Ignazio Locci (FI): «La Regione si impegni per combattere la piaga del punteruolo rosso».
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Il consigliere regionale Ignazio Locci (Forza Italia Sardegna) lancia un appello alla Regione, affinché si impegni per combattere la piaga del punteruolo rosso (coleottero artefice della moria delle palme in Sardegna), e porre così un argine all’infestazione che ormai sta raggiungendo livelli ben oltre lo stato di allerta.
«Come? – si chiede Locci -. Stanziando fondi a favore dei Comuni, lasciati soli a combattere contro quella che può ben essere definita una vera e propria epidemia.»
«Nonostante sia ormai appurata la massiccia presenza nell’Isola del parassita (nel Basso Sulcis è quasi impossibile contare i danni, tanto è alta l’incidenza) – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco – l’assessorato regionale all’Ambiente, nella scorsa Finanziaria, non ha previsto alcun tipo di finanziamento a favore dei Comuni. In sede di discussione del documento contabile avevamo cercato, con apposito emendamento, di proporre lo stanziamento di almeno un milione di euro, ma la nostra iniziativa era stata bocciata contro ogni logica. La Giunta aveva preferito prevedere dotazioni per le Aziende florovivaistiche volte a indennizzare gli eventuali danni. Decisione dovuta, ci mancherebbe. Ma molto più saggio sarebbe stato agevolare il lavoro dei Comuni ponendoli nelle condizioni di operare per la prevenzione e la cura delle piante colpite dal punteruolo.»
«Tuttavia c’è sempre tempo – conclude Ignazio Locci -: l’assessorato dell’Ambiente si adoperi, dunque, per prevedere una linea di intervento che agevoli la salvaguardia e la cura delle palme senza abbandonare le amministrazioni comunali a combattere con le armi spuntate.»
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