La Regione ripristinerà interamente il Fondo unico del 2016 spostato per pagare i debiti delle Asl.
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Il Fondo unico del 2016 per gli Enti locali non verrà diminuito neanche di un euro: lo spostamento di 51 milioni nel 2016 per la copertura dei debiti delle Asl è temporaneo e reso necessario dall’urgenza della situazione. Ma tutte le risorse previste per il Fondo regionale a favore delle autonomie locali saranno ripristinate nella prossima manovra finanziaria che è quella che mette effettivamente a disposizione le risorse per il 2016. Lo ha assicurato stamane l’assessore regionale della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, spiegando il motivo per cui viene prevista una variazione in diminuzione per il 2016 di 50.836.000 sui trasferimenti agli Enti locali della Sardegna.
«La delibera di Giunta che destina alle Asl 274 milioni di euro era indispensabile e urgente per coprire la liquidità necessaria a pagare fornitori e stipendi del personale e chiudere così il 2015 – spiega l’assessore Paci -. Perciò è stato necessario trovare coperture temporanee nei fondi per le perenzioni (160 milioni) per l’attuazione del Programma Regionale di Sviluppo (63 milioni) e per gli Enti locali (51 milioni) che verranno interamente ripristinati nel bilancio 2016.»
Lo scorso 6 novembre il vicepresidente della Regione aveva scritto ai presidenti di Anci e Cal, Pier Sandro Scano e Giuseppe Casti (in allegato la lettera), per garantire il ripristino dell’intera somma nella prossima manovra.
Il disegno di legge della Giunta è attualmente in discussione nella Commissione Sanità in Consiglio Regionale, dove domani sarà sentito in audizione l’assessore Luigi Arru.
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