La SiderAlloys ha confermato questa sera l’interesse per l’acquisizione dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme.
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La SiderAlloys ha confermato questa sera l’interesse per l’acquisizione dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme. «Facendo seguito agli incontri recentemente intercorsi – scrive Giuseppe Mannina al dottor Giampietro Castano, rappresentante del ministero dello Sviluppo economico – sono a confermarle l’interesse da parte del Gruppo SiderAlloys (attivo nel settore delle ferroleghe e dei prodotti per le acciaierie in generale così come di altri metalli quali il rame, il nickel e l’alluminio), congiuntamente con altri partners industriali e finanziari che supportano l’iniziativa, per gli assets industriali di Portovesne».
«Altresì le confermo – aggiunge Giuseppe Mannina – la nostra disponibilità a poter procedere con le attività di due diligence finalizzate ad una valutazione economica, tecnica ed industriale che consenta di validare le possibilità di riavvio degli stabilimenti e di verticalizzare ulteriormente il processo produttivo. Questo, tra l’altro, mediante l’inserimento di un nuovo impianto di proprietà del Gruppo immediatamente installabile per la produzione di vergella in gradi di saturare già in partenza non meno del 20% della capacità attesa.»
L’interesse della SiderAlloys per lo stabilimento ex Alcoa era emersa ieri a margine dell’incontro svoltosi al Mise per l’esame dello stato della vertenza, e si aggiunge a quello della Glencore che, ricevuta la lettera del commissario Ue alla concorrenza, , che autorizza la super interrompibilità per le isole per un periodo di due anni rinnovabile per un terzo anno, a condizioni economiche molto vantaggiose, 170.000mw corrispondenti con ulteriori misure di efficientamento a 26,5Mw/h per la centrale di Portovesme, darà la sua risposta definitiva entro il 20 gennaio.
I lavoratori, intanto, nell’attesa di conoscere gli sviluppi della tratrtativa con Glencore e il reale interesse del nuovo nuovo gruppo svizzero, trascorreranno il secondo Natale nel presidio di Portovesme.
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