20 December, 2024
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Giancarlo Labate parte stamane da Solanas per la terza tappa del giro della Sardegna su pattini a rotelle (“Agiuru torrau”).

Giancarlo Labate 1Giancarlo Labate 2Giancarlo Labate 3

Parte stamane da Solanas la terza tappa (della distanza di 50 km) del giro della Sardegna su pattini a rotelle, l’iniziativa denominata “Agiuru torrau – aiuto ripagato”, ideata da Giancarlo Labate, 43 anni, psicologo di Carbonia che ha deciso di girare tutta l’Isola sui pattini a rotelle per riscoprire il contatto umano con le persone ed il confronto diretto che molti di noi, per varie ragioni, hanno ormai perduto. Dodici giorni sui pattini, dalla Piazza Belly di Calasetta, dove è partito mercoledì 25 settembre, a Carbonia, la sua città, dove arriverà domenica 6 ottobre. Giancarlo Labate, pattinatore di buon valore anche in gioventù (viene da una famiglia di pattinatori ed il padre Angelo è stato uno dei fondatori del movimento rotellistico che negli anni’80-’90 portò gli atleti di Carbonia ai vertici mondiali, trascinata dai trionfi delle stelle Luana Pilia ed Alessio Gaggioli e per anni dirigente federale a livello regionale e nazionale, è assistito da un gruppo di collaboratori che comprende Furio e Ari in bicicletta, Ottavio in auto e Tomaso alla telecamera (per documentare tutto, giorno per giorno).

Tra gli obiettivi di Giancarlo Labate ci sono anche l’intenzione di far conoscere la Sardegna e, in prospettiva, istituire il giro della Sardegna su pattini a rotelle come un vero e proprio evento sportivo, magari già l’anno prossimo, a livello nazionale ed internazionale. Un “viaggio didascalico”, un evento anche culturale attraverso il quale «dire delle cose rispetto al nostro modo di vivere ed affrontare la crisi».

Il messaggio chiaro ed estremamente significativo che Giancarlo Labate porta sulle strade della Sardegna è scritto sulla maglietta che veste ogni mattina: «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».

Giancarlo Labate si è allenato per questo appuntamento per sei mesi, alzandosi tutti i giorni alle 5.30 del mattino ed ha dovuto superare problemi fisici, che lo hanno portato ad affrontare e superare un intervento chirurgico ad un ginocchio il 16 maggio e la successiva delicata fase di riabilitazione.

Questo il programma completo con le dodici tappe, pubblicato sul profilo facebook, per seguire passo dopo passo questa straordinaria avventura:

I tappa – Mercoledì 25/09/2013: Calasetta – Pula km 85
La prima tappa è abbastanza semplice nei primi 40 km, cioè fino a Teulada dove la strada inizia a costeggiare alcune località balneari. Per questo motivo si affronteranno diversi saliscendi con pendenze anche del 10% e discese impegnative e con tornanti anche stretti. Arrivati a Santa Margherita di Pula la strada scende al livello del mare e rimane pianeggiante fino ad arrivare a Pula.

II Tappa – Giovedì 26/09/13: Pula – Solanas km 84
Anche questa tappa, come la precedente, è caratterizzata da una prima parte pianeggiante, da Pula a Capitana, e da una seconda fatta di saliscendi che portano fino a Solanas. La particolarità di questa tappa è il passaggio al Poetto che avverrà circa alle 10 del mattino.

III Tappa – Venerdì 27/09/13: Solanas – Muravera km 62
La tappa più corta del giro. Questa tappa è caratterizzata da una sola asperità da affrontare dopo 5 km dalla partenza con apice al 10 km. Da questo punto in poi la strada scende e spiana fino all’arrivo a Muravera molto probabilmente in anticipo rispetto alla tabella di marcia.
Per il pernottamento saremo ospiti del B&B Su Pasiu in via Speranza 8, a Muravera.

IV Tappa – Sabato 28/09/13: Muravera – Tortoli km 74,5
Tappa di trasferimento dopo le fatiche delle prime giornate una tappa quasi esclusivamente in pianura con solo qualche piccolo strappo con pendenze medie del 4%.
Per il pernottamento saremo ospiti dell’hotel l’Ulivo a Girasole.

V Tappa – Domenica 29/09/13: Tortoli – Dorgali – km 62,5
Sicuramente la tappa più difficile del giro. Si parte da Tortoli al livello del mare e, una volta arrivati a Lotzorai la strada inizia a salire inesorabilmente per 30 km con qualche tratto in pianura per riprendere fiato. Il tratto fino a Baunei è con pendenza costante al 6% con alcune punte al 9% mentre dopo Baunei la strada spiana un po’ per poi diventare decisamente difficile nel tratto finale della salita a Genna Silana a quota 1026 mt sul livello del mare. Da qui si affronta una discesa fatta di tornanti e di pendenze difficili tali da richiedere il massimo impegno. Si arriva a Dorgali, a quota 444. È plausibile che la tappa odierna non finisca entro le 6 ore di pattinaggio ma che richieda almeno un paio di ore in più del previsto.

VI Tappa: – Lunedì 30/09/13: Dorgali – San Teodoro km 83,8
La tappa inizia con una lunga discesa di 22 km che porta fino a Orosei. Da questo momento in poi la tappa è pianeggiante a parte uno strappo finale poco prima di Santodoro con punte del 10%.
Saremo ospiti dell’Hotel Al Faro.

VII Tappa – Martedì 1/10/13: San Teodoro – Santa Teresa di Gallura – km 87
Tappa lunga ma con poche difficoltà. Il primo pezzo fino ad Olbia è pianeggiante con poche difficoltà. Gli unici tratti impegnativi si trovano poco prima e poco dopo Arzachena al km 34 e al km 50. L’arrivo a Santa Teresa di Gallura non presenta grosse difficoltà.
Saremo ospitati dagli hotel Marinaro e da Cecco.

VIII Tappa – Mercoledì 2/10/13: Santa Teresa di Gallura – Castelsardo km 70
La tappa presenta un percorso semplice fino a Baia Vignola dopodiché la strada inizia a salire e per 30 km si affrontano alcuni saliscendi con difficoltà media. Alla fine ci sono 10 km di pianura prima di affrontare l’ultima salita della giornata che porterà a Castelsardo a quota 185mt sul livello del mare.
Qui verremo ospitati dalla locanda Pinna

IX Tappa – Giovedì 3/10/13: Castelsardo – Alghero km 69,3
Tappa quasi esclusivamente in pianura con passaggio da Porto Torres. Sicuramente una tappa di preparazione alla tappa successiva in quanto è relativamente corta e con pendenze scarse.
Qui ci darà accoglienza il B&B Boipeba

X Tappa – Venerdì 4/10/13: Alghero – Cuglieri km 64,2
Nonostante la tappa sia un po più corta delle altre risulta molto impegnativa in quanto ci sono da affrontare due salite con discrete pendenza (max: 9%). La prima ascesa inizia dopo 15 km da Alghero ed è lunga 13 km con alcuni saliscendi. La seconda ascesa inizia al 47 km all’altezza di Sa Lumenera. Questa salita, sicuramente più impegnativa porta a quota 450 mt sul livello del mare e finisce a Cuglieri, dopo 18 km di salita.
Ancora senza alloggio per la notte.

XI Tappa – Sabato 5-/10/13: Cuglieri – Guspini km 87
La tappa prevede una discesa iniziale con punte del 6% con qualche tornante, soprattutto nel tratto iniziale, fino ad arrivare Sante Caterina dopodiché è previsto qualche saliscendi fino a Riola Sardo. Dopo la strada è per lo più pianeggiante fino a pochi chilometri da Guspini dove è prevista una leggera ascesa.
Nell’ultima tappa notturna verremo ospitati dal B&B Il Ginepro Dormiente.

XII Tappa – Domenica 6/10/13: Guspini – Carbonia km 71,4
La tappa è caratterizzata da molti tratti pianeggianti o qualche piccola elevazione nell’ordine del 2% max quindi con basse difficoltà generali. È la tappa conclusiva che porterà a Carbonia, passando da Via Gramsci, con arrivo in Piazza Roma, presumibilmente per le ore 12.00 / 13.00.

Le fotografie allegate sono state scattate da Fabio Murru nel corso della prima tappa.

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