17 August, 2024
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Ignazio Locci (FI): «Dal primo marzo i pazienti stomizzati della Asl 7 non possono più recarsi nella propria farmacia di fiducia per ritirare i presidi sanitari».

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«Dal primo marzo i pazienti stomizzati della Asl 7 non possono più recarsi nella propria farmacia di fiducia per ritirare i presidi sanitari ©necessari per le loro cure (placche, sacche, etc.), ma devono rivolgersi esclusivamente (personalmente o tramite soggetti autorizzati) alle farmacie dell’Azienda Sanitaria, una a Carbonia e l’altra a Iglesias. Fin qui poco male, del resto è ormai da un po’ che siamo abituati alle scelte del commissario Antonio Onnis dettate dalla solita logica del risparmio economico. Il punto è che attualmente i presidi in questione non sono nella disponibilità delle farmacie Asl e, secondo quanto hanno raccontato alcuni malcapitati, il personale non è nemmeno in grado di dare notizie sull’arrivo della merce. E di sicuro non possiamo accettare che i pazienti siano costretti a rifugiarsi nelle farmacie private per acquistare a prezzo pieno presidi che costano un occhio della testa.»

La denuncia arriva da Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Passi pure la fredda logica del risparmio che contraddistingue l’azione della dirigenza Asl e sta alla base del provvedimento, ma è inaccettabile che a pagare la disorganizzazione dell’Azienda sanitaria debbano essere i cittadini. Questa situazione – conclude Ignazio Locci – deve essere al più presto risolta: faccio un appello al Commissario affinché disponga immediatamente l’avvio delle procedure per il reperimento dei presidi.»

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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