23 November, 2024
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Lunedì 7 a Gergei si festeggia “BeneItalia”: il bene confiscato di Su Piroi aperto alle visite.

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Lunedì 7 marzo ricorre il ventennale della legge 109/96 con la quale il parlamento stabilì l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie. L’associazione Libera, che promosse la legge raccogliendo nelle piazze un milione di firme, festeggia l’anniversario con “BeneItalia. Beni confiscati restituiti alla collettività”, una giornata di riflessione e confronto sul tema, per raccontare i risultati raggiunti ma anche evidenziare i nodi e le contraddizioni da risolvere.

In Sardegna l’iniziativa si terrà a Gergei, dove, dalle ore 10.00 alle 17.00, il bene confiscato di Su Piroi sarà aperto e visitabile. È prevista la presenza di scolaresche, studenti, volontari, associazioni e istituzioni, per un momento di confronto e festa organizzato dal Libera Sardegna in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale” e con il progetto “Le trame del mondo”. Una giornata aperta alle istituzioni, alle amministrazioni e alla cittadinanza nello spirito di condivisione che ha sempre caratterizzato questo percorso.

La giornata rientra nel cartellone delle manifestazioni dal titolo “Verso il 21 marzo”, organizzate in vista della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa a livello nazionale dall’associazione Libera per non dimenticare le persone innocenti che nel nostro Paese hanno perso la vita nella lotta contro la criminalità organizzata. La Giornata si celebrerà il prossimo 21 marzo a Messina e in altre mille piazze d’Italia (tra cui Sestu).

La legge 109/96 per l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie ha rappresentato uno spartiacque nella lotta al crimine organizzato sia nel metodo, saldando l’aspetto repressivo con quello rigenerativo e sociale, sia nei risultati, con la restituzione alla collettività di migliaia di beni rubati dai poteri criminali.

Oggi sono oltre 500 le realtà in Italia che gestiscono quelle terre e quegli immobili, con l’onere non indifferente di trasformarli in luoghi di lavoro, di formazione, di cultura, di accoglienza e servizio alle persone deboli. In una parola, di speranza.

Lunedì 7 “BeneItalia” si articolerà in oltre centro appuntamenti in tutto il paese con visite guidate, incontri, biciclettate e iniziative sui beni confiscati alle mafie con la partecipazione di studenti, scuole, cittadini, associazione, scout e parrocchie, con lo scopo non solo di far toccare con mano il valore di queste esperienze ma anche di suscitare quell’impegno trasversale che da sempre garantisce il loro sviluppo e la loro continuità.

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Giovannino Deriu (PR
Parte lunedì 7 marz

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