Carbonia e Bosa si sfidano alle 17.30, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano, per la conquista della Coppa Italia.
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Carbonia e Bosa si sfidano, questo pomeriggio, alle 17.30, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano, per la conquista della Coppa Italia dilettanti di Promozione regionale (dirige Federico Cosseddu di Nuoro, assistenti di linea Cristofer Meloni di Olbia e Khaled Bahri di Sassari). Le due squadre, protagoniste del girone A del campionato, si sono qualificate eliminando rispettivamente l’Orrolese e la Macomerese. Se la qualificazione del Bosa era assai prevedibile, dopo il 2 a 0 maturato nella partita d’andata e anche in considerazione del potenziale delle due squadre (il Bosa è secondo nel girone A mentre la Macomerese lotta per la salvezza nel girone B, dove attualmente è quint’ultima), gli è bastato perdere di misura, 0 a 1, cin rete di Matteo Cesari, la vera impresa l’ha compiuta il Carbonia, andando a conquistare la qualificazione, dopo il 2 a 2 del “Carlo Zoboli” di sette giorni prima (con 2 a 0 iniziale e rimonta dell’Orrolese nella ripresa), sul campo dell’Orrolese, la squadra che fin qui ha dominato il campionato ed è ormai si trova ad un solo punto dalla promozione in Eccellenza regionale.
La squadra mineraria sta vivendo il miglior periodo di forma della stagione, forse anche rispetto all’eccezionale filotto di risultati positivi maturato dopo le prime giornate, ed ha meritatamente costruito l’impresa, con i goal di Stefano Demontis e Daniele Contu, protagonisti già nella gara d’andata.
L’accesso alla finalissima rappresenta un risultato di grande prestigio ma forse alimenta anche i rimpianti, perché se nel doppio confronto con l’Orrolese il Carbonia ha dimostrato di non essere per niente inferiore alla squadra che sta trionfalmente arrivando in Eccellenza regionale, con un pizzico di maggior convinzione e continuità di risultati, avrebbe potuto tranquillamente trovarsi al posto dell’Orrolese o, comunque, al suo fianco.
Le due squadre verranno seguite a Oristano da alcune centinaia di tifosi. Per seguire il Carbonia sono stati organizzati anche viaggi in autobus.
Il Carbonia ritorna a disputare una finale di Coppa Italia a distanza di sei stagioni da quella che lo vide protagonista, al Quadrivio di Nuoro, il 10 febbraio 2010, condotta a lungo in vantaggio e, alla fine, persa con tante recriminazioni, ai calci di rigore.
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