La segreteria generale della Cisl del Sulcis Iglesiente chiede le dimissioni del commissario della Asl 7.
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La segreteria generale della Cisl del Sulcis Iglesiente chiede le dimissioni del commissario della Asl 7, Antonio Onnis, ritenuto responsabile della cancellazione di servizi sanitari essenziali.
«La strategia messa in campo dal commissario straordinario della Asl n. 7 è inaccettabile – scrive in una nota il segretario Fabio Enne -. Il depauperamento dei servizi essenziali è sotto gli occhi di tutti. L’ultimo esempio è riconducibile alle prestazioni di fisioterapia. Numerosi pazienti, tra cui, uno colpito da ictus, a cui sono state prescritte sedute giornaliere di fisioterapia, da qualche settimana sono costretti a pagarle di tasca, in quanto il servizio risulta essere sospeso. Ciascuna seduta ha un costo pari ad euro 25.00. Potete immaginare a quanto ammonta la spesa mensilmente. Un costo insostenibile per le famiglie del Sulcis Iglesiente.»
Fabio Enne attacca anche la Giunta regionale, che «non conoscendo le necessità dei territori taglia servizi essenziali per la cura e la salute del cittadino».
«Vi è una progressiva diminuzione degli standard per la sicurezza dei pazienti. Tutto il Sulcis verrà penalizzato a causa di una gestione poco accorta e tanto meno lungimirante della Sanità – conclude Fabio Enne –, da parte del Governo Regionale e dai suoi “commissari scribacchini”.»
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