Gianluigi Rubiu (UDC): «Carbonia capoluogo della provincia del Sud Sardegna è una decisione folle».
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La polemica sull’individuazione di Carbonia quale capoluogo della nuova provincia del Sud Sardegna si allarga.
«E’ l’ennesima farsa della riforma degli enti locali, con la cancellazione delle province diventata improvvisamente una commedia – attacca il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu – visto che l’unico risultato è la moltiplicazione di poltrone ed enti. Si producono di fatto dei mostri burocratici-amministrativi, con incremento di costi e disservizi pesantissimi per i sardi. Solo un piccolo esempio: un abitante di Escolca, Esterzili o Seulo, con questo nuovo disegno, dovrebbe recarsi a Carbonia per una pratica ambientale o inerente la viabilità. Una vera e propria follia. La scelta del commissario che arriva a quattro giorni dalle elezioni, in totale autonomia, sulla neonata Provincia – aggiunge il consigliere regionale di Iglesias – è una decisione puramente elettorale della maggioranza regionale. Uno schiaffo nei confronti di tutte le altre comunità che non sono state coinvolte nel processo decisionale,»
«Con questo provvedimento si smantella di fatto la storica città di Iglesias – sottolinea ancora Gianluigi Rubiu – già beffata dai tagli dei servizi sanitari, viste le sforbiciate alle strutture di assistenza. La delibera pone come prioritario il numero di abitanti. Una stortura. Di più, una forzatura, considerato che non possono essere un migliaio di abitanti in più, peraltro distribuiti in frazioni confinanti, ad aver guidato la scelta. Senza considerare che Iglesias sarebbe stata più idonea – conclude il consigliere regionale dell’UDC -, vista la posizione baricentrica rispetto al resto del Sud Sardegna e una viabilità più adeguata.»
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