La Casa dell’anziano di via Mazzini, a Carbonia, non chiuderà. Il prefetto di Cagliari ha concesso tre mesi di tempo per mettere a norma la struttura.
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La Casa dell’anziano di via Mazzini, a Carbonia, potrà continuare ad assistere i suoi 22 ospiti almeno per i prossimi tre mesi. Tre mesi, infatti, è il tempo straordinario concesso dal prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per consentire ad Area, proprietaria dell’immobile e alla cooperativa CAM, che ha in gestione la struttura per il servizio di assistenza agli anziani, la realizzazione dei lavori necessari a superare le emergenze che avevano portato l’Amministrazione comunale a disporne la chiusura a partire da oggi, 3 agosto.
La svolta è maturata oggi nel corso di un incontro svoltosi in Prefettura; al quale hanno partecipato, con il prefetto Giuliana Perrotta, il comitato dei familiari della Casa dell’anziano, i rappresentanti della cooperativa CAM, di Area, della Regione Sardegna e il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.
Il comitato dei familiari ha dichiarato di voler supportare la cooperativa CAM nell’attivita’ di adeguamento e di vigilare affinché vengano realizzate nei tempi necessari (tre mesi) le migliorie atte a rendere la struttura compatibile a norma di legge.
Nelle ultime settimane erano state numerose le sollecitazioni giunte perché si arrivasse a questa soluzione, prima da parte politica (in particolare dal consigliere regionale Luca Pizzuto che ha reso possibile l’incontro odierno, e dal presidente della Regione Francesco Pigliaru), poi da parte del vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, don Salvatore Benizzi, i consiglieri dell’opposizione, ed ora sia gli anziani (con i loro familiari) sia i dipendenti, tirano un sospiro di sollievo e ringraziano tutti.
Ieri, alla scadenza del termine ultimo concesso dal comune di Carbonia alla cooperativa CAM e ai familiari, per trovare una situazione logistica ai 22 anziani, sui muri all’ingresso della struttura erano stati esposti tre striscioni estremamente significativi che documentiamo nelle fotografie allegate.
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