Sulla vicenda Alcoa, interviene anche l’europarlamentare di origini sarde Stefano Maullu, del gruppo di Forza Italia.
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Sulla vicenda Alcoa, interviene anche l’europarlamentare di origini sarde Stefano Maullu, del gruppo di Forza Italia.
«Il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda e il premier Matteo Renzi devono darsi una svegliata – scrive in una nota Stefano Maullu -. L’Alcoa ha ormai deciso di lasciare lo stabilimento di Portovesme nel Sulcis e l’azione del Governo per evitare la dismissione e soprattutto la perdita di posti di lavoro si è dimostrata ancora una volta del tutto inefficace.»
«Le varie trattative, gli impegni assunti e non mantenuti da parte di Governo e Regione hanno portato la Sardegna ormai al limite – aggiunge Stefano Maullu –. Questa decisione che decreta la morte della produzione di alluminio nel Sulcis arreca un grave danno per il futuro economico della zona. I lavoratori meritano un maggiore rispetto e un’azione tempestiva che tuteli il territorio sardo e le sue attività produttive.»
«La Sardegna – conclude Stefano Maullu – non può pagare per la negligenza e l’inettitudine di un Esecutivo poco incisivo e inconcludente, incapace di svolgere un ruolo decisivo nelle partite che contano.»
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