Si è tenuto stamattina un incontro tra l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana e le rappresentanze di studenti delle scuole secondarie e universitari.
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Si è tenuto stamattina un incontro tra l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana e le rappresentanze di studenti delle scuole secondarie e universitari durante il quale sono state esposte le principali richieste di intervento sul nuovo sistema tariffario regionale, a pochi giorni dall’entrata in vigore. Esenzione dai costi dell’abbonamento, reinserimento di alcune fasce chilometriche tra i 10 e i 30 chilometri nella tabella delle tariffe e di determinati carnet di biglietti sulla base delle esigenze dei pendolari, integrazione più efficiente tra i diversi mezzi e tipologie di trasporto, ferro-gomma, urbano-extraurbano e riduzione sugli abbonamenti multipli per le famiglie. Questi i temi in discussione sui quali l’assessore Deiana ha manifestato massima disponibilità e apertura: «Sono richieste legittime e ragionevoli che cercheremo di accogliere, valutando gli interventi sostenibili in sede di elaborazione della manovra finanziaria».
Il nuovo sistema tariffario regionale per il trasporto pubblico locale è entrato in vigore dal primo settembre. Una delle novità più rilevanti della riforma è l’introduzione delle agevolazioni per gli studenti, per la prima volta anche su ferrovia, che garantiscono maggiori servizi con i costi in linea o inferiori a quelli in vigore dal 2010. Il prezzo dell’abbonamento mensile per il trasporto urbano di Cagliari e di Sassari è lo stesso stabilito per la soglia minima di reddito dal regolamento varato nel 2010. Per il tagliando mensile gli studenti pagano oggi 21 euro, esattamente la medesima cifra di sei anni fa. Stesso trattamento per Nuoro e gli altri Comuni, dove il prezzo dell’abbonamento resta invariato a 17 euro, sempre corrispondente a quello versato da chi apparteneva alla soglia minima Isee nel 2010.
Riguardo invece agli abbonamenti annuali, gli studenti che desiderano viaggiare sulle linee urbane di Cagliari e Sassari dal 1 settembre al 31 agosto pagheranno 14,5 euro al mese, ovvero 175 euro in tutto. Il costo del titolo annuale nel 2010 corrispondeva invece a 140 euro, ma la sua validità non era estesa a tutti i 365 giorni bensì soltanto ai nove/dieci mesi del periodo scolastico. Allora, per poter estendere l’utilizzo del titolo di viaggio anche ai mesi estivi, era necessario integrare con una carta bimestrale giovani del costo di 42 euro, per un totale di 182 euro (15,1 euro/mese). Per gli altri Comuni il costo del biglietto 12 mesi è di 145 euro (12 euro/mese). Nel 2010, per nove mesi, era di 119 euro (13,2 euro/mese). Riguardo poi al trasporto extraurbano le tariffe per gli studenti sono state così razionalizzate: ad esempio, l’abbonamento mensile con numero di viaggi illimitato costa 21 euro, a fronte dei 17 euro, sotto soglia minima Isee, utile per 44 corse nella fascia chilometrica da 0 a 10 chilometri, in vigore dal 2010.
In generale, con il nuovo sistema, si passa da 24 titoli in ambito urbano e da 45 in ambito extraurbano a 10 tipi di biglietti e abbonamenti. I titoli ordinari nominativi sono tramutati in impersonali, migliorando quindi la flessibilità di utilizzo e razionalizzando i costi di gestione, emissione e vendita da parte delle aziende. L’armonizzazione del sistema tariffario, oltre le tipologie e la validità dei titoli di viaggio, riguarda diversi altri ambiti: i profili dell’utente, le regole di utilizzo, i costi e le fasce chilometriche.
Le dieci tipologie dei titoli di viaggio previste sono: corsa semplice (a tempo 90 minuti urbana o a tratta extraurbana e integrata metro e bus per Cagliari e Sassari, a tempo da 120 minuti urbana); carnet da 12 corse semplici da 90 minuti (urbane) o a tratta (extraurbana); biglietto giornaliero con validità 24 ore; abbonamento settimanale impersonale; abbonamento mensile impersonale; abbonamento mensile studenti; abbonamento mensile over 65; abbonamento annuale impersonale; abbonamento annuale studenti; abbonamento annuale over 65.
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