31 October, 2024

Sabato 19 ottobre, alle ore 16.15, nel parcheggio del Supermercato LIDL di Carbonia, verrà tenuta una breve cerimonia commemorativa, con la deposizione di un semplice mazzo di fiori, in ricordo di quei minatori morti nella miniera di Schisorgiu e di tutte le vittime del lavoro minerario in Sardegna.
Alle ore 17.00, nella chiesa di San Ponziano, durante la Santa Messa, verrà rievocato la tragica disgrazia nella quale perirono 14 minatori.

Il progetto di BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA torna ad entusiasmare gli studenti italiani!
Il Green Game, progetto didattico itinerante che porta nelle scuole superiori un percorso educativo, dedicato alla sostenibilità, all’educazione civica, all’educazione ambientale e alla raccolta differenziata, con un approccio coinvolgente e divertente, compie quest’anno dodici anni. Gli Istituti Secondari Superiori di II grado italiani sono pronti a scendere in campo come protagonisti!
Green Game è il progetto promosso dai Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi: BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA con il Patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
«I Consorzi Nazionali BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA sono orgogliosi di annunciare l’inizio della nuova edizione del Green Gamehanno dichiarato congiuntamente -. In questi anni, nel corso dei quali la percentuale di raccolta differenziata è in continua crescita, e nel pieno rispetto degli obiettivi dell’agenda 2030, diventa ancora più importante promuovere una cultura del corretto riciclo dei rifiuti, promozione che passa dalle scuole e arriva alle famiglie e alla società civile. il Green Game si è dimostrato un ottimo strumento in questa direzione: il coinvolgimento negli anni di migliaia di studenti, insegnanti e famiglie, sta trasformando il modo in cui viene percepita l’educazione ambientale.»
La fase dedicata alla formazione è affidata a Peaktime, l’agenzia produttrice del format. I formatori Alvin Crescini e Stefano Leva guidano gli studenti attraverso i concetti chiave della sostenibilità e della raccolta differenziata, facendo vivere un’esperienza di apprendimento dinamica e coinvolgente.
Al termine della lezione, le classi mettono alla prova le proprie conoscenze rispondendo a quesiti relativi agli argomenti trattati dai relatori. Questo processo promuove il lavoro di squadra, richiede un’attenzione scrupolosa durante le lezioni e mette alla prova il tempo di risposta degli studenti.
Per la 12ª edizione saranno coinvolte oltre 200 scuole, con due versioni: “Green Game digital” per gli Istituti Secondari di II grado di tutta Italia e "Green Game in presenza" riservato a 50 scuole in Piemonte.
Il tour “digitale” partirà lunedì 4 novembre: quale scuola diventerà Campione d’Italia? Freschi vincitori dell’edizione 2023-2024 sono le alunne e gli alunni della 2^A dell’IIS “Bernalda Ferrandina” di Ferrandina (MT).
Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni, è possibile visitare il sito web www.greengame.it e seguire i canali social ufficiali su Facebook e Instagram. La partecipazione è gratuita!

Un cantiere di pittura collettiva aperto a tutti, un’altra occasione di socialità per la comunità di Sarroch, coinvolgendo giovanissimi, in particolare studenti, e residenti più maturi, per abbellire la città con un’iniziativa a carattere partecipato. La nuova tappa della III edizione di SarrochArt – Festival delle Arti visive – in programma 17, 18 e 19 ottobre – è dedicata all’Arte urbana, ed è un esempio di coesione, uno strumento di integrazione che rafforza le strutture sociali.

L’idea di fondo del progetto è il potenziamento dei legami sociali e la promozione della sostenibilità ambientale attraverso l’arte urbana. È un filone artistico dalla spiccata potenza evocativa, capace di garantire risultati immediati. Giovani e meno giovani, insieme, fanno arte nel rispetto delle peculiarità del luogo, per riqualificare esteticamente un tratto di muro del canale Rio Is Cannas, contesto dell’intervento, promuovendo così un rinnovato senso di appartenenza.

La III edizione del Festival, voluto dal comune di Sarroch, con il coordinamento organizzativo dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, e con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC., dopo l’anteprima di luglio, si concentra ora sulla pittura, in particolare sull’arte urbana, con tre giornate di lavoro, ma anche di festa.

La creatività è il filo conduttore. È un’occasione di espressione, piacere e intrattenimento, che contrasta la tendenza di un’epoca sempre più caratterizzata da prassi di isolamento e di solitudine. Tramite l’arte il Festival crea le condizioni per ricucire il tessuto relazionale. Prioritario è infatti il coinvolgimento delle scuole, con gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Sarroch che avranno modo di partecipare ai laboratori di muralismo in programma giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30; saranno curati da artisti di comprovata esperienza quali Mauro Rizzo Maram Studio, l’atelierista e designer Maria Tedde, l’architetto Massimo Congiu, con la direzione artistica di Marco Peri.

Nel pomeriggio degli stessi giorni, dalle 14.30 alle 18.30, cantiere aperto alla comunità di Sarroch, con la partecipazione spontanea degli abitanti. L’evento è accessibile a tutti; non è infatti richiesta una formazione specifica. E durante le sessioni del progetto la strada sarà animata da musica e laboratori di Break Dance a cura di Simone Podda.

Il cantiere aperto si rinnoverà poi anche nella terza giornata di progetto, sabato 19 ottobre, dalle 9.30 alle 17.30, cui farà seguito, alle 18.00, l’inaugurazione dell’opera, alla presenza degli artisti e di tutti partecipanti. Il taglio del nastro sarà un bel momento di festa e anche un modo per rafforzare nella comunità il senso di appartenenza. A seguire poi dj set con Martinikka di Radio X e Break Dance Show a cura di True Sardi.

Un importante progetto regionale promosso dalla Rete dei parrucchieri sardi per la donazione di parrucche alle pazienti in trattamento chemioterapico: ieri 15 ottobre 2024 nell’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale Sirai di Carbonia le pazienti sono state invitate in un temporaneo “salone di bellezza” dove, con la consulenza di parrucchieri volontari e aderenti all’iniziativa, hanno ricevuto in dono le parrucche più adatte al proprio stile. Un piccolo gesto, un dono che aiuta le donne a superare meglio l’impatto emotivo legato alla perdita dei capelli durante la chemioterapia.

Si tratta di un progetto finanziato dall’Assessorato regionale alla Sanità, che vede una rete sarda costituita da circa 50 parrucchieri.

«Le parrucche sono certificate ed appartenenti ad una linea specifica di prodotto elaborata per garantire la massima sicurezza e comfort a chi le indossaha spiegato Paola Piroddi, responsabile scientifica del progettoquesta giornata al Sirai costituisce la seconda tappa dopo Oristano e continueremo con iniziative simili negli altri day hospital oncologici.»

«Una bellissima iniziativa alla quale la nostra ASL ha aderito con grande entusiasmoha sottolineato la dott.ssa Giuliana Campus Direttrice Generale ASL Sulcis Iglesiente -. L’alopecia ha un impatto emotivo negativo sulle pazienti in quanto vissuta come compromissione della propria immagine corporea e segno evidente della malattia in atto.»

«La nostra equipe oltre che dell’aspetto diagnostico e terapeutico si occupa anche di supportare le pazienti dal punto di vista psicologico grazie alla presenza della psico oncologaha spiegato il responsabile del Servizio di Oncologia Francesco Atzoriquesta iniziativa si inserisce pertanto nelle iniziative di supporto alle donne affinché vivano meglio questo delicato passaggio della propria vita.»

Valentino Piras, referente della Rete dei parrucchieri ha sottolineato come l’obiettivo sia anche quello di ampliare la rete per poter raggiungere quante più persone possibile ed aiutarle così a vivere il percorso di cura con maggiore serenità.

Durante la donazione, una troupe cinematografica diretta dal regista Karim Galici, ha realizzato delle riprese che andranno a confluire in un importante docufilm dal titolo “Come fiori sotto la neve” che verrà proiettato in anteprima il 20 dicembre al cinema Greenwich di Cagliari.

Il giorno 14 ottobre 2024 si è tenuto un incontro in Prefettura tra le organizzazioni sindacali FP CGIL SSO e CISL FP e l’Azienda Codess Rsa Nuxis per un tentativo di conciliazione previsto all’art. 2 della legge 146/1990 come modificato dalla legge 83/2000 relativo allo stato di agitazione proclamato il giorno 27 settembre 2024.

Le organizzazioni sindacali FP CGIL SSO e CISL FP hanno spiegato in una nota le ragioni che hanno portato al conflitto chiedendo alla parte datoriale di cercare di trovare un accordo che portino un a soluzione alle diverse richieste:
– fornire in maniera dettagliata la dotazione organica di tutte le figure professionali operanti all’interno della struttura e la relativa organizzazione interna del lavoro;
– tutte le lavoratrici e i lavoratori devono essere messi nelle condizioni di lavorare tutelando Salute e Sicurezza armonizzando i turni di lavoro affinché ci sia un recupero psico fisico adeguato e compatibile con la gestione della vita personale;
– rispetto del CCNL Coop Sociali, divieto di utilizzare in maniera unilaterale da parte dell’ Azienda gli istituti contrattuali, rispetto degli accordi aziendali senza discriminazioni tra le lavoratrici e i lavoratori;
– I rischi d’impresa non devono pesare esclusivamente sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori;
«Da parte aziendale spiegano Monica Secci, segretaria della FP CGIL S.S.O. e Ignazio Usai, commissario della CISL FP Sulcis Iglesientesono arrivate le solite risposte ossia le non risposte; si scaricano i rischi d’impresa sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, si scaricano le responsabilità sulle le OOSS accusandole di non agire correttamente per aver svolto l’assemblea dei lavoratori in orari che a loro dire non permettevano il buon funzionamento dell’attività lavorativa. Tali responsabilità sono doverosamente a carico dell’Azienda che deve provvedere ad organizzare il personale e permettere loro di partecipare con serenità e tranquillità alle assemblee garantendo i livelli minimi assitenziali
Durante l’incontro le OOSS sono state accusate di non aver attivato le procedure corrette che regolano i sit in non coinvolgendo il sindaco e i carabinieri dimostrando di non avere conoscenza delle procedure esatte. Il sit in è stato indetto in data 2 ottobre 2024 in concomitanza dell’assemblea comunicandolo 48 ore prima agli unici titolati ad essere informati ossia la Questura, le OOSS sono state corrette, i dirigenti aziendali non lo sono stati nemmeno in questa circostanza.»
«Continuano ad accusarci di provocare l’azienda e di usare toni accesi. Se rivendicare i DIRITTI DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI SIGNIFICA PROVOCARE L’AZIENDA ALLO SI SIAMO PROVOCATORI, SE ALZARE IL TONO DI VOCE PER DIFENDERCI DA ACCUSE INGIUSTE ALLORA SI HANNO RAGIONE A VOLTE ALZIAMO I TONI DI VOCE e se sarà necessario continueremo la nostra lotta a Sventolare le Nostre BANDIERE e non “bandierine” come definite dal Direttore della Strutturaconcludono Monica Secci e Ignazio Usai -. Il muro contro muro con l’azienda che non ha accettato nessuna delle nostre richieste ha fatto fallire il tentativo di raffreddamento del conflitto. Il 23 ottobre sarà convocata l’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori e assieme decideremo quali eventuali azioni intraprendere.»

 

Venerdì 18 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, il progetto “NoDipendenze Vivi Libero…” farà tappa al palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici in Carbonia.
La manifestazione, organizzata dall’A.S.D. Sport e Salute nell’ambito del progetto No Dipendenze 2023-2024” realizzato grazie al contributo della Regione Sardegna, è patrocinata dal comune di Carbonia.
La campagna di sensibilizzazione “NoDipendenze” è rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie cittadine.
Per l’occasione, all’interno del palazzetto dello Sport, verrà allestito il “Villaggio No Dipendenze”, pensato come un grande contenitore che ospiterà giovani, adolescenti, studenti e famiglie. Un “villaggio delle alternative” ricco di momenti informativi, animativi, artistici e sportivi che invitano i visitatori alla riflessione sui danni provocati dall’uso/abuso di sostanze e strumenti elettronici, proponendo alternative ad essi.
Sono previste mostre, esibizioni, stand educativi, laboratori ludici e didattici, attività artistiche e sportive, bike trial.
Ospite della giornata sarà Nicola Virdis “Nerd” da Italia’s Got Talent.
La direzione artistica è affidata ad Alex Musa, l’introduzione a cura di Gianluca Medas e Claudia Tronci.

L’Amministrazione comunale ha presentato la domanda di finanziamento alla Regione Sardegna per importanti interventi di riqualificazione degli impianti sportivi cittadini per un importo complessivo pari a 1.500.000 euro.
Il comune di Carbonia ha partecipato al bando indetto dalla Regione Sardegna chiedendo istanza di finanziamento di 1.000.000 di euro per la realizzazione dei lavori di riqualificazione del complesso sportivo via Balilla (Palazzetto e Pattinodromo) e di 500.000 euro per gli interventi di riqualificazione dell’impianto sportivo “Dettori” di via dello Sport, con un cofinanziamento globale di oltre 200mila euro.
«Con la partecipazione al bando Sport riguardante due strutture cittadine si conferma ancora una volta la volontà e la capacità dell’Amministrazione comunale, come previsto nelle nostre linee di mandato, di intercettare tutte le possibili linee di finanziamento messe in campo dalla Regione, dallo Stato e dagli avvisi europei», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Soddisfazione è stata espressa congiuntamente dall’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu e dall’assessora dello Sport Giorgia Meli, che hanno «ringraziato gli uffici comunali per aver portato avanti con la consueta solerzia, tempestività e abnegazione le pratiche amministrative, seguendo le linee di indirizzo politico. Gli interventi previsti per la cittadella sportiva di via Balilla consistono nella climatizzazione ed efficientamento energetico del palazzetto e nella riqualificazione del pattinodromo e della balaustra, mentre gli interventi sul Dettori verteranno sulla riqualificazione della pista di atletica».
La risposta in merito all’aggiudicazione perverrà da parte della Regione Sardegna entro un mese dalla candidatura presentata dal comune di Carbonia.

«Siamo per il lavoro e per la famiglia, non potremmo mai essere contro i cantieri. Ma siamo anche per tutelare i diritti degli Oss e degli infermieri che sono nelle graduatorie delle aziende sanitarie e che non devono essere danneggiati dagli effetti di provvedimenti che nascono con buoni propositi.»

Lo ha detto Giuseppe Talanas a nome di Forza Italia ufficializzando la posizione del gruppo azzurro in Consiglio regionale. «Chiediamoha aggiuntola verifica della capacità assunzionale e il fabbisogno di Oss e personale infermieristico in ciascuna Azienda e/o presidio Sanitario. Chiediamo l’immediato scorrimento delle graduatorie. Vogliamo anche che gli idonei siano informati sulla tempistica delle assunzioni, così da dare piena dignità a ciascun lavoratore.»
Per Piero Maieli «è in ballo il futuro dei lavoratori ancora senza impiego, circa 2mila, ma anche la qualità del sistema sanitario sardo», mentre il capogruppo Angelo Cocciu ha insistito sulla dotazione finanziaria: «Se le aziende sanitarie hanno bisogno di denaro siamo disponibili a fare la nostra parte, come sempre. La nostra opposizione alla giunta Todde è ferma ma leale. E collaborativa sui provvedimenti che condividiamo; siamo per i cantieri ma siamo, soprattutto, per rispettare le graduatorie e dare risposte definitive a chi ha superato il concorso».
Il consigliere Ivan Piras ha aggiunto: «Uno dei problemi delle aziende sanitarie è anche la mancanza di personale amministrativo, che chiaramente rallenta la parte burocratica e anche le assunzioni».
Piero Maieli ha ricordato che alla fine della scorsa legislatura «la Giunta stanziò due milioni di euro per Ares come fondo per i precari della Sanità che avevano lavorato nel periodo Covid. E’ l’occasione buona per chiedere dove sono finiti questi fondi e per erogarli a favore dei legittimi destinatari».

Oggi il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianluigi Rubiu ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla presidente Alessandra Todde e all’assessore Armando Bartolazzi, per conoscere quali azioni voglia mettere in atto la Giunta per garantire l’erogazione dei servizi alla Casa della Salute di Fluminimaggiore.

«La Casa della Salute di Fluminimaggiore potrebbe rappresentare un’eccellenza nella Sanità del Sulcis e per questa ragione è urgente che si proceda all’autorizzazione dell’ampliamento dell’orario anche nella fascia pomeridiana e serale – spiega Gianluigi Rubiu -. Si consenta il servizio H12 al personale infermieristico della struttura.»
«La Direzione Generale ad oggi non ha dato seguito alla richiesta della Direzione del Distretto Socio Sanitario di Iglesias che chiede l’ampliamento dell’orarioaggiunge Gianluigi Rubiu -. La Casa della Salute di Fluminimaggiore rappresenta la sede pubblica dove trovano allocazione, in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, ivi compresi gli ambulatori di Medicina Generale e specialistica ambulatoriale quali Dermatologia, Oculistica, Reumatologia, Neurologia, Cardiologia, Ginecologia e Pediatria, oltre che un consultorio, un ambulatorio infermieristico e un centro prelievi.»
«L’attuazione dell’orario H12 della struttura consentirebbe conclude Gianluigi Rubiu -, unitamente agli orari della guardia medica presente in loco, una copertura sanitaria H24 in un territorio distante dalle strutture ospedaliere, già sacrificato in virtù della viabilità e della posizione geografica.»