31 October, 2024

Da domani, lunedì 14 ottobre 2024, sarà possibile prenotare per effettuare la vaccinazione antinfluenzale 2024-25 nei territori della ASL Sulcis Iglesiente; l’inizio della campagna è infatti previsto per il prossimo 4 novembre.

Indicazioni importanti per le prenotazioni:

Per quanto concerne la popolazione adulta (a partire dai 18 anni compiuti), principale destinataria della campagna antinfluenzale, sarà possibile ricevere la vaccinazione attraverso due modalità:
• Vaccinazione presso il proprio MMG qualora aderisca alla campagna antinfluenzale;
• Vaccinazione presso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (anche presso gli ambulatori presenti sul territorio nelle giornate dedicate) accessibile previa prenotazione, come di seguito riportato:
(a) Prenotazione in presenza tramite gli sportelli CUP presenti sul territorio;
(b) Prenotazione telefonica, ai numeri di telefono dedicati (0781-3922926 e 0781-3922954), attivi dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 12.30.
All’atto della prenotazione sarà possibile scegliere uno degli ambulatori territoriali.

Per quanto concerne la popolazione pediatrica (dai 6 mesi ai 17 anni),ì sarà possibile accedere alla vaccinazione attraverso due modalità:
• Vaccinazione presso il proprio PLS qualora aderisca alla campagna antinfluenzale;
• Vaccinazione presso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (sedi di Carbonia e Iglesias) accessibile previa prenotazione, come di seguito riportato:
(a) Prenotazione telefonica (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12.00 alle 13.00) ai seguenti numeri:
1. Ambulatorio di Carbonia, via Costituente: 0781/6683904;
2. Ambulatorio di Iglesias, via Piave (ex via Gorizia): 0781/3922964;
(b) Prenotazione tramite i seguenti indirizzi mail:
1. Ambulatorio di Carbonia, via Costituente: vaccinazioni.carbonia@aslsulcis.it;
2. Ambulatorio di Iglesias, via Piave (ex via Gorizia): iqienepubblica.iglesias@aslsulcis it.

Contestualmente al vaccino antinfluenzale sarà possibile richiedere anche la vaccinazione anticovid.

Si raccomanda agli utenti di:
• Presentarsi muniti di Tessera Sanitaria;
• Presentarsi muniti di mascherina;
• Presentarsi con vestiti comodi che favoriscano la svestizione, evitare camicie e/o preferire abbigliamento smanicato;
• Disdire l’appuntamento in caso di rinuncia/effettuazione del vaccino in altra data/sede;
• Disdire l’appuntamento in caso di sintomi influenzali;
• Non presentarsi presso le sedi vaccinali prima dell’orario indicato per evitare assembramenti.

La vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente (senza uno specifico ordine di priorità) alle seguenti categorie, come previsto dalla circolare ministeriale del 20/05/2024 con Oggetto “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-2025”:

• Personale ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza:
1) Persone di età pari o superiore a 60 anni;
2) Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre del la gravidanza e nel periodo “postpartum”;
3) Persone dai 7 anni ai 60 anni di età affette da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
(a) malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
(b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
(c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);
(d) insufficienza renale/surrenale cronica;
(e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
(f) tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
(g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
(k) epatopatie croniche.
4) Bambini sani nella fascia di età 6 mesi-6 anni compresi;
5) Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzate;
6) Persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti
7) Familiari e contatti (adulti e bambini) di persone ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che la persona a rischio sia stata o meno vaccinata)

• Persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
l) Medici e personale sanitario/socio sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali;
2) Forze di polizia;
3) Vigili del fuoco;
4) Altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa; a tale riguardo, la vaccinazione è raccomandata ed è facoltà delle Regioni/PP.AA. definire i principi e le modalità dell’offerta a tali categorie;
5) Infine, è pratica internazionalmente diffusa l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ai lavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative sulla produttività.

•  Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
1)  Allevatori;
2) Addetti all’attività di allevamento;
3) Addetti al trasporto di animali vivi;
4) Macellatori e vaccinatori;
5) Veterinari pubblici e libero-professionisti.

• Altre categorie:
1) Donatori di sangue.

Quattro giorni dopo la grande impresa compiuta sul campo del Monastir, nella partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, il Carbonia di Diego Mingioni ritorna al Comunale “Carlo Zoboli” per affrontare il Tempio di Mauro Giorico, vicecapolista reduce dal ko interno subito proprio nel big match con il Monastir, per la quinta giornata del campionato di Eccellenza regionale. Dirigerà Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Tiberio Deidda di Carbonia.

Il Carbonia in questo avvio di stagione è la rivelazione del campionato. Chi si aspettava una partenza simile, sia in Coppa Italia sia in campionato, da una squadra tanto giovane qual è quella guidata da Diego Mingioni?

L’avversario odierno è indubbiamente molto forte, ma sia contro il Budoni sia contro il Villasimius in campionato, con l’Iglesias e il Monastir in Coppa Italia, Lorenzo Isaia e compagni hanno dimostrato di non avere alcun timore reverenziale e di riuscire a giocare a testa alta con tutti gli avversari. Altrettanto cercheranno di fare oggi.

L’Iglesias, archiviata la vicenda legata al ricorso dell’Ossese, rigettato dal giudice sportivo, cerca il riscatto sul campo del Calangianus, dopo la sconfitta interna subita ad opera dell’Alghero. Dirigerà Mario Corrias di Nuoro, assistenti di linea Samuel Fronteddu di Nuoro e Matteo Degortes di Olbia. Giampaolo Murru non ha problemi di formazione. Mauricio Bringas è all’esordio stagionale, avendo finito di scontare quattro giornate di squalifica che s’è portato in eredità dalla passata stagione; Lorenzo Mechetti ha scontato due giornate dopo l’espulsione ricevuta con il Monastir, Fabricio Alvarenga una dopo l’espulsione ricevuta a Ossi.

Il Calangianus è avversario competitivo, reduce dal ko di Gavoi ma con 6 punti in classifica, alla pari di Iglesias, Ossese e Taloro Gavoi, messi insieme con le vittorie su Li Punti e Ferrini. L’Iglesias sia con il Monastir sia con l’Ossese, ha dimostrato di poter giocare alla pari con tutti gli avversari e ora, con l’organico completato dal presidente Giorgio Ciccu con gli ultimi inserimenti in organico, può legittimamente puntare ad un ruolo da protagonista.

Le altre partite in programma oggi per la quinta giornata del girone d’andata: Alghero-Ferrini, Ghilarza-Bari Sardo, Li Punti-Nuorese, Monastir-Villasimius, Ossese-Taloro Gavoi, San Teodoro Porto Rotondo-Budoni.

Giampaolo Cirronis

 

 

Il derby Villamassargia – Atletico Masainas, valido per la sesta giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale, è terminato in parità, 1 a 1. I goal sono stati messi a segno da Daniele Cosa per l’Atletico Masainas e Michele Suella per il Villamassargia.

L’Atletico Masainas sale a quota 6 punti, al 12° posto; il Villamassargia ha un punto in meno, 5, e occupa la 14ª posizione.

Sugli altri campi, la capolista Tharros è stata bloccata sullo 0 a 0 interno dal Selargius ed è stata raggiunta in vetta, a quota 14 punti, dal Lanusei, che ha battuto 2 a 0 la Villacidrese, ferma a 12 e scivolata al quarto posto, scavalcata anche dall’Atletico Cagliari che ha battuto 2 a 1 l’Arborea.

Il Guspini ha battuto 2 a 1 il Cus Cagliari, l’Uta Calcio ha vinto 3 a 1 a Terralba con la Francesco Bellu, il Calcio Pirri s’è imposto 4 a 1 a Orroli. Sono terminate in parit, infine, Sant’Elena Quartu-Idolo, 2 a 2, e Castiadas 1973-Tortolì, 1 a 1.

Domenica 20 ottobre l’Atletico Masainas ospiterà il Sant’Elena Quartu, il Villamassargia giocherà a Pirri, la Villacidrese ospiterà il Guspini. Sugli altri campi: Arborea-Orrolese, Tortolì-Lanusei, Cus Cagliari-Atletico Cagliari, Idolo-Terralba Francesco Bellu, Selargius-Castiadas 1973 e, infine, Uta Calcio 2020-Tharros.

Si è svolta questa mattina nella sala Remo Branca del Palazzo municipale di Iglesias, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Islas del Mar” e del documentario identitario dedicato al nostro territorio. Il progetto “Islas del Mar”, al quale oggi il comune di Iglesias ha aderito ufficialmente, è un’iniziativa che mira a valorizzare il nostro patrimonio naturalistico e culturale, promuovendo il territorio attraverso un’ottica sostenibile e inclusiva.
Durante la conferenza stampa, alla quale hanno partecipato Isabel Vera, fondatrice e presidente dell’associazione Eurinsula, che ha promosso il progetto, il sindaco Mauro Usai e l’assessora delle Politiche sociali e dell’inclusione sociale Angela Scarpa, il consigliere regionale Alessandro Pilurzu e Marco Vacca, responsabile dell’ufficio turistico di Iglesias, sono state illustrate le principali tappe, i suoi obiettivi e le prospettive di sviluppo per il futuro.

Il progetto “Islas del Mar” promuove gemellaggi e reti di città tra le isole europee, al fine di favorire lo scambio interculturale, la condivisione di buone pratiche e la crescita sostenibile. La formazione e la sensibilizzazione vengono portate avanti attraverso il coinvolgimento di istituzioni locali, scuole, associazioni e cittadini per intraprendere insieme un percorso di comprensione reciproca, cioè di inclusione del “diverso”, e aumentare il senso di appartenenza all’UE.

Vengono promossi, inoltre, il turismo interculturale, con l’organizzazione su richiesta di viaggi interculturali nelle isole coinvolte anche per favorire la destagionalizzazione e il dialogo interculturale tra donne di diverse culture residenti nelle isole, anche attraverso testimonianze e condivisione di esperienze in diversi ambiti professionali, affrontando tematiche che riguardano l’integrazione, le pari opportunità e la formazione.

La fondatrice del progetto, Isabel Vera, è un’esperta in turismo interculturale e comunicazione, insegnante di spagnolo applicato al turismo. Originaria di Santa Cruz di Tenerife, nelle isole Canarie, da circa 30 anni lavora nel settore turistico e da 24 anni vive con la famiglia in Sardegna.
Al termine della conferenza stampa, abbiamo intervistato Isabel Vera, il sindaco di Iglesias Mauro Usai e l’assessore delle Politiche sociali e dell’inclusione sociale Angela Scarpa.
  

Dopo un’assenza che risale agli anni Cinquanta, la Compagnia barracellare del comune di Villamassargia torna a prestare servizio e acquisisce piena operatività.
A seguito degli adempimenti amministrativi previsti e del giuramento formale avvenuto nella sede dell’Ente in piazza Pilar, in data 11 ottobre è stata ufficializzata l’immissione in servizio nella Compagnia barracellare di nuove nove unità che saranno guidate dal capitano Fulvio Loi.
A tal fine è stato anche firmato il relativo decreto della Sindaca che sarà pubblicato all’Albo pretorio online.
La Prefettura di Cagliari, in accordo con il Comune, ha così deciso di abilitare come agenti di pubblica sicurezza un primo gruppo di barracelli qualificati, in modo da poter partecipare a due importanti eventi: la processione in onore della Madonna del Pilar e San Ranieri che si tiene questo pomeriggio e la Sagra delle Olive, prevista la prossima settimana.
«Auguro a ciascun membro un buon lavoro ha dichiarato la sindaca Debora Porràed esprimo a nome di tutta la giunta la massima soddisfazione per il fatto che la Compagniabarracellare sia attiva in concomitanza di due momenti fondamentali per la nostra comunità.»
Successivamente sono previste altre cerimonie di giuramento al fine di mettere in servizio gli altri componenti, a discrezione della tempistica determinata dalla Prefettura.
La costituzione della Compagnia che è una antica istituzione pubblica rurale tipica della Sardegna «è un modo per salvaguardare la storia e la tradizione del paese, ma non soloha ricordato la sindaca di Villamassargia -. I barracelli saranno impegnati in attività di prevenzione, a supporto delle manifestazioni civili e religiose, oltre che nella tutela dei beni pubblici come il monumento naturale S’Ortu Mannu». 

Si è svolta nella mattinata di venerdì 11 ottobre, a Carbonia, l’evento “Puliamo il mondo”, promosso da Legambiente in ambito nazionale e dagli assessorati comunali dell’Ambiente e della Pubblica istruzione, con il supporto della società di servizio di Igiene pubblica De Vizia. “Puliamo il mondo”, arrivato alla 30ª edizione, ha visto la partecipazione di circa 2.000 persone, tra docenti, alunni ed associazioni. Tante le aree che sono state ripulite grazie ai partecipanti che, con guanti, pinze e buste per la raccolta, hanno promosso un’iniziativa molto importante a livello del rispetto del bene comune. Una lezione di educazione civica, vissuta in concreto da diversi istituti scolastici della città: Don Milani, Satta, Deledda, Pascoli, Angioj, Ipia Emanuela Loi, Gritti. Il tutto, con il supporto delle associazioni di volontariato: N.A.B.A., Anmig, Coordinamento associazione Bacu Abis, ODV Athena, No Eta guardie ecozoofile e Lega Ambiente.

I rifiuti raccolti sono stati depositati in punti concordati per essere poi smaltiti dalla De Vizia. Anche quest’anno, nelle aree dove si è svolta la pulizia, sono intervenuti il sindaco Pietro Morittu, l’assessore dell’Ambiente Manolo Mureddu, l’assessore della Pubblica istruzione Antonietta Melas, il referente di Legambiente Maurizio Soddu, il funzionario del comune di Carbonia Stefano Grussu. Tutti hanno dichiarato la loro soddisfazione per la riuscita della manifestazione che anche quest’anno ha visto una straordinaria partecipazione. Un lavoro di gruppo con una sinergia ed un impegno costanti negli anni, volontari che hanno praticamente dimostrato l’amore per la propria città.

Grande entusiasmo da parte degli studenti, grandi e piccini, che con la bella giornata di sole hanno potuto alla fine del “lavoro” fare una ricreazione all’aperto, seguita da una bella passeggiata per il rientro a scuola.

Bilancio più che positivo quindi, ma anche grande stupore e dispiacere legato al perché si debbano ancora trovare rifiuti abbandonati in giro per la città, pratiche in contrapposizione con il dovere, da parte di tutti, di rispettare l’ambiente.

Nadia Pische 

   

Qualche settimana fa la Giunta comunale di Carbonia, tramite i social, annunciava la presenza di un finanziamento cospicuo per la piscina, prevedendo l’inizio dei lavori entro il primo quadrimestre del 2025 e lasciando immaginare una successiva apertura dell’impianto. Abbiamo allora presentato in Consiglio comunale una interpellanza per sapere se quel finanziamento avrebbe coperto anche eventuali lavori manutentivi all’interno dello stabile e se la Giunta fosse a conoscenza dell’importo necessario per questi lavori che apparivano già ingenti prima della chiusura e che ora, dopo tre anni di inutilizzo, potrebbero essere ragionevolmente aumentati. Bene, ecco la risposta: il finanziamento da più di un milione di euro annunciato come la soluzione per avere finalmente l’impianto aperto, coprirà esclusivamente lavori di efficientamento energetico. Sono quindi esclusi i lavori da effettuare all’interno della struttura. Non solo, ma, ad oggi, la Giunta, non conosce nemmeno l’esigenza finanziaria per questi lavori di ripristino. La domanda che i cittadini e le cittadine di Carbonia si pongono è: quando sarà possibile usufruire della struttura? Se qualcuno si fosse illuso di una prossima apertura, sappia che c’è ancora da attendere.

Gruppi consiliari di Sinistra Futura e Movimento 5 Stelle comune di Carbonia

Il tema di oggi è la difesa dei posti di lavoro e le strategie da mettere in campo.

Enel – Portovesme, produzioni di allumina, alluminio, piombo, zinco e Carbosulcis, uniche nello scenario nazionale, ad oggi sono destinate ad uscire fortemente ridimensionate, rischiando la chiusura definitiva. È presente nei lavoratori e nelle famiglie una forte disperazione, legata alla giustificata preoccupazione per la perdita del posto di lavoro.

Stiamo parlando di circa 6.000 posti tra diretti e indotto legati a questi settori che il territorio non si può permettere di sommare agli attuali 36.000 disoccupati.

L’accelerazione delle politiche di conversione energetica, la forte spinta alla decarbonizzazione, solo oggi temporaneamente rallentata, necessita di scelte precise, circoscritte e ambiziose nel settore mentre ad oggi, nonostante le pressioni politiche degli ultimi mesi, non si hanno idee chiare sul futuro energetico del nostro territorio e sulle politiche necessarie per dare risposte al sistema produttivo ed industriale del nostro territorio.

In tutta Italia, con la sola eccezione della Sardegna, esiste il metano, disponibilità nella transizione ritenuta indispensabile per aziende e famiglie. Condivido sulla transizione ma per il futuro, il Sulcis Iglesiente con il suo centro ricerca Sotacarbo S.p.A. deve diventare luogo per la sperimentazione nell’uso dell’idrogeno.

Il tema dell’energia a costi competitivi è la questione centrale che decide il futuro delle nostre fabbriche come anche la portualità deve essere considerata infrastruttura indispensabile per lo sviluppo del nostro territorio. Lo stesso progetto per il dragaggio del porto oggi nella responsabilità dell’Autorità di Sistema deve avere tempi certi perché è una componente indispensabile del polo industriale e del territorio.

Non risolvere questi problemi nei tempi e nelle modalità sopra enunciati, significa portare a chiusura le fabbriche nel nostro territorio.

Portovesme S.r.l.

Attualmente alla Portovesme operano 1.200 lavoratrici e lavoratori, se dovesse fermarsi la linea zinco resterebbe in esercizio solo il forno Waelz per il quale sono sufficienti 350 lavoratori.

Il caso della Portovesme S.r.l., con la fermata della linea piombo e la fermata della linea zinco prevista entro fine anno ufficializzata al Mise dall’azienda è solo l’ultimo tassello di questo processo di deindustrializzazione che sta determinando un nuovo e forte stato di tensione.

Potrebbero essere reali le motivazioni che sottendono questa scelta, cioè di non proseguire le produzioni di piombo, e anche dello zinco, a vantaggio di altri metalli come quelli rari, ma il nuovo progetto in fase di studio rappresenta una semplice enunciazione dell’azienda senza né tempi né date.

Eurallumina

Con un’occupazione storica di 450 unità, attualmente in fermata totale con attualmente 65 unità impiegate nella manutenzione.

All’Eurallumina va riconosciuto il fatto di aver continuato comunque a investire nel territorio per quindici anni, con una spesa annua di 20 milioni di euro e significativi investimenti in campo ambientale per circa 25 milioni di euro, i cui termini sono previsti per il 2025.

E’ di oggi l’accordo per la bozza del contratto tra Consorzio e Eurallumina per il diritto di superficie sul bacino fanghi rossi per la durata di venticinque anni con un canone annuo di 1.230.000 euro.

La condizione per il riavvio dello stabilimento è comunque legata alla disponibilità del metano a Portoscuso che consentirebbe subito un investimento di 300 milioni e un riavvio immediato dell’impianto.

L’intero progetto genererebbe un impatto sull’indotto di circa 1.500 posti di lavoro equivalenti.

SiderAlloys Italia S.p.A.

Attualmente le attività di preparazione al revamping vero e proprio sono in fase avanzata, essendo anche conclusa la fase della definizione dell’ingegneria di base con gli esperti.

Comunque il piano di riavvio della parte d’impianto considerato il cuore dello stabilimento ritarda ancora con una previsione della ripartenza per l’ultimo trimestre del 2025 per arrivare a regime alla fine del 2026, con tutti gli impianti in marcia.

Enel

Il numero di dipendenti è di 200 diretti e circa 300 indiretti.

Per la Centrale Enel Grazia Deledda a Portovesme il destino è segnato, nonostante la possibile chiusura possa essere posticipata al 2027.

Mentre arrivano le rassicurazioni sul reimpiego dei lavoratori diretti, ad oggi, a parte l’intenzione di Enel di intraprendere generiche iniziative di formazione, nessun impegno concreto arriva verso i lavoratori d’appalto, nonostante quanto previsto dal Jtf.  Ricordo che all’Italia è destinato un importo pari a 1,211 miliardi di euro e alla Sardegna potenzialmente dovrebbero arrivare circa 310 milioni di euro.

Carbosulcis S.p.A.

La Carbosulcis S.p.A., società interamente partecipata dalla Regione Autonoma della Sardegna con circa 113 lavoratori altamente specializzati; a partire dal 2015 si è sviluppata l’ipotesi di progetti alternativi fondamentali per una nuova vita della società, il più importante è il “progetto ARIA”, una proposta di due parchi fotovoltaici della potenza totale di circa 20 MW e di un parco eolico per una potenza di circa 12 MW.

Proposte che ad oggi scontano eccessivi ritardi.

Bonifiche

Un pezzo del nostro futuro è ovviamente legato anche a quel patrimonio materiale immateriale che l’attività estrattiva, carbone, piombo e zinco, ci ha lasciato in eredità.

L’impegno delle istituzioni, ciascuna per il suo ambito, è quello di restituire alle popolazioni i territori risanati e dare nuova vita al patrimonio attraverso la condivisione dei progetti da attuare.

Prevalentemente ogni soggetto si è limitato ad avanzare propri progetti, il più delle volte racchiusi nell’ambito comunale, dimenticando persino la motivazione della giusta transizione ambientale e occupazionale.

Il gas

La stessa mancanza del gas nella nostra isola ha dato all’amministratore delegato dell’Enel la scusa per rinunciare a qualsiasi ipotesi di riconversione della centrale.

Noi crediamo che ci sia ancora spazio per l’industria, un’industria sostenibile rappresenta oggi l’unico modello di sviluppo possibile per combinare esigenze di carattere economico, ambientale e sociale e raggiungere obiettivi concreti di profitto, responsabilità sociale e decarbonizzazione. A questo modello ci dobbiamo ispirare, sia per la grande industria che per la piccola e media impresa, con la consapevolezza che il nostro Continente non ha materie prime, ma le trasforma.

Giacomo Guadagnini

I vigili del fuoco di Cagliari sono intervenuti intorno alle ore 22.00, per un incidente stradale che, per cause ancora da accertare, ha coinvolto due auto sulla via dei Trasvolatori, ad Elmas. Nello scontro una delle auto si è ribaltata su un fianco.
I vigili del fuoco, giunti sul posto dalla Centrale operativa di Cagliari, hanno provveduto alla stabilizzazione del veicolo, all’estrazione dall’auto ribaltata di una donna di 67 anni originaria di Selegas, ed alla messa in sicurezza dei mezzi e dello scenario. I sanitari del 118 hanno poi disposto il trasporto in ospedale della donna estratta dal veicolo, mentre non si è reso necessario l’intervento sanitario per l’autista del secondo mezzo coinvolto nell’incidente.
Sul posto, oltre alla squadra vigili del fuoco ed al personale sanitario del 118, sono intervenute anche le forze dell’ordine per quanto di loro competenza.

Il comune di Carbonia partecipa alla campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio. i volontari e le volontarie di protezione civile dell’associazione OdV Athena invitano la cittadinanza domenica 13 ottobre in piazza Roma, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, per promuovere una cultura della prevenzione e favorire un approccio attivo nella riduzione dei rischi.
Un appuntamento nazionale che si svolgerà in tutta Italia, grazie all’impegno di migliaia di volontarie e volontari di protezione civile, in occasione della Giornata internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri. L’obiettivo è diffondere la consapevolezza di ciò che ognuno di noi può fare per ridurre gli effetti di rischi come terremoto, maremoto, alluvione e incendi boschivi. Fondamentale è il ruolo attivo dei cittadini, che hanno il potere di trasformare questa consapevolezza in azione attraverso scelte concrete, da adottare nel proprio quotidiano per proteggere loro stessi e l’ambiente in cui si vive.
Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione CIMA, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Sul sito ufficiale https://iononrischio.protezionecivile.it/it/ e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.