1 April, 2025

Venerdì mattina il sindaco di Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, insieme a diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale e alla segretaria comunale Gloria Dessì, ha ricevuto il generale Luigi Grasso, comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari, accompagnato dal capitano Enrico Santurri, comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia e dal maresciallo Angelo Camaglia, comandante della stazione dei carabinieri di Giba.
Durante l’incontro sono state affrontate le principali problematiche del territorio, con particolare attenzione alla gestione della stagione turistica ormai alle porte. Il generale Luigi Grasso ha garantito la massima presenza dell’Arma sul territorio e la piena collaborazione con il Comune. La visita è proseguita con un sopralluogo a Porto Pino, dove è stato fatto un focus sulla situazione critica dell’approdo delle barche da pesca e da diporto nel canale. Al termine, è stato assunto l’impegno reciproco a mantenere un contatto diretto e costante tra il comune di Sant’Anna Arresi e l’Arma dei carabinieri, per affrontare tempestivamente eventuali problematiche.
         

E’ già in moto da diverse settimane e procede speditamente la macchina organizzativa della XIX edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma il 7 e l’8 giugno 2025 a Carbonia.
L’evento dedicato all’artigianato, all’agroalimentare e al turismo, organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano, coinvolgerà oltre 300 espositori provenienti da tutta la Sardegna, che mostreranno le eccellenze della tradizione artigiana e gastronomica locale.
«Il Sulcis Iglesiente Espone non è solo una fieradice il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis -: è una grande festa che celebra la cultura e l’accoglienza del territorio con spettacoli, musica, danze e folklore. I visitatori potranno assistere a spettacoli dal vivo di artisti locali e nazionali, degustare le prelibatezze gastronomiche del Sulcis Iglesiente, immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali.»
Il programma completo è ancora in fase di allestimento ma alcuni appuntamenti per la parte dello spettacolo sono stati già definiti. Tra questi spicca il concerto di Al Bano, uno dei cantautori italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo con oltre 25 milioni di dischi venduti, 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, che si esibirà in piazza Roma il 7 giugno.
«Siamo felici di essere riusciti ad inserire un artista di così alto livello come Al Bano nel programma della XIX edizione del “Il Sulcis Iglesiente Espone”sottolinea Mauro De Sanctis -. La sua presenza ci inorgoglisce, perché è la conferma della continua crescita del nostro appuntamento fieristico nel panorama nazionale.»
Nella seconda giornata della Fiera, domenica 8 giugno, il programma proporrà lo spettacolo “Non Fermiamo la Tradizione”, con Ambra Pintore accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. A seguire, l’esibizione di Buju Mannu + Dj Mister T e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni), Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra). Un mix di suoni e ritmi che valorizzeranno la musica popolare sarda in chiave moderna.
Il programma degli spettacoli proporrà, inoltre, il concerto della cantautrice Cristina Fois e l’esibizione del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.
Il Sulcis Iglesiente espone offrirà un’ampia esposizione di prodotti artigianali, enogastronomici e hobbistici, un’occasione unica per scoprire e acquistare eccellenze locali, immergendosi nelle tradizioni del territorio. Confermata, dopo il successo riscosso nella passata edizione, la presenza dello chef Pier Paolo Argiolu, in arte “Cozzina”.

Se sei un artigiano, hobbista o produttore locale, questa è un’opportunità imperdibile per dare visibilità ai tuoi prodotti e far parte di un evento di grande richiamo! Prenota ora il tuo spazio espositivo, i posti sono limitati!

Per informazioni e prenotazioni chiama o scrivi su WhatsApp a Luca al 327 4597829.

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La XIX edizione della Fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” è organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Carbonia.

Il Consorzio Fieristico Sulcitano è un Centro Commerciale Naturale nato nel 2007 da un gruppo di artigiani e commercianti, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la città di Carbonia, creando un valore aggiunto per la comunità locale e per i turisti.
Il Consorzio oggi conta 48 soci tra artigiani e operatori della ricettività e ristorazione.

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Sono in corso di svolgimento, a Carbonia, interventi di manutenzione, pulizia e sistemazione di alcune aree nevralgiche della città. Oggi i lavori si sono concentrati nella zona di via Deffenu-Ala Italiana e Saglimbene, in cui insiste l’Istituto Comprensivo Deledda-Pascoli.

«Si tratta di piccoli ma importanti interventi in una zona ad alta densità di traffico, frequentata quotidianamente da centinaia di studenti della nostra città. Un segnale di attenzione dell’Amministrazione Comunale in un’ottica di un maggiore decoro urbano per favorire e rendere più ordinate e pulite le vie d’accesso all’istituto scolastico, a beneficio di alunni, alunne, genitori, insegnanti, personale scolastico e, più in generale, verso tutti gli abitanti che risiedono nella zona. Questo intervento si inserisce nell’alveo di una serie di lavori di manutenzione che proseguirà nelle prossime settimane, coinvolgendo altre zone della città e delle frazioni», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessore delle Manutenzioni Giuseppe Casti.

 

Dopo l’intervento dell’assessore regionale dell’Agricoltura Gianfranco Satta, il Comitato di Sorveglianza per l’attuazione del PSR ha modificato l’elenco dei cosiddetti “comuni svantaggiati”, destinatari di maggiori percentuali di finanziamenti nelle misure di sostegno all’agricoltura. L’elenco, infatti, è stato implementato con l’aggiunta e reintroduzione di quindici Comuni sardi.
Masainas rientra, quindi, a pieno titolo tra i Comuni che beneficeranno di un incremento nei contributi a fondo perduto destinati all’agricoltura. Il contributo per le imprese agricole passa dal 40% al 60%, e arriva al 70% per i giovani agricoltori.
La vicenda era iniziata nel maggio 2020, quando scorrendo l’elenco dei Comuni destinatari delle indennità previste dal bando regionale “Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020”, destinate a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, l’ex sindaco Ivo Melis, scoprì che il comune di Masainas non era più compreso tra le zone svantaggiate della Sardegna e che ai successivi bandi la percentuale di contribuzione sarebbe, pertanto, scesa al 40%. Insieme a Masainas, i neo esclusi erano Assemini, Badesi, Girasole, Olmedo e Ortacesus che persero il diritto di accesso ai benefici per la compensazione degli svantaggi, con una penalizzazione del 30% nell’accesso agli aiuti per gli investimenti. Tempestive le note all’ex presidente della Giunta e alle sue assessore nel corso del 2020 e del 2021, purtroppo senza alcun riscontro.
«Oggicomunica l’ex sindaco Ivo Melisviene finalmente ripristinata un’ingiustizia, che vedeva, nel territorio, solo il comune di Masainas, destinatario di una rilevante decurtazione delle percentuali di contributi all’agricoltura. Ringrazio l’assessore Gianfranco Satta per la sensibilità dimostrata e per il grande lavoro fatto.»

«Non c’è nessun ‘Piano Todde’ da bocciare. Quella che viene bocciata da Arera, e senza appello, è la dorsale del gas, con la quale chi mi ha preceduto intendeva percorrere tutta la Sardegna, da nord a sud, con delle tubazioni costose, impattanti per il territorio ma soprattutto inutili, un’opera per cui ho da sempre espresso il mio parere contrario perché non risponde alle esigenze di sviluppo della Sardegna.»

Lo ha detto la presidente della Regione Alessandra Todde, commentando la notizia apparsa a mezzo stampa sulle valutazioni dell’Autorità di Regolazione Energia, Reti e Ambiente sulla metanizzazione dell’isola.

«Il punto di vista esplicitato dall’Autorità dell’energia in una recente delibera non si riferisce, come è chiaro dalla lettura della stessa, alla situazione attualmente in fase di definizione tra la Regione e tutti i soggetti coinvolti, ma fa riferimento alle ipotesi precedenti, assolutamente superate e non più neanche in discussione». Lo ha detto l’assessore dell’Industria Emanuele Cani commentando le notizie apparse sulla stampa locale circa la deliberazione di Arera dell’11 marzo scorso.

«Quella dimostrata da Arera in tutte le interlocuzioni recentiha sottolineato Emanuele Caniè invece una piena disponibilità a collaborare con la Regione sulla nuova infrastruttura di rete del metano, propedeutica a garantire i cittadini sardi con una perequazione del prezzo del gas che sia equilibrato e omogeneo in tutto il territorio regionale.»

«Ho sempre detto e lo ribadisco anche in questa occasione, che il gas è una risorsa utile ma transitoria, necessaria per supportare la decarbonizzazione e garantire stabilità energetica fino a quando non avremo una mix di energia rinnovabile e una tecnologia che copra le necessità civili e industriali dell’isola a tutte le ore e tutti i giorni dell’anno», ha concluso la presidente Alessandra Todde.

Domenica 30 marzo, con inizio alle ore 18.30, al Teatro Centrale di Carbonia si terrà il secondo spettacolo della 1ª edizione della “Tradizione in scena-Teatro in Limba”, organizzato dalla Pro Loco Carbonia con Music Factory e con il patrocinio del comune di Carbonia, consiste in una rassegna teatrale in lingua sarda.
«Siamo davvero lieti di poter proporre al pubblico del Teatro Centrale un evento inedito, una rassegna teatrale in lingua sarda articolata in 4 spettacoli che si svolgeranno di domenica. 4 appuntamenti all’insegna della valorizzazione delle nostre tradizioni identitarie e delle compagnie teatrali locali», ha detto l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
Di seguito pubblichiamo il calendario degli spettacoli previsti:
– Domenica 30 marzo alle ore 18.30 “Caboniscu bèciu bicu nou” – Masungiai teatro – Is Urigos;
– Domenica 6 aprile alle ore 18.30 “Roba de maccos!” – Note di teatro – Norbello;
– Domenica 13 aprile alle ore 18.30 “Forzisi seu fiura” – Gruppo teatrale Gonnesino.

Proseguono, a Carbonia, i lavori di riqualificazione del Parco Sud, all’interno del progetto del Parco Lineare Rio Cannas.

L’intervento, finanziato nella scorsa consiliatura con le risorse derivanti dal Bando Periferie – nel solco degli obiettivi previsti dall’obiettivo “Riqualificazione Urbana Quartiere E. Montuori”, è stato possibile grazie alla rimodulazione dell’impianto progettuale – dai punti di vista tecnico e finanziario – e con l’avvio di una nuova gara d’appalto e l’aggiudicazione dei lavori, tramite lo strumento dell’accordo quadro, a un operatore economico qualificato.
L’intervento, il cui valore economico è superiore a 1,5 milioni di euro, si articola nella realizzazione di un chiosco, un piccolo anfiteatro per l’organizzazione di eventi culturali,  camminamenti, due campetti polifunzionali, un parco giochi per bambini e un’area completamente dedicata agli orti urbani.
Un progetto molto importante che restituirà alla città di Carbonia nuovi spazi dedicati allo sport, alla cultura, all’aggregazione e al divertimento.

Il sindaco di Portoscuso Ignazio Atzori ha chiesto al MIMIT e alla Regione Sardegna un autorevole energico intervento per il riavvio della produzione di Pb-Zn alla Portovesme srl. Lo ha fatto dopo la pubblicazione delle notizie riguardanti il riconoscimento da parte della Commissione europea dell’importanza del “progetto litio” della Portovesme srl/Glencore, e considerando che tale progetto sembra prevedere la trasformazione dello stabilimento del Sulcis Iglesiente in un Hub europeo dove convogliare circa 70.000 tonnellate/anno di black mass per il recupero di litio, nichel, cobalto, rame e manganese destinati alla produzione di nuove batterie in altri siti industriali.

Ignazio Atzori «intende con forza riportare l’attenzione sulle criticità già emerse negli anni scorsi anche nei tavoli istituzionali promossi dallo stesso MIMIT».

«In particolare questo progetto della Portovesme srl, tra l’altro, costituisce un grave ostacolo alle trattative di cessione dello stabilimento ad altro soggetto imprenditoriale intenzionato a riavviare tutta la linea zinco, per richiamare ad un lavoro permanente le centinaia di operai e tecnici fuoriusciti a causa delle spregiudicate scelte aziendaliaggiunge il sindaco di Portoscuso -. E’ peraltro tecnicamente scontato che all’interno dello stesso stabilimento non possano coesistere due soggetti diversi, per tutta una serie di interferenze e incompatibilità. Senza negare l’importanza del litio nella nostra economia, è altrettanto importante ricordare che anche lo zinco è un materiale strategico per l’Italia e, se si intende veramente riavviare la produzione di energia nucleare, anche il piombo torna ad essere strategico.»

«Pertanto, abbandonare produzioni consolidate in decenni di attività e ancora strategiche per la nazione, non appare una buona scelta di politica industrialerimarca Ignazio Atzori -. La stessa economia circolare dello zinco recuperato dai fumi di acciaieria non ha più senso se restano i forni Waelz e si chiudono l’elettrolisi e la fusione, stravolgendo peraltro gli accordi del piano industriale del 2005. E’ quindi evidente che il progetto di riconversione industriale della Portovesme srl costituisce un grave danno socio-economico non solo per il Sulcis Iglesiente ma per l’intero paese.»

«In conclusione, considerando quanto sopra sinteticamente ricordato, si chiede un vostro autorevole ed energico intervento, affinché non siano in alcun modo ostacolati o rinviati nel tempo tutti goi sforzi messi in campo per riavviare l’intera produzione di Pb-Zn nello stabilimento Portovesme srl, richiamando a lavoro tutte le maestranze prima presentiha concluso il sindaco di Portoscuso -. Ringraziando per l’impegno sulle vertenze dell’Area industriale di Portovesme, si porgono distinti saluti.»

Carbonia e il Sulcis Iglesiente hanno festeggiato questa sera Antonello Pilloni, neo cittadino onorario di Carbonia, per i suoi 91 anni. Si sono ritrovati in tanti nella sala polifunzionale di Carbonia, per la cerimonia di consegna della pergamena che attesta la cittadinanza onoraria. L’intero Consiglio comunale con il sindaco Pietro Morittu e la Giunta; i sindaci di diversi Comuni del Sulcis Iglesiente; l’assessora regionale della Cultura e Pubblica istruzione Ilaria Portas; i consiglieri regionali Alessandro Pilurzu e Luca Pizzuto; altre autorità civili e militari; la famiglia, dirigenti e funzionari della Cantina Santadi che Antonello Pilloni ha presieduto dal 1976 al 2024.

La cerimonia si è aperta con l’intervento del presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, seguito da quello del sindaco di Carbonia Pietro Morittu che ha letto i messaggi di auguri inviati ad Antonello Pilloni dal cardinale Arrigo Miglio e del vescovo della diocesi di Iglesias Mario Farci, impossibilitati a partecipare per concomitanti impegni pastorali, e ha consegnato la pergamena ad Antonello Pilloni. Il festeggiato, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti, con la proverbiale modestia che lo ha sempre contraddistinto. Si sono susseguiti alcuni interventi: dall’assessora regionale Ilaria Portas, ai consiglieri regionali Alessandro Pilurzu e Luca Pizzuto; ai sindaci di Iglesias Mauro Usai (presidente della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara), di Giba Andrea Pisanu (presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis), di Nuxis Romeo Ghilleri (che ha sottolineato “Antonello resta IL SINDACO DI NUXIS”), di Santadi Massimo Impera. Tutti hanno messo in evidenza quanto fatto da Antonello Pilloni per la valorizzazione dei prodotti del territorio e quanto fatto anche in politica, il tutto proteso all’unità, esempio per le giovani generazioni.

Al termine della cerimonia, nella sala riunioni del primo piano della Torre civica, si è tenuto un incontro conviviale per completare i festeggiamenti di Antonello Pilloni.

Antonello Pilloni è figlio di Antonio, classe 1895 e di Doloretta Pubusa, classe 1904, entrambi originari di Nuxis. E’ nato il 28 marzo 1934, unico maschio di tre figli. Ha frequentato le scuole elementari a Nuxis e poi ha lavorato con i genitori nell’allevamento del gregge di capre. Il 1° settembre 1951 la famiglia si trasferì a Carbonia, dove il padre Antonio acquistò un negozio di generi alimentari. Il 1° maggio 1955 ne acquistò un altro, alla cui gestione badava il 21enne figlio Antonello. Nel mese di ottobre successivo Antonello accettò la proposta di fare il commerciante per la “Ferrero”, lavoro che lo impegnò a tempo pieno e che portò avanti fino a tutto il 1959. Alla fine degli anni ’50 Antonello Pilloni sposò la signora Luciana, compaesana, originaria di una famiglia di allevatori di pecore e bovini e proprietari di terreni agricoli. Dal matrimonio nacquero tre figli: nel 1961 Patrizia, nel 1965 Cristina e nel 1969 Luca che gestisce l’enoteca di via Oristano, a Carbonia.

Conclusa l’esperienza con la Ferrero, Antonello Pilloni lavorò per la Simmenthal e la Curtiriso fino al 1968, l’anno successivo impiantò i primi 13 ettari di vigna con i vitigni autoctoni Monica e Nuragus, nei terreni di sua moglie Luciana, ancora oggi in produzione.

Nonostante il lavoro lo impegnasse tanto, Antonello Pilloni fin da giovanissimo si interessò alla politica e appena 18enne, nel 1952 entrò nel movimento giovanile di Carbonia del Partito sardo d’Azione guidato da Mario Granella (ricordato anche nel suo intervento odierno) e dopo qualche anno venne eletto segretario della federazione del Sulcis ed entrò nel comitato regionale. L’impegno in politica lo portò a ricoprire per 12 anni l’incarico di presidente della Comunità Montana e per ben 38 anni quello di sindaco del comune del suo paese di nascita, Nuxis. Ha lasciato la politica attiva nel 2003.

Dopo i primi dieci anni da sindaco di Nuxis, nel 1976, Antonello Pilloni iniziò un’altra straordinaria esperienza, quella di presidente della Cantina sociale di Santadi. Fu l’allora presidente Peppino Sais a proporgli di rilevarne il testimone e lui, dopo un’iniziale titubanza, accettò. La sua presidenza è durata 48 anni! Quasi mezzo secolo di lavoro che ha creato un’eccellenza assoluta, il carignano, con la produzione di vini di altissima qualità esportati ed apprezzati in tutti i continenti. Il 25 luglio 2007 è stato costituito il Consorzio di Tutela Vino Carignano del Sulcis per la valorizzazione dei vini a denominazione di origine controllata (doc), presieduto da Antonello Pilloni.

Le notizie sulla biografia di Antonello Pilloni sono tratte dal volume Terroir Sulcis, pubblicato dalla Cantina Santadi in occasione dell’evento di promozione del Carignano del Sulcis Doc e della sua filiera, organizzato nell’ambito del progetto “Enotria: percorsi e paesaggi del vino” e della strategia di sviluppo enoturistico del territorio, il 14 luglio 2024.

Sinistra Futura è nata con l’obiettivo di mettere al centro le persone e le comunità, pensando che l’unico modo di fare di fare politica è mettersi in ascolto, comprendere le necessità di chi vive quotidianamente le problematiche e le sfide del nostro territorio, sentire le voci di tutti, agire INSIEME per costruire un futuro migliore. Per questi motivi, la sezione di Carbonia ha voluto dare vita a un’azione più concreta, con l’apertura del suo Sportello d’Ascolto, un nuovo servizio volto a promuovere un dialogo costante con la nostra comunità, un canale diretto tra il partito e i cittadini.
Lo Sportello d’Ascolto sarà attivo tutti i mercoledì, dalle ore 17.00, presso “La casa del Popolo”, in via Barbagia, per accogliere tutti i cittadini che desiderano esprimere le loro preoccupazioni, suggerimenti e richieste, dando possibilità a chiunque lo desideri di confrontarsi con il  partito su temi locali, regionali e nazionali.
«La nostra idea di politica è aperta, partecipativa, vicina alla gente, in grado di ascoltare e saper rispondere ai bisogni concreti delle persone si legge in una nota della segreteria -. Siamo convinti che oltre alla conoscenza dei problemi reali l’ascolto delle proposte dei cittadini non possa che contribuire a rafforzare il nostro programma politico per la città.»