13 May, 2025

[bing_translator]

“Prego, sedetevi comodi sta cominciando lo show”. Chi vi ricorda? Sì, avete capito bene, stiamo parlando di Salmo. Sarà proprio lui, il rapper dei record, lo special guest della quinta edizione del Red Valley Festival 2019, che andrà in scena dal 14 al 17 agosto, ad Arbatax, in Ogliastra.

Quattro giorni di concerti imperdibili, con il pioneristico artista sardo che andrà a infiammare il palco del Red Valley, nella spettacolare cornice naturale del piazzale Scogli Rossi, il 17 agosto 2019. Unica data del suo Playlist Summer tour in Sardegna.

Salmo, olbiese di stanza a Milano, della Machete Crew, rapper eclettico, geniale, anticonformista, ha saputo inserirsi nella scena rap cambiandone i connotati di genere, introducendo elementi di elettronica e rap hardcord come nessuno in Italia aveva mai fatto prima. Così ha infranto tutti i record su Spotify, dominando le classifiche con il suo ultimo album Playlist, sold out in tutti i palazzetti italiani.

Nella sua carriera Salmo ha collezionato in totale, tra album e singoli, 23 dischi di platino e 21 dischi d’oro, raggiungendo oltre 343 milioni di visualizzazioni su YouTube. “Playlist”, già certificato triplo disco di platino, ha registrato su Spotify (Italia) il maggior numero di stream in 24h (9.956.884) nel giorno dell’uscita e il maggior numero di stream in una settimana (43.882.595). E’ la prima volta che un artista italiano si colloca nella Global Chart di Spotify con 8 brani. Nelle classifiche FIMI-Gfk, “Playlist” è entrato direttamente al 1° posto degli album più venduti e ha conquistato totalmente il podio dei singoli più venduti. Tutti i 13 brani dell’album sono stati nelle prime 16 posizioni della classifica. Il disco è stato interamente registrato nel Red Bull Music Studio: uno studio di registrazione mobile, d’avanguardia e di altissimo livello.

E ancora: il suo ultimo cortometraggio di “Lunedì” con la partecipazione straordinaria di Alessandro Borghi, ha raggiunto oltre due milioni di views in una settimana su youtube.

Insomma, stiamo parlando di numeri davvero notevoli. E sarà proprio Salmo, il protagonista di questa edizione del Red Valley, festival che si è consacrato uno degli appuntamenti più importanti nel panorama degli eventi estivi isolani.

Una manifestazione artistica e musicale che ha visto negli anni gravitare migliaia di persone con ospiti d’eccezione: da Sean Paul, guest principale della scorsa edizione, a nomi del calibro di Steve Aoki e Deorro, al maestro della dance italiana Gigi D’Agostino, a Baby K e Benny Benassi. Sono solo alcuni degli artisti che hanno fatto ballare e divertire tantissime persone in una location naturale unica nel suo genere, quella del piazzale Scogli Rossi, nota in tutto il mondo, sancendone il successo.

 

[bing_translator]

“Stintino Plastic free” è il nome della campagna che vede il paese turistico che si affaccia sul golfo dell’Asinara impegnato nella promozione di buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e del mare. In adesione all’iniziativa del ministero dell’Ambiente, #Iosonoambiente e #PlasticFree, anche il comune di Stintino dice ancora una volta no alla plastica ed è pronto a coinvolgere le scuole e la popolazione.

Lo farà con due appuntamenti, il primo in programma il 17 aprile e il secondo a fine maggio, durante i quali chiamerà a raccolta i giovanissimi studenti delle scuole, cittadini e associazioni, prima per la giornata della “pulizia dei litorali” e poi per un convegno scientifico sugli effetti dell’inquinamento da plastica.

Poco più di un mese fa, una mareggiata ha accumulato sugli scogli e sull’arenile della Pelosa una grande quantità di plastica e di rifiuti di ogni genere. Grazie all’attenzione dell’amministrazione comunale, gli operai di via Torre Falcone sono intervenuti immediatamente per ripulire la spiaggia gioiello della Sardegna. A dicembre, invece, il Comune aveva già coinvolto le scuole con una giornata di educazione ambientale per sensibilizzare al rispetto del mare.

«Numerose ricerche a livello mondiale – afferma il sindaco Antonio Diana – dicono che ogni anno circa 8-15 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Un problema enorme che, a causa delle microplastiche che entrano nella catena alimentare, ha ripercussioni negative anche sulla salute dell’uomo.»

Con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento da plastiche, quindi il Comune ha aderito alla campagna ministeriale #IoSonoambiente – #PlasticFree.

«C’è un vero e proprio invito da parte del ministro dell’Ambiente Costa – afferma Martino Cugusi, consigliere con delega all’Ambiente – verso tutte le amministrazioni pubbliche a essere da esempio ai cittadini, bandendo la plastica monouso. E noi vogliamo andare verso questa direzione.»

La giornata di “Pulizia dei litorali” che si svolgerà il 17 aprile alle Saline e alla Pelosa coinvolgerà le scuole di Stintino, in collaborazione con il coordinatore del Progetto Life+ Sterna, Daniele Pisu, con la compagnia barracellare di Stintino ed il Parco nazionale dell’Asinara.

«L’organizzazione della giornata di pulizia dei litorali e il coinvolgimento delle scuole – spiega Antonella Mariani, assessore all’Istruzione – ha l’obiettivo di far apprendere, attraverso l’esperienza diretta, la portata del fenomeno che sta interessando i nostri mari e sensibilizzare, così, i giovani e le loro famiglie alla necessità di contrastare l’inquinamento da plastica.»

Il convegno, in programma a maggio, avrà come tema portante l’inquinamento da plastica e tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire significativamente a ridurre l’utilizzo di plastica usa e getta. La giornata sarà rivolta ai cittadini, ai ragazzi delle scuole, agli studenti, ai ricercatori, ai turisti, alle imprese e coinvolgerà il Parco nazionale dell’Asinara – Area marina protetta, il Consorzio nazionale Polieco, diverse associazioni ambientaliste, le scuole, l’Università, il Dumas con la docente Donatella Carboni, e altre istituzioni. Il convegno sarà occasione per presentare i risultati della campagna ambientale per la corretta fruizione della spiaggia della Pelosa.

 

[bing_translator]

 

Non più una kermesse del gusto articolata in due giornate, bensì in un “weekend lungo” compreso tra venerdì 10 e domenica 12 maggio. La “Sagra del Pilau” cresce e aggiunge al suo cartellone di appuntamenti la data di venerdì, anticipando di un giorno l’inizio ufficiale dei festeggiamenti del piatto tipico della gastronomia locale.

«Grazie a un contributo economico concesso dalla Fondazione di Sardegna abbiamo deciso di arricchire la programmazione del nostro evento di punta – spiega Chicco Mercenaro, assessore dello Sport e dei Servizi Tecnologici del comune di Calasetta – includendo una giornata introduttiva al ciclo di iniziative».

Il 10 maggio, pertanto, segnerà il debutto della quinta edizione della Sagra con una serie di appuntamenti sotto il segno di gusto, cultura e intrattenimento.

Alle 18.00, nell’aula consiliare del Comune, si terrà un convegno incentrato sulle implicazioni storico-culturali della pietanza calasettana a base di fregola e frutti di mare (granseola in primis), senza trascurare le caratteristiche nutrizionali del piatto. L’incontro tematico, moderato dal giornalista Giampaolo Cirronis, vedrà l’intervento di Remigio Scopelliti (vicesindaco e assessore della Cultura), Sergio Porseo (delegato del Turismo, Comunicazione e Pro Loco), di Chicco Mercenaro, della biologa nutrizionista, di un agronomo e di un enologo (i cui nomi sono ancora in fase di definizione).

Il Pilau, dopo il dibattito teorico, continuerà a essere protagonista della serata: «Grazie alla collaborazione delle associazioni del paese, la fregola sarà servita e venduta in Piazza Belly, oltre a essere disponibile nei ristoranti che la inseriranno nel menù», precisa l’assessore Chicco Mercenaro.

Infine, intorno alle 21.00, spazio alla musica: sempre in piazza Belly si esibirà una band con un repertorio di musica dal vivo.

Dopo la serata di debutto, si entrerà nel vivo della manifestazione con gli eventi di sabato 11 e domenica 12 maggio: gare ai fornelli, degustazioni nel cuore del centro storico, ospiti speciali (come già annunciato, sabato sera la scena sarà delle stelle dello show “Colorado” e della trasmissione radio “Lo zoo di 105”), giurie di qualità e tour nel borgo isolano.

[bing_translator]

Giovedì 19 marzo si terrà a Cagliari il settimo incontro del ciclo “Sentieri Inediti”, nove seminari organizzati nell’ambito di “cambiaMENTI”, il programma finanziato dal POR FESR Sardegna 2014-2020 che promuove idee d’impresa e progetti d’innovazione sociale, culturale e creativa.

Rigenerazione urbana, urbanistica collaborativa e co-creazione saranno le parole chiave attorno a cui si svilupperà la discussione. Si parlerà, infatti, di come nascono e si sviluppano le città collaborative, per capire quale può essere il ruolo delle politiche pubbliche nei processi di rigenerazione urbana e quali forme di governance sono capaci di sostenere meglio progetti e processi orientati alla co-creazione.

Le relazioni saranno svolte da Ilda Curti (Consorzio cooperative sociali COESA, Pinerolo; Fondazione per l’innovazione urbana, Bologna) e da Ezio Manzini (fondatore della rete internazionale DESIS – Design for Social Innovation towards Sustainability – e professore onorario del Politecnico di Milano). Introduce e modera l’incontro Nicolò Fenu (Sardarch, Cagliari).

L’appuntamento è alle 16.30 alla Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita, 33. 

Il ciclo di seminari “Sentieri inediti – nove incontri all’incrocio tra impresa, creatività e impatto sociale” proseguirà fino al mese di aprile. Questi i prossimi appuntamenti:

  • mercoledì 27 marzo: L’innovazione sostenibile: costruire comunità e mercati
  • martedì 2 aprile: La governance per l’innovazione: modelli e forme organizzative.

[bing_translator]

Alla vigilia dell’inizio dell’esame del bilancio di previsione 2019/2021 in Consiglio comunale, il Partito democratico critica ancora duramente l’Amministrazione comunale di Carbonia del Movimento 5 Stelle guidata dal sindaco Paola Massidda.

«Dopo che per 3 anni (ormai) l’Amministrazione a 5 stelle di Carbonia ha giustificato le proprie scelte politiche sbagliate e le proprie incapacità, inventando buchi di bilancio mai esistiti e narrando alla cittadinanza che i propri fallimenti fossero dovuti alle amministrazioni precedenti, scopriamo che hanno trovato un nuovo “dito” dietro cui nascondersi: la burocrazia – attacca il segretario cittadino del Partito democratico Fabio Desogus -, ormai abbastanza ridicolo continuare a sentire amministratori di questo Comune narrare su TV o giornali che non riescono ad amministrare e a realizzare i loro progetti per colpa della burocrazia o per responsabilità dei funzionari comunali. E’ uno scarico di responsabilità che dopo 3 anni di amministrazione non è più accettabile.»

«Giusto per citare alcuni provvedimenti recenti che andranno a pesare sulla testa e sulle tasche dei cittadini – aggiunge Fabio Desogus -:

  • Di chi è la responsabilità del raddoppio degli oneri cimiteriali sui loculi? Della burocrazia o della Giunta comunale pentastellata che ha stabilito questo aumento con una delibera? (precisamente la n. 36 del 21 febbraio 2019). Se è tutta colpa della burocrazia, perché la Giunta ha deliberato, cioè deciso autonomamente, cioè stabilito questo aumento?
  • Di chi è la responsabilità se in questi giorni varie associazioni di volontariato della città hanno ricevuto comunicazione di dover pagare al Comune un canone d’affitto insostenibile? Anche in questo caso è colpa della burocrazia? Delle regole? O di una politica cittadina che si è dimostrata incapace di trovare soluzioni ad un problema che si conosce da mesi? Queste associazioni si occupano di cultura, servizi, volontariato infermieristico, attività sociali in genere e svolgono la loro attività da anni in città, andando, in moltissimi casi, ad aiutare o addirittura sostituire l’Amministrazione stessa. Forse dovranno chiudere perché impossibilitate a pagare quanto il Comune pretende da loro. La colpa di chi è, se non di chi amministra?
  • E’ colpa della burocrazia se a metà marzo il comune di Carbonia non ha ancora un bilancio di previsione? Comportando così ritardi nei pagamenti, blocco di alcuni servizi e disagi generali a tutta la macchina amministrativa e quindi alla cittadinanza?
  • Di chi è la responsabilità del fallimento dei Comitati di quartiere? Anche qui la burocrazia? O di chi ha creato e votato un regolamento sballato e senza capo né coda? La colpa è delle regole (che si son dati da soli) o di chi, di fronte a critiche e suggerimenti ha preferito BOICOTTARE le elezioni per i Comitati di quartiere, invece che cambiare i regolamenti secondo quanto suggerito?
  • E’ stata la burocrazia a escludere Carbonia dal circuito di Monumenti aperti? O è stata una scellerata e insensata decisione della Giunta? Decisione di cui ancor oggi non si comprendono le ragioni, visto il successo della manifestazione e visto che la stessa ha sempre ricoperto, al di là degli aspetti prettamente turistici, un valore educativo e didattico enorme per gli studenti della nostra città. Anche qui le regole? Anche qui la colpa è di funzionari o dirigenti comunali?»

«La realtà è che il Movimento 5 Stelle di Carbonia e l’Amministrazione comunale di Carbonia, hanno fallito nel loro motivo fondante e nel loro cavallo di battaglia: la partecipazione e la trasparenza amministrativa. Di questo non si può dare colpe alla burocrazia, ai soldi che mancano, a chi c’era prima. L’Amministrazione non è stata in grado di mettere in campo scelte politiche a costo zero e di realizzarle, ma molto spesso neanche di pensarle. Ora, i 5 stelle cittadini provano a trovare o inventare nuovi “nemici”, nella loro continua ricerca di giustificare la propria incompetenza amministrativa e la propria scarsa visione politica sulla città. Aspettiamo ancora due anni – conclude Fabio Desogus -, sperando che il conto, non solo economico, che i cittadini pagheranno nel mentre, non sia troppo alto.»

[bing_translator]

La scorsa notte, intorno alle 23.00, 3 persone incappucciate di cui una armata, si sono introdotte all’interno di un’abitazione e, sotto la minaccia delle armi, si sono fatte consegnare dalle vittime, un uomo di 78 anni e la moglie di 68 i soldi da questi tenuti in casa e dei gioielli. Dopo aver imbavagliato la donna per non farla urlare si sono date a precipitosa fuga a bordo di una Fiat 500 condotta da un quarto complice. Sul posto sono intervenuti i militari della Stazione di Villasor e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sanluri. A seguito delle immediate ricerche scattate in tutta l’area, l’automobile utilizzata dai malviventi, risultata rubata alcuni giorni prima a San Sperate, è stata rinvenuta totalmente bruciata nelle campagne tra Decimomannu e Villasor, dai militari della stazione dei carabinieri di Uta.

[bing_translator]

Un Cagliari in versione dottor Jekill, lo stesso che due settimane fa aveva piegato l’Inter, ha battuto questa sera la Fiorentina alla Sardegna Arena on un secondo tempo straordinario, centrando una vittoria pesantissima per 2 a 1 in chiave salvezza, che solo per una serie di casualità non ha assunto proporzioni ben più nette. Il primo tempo è stato di studio, sostanzialmente equilibrato, con una palla goal a testa (bellissima quella del debuttante Fabrizio Cacciatore, con un tiro dalla lunga distanza, neutralizzata dal portiere viola Pietro Terracciano). Nel secondo tempo il Cagliari ha cambiato marcia, schiacciando la Fiorentina nella sua metà campo, costruendo tante palle goal, finalizzandone due con Joao Pedro (tornato al goal dopo nove giornate) e Luca Ceppitelli, una terza con Luca Cigarini con un calcio di punizione da oltre metà campo, vanificata dal calcio diretto mentre l’arbitro aveva concesso il calcio a due, una traversa interna a portiere battuta centrata da Joao Pedro e ancora alcune occasioni sfumate d’un soffio! E la Fiorentina? A tratti inesistente, quasi annichilata dal Cagliari, ha dato un segnale di vita solo all’88’ con Federico Chiesa, pronto ad approfittare ad una distrazione del Cagliari che, avanti di due goal, s’è fatto trovare scoperto in difesa con un fulmineo contropiede, finalizzato con un diagonale che non ha lasciato scampo ad Alessio Cragno (fresco di nuova candidatura in Nazionale con Nicolò Barella, autore di un’altra prestazione straordinaria, e Leonardo Pavoletti). Il goal gigliato avrebbe potuto riaprire la partita ma la difesa del Cagliari è stata brava a farsi perdonare l’ingenuità commessa, chiudendo tutti gli spazi a Chiesa, Muriel e Simeone, ed il Cagliari ha così portato in porto una vittoria importantissima e meritatissima!

Un Cagliari in versione dottor Jekill, dicevamo all’inizio, in netto contrasto con quello in versione Mister Hyde che la scorsa settimana ha perso male a Bologna. Questa doppia veste del Cagliari tra partite in casa e partite in trasferta resta il grande cruccio, perché una squadra capace di giocare il calcio visto oggi e due settimane fa con l’Inter, non dovrebbe avere problemi di classifica. Unica nota stonata della serata, l’ammonizione subita nel finale da Leonardo Pavoletti che, essendo diffidato, salterà per squalifica la prossima partita, sul campo del Chievo, l’ex squadra di Rolando Maran, in programma dopo la pausa per gli impegni della Nazionale. Sarà comunque una partita importantissima che, in caso di vittoria, scrivere una pagina quasi decisiva nella corsa verso la salvezza!

Il goal di Joao Pedro.

I festeggiamenti per il goal di Luca Ceppitelli.

Un contrasto tra Luca Cigarini e Luis Muriel.

[bing_translator]

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Cagliari, ieri sera i carabinieri della Compagnia di Dolianova coadiuvati dai militari dello Squadrone eliportato cacciatori Sardegna, con l’aiuto prezioso di una unità cinofila, hanno svolto una serie di perquisizioni per la ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente illegalmente detenuto. L’attività ha consentito di arrestare un padre M.R A. classe ’67 e i suoi due figli M.F.A., classe ’99 e M.G.A. classe ’95, tutti allevatori di Siurgus Donigala, ritenuti responsabili dei reati di detenzione illegale di armi e munizionamento.
Nello specifico, a seguito di attività informativa, i carabinieri della Stazione di San Nicolò Gerrei hanno individuato nell’abitazione del genitore un possibile obiettivo di interesse. Quando i militari hanno bussato alla porta dell’abitazione di famiglia, intuito il motivo di quella “scomoda presenza” presso la sua abitazione, l’uomo ha tentato di convincerli a depistare i militari nel tentativo di indurli ad interrompere l’attività; in particolare, come prova della sua “buona fede”, ha consegnato spontaneamente una pistola scacciacani di libera vendita, sfidando i militari a trovare qualche altra cosa di illegalmente. Ma i carabinieri, non potendo limitare, tanto meno interrompere, in nessun modo i loro compiti, hanno proceduto al più completo ed accurato controllo. Ulteriori sospetti di aver colto nel segno, sono sorti con il rinvenimento di alcune cartucce calibro 7,65. I dubbi dei carabinieri hanno trovato conferma quando uno dei due figli, la cui presenza in casa non era stata ancora notata, si è dato alla fuga con una valigetta ed un fucile, mentre il resto della famiglia era intento a distrarre i militari, con il padre in testa che minacciava i militari, brandendo una roncola lunga 1 metro.
Il ragazzo in fuga è stato visto e seguito da alcuni militari operanti che nelle aree limitrofe all’abitazione hanno rinvenuto un fucile calibro 12 calibro con matricola abrasa ed una valigetta con 5 pistole e altre cartucce più due passamontagna, abbandonati dal giovane in fuga.
Il ragazzo ha fatto rientro di lì a breve, dopo aver maldestramente cercato di rendersi irriconoscibile, tagliandosi la barba. Nell’ambito della perquisizione, sono stati trovati anche 40 grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte ad essere smerciate, tre bilancini di precisione e materiale per porre sottovuoto e confezionare la sostanza stupefacente.
Ma, a quel punto, il quadro era chiaro: tutti i membri sapevano di quelle armi ed ognuno ha giocato un ruolo in quel tentativo di fuga.
La mole di elementi raccolti ha consentito ai carabinieri di delineare un preciso quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, ha fatto sì che a carico dei tre uomini scattasse l’arresto per detenzione di armi con l’aggiunta, per i due ragazzi, di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti e, per il padre, di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
I tre si trovano rinchiusi presso il carcere di Uta.

[bing_translator]

Intorno alle 5.30 di stamane, a Quartu Sant’Elena, i militari della Sezione Radiomobile del Norm, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno arrestato per furto in abitazione M.C., 40 anni, con precedenti di polizia. L’uomo è stato sorpreso dai militari operanti mentre si dileguava a bordo di una bicicletta, subito dopo avere forzato la porta d’ingresso ed essersi introdotto in un’abitazione in questo viale Leonardo da Vinci, asportando monili vari, successivamente restituiti alla proprietaria. Nella mattinata odierna il Cadau è stato tradotto presso il Tribunale di Cagliari per l’udienza di convalida.

[bing_translator]

Prende il via giovedì 21 marzo l’esame del Bilancio di previsione del comune di Carbonia per l’esercizio finanziario 2019/2021. Il presidente del Consiglio comunale, Daniela Marras, ha convocato la seduta dell’assemblea pubblica cittadina alle ore 17.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, per discutere un unico punto all’ordine del giorno:

• Apertura della sessione di Bilancio: presentazione e discussione del Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2019/2021 ex D.Lgs. 118/2011 e suoi allegati.

I lavori del Consiglio comunale proseguiranno secondo il seguente calendario e ordine dei lavori:

• Venerdì 22 marzo 2019, ore 14.30: esame e votazione degli emendamenti dal n. 1 al n. 19;

• Giovedì 28 marzo 2019, ore 14.30: esame e votazione degli emendamenti dal n. 20 al n. 38;

• Venerdì 29 marzo 2019, ore 17.00: votazione ed approvazione del Bilancio di previsione per l’Esercizio finanziario 2019/2021 ex D. Lgs. 118/2011 e suoi allegati.