10 May, 2025

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La sanità privata è al collasso senza i finanziamenti della Regione. A lanciare il grido d’allarme è il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, vicepresidente della commissione Salute.

«Non è più tollerabile – denuncia Edoardo Tocco – il ritardo nell’erogazione delle somme ai centri accreditati. Le strutture svolgono attività fondamentali per i pazienti sparsi nei diversi angoli della Sardegna. La mancata remunerazione del 5 per cento del budget relativo all’anno scorso sta però determinando seri problemi ai complessi sanitari. A questi fattori si aggiunga la mancanza di una determinazione sui tetti di spesa per il 2018 – aggiunge Edoardo Tocco – e la mancata contrattualizzazione delle prestazioni. Questa situazione danneggia inevitabilmente i pazienti con l’allungamento delle liste d’attesa. L’ospedalità privata fornisce un servizio pubblico di alta qualità ma questa nuova linea dell’assessorato e dell’Ats sta determinando una situazione che, se non risolta nell’immediato, vedrà costrette le strutture ad interrompere le prestazioni convenzionate. Ulteriori lungaggini nell’erogazione delle somme previste – conclude Edoardo Tocco – potrebbero avere riflessi negativi anche sul pagamento delle retribuzioni degli operatori.»

 

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A distanza di poco più di due mesi dalle elezioni, Valentina Pistis è ancora la prima e unica candidata alla carica di sindaco di Igleaias per il quinquennio 2018/2023 e questa mattina, nella sede elettorale della sua coalizione, ha presentato il primo assessore, della futura squadra di governo, in caso di risultato elettorale favorevole.

E’ Miriam Cabras, assessore delle Attività produttive, Turismo, Artigianato e Commercio. Nata ad Iglesias nel 1977, laureata in Scienze politiche, indirizzo giuridico amministrativo, è sposata e madre di due bambini. Vanta esperienza ventennale nel settore commerciale, anche al di fuori del contesto iglesiente.

«Lo abbiamo promesso – ha esordito Valentina Pistis -: la nostra squadra di governo sarà trasparente. Abbiamo deciso di divulgare i nomi degli assessori, prima di conoscere l’esito delle prossime amministrative, in segno di grande rispetto per gli elettori e la città. Diciamo basta alla spartizione delle poltrone secondo il “manuale Cencelli”. La nostra comunità ha bisogno di un programma condiviso, il cui principale obiettivo non può che puntare al benessere dell’intera popolazione.»

«Gli assessori scelti, che verranno presentati nelle prossime settimane – ha aggiunto Valentina Pistis -, sono donne e uomini, che, con certezza, in caso di vittoria si adopereranno con dedizione, professionalità a svolgere il loro mandato.»

Nelle scorse settimane la coalizione ha cominciato le consultazioni con associazioni di categoria, commercianti, associazioni culturali e di volontariato, sindacati e portatori di interessi.

A fine mese è previsto un incontro con gli esercenti commerciali di tutta la città, per discutere delle problematiche del settore, ascoltare le diverse istanze, raccogliere suggerimenti e proposte, illustrare le linee programmatiche in relazione alle attività turistiche, commerciali, artigianali e produttive.

Per i prossimi giorni sono in programma degli incontri dedicati con gli operatori del Mercato Civico cittadino e con quelli della Zona industriale.

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Manolo Mureddu è stato eletto componente della segreteria regionale della FSM CISL «con l’incarico di rappresentare dal punto di vista politico-sindacale i metalmeccanici della CISL nel Sulcis Iglesiente».

«Un grazie anche agli amici delegati del Sulcis e ai tanti lavoratori aderenti all’organizzazione che, ancora prima di oggi, già dalle scorse settimane, avevano sostenuto questo percorso – ha scritto Manolo Mureddu in un post su facebook -. Un ringraziamento vero per la stima e la fiducia accordata da tutti loro e, ovviamente, al segretario uscente, Enea Pilloni che, oltre ad aver degnamente ed incisivamente rappresentato l’organizzazione negli anni, ha saputo, soprattutto negli ultimi mesi, costruire una comunità umana basata su valori e obiettivi condivisi che oggi ha dato una grande prova di maturità e di rara unità. Auguri a Enea per il raggiungimento dell’agognata quanto meritata pensione. Un enorme grazie al precedente segretario, Rino Barca, che per primo ha creduto nelle mie potenzialità e che per anni è stato il trainatore dell’organizzazione ed il grande protagonista delle vertenze industriali che ancora oggi ci vedono impegnati. Rino ed Enea, di cui mi onoro di essere amico e anche allievo, sono due figure che hanno rappresentato per molti anni l’anima e i più genuini valori della nostra organizzazione. Il loro incalcolabile bagaglio di esperienza e competenza acquisito nel tempo, resterà a nostra disposizione perché il loro impegno a favore della nostra azione sindacale, pur nella nuova condizione di pensionati, non verrà a mancare. Resteranno al nostro fianco finché lo vorranno e lo riterranno utile.
Un ringraziamento d’obbligo al Segretario Generale FSM, Marco Angioni, per la fiducia e il sostegno dimostratomi e dimostratoci e per la sua continua opera di consolidamento e rafforzamento dell’organizzazione.
Così come a Giancarlo Sanna, tra i fondatori e Padre Nobile della nostra piccola ma grande FSM, e a Mauro Branca, dirigente cagliaritano, che oggi si è commosso dalla gioia nel vedere tanta e sincera condivisione.
Grazie alla Segretaria della USR, Federica Tilocca, oggi presente, per averci accompagnato in questo meraviglioso Consiglio Generale. 
E un grazie di cuore – ha concluso Manolo Mureddu – non può che andare al nostro Segretario Nazionale, Marco Bentivogli che, pur con mille difficoltà, ha voluto a tutti i costi presenziare in questa importante giornata. La sua azione sindacale (da sempre vicina ai nostri bisogni e alle nostre battaglie) è motivo di grande orgoglio per tutti noi.»

 

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Con una lettera inviata ai sindaci dei comuni di Calasetta, Carloforte e Sant’Antioco e per conoscenza all’Amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna la sezione di Sant’Antioco dell’associazione Italia Nostra ha chiesto un fattivo impegno delle Amministrazioni per l’istituzione dell’Area Marina Protetta (AMP) dell’Arcipelago del Sulcis.

L’Associazione ha ricordato che le Aree Marine Protette del mare Mediterraneo rappresentano importanti aree per la tutela della biodiversità, per la salvaguardia del mare e garantiscono nel contempo significativi ritorni economici per gli operatori del mare e per l’intera economia turistica delle comunità residenti. Non è un caso, infatti, che tutte le isole italiane, ad eccezione dell’arcipelago sulcitano, e tanti importanti spazi costieri ospitino AMP. Sono numerose le isole del Mediterraneo appartenenti ad altre nazioni europee che da tempo hanno individuato spazi di tutela equivalenti alle nostre AMP.

La richiesta di Italia Nostra è motivata dalla necessità di tutelare il mare dell’arcipelago dal lento e progressivo degrado derivante da numerosi fattori, in primo luogo l’inquinamento e l’eccessivo e non sostenibile prelievo di pescato che sta impoverendo sempre più il mare che circonda l’arcipelago. Gli stessi operatori del mare lamentano un eccessivo carico di pescatori e una conseguente diminuzione della pesca. L’area marina protetta – secondo Italia Nostra – consentirebbe di regolamentare meglio l’attività, di ridurre il numero dei pescatori, riservando zone ai soli operatori residenti, e di creare aree di rispetto utili e indispensabili per il ripopolamento.

L’Associazione ha chiesto quindi che, attraverso il coinvolgimento dei portatori di interesse (pescatori, operatori turistici, associazioni ambientaliste etc…), si riprenda a discutere dell’argomento affinché si possa al più presto applicare la normativa vigente – legge 349/91 (modificata con legge 426/98), che ha già previsto per le due isole l’area di reperimento denominata “Isola di San Pietro”, e che rappresenta il primo passo verso l’istituzione della AMP – ed attivare quindi il lungo iter perché questo importante strumento di tutela, di salvaguardia e di risorsa economica possa concretizzarsi.

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Il presidente Daniela Marras ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia in seduta straordinaria, per lunedì 9 aprile 2018, alle ore 19,00, in prima convocazione, per l’esame del programma integrato “Carbonia Città del Paesaggio”, sulla base della determinazione dell’assessorato degli Enti locali, Finanze e Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna relativa all’avviso di finanziamento dei programmi integrati per il riordino urbano, e l’approvazione della proposta.

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Inatteso passo falso casalingo, questo pomeriggio, per la VBA/Olimpia Sant’Antioco, contro la Virtus Roma. Il risultato finale di 3 a 1 (23 a 25, 25 a 20, 20 a 25, 21 a 25), lascia tanto amaro in bocca, per la formazione capitolina è apparsa tutt’altro che trascendentale ed ha approfittato di una giornata storta dei ragazzi di Tony Bove. Dopo un primo set equilibrato, chiuso dalla Virtus Roma a suo favore di misura sul 25 a 23, la VBA/Olimpia ha riequilibrato il punteggio nel secondo, nel quale s’è imposta con grande determinazione, sul 25 a 20. Anche in avvio di terzo set Ceccoli e compagni sono partiti bene ma, a metà set, qualcosa s’è inceppato, la Virtus Roma ha infilato un filotto di punti con il quale ha operato il sorpasso ed ha allungato sul 21 a 15, controllando un timido tentativo di rimonta della VBA/Olimpia e chiudendo il set sul 25 a 20.

Chi si aspettava una reazione della VBA/Olimpia nel quarto set è rimasto deluso, perché la Virtus Roma non ha mai mollato ed alla fine s’è imposta 25 a 1 nel set e 3 a 1 finale, risultato che le consente il sorpasso sulla VBA/Olimpia al sesto posto (29 punti a 28).

La vittoria della Vesuvio Cimitile Napoli sul campo del fanalino di coda Junior CDP Lves Roma riduce a 6 punti il margine di vantaggio della VBA/Olimpia sulla terz’ultima posizione, ma le prospettive di salvezza biancoblu restano assai elevate, grazie anche ad un calendario favorevole. La prossima settimana osserverà il suo turno di riposo e nelle ultime tre giornate giocherà due volte in casa, la prima proprio contro la Vesuvio Cimitile Napoli (che nel prossimo turno ospiterà la vicecapolista Pol.Roma 7 Volley), la seconda contro l’Ist. Estetico It. Sabaudia (con la quale condivide il settimo posto), e chiuderà sul campo del fanalino di coda della classifica Junior CDP Lves Roma, il 5 maggio.

Questo pomeriggio la capolista Pol. Sarroch ha espugnato il difficile campo del Volley Marcianise al tie-break (23 a 25, 25 a 16, 13 a 25, 25 a 23, 16 a 18)) e con i due punti conquistati ha compiuto un altro significativo passo in avanti verso la promozione diretta in serie A2.

La terza squadra sarda, il Cus Cagliari Sandalyon, giocherà domani pomeriggio, alle 15.00, sul campo della Roma Volley, terza in classifica con sei punti di ritardo sulla Pol. Sarroch e 1 sulla Pol. Roma 7 Volley, ma con una partita in più da giocare rispetto alla capolista e due rispetto ai cugini capitolini.

                          

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«L’inserimento del principio di insularità nella Costituzione diventa un grimaldello per una ripresa dello sviluppo economico.»

Lo sostiene il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco che, da vicepresidente della commissione Salute, non esita a definire questa partita come «ultima possibilità per avere una corsia preferenziale nei settori strategici dell’economia sarda». «Da qui la mia adesione al Comitato Promotore del Referendum, sin dalla nascita, con la presentazione della proposta di legge avvenuta a Roma – aggiunge Edoardo Tocco -. L’unica strada per uscire dalla condizione di sottosviluppo è il riconoscimento dell’insularità tra i pilastri della Carta Costituzionale. Dalla continuità territoriale, che sino ad oggi ha prodotto solo disastri per i sardi sino ad un fisco meno oppressivo nei confronti dei cittadini. E ancora, la questione della sanità. I costi del comparto non possono più essere totalmente nelle mani della Regione. Il fattore geografico – conclude Edoardo Tocco – sta producendo effetti deleteri che devono essere necessariamente rivisti».

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Il Servizio Regionale per la Pastorale Giovanile e il Centro Regionale Vocazioni, in accordo con la Conferenza Episcopale Sarda, hanno organizzato per domani, domenica 8 aprile 2018, una Giornata dei Giovani che si celebrerà in tre diverse zone, a livello interdiocesano.

L’iniziativa si inserisce nel cammino che la Chiesa Sarda sta percorrendo in preparazione al Sinodo dei Vescovi su “I Giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale”, che culminerà nel mese di agosto con l’incontro dei giovani italiani a Roma, con Papa Francesco.

Le diocesi di Cagliari e Iglesias si ritroveranno alle 10 presso il Santuario di Santa Maria a Uta, per poi recarsi in pellegrinaggio verso il Santuario di Santa Greca di Decimomannu dove si svolgerà la maggior parte della giornata.

Le diocesi di Lanusei, Nuoro, Tempio-Ampurias, Ozieri e Sassari si ritroveranno invece alle 9.00, in piazza Padre Pio a Sarule, per procedere a piedi verso il Santuario di Nostra Signora di Gonare.

Le diocesi di Alghero-Bosa, Oristano e Ales-Terralba, si sono date appuntamento per le 9.30 presso la Chiesa di San Giovanni Bosco a Santu Lussurgiu e hanno previsto il pellegrinaggio verso San Leonardo di Siete Fuentes.

All’arrivo, dopo il pranzo al sacco, i giovani vivranno un pomeriggio di festa, animazione, testimonianza e preghiera, con la Santa Messa celebrata dai vescovi.

Il video-messaggio dei Vescovi ai giovani, è disponibile su YouTube nel canale “Pastorale Giovanile regionale – Sardegna” con il titolo “Walk in progress! Verso il Sinodo PGR Sardegna”.

Il link che rimanda direttamente al video è il seguente:  https://www.youtube.com/watch?v=kQ6I5ApxLAI

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E’ iniziata in tutta Italia la raccolta di firme a sostegno dell’inserimento dell’insularità in Costituzione.

«Vogliamo che il tema dell’insularità in Costituzione entri di prepotenza nell’agenda della politica italiana!», ha detto il presidente del Comitat Roberto Frongia.

Lo sforzo organizzativo è stato grande, ma il primo bilancio della giornata inaugurale della raccolta firme è davvero entusiasmante.

Com’era prevedibile, c’è stata la fila per firmare nel banchetto di Cagliari, animato dai volontari guidati dal consigliere comunale Raffaele Onnis, così come ai tavolini di Carloforte (Pasquale Grosso), Iglesias (Paride Reale), San Gavino (Anastasia Meloni), Tortoli (Franco Sabatini), Oristano (Veronica Cabras), Nuoro (Pierluigi Saiu) Sassari (Michele Saba), La Maddalena (Fabio Lai), Olbia (Giovanni Pileri).

Ma la sorpresa più grande è stata nell’affollamento dei punti di raccolta allestiti nelle principali città italiane: A Milano (Tonino Mulas), in piazza della Scala, di fronte a Palazzo Marino, a Lecco (Giuseppe Tiana), in piazza Garibaldi, a Torino (Mario Sechi e Michele Cossa) in Piazza Castello, ad Aosta (Enrico Martial) in Avenue di Conseil de Commis, a Pordenone (Anna Maria Poddighe) in piazzetta Cavour, a Vicenza (Luciana Sedda), in piazza Matteotti, a Mestre (Saverio Vidili), in piazza Mercato, a Genova (Alessandra Zedda) in Via XX Settembre, a Piacenza (Bastianino Mossa), in piazza Cavalli, a Pesaro (Luciano Zucca), in piazza Collenuccio, a Roma (Antonio Mascia e Attilio Dedoni), in Piazza di Torre Argentina, a Napoli (Severino Nappi e Stefano Tunis), in Piazza Plebiscito, a Bari (Antonio Di Staso e Salvatore Matarrese), in piazza Umberto, a Cosenza (Michele Solinas), in piazza 11 settembre, a Palermo (Rino Piscitello e Salvatore Grillo), di fronte al Palazzo dei Normanni.

«Molti si sono fermati per curiosità, davanti allo sventolio delle bandiere dei quattro mori – ha dichiarato Frongia, riferendo le impressioni generali – con tutti, è stato poi relativamente facile ottenere la sottoscrizione della proposta di legge, quando si è spiegato che il tema dell’insularità rappresenta una emergenza di tutta la comunità nazionale, chiamata a garantire pari diritti e pari dignità agli italiani che risiedono nelle Isole.»

«La Sardegna – ha concluso Roberto Frongia – vuol definitivamente chiudere con la cultura dell’assistenzialismo, che ha generato soltanto clientelismo e rassegnazione. All’Italia intera chiediamo invece l’azzeramento degli svantaggi che ci hanno sinora impedito di competere ad armi pari con tutti gli altri cittadini italiani.»

 

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Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la celebrazione della solennità della Santissima Annunziata, una delle funzioni religiose più attese e sentite nell’ambito della Aou di Sassari.

La solennità della “SS. Annunziata”, patrona e titolare dell’ospedale sassarese, si svolgerà lunedì 9 aprile nella cappella dell’ospedale civile, al settimo piano.

Intanto domani, domenica 8 aprile, sempre nella cappella al settimo piano si svolgerà l’ultimo appuntamento del triduo in preparazione della festa patronale: alle 18.00 il rosario e alle 18,30 la messa.

Quest’anno la cerimonia eucaristica in onore della patrona sarà celebrata alle ore 17.00 dall’arcivescovo di Sassari, monsignor Gianfranco Saba. La funzione sarà resa maggiormente suggestiva dai canti liturgici che saranno eseguiti dal coro dei bambini di San Pio X, con la partecipazione del musicista Franco Sechi e della Corale studentesca di Sassari.

La celebrazione della solennità della patrona dell’ospedale sassarese rappresenta un importante appuntamento, un momento di ritrovo e di raccoglimento per la comunità sassarese, oltre che per gli operatori sanitari dell’ospedale civile di Via De Nicola e per i pazienti.

L’organizzazione della celebrazione è stata curata dal cappellano dell’ospedale don Bastianino Pirino.