4 December, 2024

«Auguriamo buon lavoro a don Mario Farci, consapevoli che avrà massima cura dei tanti fedeli che afferiscono alla storica ed importante diocesi di Iglesias e con l’auspicio e la certezza che egli possa contribuire a consolidare gli stretti rapporti di dialogo e collaborazione con le istituzioni, già messi in atto dall’amministratore apostolico Don Arrigo Miglio, che ringraziamo per il prezioso impegno profuso in questi anni al servizio della comunità del territorio.»

Lo scrive in una nota il sindaco di Carbonia Pietro Morittu in rappresentanza dell’intera Amministrazione Comunale di Carbonia, dopo l’annuncio della nomina di don Mario Farci a nuovo vescovo della diocesi di Iglesias.

Oggi Papa Francesco ha nominato Vescovo della Diocesi di Iglesias il Rev.do Mario Farci, del clero dell’Arcidiocesi Metropolitana di Cagliari.

L’Amministratore apostolico, il Cardinale Arrigo Miglio, ha dato l’annuncio questa mattina, alle ore 12.00, in Seminario, al collegio dei Consultori, ai Capitolo della Cattedrale, ai vicari foranei, al clero del Seminario e ai responsabili degli Uffici di Curia, della Carità e delle Comunicazioni sociali. Alla medesima ora, l’annuncio è stato dato dall’Arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, insieme a Mons. Mario Farci, nell’Aula magna del Seminario arcivescovile di Cagliari.

Il Cardinale Arrigo Miglio rivolge un messaggio al popolo della Chiesa di Iglesias:

Carissimi fratelli e sorelle della Diocesi di Iglesias,
Il Santo Padre Papa Francesco ha nominato il nuovo pastore di questa chiesa nella persona di S.E. Mons. Mario Farci, della arcidiocesi di Cagliari, finora preside della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Rendiamo grazie al Signore per il dono del nuovo Vescovo di Iglesias e diciamo grazie con tutto il cuore a Papa Francesco per l’attenzione riservata alla nostra Diocesi.
A suo tempo saranno comunicati i prossimi appuntamenti che ci condurranno all’arrivo e all’insediamento del nuovo Vescovo e lo ringraziamo per le parole che fin da subito ha voluto rivolgere alla nostra Chiesa.
Il suo nome nella Preghiera Eucaristica sarà inserito dal momento dell’inizio del suo ministero in mezzo a noi, ma da oggi non facciamo mancare la nostra preghiera per lui in ogni celebrazione, specialmente nella Preghiera dei Fedeli.
Benvenuto, Vescovo Mario, e grazie per aver accolto la chiamata del Signore attraverso la volontà del Santo Padre.

Cardinale Arrigo Miglio
Amministratore Apostolico

Nato il 9 maggio 1967 a Quartu Sant’Elena, mons. Mario Farci è stato ordinato presbitero il 7 dicembre 1991 nella chiesa di Sant’Elena della sua città natale. Dopo l’ordinazione, ha intrapreso una significativa carriera accademica e pastorale. Dal 1994 ha insegnato presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) di Cagliari e, dal 1998, è stato docente di Teologia Dogmatica alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna (PFTS). Nel 2022, è stato nominato Preside della PFTS, diventando il primo presbitero diocesano e il primo sardo a ricoprire tale incarico dalla fondazione dell’istituzione nel 1927. Parallelamente all’attività accademica, don Farci ha svolto numerosi incarichi pastorali. È stato Vicario presso la parrocchia SS. Crocifisso in Cagliari (1992-1999), Direttore spirituale del Seminario Arcivescovile (1996-1998) e Cappellano della Casa di Cura S. Antonio a Cagliari dal 1999. E’ stato assistente diocesano della Fuci dal 1999 al 2004, e referente diocesano e regionale per il cammino sinodale. Ha inoltre diretto l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo (1999-2022) e l’Ufficio del Diaconato Permanente e dei Ministeri Istituiti (dal 2004). Il suo impegno accademico e nel dialogo ecumenico è testimoniato dalla partecipazione a diverse associazioni teologiche, tra cui l’Associazione Teologica Italiana (ATI) dal 2002, di cui è membro del Consiglio Direttivo dal 2019, e l’Associazione Italiana Docenti di Ecumenismo (AIDEcu), di cui è membro fondatore dal 2014.

L’Ufficio Servizi sociali del comune di Carbonia, con provvedimento del 25 novembre, ha disposto la liquidazione del contributo “Indennità Regionale di Fibromialgia. Annualità 2024”.  I mandati di pagamento saranno accreditati sul conto corrente o disponibili per l’incasso presso il Bando di Sardegna, così come richiesto da ciascun cittadino, entro il giorno 6 dicembre 2024.

Come stabilito dalla Regione, per l’annualità 2024, l’importo dei contributi è ridotto rispetto all’annualità precedente, così come indicato per ciascun beneficiario negli allegati all’avviso.

Si invitano, pertanto, gli interessati a consultare gli elenchi allegati utilizzando il protocollo assegnato alla domanda presentata. Si specifica che, per i cittadini già beneficiari del contributo nella precedente annualità, è stato indicato il Protocollo della richiesta presentata nell’anno 2023.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il link allegato:

Indennita’ regionale di fibromialgia annualita’ 2024 – liquidazione contributi

I Riformatori sardi hanno presentato mercoledì 27 novembre, presso il ristorante Tanit di Carbonia, il nuovo coordinamento provinciale del Sulcis Iglesiente.
Si è tratto di un momento di confronto importante, a cui hanno preso parte la presidente Maria Lai, il consigliere regionale e coordinatore regionale Aldo Salaris, Michele Cossa e Laura Cappelli, sindaca del comune di Buggerru e coordinatrice provinciale del Sulcis Iglesiente, insieme a diversi sostenitori e simpatizzanti.
Nel corso dell’evento è stata ufficializzata la nomina del nuovo coordinatore cittadino di Carbonia, Pierluigi Garau.

Poste Italiane comunica che in tutti i 152 uffici postali della Sardegna meridionale le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, saranno in pagamento a partire da lunedì 2 dicembre.
Sempre a partire da lunedì 2 dicembre le pensioni di dicembre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 107 ATM Postamat del territorio, senza recarsi allo sportello.
Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.

Dopo oltre un mese di lavoro per la riqualificazione della via Del Minatore, in relazione alla pista ciclabile; un lato del marciapiede e la pavimentazione stradale – anche per andare incontro alle esigenze degli operatori economici dell’area commerciale in vista del periodo natalizio e dell’inevitabile incremento del flusso veicolare, riapre la circolazione nell’importante arteria cittadina.

Come espresso nell’ordinanza n. 123 della Polizia Municipale, salvo imprevisti dell’ultima ora, da domani sabato 30 novembre 2024, riaprirà il traffico nell’importante asse viario.

«Inizialmente, e per non più di alcune settimane fino al termine dei lavorispiega l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu -, il traffico sarà consentito solo a SENSO UNICO dalla zona ‘Sirai’ verso l’area commerciale. Ma presto la strategica via di accesso cittadina sarà restituita totalmente riqualificata ai cittadini.»

L’azienda friulana Sereni Orizzonti ha annunciato l’apertura ufficiale della nuova residenza per anziani “Villacidro”, nel Medio Campidano, situata in via Einaudi 1.
Si tratta di un edificio di tre piani, per un totale di 80 posti letto distribuiti tra camere singole e doppie, tutte fornite di bagno, televisioni, impianti di climatizzazione e ventilazione meccanica.
Ognuno dei quattro nuclei dispone di sala da pranzo e in ciascun piano si trovano saloni ricreativi per le attività di animazione. Il primo piano è composto da una sala polivalente, una palestra con relativo spogliatoio, l’area fisioterapia, due ambulatori medici, lo spogliatoio per gli operatori, una sala culto ed una zona parrucchiere. Al piano terra si trovano invece gli uffici, il locale lavanderia ed una grande cucina. L’esterno è dotato di un ampio parcheggio privato sia per operatori che per parenti in visita e di un giardino con percorso speciale Alzheimer. Nella residenza opera un’équipe multidisciplinare altamente qualificata che assicura agli ospiti un’adeguata assistenza sia infermieristica h24, sia medica durante tutta la settimana.
«Con la residenza di Villacidro ampliamo la nostra presenza in una regione che necessita fortemente di servizi assistenziali all’anzianodichiara Mario Modolo, direttore generale di Sereni Orizzonti -. La nostra azienda realizza residenze di qualità, con tutte le innovazioni che la domotica mette a disposizione e con soluzioni a basso impatto ambientale. La struttura in breve tempo si rivelerà una realtà in grado di rispondere alle numerose esigenze del territorio. È un traguardo di cui siamo orgogliosi: operiamo in un settore, la sanità, che gioca un ruolo fondamentale nel nostro paese, come gli ultimi anni ci hanno chiaramente dimostrato.»
Questo edificio di nuova generazione presenta caratteristiche all’avanguardia per quanto riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio energetico. Realizzato in classe energetica A3, è in grado di produrre autonomamente circa 173.000 kWh di energia, che corrisponde a oltre il 60% dell’intero fabbisogno, riducendo l’emissione in atmosfera di oltre 69 tonnellate all’anno di anidride carbonica.
«La residenza di Sereni Orizzonti garantirà un servizio di fondamentale importanza per il comune di Villacidro e per l’intero territorio dichiara Federico Sollai, sindaco di Villacidro –. La nuova RSA è un passo in avanti per la provincia e per l’intera regione: colmerà un’esigenza di assistenza sanitaria particolarmente sentita da tutto il territorio del Medio Campidano. Sarà, infatti, la prima a sorgere nel territorio della provincia e per questo motivo il servizio permetterà di mantenere gli ospiti, ed in particolare gli anziani degenti, vicino alla comunità di appartenenza e ai propri cari: la qualità della vita di un paese si sviluppa intorno ai servizi che offre, per cui siamo molto felici di questa nuova apertura», conclude il sindaco di Villacidro.

Il 3 dicembre 2024, alle ore 18.00, la sede di Cagliari della Fondazione di Sardegna ospiterà la proiezione del documentario “Guido Segre – Una storia dimenticata”, diretto da Filippo Petrucci e scritto insieme a Stefano Cau.
Il film ripercorre la vita e il percorso di Guido Segre, figura di rilievo dell’Italia della prima metà del Novecento. Imprenditore, militare e uomo politico, Segre si distinse per il suo contributo allo sviluppo economico del Paese, in particolare attraverso la direzione dell’ACaI – Azienda Carboni Italiani, che lo portò a fondare città come Carbonia e Arsia. Tuttavia, l’emanazione delle leggi razziali del 1938 cambiò radicalmente il corso della sua vita, conducendolo prima all’isolamento e sottraendolo poi progressivamente al riconoscimento pubblico del suo operato.
Attraverso testimonianze inedite e materiali d’archivio – con immagini storiche fornite dall’Istituto Luce, dalla Cineteca del Friuli, dalla famiglia Melzi-Segre, dall’archivio ebraico Terracini di Torino, e dal catalogo fotografico “Carbonia in chiaroscuro. Memorie quotidiane” edizioni Envisual -, il documentario ha l’obiettivo di ricostruire il profilo biografico di Guido Segre e di riflettere sulle dinamiche storiche, sociali e politiche che hanno caratterizzato l’Italia dagli albori del secolo scorso fino alla fine della seconda guerra mondiale.

Giovedì 12 dicembre, dalle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, sita in viale Arsia s.n.c., nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, si terrà la presentazione del libro di Angela, Luciano, Maria Luisa, Gianfranco Trebini “Giovanni e Luigina” .

Presenterà gli autori Giampaolo Cirronis Giornalista ed editore autore della pubblicazione del libro.

Gli autori 

Angela (nata a Villaputzu) e Luciano, Luisa e Gianfranco Trebini (questi ultimi tutti nati a Carbonia) sono gli eredi ancora in vita degli otto figli nati dai due protagonisti di questo racconto.
Luciano, incaricato dalla famiglia di stenderne le pagine, ha già dato alle stampe due volumi di poesie: “È arrivata la dea?” e “Aragonite azzurra”, oltre a una novella, “Salima”. In questo caso era indispensabile la collaborazione dei fratelli in quanto si trattava di comporre un mosaico le cui tessere giacevano ben custodite nelle teche della memoria di ciascuno di loro, intrecciandosi perfettamente.
Con quest’opera essi hanno voluto rendere omaggio alla memoria di due guerrieri che durante tutto il tortuosissimo iter della loro esistenza hanno fieramente combattuto e quasi sempre vinto, contro tutte le insidie che il tempo ha saputo apparecchiare per rendere loro la vita davvero difficile.

Il libro 

Giovanni e Luigina è il racconto, pregno di disavventure, di avversità e di lutti, ma anche di fede nella propria forza d’animo e nel diritto di sopravvivenza, che narra le vicende che hanno contrassegnato l’esistenza di due piccoli esseri dal grande cuore e dallo straordinario coraggio, vicende che si dipanano principalmente sotto i cieli meridionali della Sardegna, tra le lande agropastorali del Sarrabus e le viscere della terra nella città nuova chiamata Carbonia. Le loro traversie hanno inizio nel periodo più buio e odioso della storia italiana del secolo passato,quando i concetti di serenità, libertà e diritto non erano ancora approdati sulle coste dell’isola di Sardegna. Una lunga, esecrabile stagione attraversata da un avvenimento enorme, gigantesco, catastrofico più di un terremoto o di un uragano: la spaventosa seconda guerra mondiale, che dalla regione germanica arrivò ad oscurare il sole fin sulle fertili lande alla foce del Flumendosa. La storia di Giovanni e Luigina è, come detto, costellata di enormi difficoltà di diversa natura e di numerosi eventi luttuosi che hanno reso faticosa fino allo spasimo la realizzazione onesta di quel desiderio minimale, senza pretese, che è il sogno semplice di due esseri umani, quello di poter vivere insieme una vita dignitosa. Due esseri le cui sole risorse sono l’amore, tesoro inesauribile che li ha tenuti insieme fino all’ultimo respiro, e la caparbietà, lo spirito vitale che ha consentito loro di non cedere mai, nemmeno di fronte alla più terribile delle contingenze e di procedere insieme lungo la tortuosissima strada della vita. Un anelito legittimo come può esserlo quello di milioni di persone emarginate da una società che vive “altrove, in un altro pianeta” e scende sulla Terra solo quando le servono bestie da lavoro o carne da macello. Giovanni e Luigina è il racconto delle gesta di due piccoli giganti, rappresentanti indomiti di un popolo sempre sconfitto ma mai vinto, è il racconto di una vittoria finale dopo mille battaglie perse contro l’arroganza e l’avidità dei padroni, contro l’ignoranza e il dolore.
Hanno ceduto soltanto, ma con un sorriso impercettibile di soddisfazione, solo di fronte all’ostacolo più alto, quello insormontabile che a nessuno è dato di poter scavalcare.

Prosegue con grande successo la XXVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa e protagonista al teatro Electra di Iglesias dal 17 novembre al 28 dicembre.

Dopo i concerti di novembre, il Festival prosegue la sua programmazione nel mese di dicembre col terzo appuntamento in programma al Teatro Electra di Iglesias, domenica 1 dicembre. Alle ore 19.00 si terrà il concerto dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” del Duo Pollice, formato da Paolo e Aurelio Pollice che proporranno un viaggio musicale a 4 mani sul pianoforte, ispirandosi a Phileas Fogg, protagonista de “Il giro del mondo in 80 giorni” romanzo d’avventura di Jules Verne. Il concerto è diviso in quattro parti: la scommessa, l’amore, il progresso e il sogno. A ogni sezione corrisponde un luogo del mondo e un brano musicale. Sarà quindi un intreccio fra pensiero, sensibilità e musica che mette insieme al di là del tempo e dello spazio, linguaggi e poetiche inimmaginabili.

Come ogni anno, anche quest’anno, il Festival Internazionale di Musica da Camera, al fine di diffondere la cultura musicale tra i più giovani, punta al coinvolgimento delle scuole. Infatti, è in programma, sempre al Teatro Electra, un “Mini Festival” con due prestigiosi appuntamenti il 2 e il 9 dicembre, alle ore 10.00. Il primo incontro dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” vedrà proprio la partecipazione del Duo Pollice, pianoforte a 4 mani: formato da Paolo e Aurelio Pollice.