1 November, 2024

L’ex attaccante del Carbonia Rafael Monteiro è un nuovo calciatore della Governolese, formazione che milita nel girone D del campionato di Promozione regionale della Lombardia. Il suo ingaggio si è reso necessario per completare l’organico, dopo le due prime partite nelle quali la squadra lombarda ha raccolto un solo punto, all’esordio casalingo con il Vobarno (1 a 1), e ha perso la prima in trasferta con la Sported Maris (2 a 0).

Classe 1989, Rafael Monteiro è reduce da una stagione vissuta con la maglia dell’Ambrosiana, nel campionato di Eccellenza regionale del Veneto, girone A, conclusa con un bilancio personale di 5 goal, messi a segno da seconda punta. Nella sua esperienza in Sardegna Rafael Monteiro ha vestito le maglie di Budoni, Iglesias e Carbonia, con l’esperienza più brillante vissuta sicuramente con il Carbonia di Diego Mingioni.

Sabato 21 e domenica 22 a Villacidro si svolgerà la prima edizione del Festival Cascate d’Arte 2024. Per due giorni, nel suggestivo Parco Sa Spendula, si susseguiranno estemporanee di pittura, esibizioni musicali e un festival musicale con quindici interpreti provenienti da comuni del Medio Campidano consorziati con la Scuola Civica di Musica, filo conduttore la memoria di un grande artista della musica italiana; Fabrizio De Andrè.

L’evento, promosso dal Comune di Villacidro con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, è supportato dalla Pro Loco di Villacidro, dalla Scuola Civica di Musica di Villacidro e dall’associazione Noise Studio, e organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Due giorni di cultura e intrattenimento che puntano a celebrare l’arte e la musica d’autore, immersi nella splendida cornice naturale delle cascate Sa Spendula.

«L’idea alla base del Festival Cascate d’Artespiega Christian Balloi, assessore della Cultura e dello Spettacolo del comune di Villacidroè che questa edizione sia solo l’inizio di un percorso più ampio. Il nostro obiettivo è proseguire il progetto nei prossimi anni, ampliando l’offerta e creando un appuntamento stabile che si ripeta negli anni a venire. Vogliamo dare vita a un evento duraturo che celebri e valorizzi tutte le arti, non solo la musica o la pittura, ma ogni forma di espressione artistica.»

Il programma prevede, per entrambe le giornate, una estemporanea di pittura che si terrà dalle 8.00 alle 20.00, sotto la direzione della maestra Linda De Palmas. Gli artisti, insieme ai giovani “novizi”, saranno impegnati nella creazione di opere ispirate ai temi e alle canzoni di Fabrizio De Andrè, dando vita a una rappresentazione grafico-pittorica che si fonderà con il contesto naturalistico del parco, offrendo un’esperienza artistica in dialogo con l’ambiente.

«Per noiconclude Christian Balloi è stato naturale dedicare questa prima edizione alla memoria di Faber. Villacidro ha da tempo un legame profondo con il cantautore genovese, al punto che la nostra Mediateca Comunale porta il suo nome già da diversi anni.»

La serata di sabato 21 settembre sarà dedicata alla musica dal vivo, con il concerto della tribute band Zichiriltaggia, che salirà sul palco alle ore 21.00. Il gruppo omaggerà Fabrizio De Andrè con un repertorio che ripercorrerà i suoi più grandi successi, regalando al pubblico un’atmosfera di grande intensità emotiva e poesia.

Domenica 22 settembre, sempre alle 21.00, Cascate D’Arte si concluderà con un festival musicale organizzato dall’associazione Noise Studio in collaborazione la Scuola Civica di Musica e con la Pro Loco. Nel corso della serata, i giovani artisti interpreteranno brani di Fabrizio De Andrè, mettendo in luce il loro talento e la loro passione per la musica.

Il Festival Cascate d’Arte 2024 si propone come un nuovo appuntamento culturale che unisce arte e musica in un contesto naturale unico, coinvolgendo artisti di ogni età e generazione in un evento che celebra la bellezza e l’espressività dell’arte e della musica d’autore.

L’ex portiere del Carbonia Mattia Caroli è un nuovo calciatore della CS Juvenilia Roseto (Promozione calabrese, girone A). Nato il 14 dicembre 2003, Mattia Caroli è cresciuto nelle giovanili del Casarano Calcio e ha vestito le maglie di Soccer Team Fasano, Casarano Calcio (Juniores Nazionali U19), Fabrizio Miccoli (Allievi Regionali U17), Virtus Matino (dalla Promozione alla Serie D), Atletico Racale (Eccellenza), Orta Nova (Terza Categoria), Stilo Monasterace (Promozione), Bosa (Promozione) e Carbonia Calcio (Eccellenza). Questa operazione di mercato è stata gestita grazie all’intermediazione della GC Sport Consultants.

Prosegue a Villacidro il ricco programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti, tutti aperti al pubblico gratuitamente, che fa da corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

La seconda settimana di appuntamenti offre una due giorni con quattro variegati spunti. Si parte giovedì 19 settembre – alle 18, al Mulino Cadoni – con Ricordando Gigi Riva: un incontro dedicato alla memoria dell’indimenticabile campione scomparso a gennaio  e pianto da tutta l’Isola. Parteciperanno il figlio Nicola, Stefano Melis (Direttore Generale Cagliari Calcio) e Adriano Reginato, portiere del Cagliari dello scudetto. Conduce Gianluca Scroccu.

Alle 21,30, nel cortile di Casa Dessì, andrà in scena lo spettacolo teatrale Mistero buffo di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri. Martelli, attore, drammaturgo, giullare, è nato a Urbino nel 1986. Con Mistero Buffo, il capolavoro di Dario Fo, Matthias Martelli calca i più importanti palcoscenici nazionali e internazionali, andando in scena da Roma a Los Angeles, da Londra a Bruxelles, passando per Milano, Zurigo, Nizza, Stoccarda, Monaco di Baviera, collezionando oltre 200 repliche. L’attore è solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà – alle 18.00, al Mulino Cadoni – Un raro esemplare (Condaghes), in dialogo con la giornalista Valentina Frau e con letture affidate a Dario Cosseddu. Cagliaritana, laureata in Lingue e letterature straniere, Francesca Agus ha insegnato inglese nei licei della sua città. Un Raro Esemplare è il suo primo romanzo, prima del quale ha pubblicato racconti per diverse case editrici e per la rivista Nur – Cultura e identità di Sardegna. La pittura figurativa è la sua seconda passione.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – spazio alla musica, con il concerto della cantautrice Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat. Bianca Frau, 30 anni, sassarese, è una cantautrice che unisce alla solida preparazione musicale una freschezza compositiva e una vocalità dai tratti fortemente personali, che rendono le sue composizioni originali e poco accostabili alle produzioni di tendenza. Si è diplomata in canto jazz nel 2019 al Conservatorio Luigi Canepa di Sassari e, successivamente, ha perfezionato la sua formazione musicale a Bruxelles, conseguendo nel 2022 un Master in Canto Jazz presso il Koninklijk Conservatorium. Dopo i singoli Illumina, Cosa resta e Va tutto bene (finalista all’ultima edizione del Musicultura Festival) sta lavorando al suo ultimo EP, prodotto dal batterista e compositore francese Jean Prat.

In caso di pioggia, gli spettacoli programmati nel cortile di Casa Dessì si terranno al teatro Don Bosco, in via Asproni.

 

Per il terzo anno consecutivo fa tappa nell’area del Monte Arci Open Your Mine, iniziativa ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con amministrazioni locali, associazioni e gestori dei siti e delle strutture a valenza geomineraria, storica e ambientale, per promuovere i territori del Parco seguendo un’ottica innovativa e sostenibile.
Sabato 21 e domenica 22 settembre 2024, nei comuni di Masullas, Morgongiori e Pau, si svilupperà un programma incentrato sulla riscoperta dell’ossidiana, estratta nella preistoria dai giacimenti del Monte Arci (tra i più importanti del Mediterraneo) come materia prima per la costruzione di utensili da taglio fino all’arrivo dei metalli. Focus anche sulle peculiarità storiche, paleontologiche e naturalistiche dei luoghi.
Il programma delle due giorni prevede visite guidate museali al Geomuseo Monte Arci “Stefano Incani” di Masullas e al Museo dell’Ossidiana di Pau (anche in sardo e nella lingua dei segni).
All’aperto, si terranno un’escursione a tema geologico e culturale nel territorio di Morgongiori, trekking con guide ed esperti nell’area delle “Trebine” e alla cava di perlite di Scaba Antruxioni (con assaggio di prodotti locali) e “passeggiate archeologiche” guidate (anche in lingua sarda e nel linguaggio dei segni) nel Parco dell’Ossidiana di Pau.
Le iniziative di Open Your Mine al Monte Arci sono gratuite ed a numero limitato, per cui è necessario prenotarsi tramite i contatti espressi nel programma, pubblicato nel sito istituzionale www.parcogeominerario.sardegna.it e nella pagina facebook dell’ente.

«Alla Portovesme di Glencore è stata bloccata la produzione dello zinco, pari all’80% della sua produzione, e i lavoratori e le lavoratrici sono tornati a manifestare.»

Lo scrive, in una nota, Sabrina Licheri, senatrice M5S  in commissione Industria.

«La scorsa settimanaaggiunge Sabrina Licheril’azienda ha chiesto la cassa integrazione, non rispettando gli impegni di riconversione per la rigenerazione delle batterie elettriche, dimostrando un totale disinteresse per gli impianti di San Gavino e Portoscuso e la dismissione è sempre più vicina. L’ennesima presa in giro da parte della multinazionale che fino a oggi non ha rispettato nessuno degli impegni assunti.»

«Una preoccupazioneprosegue la senatrice del M5S per gli oltre 1.300 lavoratori e lavoratrici sardi che vedono messo a rischio ancora una volta il loro posto di lavoro, ma anche per l’industria del Paese. Manca totalmente una politica di programmazione e riconversione degli impianti produttivi.»

«Questa è solo l’ultima delle tanti crisi dello stabilimento sardo. Servono soluzioni di lungo periodo, per accompagnare la transizione e impedire lo smantellamento di un comparto per anni fiore all’occhiello dell’industria italiana e salvaguardare i livelli occupazioni. Ora, serve l’impegno di tutti gli attori in campo a cominciare dalle rappresentanze datoriali, lavoratori, sindacati e politica uniti per un obiettivo comune», conclude Sabrina Licheri.

Nasce ufficialmente il progetto di sviluppo innovativo nell’oasi del Cervo e della Luna nella Riserva di Monte Arcosu che vede insieme Domus de Luna e il Wwf.
«Spesso in Sardegna cerchiamo altrove quello che abbiamo già in casa. Il progetto dell’Oasi del Cervo e della Luna potrebbe essere emblematico di quanta ricchezza la nostra terra e la nostra gente siano in grado di sviluppare per un futuro diverso e migliore da riservare ai nostri figli», ha dichiarato Ugo Bressanello, fondatore e presidente della Fondazione Domus de Luna.
Per la rinascita di questo territorio sono stati investiti 2 milioni di euro e sono pronti ulteriori 6 milioni di investimento per il prossimo triennio.
Antonio Caria

Con i piccoli Mattia e Leon, la cui registrazione è avvenuta ufficialmente all’anagrafe nel corso della scorsa settimana, il comune di Villamassargia dà il benvenuto all’undicesimo e al dodicesimo bambino nati nel 2024. “Un ottimo risultato che risponde alla battaglia politica intrapresa da inizio mandato e che caratterizza da sempre il nostro agire amministrativo contro la denatalità e lo spopolamento”, ha commentato così la sindaca Debora Porrà l’exploit dei nuovi nati. Nel 2023 il paese si era fermato a otto nascite, con numeri impietosamente in decrescita in tutta Italia dal periodo del Covid in poi.
«Va da sésottolinea Debora Porràche i Comuni non possono intervenire direttamente sul tasso di fecondità, tuttavia le famiglie possono diventare più numerose se il territorio è pronto ad accoglierle e a supportarle con determinati servizi e di qualità; come Amministrazione incoraggiamo ad una crescita con le politiche attive sulla natalità a cui abbiamo sempre dato la precedenza.»
Debora Porrà ha ricordato l’apertura nel 2019 dell’asilo “Rosa L. Parks”, la lotta in prima linea per il parto in analgesia nel Sulcis, l’impegno per l’apertura e il coordinamento per tre anni del Centro per la famiglia del distretto Plus di Iglesias e la costituzione del Coordinamento pedagogico territoriale “Ilaria Alpi: tutte azioni collaterali, a cui si unisce l’erogazione del Bonus Bebè, e che concorrono ad una incentivazione della genitorialità e del lavoro femminile definito di diritto  nei lavori del G7 a Cagliari una questione di giustizia sociale.
Secondo gli ultimi dati Istat, l’isola si posiziona a 0,91 figli contro la media nazionale di 1,20, con un ulteriore abbassamento allo 0,86 se si prende come riferimento il Sud Sardegna. «Ogni fattore che alimenta una controtendenza allontana sempre di più l’ombra dell’impoverimento dal territorio. Sono convinta che l’attuazione delle politiche per l’infanzia, trait d’union tra le politiche per la famiglia, sociali e dell’istruzione, oggi avvalorate dai dati numerici in crescita, varrebbero anche solo un bambino o una bambina perché a beneficiarne è tutta la collettività», ha osservato la sindaca di Villamassargia che solo nel 2021 era stata interpellata per commentare il fenomeno della denatalità del Sulcis al giornale britannico “The Guardian”.
La popolazione a Villamassargia conta 3.310 abitanti di cui 1.062 anziani e solo 273 sono i residenti nella fascia d’età 0-14 anni. Un contributo numerico è sicuramente dato dalle famiglie immigrate nel paese. Nel 2023 hanno fatto richiesta di residenza 17 nuclei di cui 8 minori. Quest’anno, al momento, sono 12 le famiglie che hanno deciso di vivere a Villamassargia e di cui risultano complessivamente 4 minori che hanno incrementato la popolazione giovanile del paese.

Il sito Geo Speleo Archeologico di Sa Marchesa, nel comune di Nuxis, sabato 21 e domenica 22 settembre ospiterà un evento dedicato ai…dinosauri, organizzato dallo Speleo Club di Nuxis con il contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna.

Il programma prevede sabato 21 settembre, alle 10.00, la conferenza dal titolo “Il Mesozoico, l’era dei dinosauri”. Alle 19.00, una conferenza sul Mesozoico (Era secondaria), nel corso della quale si parlerà delle estinzioni di massa, tra le quali anche quella dei dinosauri. Durante l’arco della giornata si potranno visitare il sito e la Grotta di Acquacadda Su Montixeddu.

Per tutto il weekend, inoltre, sono previsti spettacoli e animazione con il cucciolo di dinosauro mobile, nei seguenti orari: sabato 21 settembre alle 11.30 e alle 17.00; domenica 22 settembre alle 10.30 e alle 16.00. Gli spettacoli avranno la durata di 30-40 minuti.

Per informazioni, si può telefonare ai seguenti numeri: 351 9373889 – 340 2591406 – 334 1172420.

Allegata l’intervista con Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club Nuxis.

 

Questa mattina, il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci e la sua Giunta, hanno intitolato l’ex Ludoteca di Monte Cresia al compianto Giovannino Cossu, già assessore delle Politiche sociali negli anni Novanta. In quel periodo, infatti, Giovannino Cossu si era fortemente speso per la realizzazione dell’immobile, consacrato poi a Ludoteca. Negli anni, tuttavia, era stato abbandonato finendo anche nel mirino dei vandali. Ma, grazie ai 550mila euro di fondi PNRR aggiudicati dall’attuale Amministrazione comunale, è stato riconvertito e dedicato ai servizi per l’infanzia con la creazione di un moderno e funzionale asilo nido, del quale oggi si è provveduto ad aprire i battenti con il classico taglio del nastro.

«Oggi rinasce ufficialmente a nuova vita l’ex ludoteca di Sant’Antiococommenta il sindaco Ignazio Loccistruttura fortemente voluta dal compianto Giovannino Cossu durante il suo attivo impegno politico nell’ambito delle Politiche sociali. Un settore che Giovannino Cossu ha avuto la forza e la capacità di innovare, creando nuove opportunità di riscatto per i più bisognosi e, nel caso specifico della ludoteca, di crescita per le nuove generazioni nel delicato periodo della formazione. Per questo l’immobile è stato dedicato alla sua memoria e ospiterà i servizi per l’infanzia, assicurando 30 posti per servizio Nido e Sezione Primavera: una grossa mano d’aiuto alle famiglie della nostra comunità. Grazie ai famigliari e agli amici di Giovannino per avere presenziato all’inaugurazione e grazie agli uffici comunali per essere riusciti in questa non facile impresa.»

Alla cerimonia erano presenti i parenti di Giovannino Cossu, alcune famiglie che beneficeranno del servizio e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale.