1 November, 2024

L’Amministrazione comunale di Masainas ha deciso di investire gli avanzi di amministrazione a seguito delle decisioni prese nel Consiglio comunale del 3 settembre scorso.
Di seguito alcuni settori presi in considerazione e le cifre relative.
– Settore Lavori pubblici e Ambiente: completamento ecocentro comunale – 84.244,55 € (applicazione avanzi di bilancio comunale)
– Settore Sport: realizzazione impianto solare termico negli spogliatoi dell’impianto sportivo complesso di Masainas – 18.422,00 € (applicazione avanzi di bilancio comunale)
– Settore Ambiente: creazione capitoli per finanziamento RAS (L.R. 17/2023) per acquisto automezzi e attrezzature varie per la campagna barracellare per funzione antincendio
– Settore Servizio Tecnico: acquisto automezzo comunale – 40.000 € (applicazione avanzi di bilancio comunale)
– Settore Servizio sociale – € 146.095,35 (Applicazione avanzi di bilancio comunale)
– Settore Lavori pubblici, viabilità e sport: spese di progettazione – 58.650.40 € (applicazione avanzi di bilancio comunale)
L’intervento nel settore Sport relativo alla realizzazione dell’impianto solare-termico che fornirà l’acqua calda alle docce e ai bagni dello spogliatoio interno all’impianto sportivo complesso di Masainas, si inquadra negli interventi di efficientamento energetico che il comune di Masainas sta portando avanti con convinzione. Tra questi l’assessorato dello Sport preannuncia la imminente installazione di nuovi proiettori (tecnologia LED) nelle torri faro dell’impianto sportivo comunale per un importo di circa 50.000 €, in sostituzione dei fari attuali ormai non più efficienti né dal punto di vista funzionale né dal punto di vista del risparmio energetico.
«Per l’ecocentro il comune di Masainasspiega il sindaco Gian Luca Pittoniha beneficiato in passato di due finanziamenti regionali, uno da 82.000,00 € ed uno da euro 40.000,00 entrambi concessi dall’assessorato regionale dell’Ambiente. A questi ha fatto seguito un cofinanziamento comunale di 20.000,00 €, risorse che hanno consentito di redigere un progetto dell’importo complessivo di euro 142.000,00, ad oggi in fase di ultimazione. Con questo primo lotto di lavori, è stato possibile, acquisire le aree mediante procedura di esproprio, realizzare la recinzione, il piazzale, gli impianti di raccolta delle acque meteoriche e la predisposizione per la successiva realizzazione degli impianti idrici, fognari ed elettrici.»
«Tale infrastruttura realizzata in ampliamento al P.I.P. (Piano per Insediamenti Produttivi), affinché possa entrare in funzione, necessita della completa realizzazione delle opere di urbanizzazione, necessarie per connetterla con il resto della zona artigianale, quindi rete elettrica, fognarie acque nere e bianche, illuminazione pubblica e bitumazione della viabilità di accesso attualmente sterrata – aggiunge Gian Luca Pittoni -.
Oltre a questi interventi, che consentiranno di completare l’ampliamento infrastrutturale del P.I.P., occorre prevedere internamente al centro di raccolta, la fornitura e installazione di un prefabbricato ad uso ufficio e servizi igienici per il personale addetto alla gestione, una tettoia a protezione dei rifiuti valorizzabili e l’acquisto e installazione di cassoni scarrabili per l’accumulo e successivo conferimento presso i centri di recupero dei rifiuti valorizzabili. Tali ulteriori lavori sono stimati in circa 180.000 €.»
L’Amministrazione comunale di Masainas ha deciso di destinare, con la manovra del 3 settembre scorso, la cifra di 84.244,55 €, quale ulteriore contributo, sostenibile in questa fase della consiliatura comunale.

Il Comitato Regionale Sardo per il NO ha confermato il deposito delle firme perché sia indetto il referendum regionale contro la devastazione ambientale della Sardegna.
Il quesito: «Volete voi che il paesaggio sardo terrestre e marino sia modificato con l’installazione sul terreno ed in mare di impianti industriali eolici e/o fotovoltaici per la produzione di energia elettrica?»
Presumibilmente il Referendum si svolgerà nella primavera del 2025. Il Comitato Regionale Sardo per il NO ha diffuso il seguente comunicato stampa:
Il giorno 10 settembre, alle ore 11,30, presso la Corte d’Appello di Cagliari abbiamo depositato le firme necessarie per indire il referendum regionale consultivo ex art. 4 L.R. N.20/1957 per la tutela del paesaggio sardo dalla
speculazione eolica e fotovoltaica.
Riteniamo che, stante il procedere delle installazioni industriali, la preoccupante sequenza di atti vandalici che hanno interessato gli impianti e la sostanziale inerzia della politica, il fattore tempo sia determinante anche per l’esito della iniziativa referendaria a difesa del territorio di Sardegna, delle sue attività produttive e della stessa identità del popolo sardo.
Per questo motivo abbiamo interrotto la raccolta un mese prima del termine di legge registrando comunque un grande successo con oltre 25.000 sottoscrizioni sul quesito: «Volete voi che il paesaggio sardo terrestre e marino sia modificato con l’installazione sul terreno ed in mare di impianti industriali eolici e/o fotovoltaici per la produzione di energia elettrica?»
Il nostro impegno sarà ora indirizzato alla informazione ed al coinvolgimento della popolazione per giungere numerosi al voto e con esso alla espressione unitaria e democratica della volontà dei sardi su di un tema tanto importante per il futuro dell’isola.
Il Comitato Regionale Sardo per il NO sardegnaperilno@libero.it

Il comune di Carbonia comunica che è stato pubblicato il bando per l’assegnazione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione (art. 11 comma 3 legge n. 431 del 9 dicembre 1998) – affitto casa – relativamente all’annualità 2024.
«Si tratta di un piccolo ma importante sostegno attraverso il quale l’Amministrazione comunale dimostra di essere al fianco delle famiglie a basso reddito che, non possedendo una casa di proprietà, devono fronteggiare elevate spese per l’affitto di un’abitazione in cui vivere», ha dichiarato l’assessore delle Politiche della Casa, Giuseppe Casti.
Destinatari dei contributi sono i cittadini residenti nel comune di Carbonia titolari di contratti di locazione, regolarmente registrati, ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà private site nel comune di Carbonia e occupate a titolo di abitazione principale e in possesso di una certificazione ISEE non superiore ai limiti definiti dalla Regione Sardegna.
Il contributo è calcolato con decorrenza 1° gennaio, ovvero dalla data di stipula del contratto, se successiva.
La scadenza per la presentazione delle domande di assegnazione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione è fissata per il 21 ottobre 2024.
Il bando è consultabile attraverso il seguente link:
La domanda con la documentazione allegata, in formato Pdf, dovrà essere consegnata mediante trasmissione via Pec all’indirizzo: comcarbonia@pec.comcarbonia.org indicando il seguente oggetto: “Domanda di partecipazione assegnazione contributi integrativi per il pagamento del canone d’affitto. Annualità 2024.”
Qualora l’invio sia effettuato da una casella PEC non intestata al richiedente, occorrerà allegare copia di un documento d’identità dello stesso in corso di validità.

Presso la sede operativa, alle ex officine meccaniche della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ha ospitato la riunione del board ERIH (European Route of Industrial Heritage), organizzazione no profit per la salvaguardia e la promozione del patrimonio industriale europeo.
La delegazione, coordinata dal professor Massimo Preite (Università di Firenze e Padova), al termine dei lavori ha visitato il Pozzo Sella ed il Palazzo Bellavista, presso la miniera di Monteponi ad Iglesias, Porto Flavia, Masua, Nebida e Fontanamare in territorio iglesiente e il Museo del Carbone, presso la Grande Miniera di Serbariu.
Il board di ERIH, nel rinnovare la collaborazione e i buoni rapporti col Parco Geominerario, ha potuto constatare dal vivo il grande valore intrinseco delle strutture minerarie dismesse e le potenzialità in termini di gestione sostenibile e valorizzazione turistica del vasto patrimonio archeologico industriale lasciato dall’epopea mineraria, Ad oggi, ERIH identifica in Sardegna gli “anchor point” di Montevecchio (Arbus – Guspini) e Carbonia (Serbariu) e i siti di interesse del Museo dell’Arte Mineraria ad Iglesias, l’Ecomuseo di Rosas (Narcao), Porto Flavia e Masua (Iglesias) e il sito minerario di Su Zurfuru (Fluminimaggiore).
 

La Giunta regionale ha espresso parere negativo e motivato sul Piano di Gestione dello Spazio Marittimo “Tirreno-Mediterraneo Occidentale” proposto dal Governo.

«Nonostante le nostre ripetute osservazioni in sede di Comitato Tecnico, tutt’ora il Piano sembra essere incompleto, privo di misure specifiche per le aree oltre le 12 miglia nautiche. Ciò lo rende sostanzialmente inefficace, non permettendo né la certezza del diritto per le istituzioni e gli operatori, né la possibilità di una piena partecipazione da parte delle comunità», ha commentato l’assessore regionali degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Francesco Spanedda.

La mancanza di misure specifiche per un’area di mare tanto vasta non può che avere effetti sostanziali sull’idoneità dello strumento per raggiungere gli obiettivi. Mancano, inoltre, le risorse economiche indicate come necessarie all’interno del Piano, e soprattutto la regolamentazione dell’off-shore.

«La Regioneha precisato Francesco Spaneddachiede con forza che vengano previste nel Piano l’inserimento, per gli impianti eolici, del limite di 25 miglia dalla costa e comunque della non visibilità dalla costa e dai percorsi panoramici, il divieto di installazione e passaggio di cavi in aree soggette a tutela ambientale, la previsione di studi degli impatti cumulativi in tutti i Piani di Gestione e un limite massimo di potenza installabile corrispondente agli obiettivi di installazione fissati dal PNIEC per la produzione nazionale. La Regione chiede, infine, la garanzia di equa ripartizione dello sforzo produttivo di energia per evitare una concentrazione eccessiva in un’unica zona.»

Il Piano, carente quindi dal punto di vista normativo, non tiene conto delle specificità del Mare di Sardegna e del suo rapporto con il paesaggio e gli ecosistemi dell’isola.

«Vogliamo una transizione energetica che sia pianificata nel rispetto del territorio e delle aspirazioni della cittadinanza», ha concluso l’assessore Francesco Spanedda.

E’ compatta la posizione della giunta Todde nel rifiuto del Piano proposto dal Governo.

«La Regione Sardegnaha dichiarato l’assessora della Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi sta lottando per difendere il proprio territorio. Siamo per una transizione energetica equa, democratica e garante del nostro patrimonio ambientale; per questo abbiamo espresso parere negativo sul Piano di Gestione dello Spazio Marittimo “Tirreno-Mediterraneo Occidentale” proposto dal Governo. Il ministro delle Infrastrutture, ancora una volta, ha perso l’occasione di pianificare un atto così importante in maniera condivisa con le Regioni.»

«Il Piano proposto ha precisato l’assessora Rosanna Laconiè incompleto, inefficace e non raggiunge gli obiettivi prefissati. Nello specifico rileviamo la sostanziale mancanza di elementi che permettano di regolamentare le aree marittime e di soddisfare il dovere di tutela ambientale. La mancata pianificazione delle aree idonee per gli impianti off-shore ha sottolineato Rosanna Laconi lascia spazio, ancora una volta, alla deregolamentazione che noi dobbiamo evitare a tutti i costi. La Sardegna è l’unica Regione a essersi opposta, questo non ostacolerà il nostro impegno per una pianificazione territoriale e marittima rispettosa delle esigenze delle comunità e dell’isola. Porteremo le nostre istanze al Ministro, in Parlamento e, se necessario, impugneremo la legge.»

La produzione di energia da fonti rinnovabili è urgente – secondo la Regione -. È necessario che avvenga in un quadro normativo nazionale rispettoso della Sardegna.

«Siamo onorati e orgogliosi di poter ospitare nella città di Carbonia la 10ª assemblea generale della rotta culturale Atrium, alla presenza di sindaci, amministratori, tecnici, studiosi e docenti provenienti da tutta Europa per partecipare a incontri, visite sul campo, laboratori, costruzioni di reti e di scambi reciproci nell’alveo di una prestigiosa rotta culturale, certificata dal Consiglio d’Europa. Gli incontri, in programma a Carbonia fino alla giornata di domani, consentono di esperire, condividere ed applicare buone pratiche di valorizzazione del patrimonio razionalista con azioni di rigenerazione materiale e immateriale in linea con gli obiettivi di mandato amministrativo che stiamo portando avanti fin dal nostro insediamento.»

Con queste parole il sindaco Pietro Morittu ha aperto la conferenza stampa di presentazione della 10ª Assemblea generale della rotta culturale Atrium, svoltasi ieri pomeriggio, nella sala polifunzionale di piazza Roma. I partecipanti hanno ringraziato gli amministratori e il personale del comune di Carbonia per la calorosa accoglienza e hanno tessuto le lodi della città di Carbonia, definita da Maria Giusi Luprano (ministero della Cultura) come uno spazio metafisico, che sembra essere raffigurato in un quadro di Giorgio de Chirico.

Hanno partecipato all’evento anche gli altri itinerari culturali del Consiglio d’Europa, tra cui la rotta dei Fenici, Iter Vitis, Erih, rotta che attiene al patrimonio industriale con studiosi provenienti da Croazia, Italia, Polonia, Gran Bretagna.

Al termine dei lavori, abbiamo intervistato il presidente di Atrium Ulisse Tramonti (docente di architettura all’Università di Firenze, in carica dal giugno 2022, quando subentrò a John Patrick Leech, oggi vicepresidente, docente di lingua e cultura inglese all’Università di Firenze, presente ieri a Carbonia), il sindaco ed il vicesindaco di Carbonia, Pietro Morittu e Michele Stivaletta. Erano presenti, tra gli altri, Alexandre Muraru, componente del Comitato scientifico Atrium e parlamentare della Romania; Irene Marconi, sindaco di Massa Marittima; Katarzyna Pitrowska, consigliera delegata di Cracovia – Polonia).

         

 

In occasione del centesimo anniversario della banda musicale Giacomo Puccini di Calasetta, in cui il programma ha previsto e prevede ancora diversi appuntamenti nell’anno corrente, sabato prossimo 14 settembre, a Calasetta si terrà un raduno di bande musicali, con inizio alle ore 19,00, con sfilate per le strade del paese. Dalle ore 21,00 si esibiranno in concerto, in Piazza Belly, la Banda Musicale Giacomo Puccini di Calasetta direttore maestro Carmen Fontana con il Coro Giacomo Puccini di Calasetta direttore maestro Noemi Cabras; la banda musicale Città di Carloforte A. Aste e il Coro Città di Carloforte, direttore maestro Mario Provenzale; la banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia direttore maestro Caterina Casula; il circolo musicale Ennio Porrino di Portoscuso, direttore maestro Ambra Beretta; l’associazione musicale Giuseppe Verdi di Siliqua, direttore maestro Fabrizio Pittau.

Sabato 14 e domenica 15 settembre si terranno le elezioni per il rinnovo dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Carbonia Iglesias, in un momento in cui la sanità del Sulcis Iglesiente si appresta ad affrontare nuove sfide politiche.

«Chi ambisce a rappresentare una comunità professionale deve indurla a non sentirsi periferia nella sanità pubblica o privata nella quale è impiegata e nell’Ordine Professionale Infermieristico di appartenenza, deve proporre ed elaborare progetti e prospettive contenenti un approdo e non scatole vuote, deve onorare e rispettare il pensiero diverso dal proprio riflettendo sul perché di un altro punto di vista, deve ascoltare senza che nessuno parli, deve dare continuità alle voci altrui senza sovrapporre il proprio timbro, deve cogliere il meglio di una alternativa e non trattarla come un intralcio, deve provare ad essere inclusivo e non divisivo, deve dialogare con tutti siano istituzioni nazionali/regionali,/territoriali, associazioni, sindacati, dirigenti della sanità pubblica e privata, cittadini, giornalisti, iscritti all’Albo», dice il presidente uscente Graziano Lebiu.

Nel solco delle importanti iniziative portate avanti dall’Ordine professionale negli anni scorsi ben oltre l’ordinaria amministrazione, la tornata elettorale è di una’importanza strategica per la comunità professionale, per i cittadini, per il tessuto politico e sociale territoriale del e nel Sulcis Iglesiente.

Il comune di Carbonia comunica ai cittadini interessati che l’INPS ha pubblicato la graduatoria definitiva dei beneficiari della “Carta Dedicata a Te – 2024” destinata all’acquisto dei beni alimentari di prima necessità, carburante e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali, con esclusione, come indicato nel decreto interministeriale del 04/06/2024, di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica.

Le famiglie beneficiarie, selezionate dall’INPS, sono 870 e, ai fini della tutela della privacy, sono identificate nell’elenco allegato attraverso il solo numero di protocollo dell’Attestazione ISEE 2024.

Le carte potranno essere ritirate alle Poste attraverso il codice identificativo che verrà comunicato dall’Ufficio Servizi Sociali ai nuovi beneficiari con una lettera, non appena l’INPS li renderà noti. Le modalità di ritiro delle lettere verranno comunicate con un avviso sul sito del Comune.

I cittadini già beneficiari della Carta nell’annualità 2023 dovranno utilizzare la carta già in loro possesso. In caso di smarrimento o perdita del PIN dovranno rivolgersi esclusivamente  alle Poste.

Le carte saranno rese operative con l’accredito del contributo da parte dell’INPS a partire dal mese di settembre 2024. Ciascun beneficiario dovrà effettuare il primo utilizzo della carta entro il 16 dicembre 2024, pena la decadenza dal beneficio, mentre le somme accreditate dovranno essere utilizzate entro e non oltre il 28/02/2025.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link: https://www.comune.carbonia.su.it/wp-content/uploads/2024/09/Dedicata-a-te-lista-beneficiari-selezionati.pdf

Da venerdì 13 e domenica 15 settembre, Sant’Anna Arresi ospita l’edizione 2024 del Festival Cinematografico “AngoLazioni 2024”, un viaggio nella nostra cultura. Madrina della rassegna sarà Noemi Medas, ospite d’onore Syama Rayner.

A Sant’Anna Arresi, nella tre giorni di AngoLazioni 2024, si racconterà tutto questo tramite la cinematografia: la sardità protagonista tra eroi nazionali e ospiti illustri.

«Il festival è un piccolo viaggio alla ricerca di quella che viene definita l’identità sardaspiega Stefano Obino, attore, regista, scrittore, sceneggiatore e, per l’occasione, direttore artistico della rassegna – . Raccontiamo la sardità di chi non è nato nell’isola, come Gigi Riva, di chi ne rappresenta lo storico carattere identitario, come Bastiano Tansu, di chi emigra e tiene con sé quell’indole, che è senso di appartenenza, come i pastori trasferitisi in Toscana negli anni Sessanta.»

“AngoLazioni 2024” si articola in tre date, in programma in piazza Martiri, a Sant’Anna Arresi, venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 settembre: il patrimonio identitario come filo conduttore. In tutti gli appuntamenti è prevista una prima parte dialogata; sul palco registi, attori e scrittori per introdurre il tema della serata e presentare il film successivamente proiettato.

«Giunta ormai alla sesta edizione, AngoLazioni continua a crescere e a rinnovarsi nel tempo – commenta soddisfatto l’assessore comunale della Cultura Fabio Diana -. Quest’anno abbiamo voluto trasmettere l’idea che può capitare di arrivare in una terra di passaggio che poi ti attrae così tanto da non volere più andar via. Una sorta di infatuazione avvenuta spesso in Sardegna, terra che affascina e che rapisce. Inoltre, il programma 2024 prevede oltre al cinema diverse attività complementari: musica per riscoprire antiche e nuove sonorità dell’Isola, trekking per conoscere il nostro territorio, momenti enogastronomici per gustare le delizie locali e un workshop di teatro per provare a scoprire identità diverse.»

Madrina della rassegna sarà quest’anno Noemi Medas.