1 November, 2024

Sono iniziati, a Villamassargia, i progetti di inclusione lavorativa previsti per i beneficiari del REIS. La misura di contrasto alla povertà, costituita da un budget che prevede un contributo economico mensile e un percorso di inclusione professionale, coinvolge a Villamassargia venti nuclei familiari. Le attività personalizzate sono state elaborate dal Servizio sociale di base, in collaborazione con una equipe multidisciplinare.
«Perché il REIS risulti efficaceha spiegato la sindaca Debora Porrà è stato fondamentale avviare un’analisi accurata dei bisogni di ogni singolo nucleo, non solo economici ma anche quelli che attengono alla sfera familiare, educativa, abitativa, solo per citare alcuni aspetti.»
Gran parte delle risorse regionali a disposizione sono state infatti investite per la formazione e l’orientamento, volti a dare gli strumenti idonei al reintegro nel tessuto sociale e indirizzare ad una autosufficienza economica, in linea con le direttive RAS.
«Quest’annoha spiegato l’assessore competente Marco Mandis abbiamo programmato diverse attività ad ampio raggio che spaziano dai corsi di formazione professionale al sostegno a percorsi alla genitorialità, culturali e sociali e inserimenti lavorativi in ditte che operano per conto del Comune, in modo da affidare un impegno di pubblica utilità.»
«Abbiamo lavorato per obiettiviha aggiunto Debora Porrà e, tra quelli concordati da Amministrazione e cittadini coinvolti, ci sono la cura degli edifici scolastici e del verde pubblico, per realizzare il progetto ‘Villamassargia paese giardino’, e le piccole manutenzioni degli immobili pubblici. I progetti sono portati avanti in modo flessibile da coloro a cui sono stati affidati in base alle proprie esigenze di vita: intendiamo dare fiducia e soprattutto responsabilizzare le persone.»
«Il percorso individuato per ciascuno, tenendo conto dei bisogni economici e sociofamiliarile ha fatto eco la responsabile dei Servizi sociali del comune di Villamassargia, Anna Gioioffre alle persone un indirizzo professionalizzante che è fondamentale per imparare ad essere autonome e ad acquisire una cultura del lavoro.»

Grande successo per l’edizione 2024 della manifestazione “Pedalando e sorseggiando tra i Vigneti” organizzata dall’ASD “I Pedali Santadesi”.
«Manifestazioni come questacommentano gli organizzatorinon possono essere realizzate da soli e per questo I Pedali Santadesi ci tengono a ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per la sua riuscita. In particolare si vuole ringraziare la Cantina Santadi per aver Patrocinato l’evento e per il supporto logistico. Gianni e Massimo che non si sono risparmiati. Nicola e Davide che con foto e video hanno documentato le varie fasi dell’evento. I cuochi, Gianni che ha cucinato un delizioso primo, Luciano per il secondo un fritto misto buonissimo, il grazie più grande va ai soci che hanno collaborato attivamente e ai partecipanti che hanno fatto anche molti km pur di essere presenti, un grazie anche agli amici di Sant’Anna Arresi le Fox bike. Ringraziamo anche l’amministrazione Comunale di Sant’Anna Arresi per il prezioso aiuto…»

«L’amministrazione del comune di Sant’Anna Arresi, coglie l’occasione per ringraziare la Cantina di Santadi e i Pedali Santadesi, per averci coinvolto in questa iniziativa e per l’ottima riuscita dell’evento svoltosi in uno scenario immerso tra i vigneti del Carignano e il nostro mare, un ottimo connubio che aiuta a valorizzare ancora meglio ciò che il nostro territorio offre, esaltando il patrimonio ambientalecommenta Davide Marica, assessore del Turismo del comune di Sant’Anna Arresi -. Prenderemo spunto da questa iniziativa, per meglio promuovere con tutti i portatori di interesse, una collaborazione futura per integrare ancora meglio quella che è la nostra offerta Turistica, nonché il nostro potenziale, che non attende altro di essere accentuato e messo in primo piano. Abbiamo tra le migliori aziende vitivinicole della Sardegna, attività escursionistiche che vanno dal mare alla montagna, con itinerari immersivi che si alternano tra la bellissima flora e fauna presente nel nostro territorio.»

«Il nostro Comune è sempre stato associato alla Musica e al vino, due qualità che puntiamo a rinnovare con tutto il nostro impegno, creando nuove offerte turistiche e migliorando quelle esistenti conclude Davide Marica -. La nostra finalità sarà quella di garantire esperienze uniche a chi vorrà scoprire tutte le qualità nascoste nel nostro territorio (archeologia, enogastronomia, sport, tracking, paesaggio, cultura), in totale simbiosi con tutte quelle attività turistiche e enogastronomiche che vorranno unirsi per creare un nuovo concetto di turismo e di valorizzazione di esso, allargando l’offerta nei periodi chiamati “di bassa stagioen.»

Circa 2.000 pannelli fotovoltaici stoccati in un terreno, pronti per esser installati, nell’agro di Tuili, sono stati distrutti da un incendio nel corso della notte. Sul posto, intorno alle 4.00, è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Ales, inviata dal Comando di Oristano, per una minore distanza dal luogo di intervento e sono state avviate le operazioni di spegnimento, proseguite poi col supporto della squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri, inviata dal comando di Cagliari. L’opera di spegnimento e bonifica si è protratta fino alla prima mattina.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Villanovafranca per quanto di loro competenza.

La Federazione PCI Sulcis Iglesiente solidarizza con i lavoratori e le lavoratrici della Portovesme Srl e delle ditte d’appalto per l’annunciata fermata della linea zinco.

«Apprendiamo che resta attivo solo il forno Waelz, che tratta residui di lavorazione e produce scorie che vengono lasciate in eredità al territorio: una beffa! Ci tolgono il lavoro ma ci lasciano le scorie!
La situazione del Polo si aggrava sempre più e ora ci si mette anche l’autoritarismo di un’azienda che ha fatto profitti anche sugli sconti dell’energia – si legge in una nota -. Certamente occorre sottolineare che le scelte della Glencore sono le scelte che la politica accetta acriticamente: sono le regole della libertà di mercato e dell’impresa, le quali danneggiano l’ambiente, la salute delle persone e la dignità del lavoro. Lo ripetiamo ancora: riteniamo che occorra cambiare radicalmente l’approccio avuto finora; occorre sviluppare un piano industriale nazionale in cui vengano rilanciare le filiere produttive del Polo, in un’ottica di soddisfacimento del fabbisogno nazionale.»
«Lo Stato deve avere un ruolo centrale nel controllo e gestione degli investimenti, nazionalizzando le produzioni, stavolta con un’elevata attenzione all’impatto ambientale e alla saluteaggiunge la nota della federazione del PCI Sulcis Iglesiente -. Occorre inoltre un corposo rinnovamento tecnologico impiantistico e di processo, nonché un vasto, serio e credibile piano di bonifiche, argomento spesso dimenticato o trattato con superficialità.»
«Senza un vero Piano Industriale per la Sardegna e per il Paese, gli impianti di Portovesme rimarranno in balia degli interessi privati di investitori ai quali non interessa nulla dei lavoratori e delle lavoratrici del Polo di Portovesme; le vertenze continueranno, l’emergenza lavoro non avrà fine e gli impianti verranno definitivamente spenti», conclude la federazione PCI Sulcis Iglesiente.

Sabato 7 settembre è stata inaugurata a Narcao la Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Il luogo di culto, costruito a metà degli anni ‘90, negli ultimi mesi è stato oggetto di una profonda ristrutturazione che ha reso l’edificio più accogliente e funzionale.
L’edificio è stato realizzato in parte da Ditte locali e in parte da 250 volontari Testimoni di Geova provenienti non solo dalla Sardegna ma anche da Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Umbria e Inghilterra, che hanno messo a disposizione gratuitamente la loro professionalità e competenza.
Tra i volontari ci sono state anche molte donne. Tra queste, Marta, 23 anni, che grazie a questo progetto ha imparato a svolgere lavori come cartongessista e piastrellista. Marta ha commentato: «È stata la prima volta che partecipavo ad un progetto di questo tipo seguendolo dall’inizio alla fine. Le istruzioni che mi sono state date sono state molto utili, mi hanno aiutata non solo a imparare a svolgere alcune lavorazioni, ma farlo anche in sicurezza. Ho avuto l’opportunità di conoscere persone che altrimenti non avrei incontrato al di fuori del cantiere e di stringere buone amicizie. Sono contenta di aver partecipato al progetto perché mi ha permesso di crescere a livello emotivo e personale e di dare un maggiore contributo alla comunità».
La sicurezza è stata una priorità assoluta nel cantiere. Sebbene il rischio di incidenti e infortuni sia reale, nei cantieri dei luoghi di culto dei Testimoni di Geova questi si verificano di rado. I Testimoni di Geova danno infatti grande importanza alla sicurezza nel cantiere e alla protezione della vita stabilendo l’obiettivo di avere “zero incidenti”.

Al riguardo Diego Beretta, responsabile del cantiere, ha detto: «Ogni giorno prima di iniziare la giornata lavorativa vengono tenuti brevi briefing nei quali si forniscono indicazioni utili in merito alla sicurezza con tutti i volontari e poi, per elevare ancora di più lo standard di sicurezza, vengono esaminati per gruppi i rischi che i volontari potrebbero incontrare nella specifica lavorazione. Ogni settimana vengono anche trattate con i volontari informazioni sulla sicurezza alternando vari argomenti. L’obiettivo zero incidenti si è potuto raggiungere sensibilizzando tutti verso la sicurezza. Durante tutto il progetto l’obiettivo è stato quello di non sacrificare la sicurezza per velocizzare i tempi o per risparmiare denaro. Durante i lavori ogni volontario aveva l’incarico di tenere pulita la propria area di lavoro e ogni giorno a fine giornata si dedicava l’ultima mezz’ora per sistemare e ritirare le attrezzature».
Il nuovo luogo di culto ospiterà i circa 80 Testimoni di Geova della zona. Sarà aperto a tutti e permetterà lo svolgimento delle attività religiose in un ambiente moderno e accogliente.
Il sindaco, avv. Antonello Cani, spiega il valore sociale e culturale di una tale opera per tutta la collettività: «Abbiamo una comunità nutrita di Testimoni di Geova e ritengo che la loro presenza sia un valore aggiunto per il nostro territorio, così come lo è l’opera inauguranda: tutti sono rimasti colpiti dalla cura e dall’organizzazione dei lavori edili necessari», e aggiunge: «Conosco, a vario titolo, diverse persone del mio paese appartenenti alla Comunità dei Testimoni di Geova. Abbiamo un ottimo rapporto; ciò che mi colpisce è la loro educazione e lo spirito di solidarietà».

Si rinnova l’appuntamento con il Forte Village Triathlon, organizzato dall’ASD Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, che quest’anno vedrà protagoniste due gare principali: il Triathlon Olimpico, anche in staffetta, e il Triathlon Super Sprint, nello scenario suggestivo che si estende dal resort al territorio di Santa Margherita di Pula. Parallelamente, i giovani atleti dai 6 ai 15 anni potranno partecipare a un Duathlon appositamente studiato per loro.

Il 2024 si è affermato a livello globale come l’anno dello sport, caratterizzato da eventi di portata straordinaria e dalla celebrazione di un ritorno alla competizione e alla passione per l’attività fisica. Dalle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi ai campionati internazionali in diverse discipline, milioni di persone in tutto il mondo si sono unite per celebrare i valori di impegno, dedizione e spirito di squadra. Questa rinascita dello sport ha ispirato atleti professionisti e dilettanti a migliorarsi e a promuovere uno stile di vita sano e attivo, facendo del 2024 un anno simbolico per il progresso e la connessione globale attraverso lo sport.

In linea con questo spirito, si rinnova l’appuntamento con il Forte Village Triathlon che da oltre un decennio rappresenta uno degli eventi sportivi più attesi, dedicato agli appassionati di triathlon e agli sportivi di ogni livello. L’evento, organizzato dall’ASD Forte Village Sports Academy con il supporto dell’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, in programma 26 e 27 ottobre 2024, non solo rappresenta un’occasione per mettersi alla prova nelle tre discipline del triathlon, ma offre anche un momento di festa e socialità per tutti i partecipanti e le loro famiglie.

La novità di quest’anno è la formula del Triathlon Olimpico (27 ottobre 2024, ore 9.30), in cui i partecipanti affronteranno 1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa, individualmente o a staffetta. Il Triathlon Super Sprint, in programma sempre domenica alle ore 8.00, offrirà invece un percorso più breve: 400 metri di nuoto, 10 km di ciclismo e 2,5 km di corsa. Entrambe le gare si svolgeranno nello spettacolare scenario naturale del Resort e di Santa Margherita di Pula. L’appuntamento con il Duathlon giovanile, dedicato ai giovani atleti dai 6 ai 15 anni, è fissato per il pomeriggio di sabato 26 ottobre.

Anche quest’anno l’evento vedrà la partecipazione di special guest, tra cui Fabio Aru e Domenico Fioravanti, che insieme ad altri campioni saranno protagonisti di incontri moderati dal giornalista Dario Nardone, dove condivideranno la loro esperienza e ispireranno i partecipanti.

A rendere ancora più speciale questa edizione del Forte Village Triathlon, sarà il debutto di Giacomo Gentili, argento nel canottaggio a Parigi e special guest della Rowing Academy estiva del Forte Village che ha deciso di cimentarsi nella triplice, sposando pienamente lo spirito della gara: l’importanza di partecipare e divertirsi, al di là della competizione.

 

C’era anche una parte di Carbonia ieri sul sagrato di piazza Duomo, a Milano, per lo straordinario evento intitolato “Ballo in bianco: on dance”, con un maestro d’eccezione, il celebre Roberto Bolle. 2.000 ballerini giunti da tutta Italia, di cui 3 ballerine provenienti da Carbonia, della scuola di danza Tersicore, hanno partecipato con entusiasmo ed emozione alla grande festa della danza ideata da Roberto Bolle, étoile della Teatro alla Scala dal 2004. Un’ora di lezione alla sbarra, dalle 9,40 trasmessa in diretta su Rai 1 con la conduzione dell’attrice Cristiana Capotondi.
Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale si congratulano con le ballerine e le maestre della scuola di danza Tersicore per aver partecipato a un evento prestigioso e di rilevanza nazionale, rappresentando la città di Carbonia in una sede straordinaria quale quella del sagrato del Duomo di Milano, guidate dal bravissimo ballerino Roberto Bolle.
 

Si apre a Villacidro il ricco programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti, tutti aperti al pubblico gratuitamente, che fa da corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

Il primo appuntamento è per giovedì 12 settembre – alle 21,30, nel cortile di Casa Dessì – con Luca Barbarossa, popolare cantautore e conduttore radiofonico e televisivo, che per l’occasione parlerà del suo libro Cento storie per cento canzoni (La nave di Teseo). A dialogare con lui, l’autore e regista teatrale Giacomo Casti.

Durante l’incontro Tra parole e musica, Luca Barbarossa svelerà alcune delle storie contenute nel suo libro, nel quale parla di canzoni (non sue) che sono state importanti per lui e che hanno fatto un po’ la storia di tutti noi: come sono nati i pezzi, da quale contesto sono scaturiti e altre curiosità. L’incontro sarà inframmezzato anche da alcuni suoi brani, proposti dal vivo con voce e chitarra.
In caso di pioggia l’incontro si terrà al teatro Don Bosco, in via Asproni.

I prossimi appuntamenti

Dopo Luca Barbarossa e il suo Cento storie per cento canzoni, il programma di presentazioni, concerti e spettacoli che accompagna il Premio Dessì prosegue con una serie di appuntamenti fino al 5 ottobre, data della cerimonia di premiazione del concorso letterario – in lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, “Il tempo degli imprevisti” (Guanda); Anita Likmeta, “Le favole del comunismo” (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con “Il prima e il dopo dell’acqua” (Einaudi); Donatella Bisutti, con “Erano le ombre degli eroi” (Passigli) – e di consegna del Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e del Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

Giovedì 19 settembre, alle 18.00 il Mulino Cadoni ospiterà “Ricordando Gigi Riva“, con la partecipazione di Nicola Riva, ospiti del Cagliari Calcio di ieri e di oggi, condotto da Gianluca Scroccu; alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà, alle 18.00, al Mulino Cadoni, “Un raro esemplare” (Condaghes), con letture di Dario Cosseddu e in dialogo con Valentina Frau; alle 21,30, a Casa Dessì, spazio alla musica, con il concerto della cantautrice sassarese Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat.

Giovedì 26 settembre, alle 18.00, Benedetta Tobagi, che presenta, al Mulino Cadoni, “Le stragi sono tutte un mistero” (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini; alle 21,30, a Casa Dessì, Omeophonie, spettacolo di e con Arianna Porcelli Safonov.

Venerdì 27 settembre al Mulino Cadoni, alle 18.00, si terrà A&C Anima e Cuore, con Is Mascareddas e alle 21,30, a Casa Dessì, musica, con Faccio di tutto tour di e con Francesco Tricarico.

Sabato 28 settembre, al Mulino Cadoni alle 18.00, Giovanni Succi presenta “Amaro Succi” (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, successivamente, alle 21,30, a Casa Dessì, l’autore porterà in scena il suo spettacolo poetico-musicale Leopardi Dark Ambient.

Giovedì 3 ottobre, a Casa Dessì alle 21,30, Presto saprò chi sono, reading di e con Nicola Lagioia.

La trentanovesima edizione Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR,  del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.

 

Il Villamassargia supera 2 a 1 l’Atletico Masainas in rimonta, la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia verrà decisa dal sorteggio con l’Uta. La partita ha registrato due volti: incolore il primo tempo, privo di emozioni e occasioni da rete, eccezion fatta per un bel calcio di punizione di Pierluigi Achenza al 7′, sul quale si è opposto in due tempi il portiere locale Gianluca Marongiu; nel secondo tempo le due squadre hanno cambiato marcia e sono arrivati i goal e, con il nervosismo, anche ben 11 ammonizioni e 1 espulsione.

Come mercoledì scorso con l’Uta, nella partita persa 2 a 1, è l’Atletico Masainas a sbloccare il risultato, al 62′, con lo stesso marcatore, Momo Cosa, abile a deviare alle spalle di Gianluca Marongiu un calcio di punizione di Pierluigi Achenza. La reazione del Villamassargia non s’è fatta attendere e al 73′ arriva il pareggio di Luca Orgiana, con un colpo di testa che non lascia scampo al giovane portiere Giovanni Saiu. L’Atletico Masainas resta in dieci per l’espulsione di Pieluigi Achenza per doppia ammonizione. Il pareggio escluderebbe entrambe le squadre dalla Coppa Italia e al 85′ è ancora Luca Orgiana a portare in vantaggio il Villamassargia sugli sviluppi di un’azione nata dalla fascia sinistra, decisa da un tocco angolo alla destra del portiere. Il risultato non cambia più, anche perché Giovanni Saiu si oppone con una deviazione in calcio d’angolo ad un insidioso calcio di punizione di Daniele Contu.

Il successo del Villamassargia per 2 a 1 è la fotocopia di quello ottenuto dall’Uta mercoledì scorso a Masainas e considerato l’1 a 1 maturato nel confronto diretto, tra Villamassargia e Uta il passaggio agli ottavi di finale della Coppa Italia verrà decisa dal sorteggio.

Villamassargia: Marongiu, Sabiucciu, Cuccu, Angioni (50′ Fadda), Sirigu, Contu, Bratzu, Melis, Suella, Orgiana, Contini (51′ Loi). A disposizione: Murgia, Loi, Pusceddu, Cubadda, Lai, Asara, Arcidiacono. Allenatore: Alessandro Perra.

Atletico Masainas: Saiu, Frau, Melis (86′ Mura F.), Milia, Todde, N. Uccheddu, Pessiu, Biccheddu, M. Cosa, Achenza, Ballocco (78′ Atzori). A disposizione: Virdis, P. Uccheddu, Carrus, Pistis, M. Mura, Lindiri, D. Cosa. Allenatore: Marco Farci.

Arbitro: Giacomo Atzeni di Oristano.

Assistenti di linea: Michela Accardi e Alessia Plantera di Cagliari.

Marcatori: 62′ Cosa (AM), 73′ e 85′ Orgiana (V).

Note: ammoniti: Sirigu (V), Angioni (V), Todde (AM), Fadda (V), Pessiu (AM), Achenza (AM), Orgiana (V), Melis (V), F. Mura (AM), Loi (V), mister Marco Farci (AM), espulso Achenza (AM) per doppio ammonizione al 78′.

 

Mercoledì 18 settembre, alle ore 17.00, presso la Biblioteca comunale di Carbonia, nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, si terrà la presentazione del libro di Federica Colarossi:  “Il metodo anti procrastinazione MonoFocus”.

Presenterà l’opera l’autrice, moderatore dell’incontro il prof. Giovanni Gianeri.