Circondati dal chiasso delle pubblicità, dei clacson, degli stereo nei negozi, siamo sottoposti a un inquinamento acustico tale da non renderci più conto di quale sia solo “rumore” e quale sia, invece, “musica”. Il concerto di Carmen Consoli di ieri 21 agosto 2024, tenutosi nell’Arena Fenicia di Sant’Antioco, appartiene sicuramente alla “musica”. La cantautrice siciliana e i suoi musicisti si sono esibiti in uno spettacolo costituito da due parti. Nella prima parte si sono alternati brani di lungo successo, come “Per niente stanca”, “Fiori d’arancio”, “Parole di burro”, “Pioggia d’aprile”, “Mio zio”, “Maria Catena”, “Le cose di sempre”, “L’ultimo bacio” (colonna sonora dell’omonimo film del 2001), a testi in lingua siciliana che Carmen Consoli ha introdotto spiegando al pubblico da quali situazioni avessero tratto origine. La prima parte del concerto ha avuto termine con il brano di Rosa Balistreri “Terra ca nun senti”: “Terra ca nun teni / cu voli partiri / e nenti cci duni / pi falli turnari” “Terra che non trattieni / chi vuole partire / e niente gli dai / per farlo tornare”, testo di denuncia sociale che mette in evidenza la sofferenza di coloro che devono lasciare la propria terra per cercare lavoro, situazione che, come ha messo in evidenza la Consoli, è comune a tanti Italiani.
Dopo una pausa di buio e silenzio, durata pochi minuti, la cantautrice è tornata sul palco, sola con la sua chitarra, per cantare “Blunotte”, dando così avvio alla seconda parte del concerto, nella quale si sono susseguiti senza sosta brani di successo quali “Confusa e felice”, “Venere”, “In bianco e nero”.
Durante un concerto si sta insieme agli altri, si rivivono gli anni in cui si era giovani e si sono imparate a memoria le canzoni, ma partecipare a un concerto non è solo questo: è un’esperienza immersiva, nella quale le sonorità penetrano la nostra essenza, facendoci provare emozioni ben più profonde di quelle che si possono vivere con la musica registrata. Lo avevano ben capito gli antichi che diedero vita al mito di Orfeo il quale, con la sua cetra, ammansiva gli animali feroci. Del potere confortante della musica tendiamo a dimenticarci noi “moderni”, non dedicando abbastanza tempo all’ascolto e alla produzione di musica dal vivo. Quei “mille violini suonati dal vento” (L’ultimo bacio) non sarebbero stati gli stessi senza il violino e l’orchestra di Carmen Consoli che auspico torni presto per cantare Guarda l’alba, L’eccezione, Orfeo e tanti altri brani che non erano contemplati in questo spettacolo.
Anche noi abbiamo capito “la differenza tra prossimità e vicinanza” (Il conforto) sentendo la Sicilia non prossima, ma più vicina alla Sardegna, entrambe “Terra ca nun senti”.
Simona Pirosu
Foto Sardegna concerti
Teatro, musica, cabaret e moda per il VI Festival “Palcoscenici d’Estate” organizzato dal Teatro del Segno ad Allai con il patrocinio e il sostegno del comune di Allai, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura: ironia in scena nel paese del Barigadu con “Communication”, il nuovo spettacolo di e con Gabriele Cossu, in programma giovedì 22 agosto, alle 22.00, in piazza dei Balli, con la partecipazione della cantante Pamela Lorico e della coreografa Rebecca Mascia, per una riflessione sulle forme e sugli errori di comunicazione nell’era dei social media e un ideale viaggio nelle «periferie umane, urbane e culturali della Sardegna» venerdì 23 agosto, alle 22.00, sempre in piazza dei Balli, con “Ti tiro una foto…” di e con Renzo Cugis e Lele Pittoni, un divertente reading in lingua sarda, per un affresco dell’Isola tra racconti e canzoni. Infine una sfilata di moda, sabato 24 agosto, alle 22.00, in piazza Santo Isidoro ad Allai, con la presentazione della Collezione “Naty_Couture” della stilista Natalia Plamadeala.
E’ in programma oggi l’ultima tappa iglesiente della XIII edizione del Festival Culturale LiberEvento 202, con il professore, attivista, youtuber e scrittore prof. Matteo Saudino conosciuto come BarbaSophia che, alle 21.30, al Chiostro di San Francesco, presenterà il suo ultimo libro “Star Wars e la filosofia” (Vallardi 2024). Modererà l’incontro Andrea Melis. Sarà un viaggio intergalattico che tocca i più importanti temi filosofici, dal conflitto bene-male alla dicotomia verità-apparenza, al rapporto coscienza-intelligenza artificiale, tutti osservati da una prospettiva inedita e audace.
Domani 23 agosto, torna invece protagonista il Giardino di Villa Salazar a Piscinas, dove a partire dalle 21.30, si terrà il concerto “Lo que vendrà”, dell’Orchestra tipica di Tango del Conservatorio di Musica di Cagliari, con la partecipazione del bandoneonista Fabio Furia.
Sabato 24 agosto, alle ore 19,30, verrà inaugurato il Belvedere di Normann, uno Spazio d’Arte Comunitario posizionato tra la montagna e il mare. È un luogo dove si potrà ascoltare il silenzio, vedere il tramonto e le stelle, ma anche riunirsi per partecipare ad azioni politiche ed estetiche. Ci sono due parti principali dello Spazio comunitario Belvedere: verso la montagna si trovano due file di sedili scolpiti nella pietra a forma di anfiteatro che evocano i siti megalitici delle capanne di riunione dei villaggi nuragici. Verso il mare si trova il monumento ai cavalli che lavoravano nelle miniere, costruito con i tronchi portati a riva dalle onde. Il monumento evoca la storia di Bosano, un cavallo sepolto qui dal 1957, e dei sette vagoni che trainava negli stretti cunicoli della montagna. Il Belvedere è un’opera d’arte comunitaria, realizzata interamente grazie al lavoro e alle competenze dei volontari dell’Associazione Villaggio Normann OdV tra le estati del 2023 e del 2024. È stata concepita insieme ai volontari residenti nel Villaggio Normann e al Collettivo Giuseppefraugallery e progettata attraverso un lungo percorso ludico e poetico avviato da Francesco Careri (cofondatore di Stalker, docente di Architettura e Arti Civiche all’Università di Roma Tre), in più occasioni quando è stato ospitato dalla Comunità Villaggio Normann.
Luogo panoramico abbandonato da decenni, ricoperto da erbacee e utilizzato come discarica, il Belvedere negli ultimi anni è stato ripulito e restituito alla comunità dai volontari dell’associazione “Villaggio Normann OdV” in collaborazione con il comune di Gonnesa, diventando meta per i visitatori e la sede naturale per alcuni eventi culturali e di divulgazione scientifica.
Queste attività hanno facilitato l’incontro tra l’ambiente naturale, la storia dei luoghi insieme a quella degli esseri umani e degli animali che hanno conosciuto lo sfruttamento dell’attività mineraria.
Un luogo simbolico in cui natura, storia e paesaggio si possono tessere insieme attraverso l’arte, la cultura e la socialità. Il viale sterrato che porta al Belvedere era già stato oggetto di un intervento di riqualificazione: il muro dell’acquedotto, prima sporco e vandalizzato con scritte xenofobe e razziste, ha accolto, nel 2023, il murale “L’erbario di Normann”, realizzato dal collettivo di artisti del villaggio, insieme ai volontari e ai bambini e alle bambine delle scuole primarie.
Foto credits di Eleonora Di Marino
Questa sera quinto appuntamento del Mercatino dell’usato, collezionismo vintage e dell’antiquariato, al parco in Memoria dei Martiri delle Foibe, a Carbonia, fianco SuperPan di via Santa Caterina.
Durante la serata intrattenimento musicale e l’immancabile chiosco con panini e bibite fresche.
Poste Italiane ha installato nell’ufficio postale di via Giuseppe Di Vittorio a San Giovanni Suergiu un ATM Postamat di ultima generazione caratterizzato da migliori performance, da numerose novità in termini di funzionalità e servizi, da sistemi di sicurezza ad alta tecnologia.
Il nuovo ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità, di un software e di un dispensatore di contanti che consentono di velocizzare le operazioni in totale autonomia.
Oltre al prelievo di danaro contante, infatti, il Postamat di San Giovanni Suergiu consente di effettuare alcuni servizi normalmente disponibili presso gli sportelli degli uffici postali come le interrogazioni su saldo e la lista degli ultimi movimenti del proprio conto Bancoposta o delle carte Postepay. Selezionando la voce “Ricariche e pagamenti” è inoltre possibile effettuare ricariche sia del credito telefonico sia di qualsiasi carta prepagata Postepay.
Altra funzionalità molto utile è quella che permette il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale con poche e semplici operazioni in automatico. Per un’esperienza di pagamento più semplice e immediata il nuovo ATM è inoltre dotato di un lettore che scansiona il codice a barre del bollettino precompilato evitando al cliente di inserire i dati manualmente sulla tastiera.
Nuovo ingresso al Carbonia Calcio, ha firmato l’esterno sinistro Martin Liberatori, classe 2007, originario di Roma, trasferitosi recentemente con la famiglia a Gonnesa. Fisico importante, “grande gamba e piede educato”, con il suo inserimento la società integra l’organico a disposizione del tecnico Diego Mingioni, a meno di due settimane dall’inizio della nuova stagione, previsto il 1° settembre con la partita di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, che la opporrà alla nuova Iglesias di Giampaolo Murru.
Ennesimo incidente mortale sulle strade del Sulcis Iglesiente. Un motociclista ha perso la vita nello scontro con un’auto verificatosi per cause ancora da accertare, poco dopo le 10.00, sulla statale 126, poco fuori Gonnesa. Trasportato all’ospedale Sirai di Carbonia, il motociclista è deceduto poco dopo, per la gravità delle ferite riportate.
Dal 27 al 31 agosto a Carloforte ritorna il Marballu’s festival, cinque giorni all’insegna di virtuosismi circensi, teatro di narrazione, danza, musica e buon cibo. Un evento pensato per creare un’atmosfera intimista e rilassata in quest’ultimo scorcio del mese, quando i turisti lasciano pian piano il suggestivo borgo nell’isola di San Pietro.
Organizzato dall’associazione Bötti du Shcöggiu, dietro la direzione artistica della regista, attrice e sceneggiatrice Susanna Mannelli, il festival giunge alla terza edizione e si svolgerà anche stavolta nel Parco del Canale del Generale, lo splendido parco urbano immerso nel verde in cui ancora sono visibili i resti dell’antico passaggio punico. Tra i protagonisti di questa edizione spiccano alcuni tra i grandi nomi del teatro e del panorama circense come Giacomo Costantini, tra i pionieri del nuovo circo in Italia, l’attore e scrittore Giuseppe Cederna, e ancora Clio Gaudenzi, attrice che ha lavorato, tra gli altri, per Emma Dante, l’attrice e autrice Isabella Carloni, sino alla pluripremiata Compañía de Circo “eia”, a Bluem, il progetto della musicista sarda Chiara Floris, e ai Mefisto Brass, street band milanese che porta avanti un lavoro di ricerca sulla musica contemporanea.
«Quella di quest’anno è un’edizione speciale del festival perché coincide con il trentesimo anniversario della nostra associazione – spiega Susanna Mannelli -. Diventiamo più vecchi, ma siamo sempre giovani perché al nostro interno c’è un continuo rinnovarsi grazie al contributo delle nuove generazioni. Il Marballu’s è un regalo che facciamo anche a noi, quest’anno ancora di più.»
Quest’anno il Marballu’s Festival ha scelto come partner ufficiale Campidarte, un agriturismo culturale sviluppato all’interno dell’azienda avicola C.I.O. nelle campagne di Ussana, che per le serate del 29, 30 e 31 agosto proporprà un menù (anche in versione vegetariana) con una selezione di piatti tipici dell’agriturismo, caratterizzati da produzioni ed erbe spontanee del territorio.
Il festival è realizzato con il sostegno di: Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Carloforte, Teatro del Sottosuolo, Tersicorea.
L’ingresso ai diversi appuntamenti è libero e gratuito, tranne che per gli spettacoli della sezione “Visioni” per i quali il costo del biglietto è di 10 euro. Per i Prodromi del Festival (27 e 29 agosto) occorre invece prenotare.
Per informazioni e biglietti ci si può rivolgere all’Infobotti di piazza vittorio Emanuele (vicino alla statua), consultare il sito bottidushcoggiu.com o collegarsi le pagine di Instagram e Facebook.