5 December, 2024

Nei locali della Provincia situati in via Mazzini a Carbonia, si è tenuta la pre-conferenza sul piano di dimensionamento scolastico previsto dalle nuove linee guida per l’anno scolastico 2025-2026.
La riunione, presieduta dall’Amministratore straordinario dell’ente intermedio, Sergio Murgia, ha visto la partecipazione dei sindaci e degli amministratori del Sulcis e, in qualità di invitati, dei dirigenti scolastici e delle organizzazioni sindacali territoriali. In video conferenza ha partecipato ai lavori anche il direttore dell’USP, dott. Peppino Loddo.
Nonostante si trattasse di una pre conferenza, i sindaci susseguitisi negli interventi hanno ribadito chiaramente la volontà di mantenere lo status quo in un territorio già fortemente La segreteria Flc Cgil Sardegna Sud Occidentale, insieme alla rispettiva organizzazione confederale territoriale Cgil Sardegna Sud Occidentale, ha diffuso una nota nella quale esprime «assoluta contrarietà nei confronti del piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Regione Sardegna attraverso la bozza di linee guida».
«Tale piano, che dopo la chiusura di quattordici autonomie scolastiche nel territorio della provincia Sud Sardegna nello scorso anno scolastico 2023-24, prevede per l’anno scolastico 2025-2026 la soppressione di altre due autonomie, delle quali una nel Sulcis Iglesiente e l’altra nel Medio Campidano, suscita forti preoccupazioni tra la comunità educante e i cittadini tuttisi legge nella nota -. La Flc Cgil e la Cgil confederale SSO, dopo aver incontrato in assemblea il personale delle scuole e, durante il sit in davanti ai locali della Provincia, gli studenti e le studentesse, nell’incontro odierno hanno ribadito con forza il proprio categorico dissenso rispetto agli ulteriori tagli previsti, che continuano a non tener conto delle caratteristiche di un territorio estremamente vasto, già caratterizzato da pendolarismo, ma non dotato di infrastrutture necessarie affinché le studentesse e gli studenti possano esercitare appieno il proprio diritto allo studio.»
«L’obiettivo principale della FLC e della Cgil SSO nella sua interezza è quello di proteggere e garantire un’istruzione di qualità per tutti gli studenti e le studentesse del territorioprosegue la nota -. Dato il tono interlocutorio dell’amministrazione provinciale, si attendono proposte sull’attuazione delle linee guida regionali, in modo da poter ragionare concretamente su una situazione che a tutt’oggi non lascia ben sperare. In attesa di ulteriori evoluzioni, l’appello ai soggetti coinvolti (studenti, studentesse, genitori, personale scolastico) e più in generale a tutti i cittadini e le cittadine è quello di essere pronti a difendere la scuola pubblica, a partecipare al dibattito in corso e a sostenere, anche attraverso la mobilitazione, gli sforzi volti a garantire un futuro migliore al sistema educativo sardo.»

Nella foto di copertina la protesta degli studenti di Sant’Antioco, ieri mattina, davanti alla sede della Provincia, in via Mazzini, a Carbonia.

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia presso la sala consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma in seduta straordinaria e pubblica per la giornata di venerdì 29 novembre, alle ore 13,45, in prima convocazione, e alle 15.00 in seconda convocazione, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Interrogazioni e interpellanze e a seguire mozioni e ordini del giorno;
2. Variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026;
3. Approvazione aliquote e detrazioni Imu per l’anno 2025 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160);
4. Piano delle farmacie – Revisione ordinaria della pianta organica anno 2024 ai sensi dell’art. 2, commi 1 e 2, della Legge 2 aprile 1968 n. 475, e successive modificazioni. Conferma;
5. Modifica al Regolamento per la concessione di contributi ed altri benefici economici in ambito sportivo;

La Fondazione Giuseppe Dessì porta la rassegna cinematografica Visioni Sarde nelle scuole di Villacidro per parlare ai giovani. Dopo il successo riscosso dalla tappa tenuta all’Istituto Agrario (sede distaccata dell’I.I.S.Buonarroti – Volta), giovedì 28 novembre, alle 10.00, al Liceo Classico-Linguistico Piga si completa il ciclo di proiezioni nelle scuole.
Sullo schermo dell’aula magna del Liceo scorreranno i cortometraggi di giovani registi sardi premiati in concorsi nazionali, cui seguirà un confronto con gli studenti con la partecipazione dei registi Michela Anedda e Daniele Arca. Con loro anche il regista Tore Cubeddu.
«Il cinemadichiara la presidente della Fondazione Giuseppe Dessì, Debora Aru ci può aiutare a leggere la realtà in cui viviamo e a interpretare i processi e le trasformazioni messi in atto dall’uomo nelle attività sociali e culturali nella Sardegna dell’età contemporanea. Abbiamo scelto i cortometraggi di Visioni Sarde, ambientati per la maggior parte in Sardegna, perché propongono temi universali come l’analisi dell’animo umano nell’adolescenza e nella maturità, i rapporti intergenerazionali, la difesa dalle calamità naturali, la guerra. Un progetto rivolto ai giovani come stimolo alla consapevolezza e alla discussione, come occasione di riflessione e di confronto su tematiche di stringente attualità.»
Le opere di Visioni Sarde proposte agli studenti del liceo villacidrese affrontano e raccontano l’attualità da molteplici punti di vista, con pari efficacia e forza espressiva, prestandosi a fornire interessanti spunti di confronto e riflessione. Eccole:
– Giù cun giuali di Michela Anedda. Due cugini sono diversissimi tra loro: uno è pulito e ordinato, l’altro è sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze;
– Ranas di Daniele Arca. Due amici affrontano alcune sfide che metteranno a dura prova il loro coraggio, la loro concezione della vita e il loro rapporto con la morte;
– Tilipirche di Francesco Piras. La forza della natura e il coraggio dell’uomo. Storia di una famiglia di allevatori durante l’invasione delle cavallette nel centro Sardegna.

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Scontro violentissimo tra due auto sulla SS 195, all’ingresso di San Giovanni Suergiu. L’incidente si è verificato, per cause da accertare, poco prima di mezzogiorno, tra una Fiat 500 X e una Fiat Grande Punto, che ha terminato la sua corsa contro il muro di recinzione di un’abitazione privata, abbattendolo.

Sul posto sono intervenute due autoambulanze, i vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia, i carabinieri, gli agenti della Polizia locale e l’elisoccorso per il trasporto di uno dei due conducenti, il ferito più grave, all’ospedale Brotzu di Cagliari.

Venerdì 29 novembre, alle 18.00, sarà ospite, alla Casa Dessì di via Roma, a Villacidro, il due volte Premio Strega Sandro Veronesi: una straordinaria opportunità per il pubblico di incontrare uno dei maggiori protagonisti della scena letteraria italiana.

Sandro Veronesi presenterà a Villacidro il suo nuovo romanzo Settembre Nero (La nave di Teseo, ottobre 2024), in dialogo con Duilio Caocci, in una serata speciale, organizzata dalla Fondazione Dessì. L’ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento posti.

Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ritorna alla Bitesp, la Borsa internazionale del turismo esperienziale in programma dal 25 al 26 novembre 2024 a Venezia.
Presso l’area fieristica della Stazione Marittima, è presente tra gli espositori con un proprio stand in cui evidenzia, con documentazione, gadgets e materiale informativo le peculiarità storiche, antropologiche e ambientali legate al mondo geominerario sardo insieme alle attività in essere e quelle in programma, tra cui l’iniziativa di riscoperta sostenibile dei siti minerari Open Your Mine.
All’interno dello spazio espositivo, che sta riscuotendo grande interesse e registrando molti contatti tra i visitatori della Bitesp, ospita rappresentanti dei comuni di Buggerru e Pula, la Fondazione Pula Cultura, il Consorzio Turistico dell’Iglesiente di Iglesias e il Consorzio Natura Viva di Domusnovas, seguendo un approccio di promozione turistica diffusa e condivisa con le aree ed i comuni di appartenenza del Parco Geominerario, nell’ottica di una crescita comune.
La VII edizione della Bitesp, con numerosi espositori, eventi e workshop, offre una valida opportunità di incontro fra operatori e territori, in ambito incoming e outgoing, per presentare al meglio singolari esperienze di viaggi e vacanze ad un vasto pubblico interessato alle mete di qualità.
 

Il 9 ottobre 1924 nasceva a Serbariu Antonietta Cadeddu, figlia di Giovanni e Giustina Marras. Trascorsa l’infanzia a Barbusi con la sorella Mariuccia, nata l’8 dicembre 1926, Antonietta ha poi vissuto a Carbonia, nei primi anni della fondazione della nuova città, in via Sebastiano Satta 4. Ha lavorato presso l’ospedale della carbonifera come tuttofare dall’aprile del 1940 (libretto di lavoro rilasciato dal ministero delle Corporazioni il 15 aprile 1940) a metà 1943 quando si è licenziata perché il fidanzato, Pietro Malcotti, non voleva che lei lavorasse! Si è sposata il 30 dicembre del 1944 nella chiesa di San Ponziano, a Carbonia, e a metà del 1945 ha raggiunto la Toscana con il marito, a Pognana, borgo del comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara, dopo un viaggio travagliato durato ben sei giorni.

La famiglia s’è presto allargata, con l’arrivo di 6 figli che hanno poi portato 8 nipoti e 9 pronipoti.

Antonietta Cadeddu, dopo aver festeggiato il traguardo del secolo di vita il 9 ottobre scorso nella sua casa di Pognana, e ben otto anni di lontananza dalla “sua” Sardegna, ha deciso di continuare i festeggiamenti con la sorella Mariuccia e tutti i parenti a Carbonia.

Questa sera ho incontrato Antonietta Cadeddu e la sorella Mariuccia, nell’abitazione di corso Iglesias, dove ho raccolto una bellissima testimonianza di una neo centenaria che ottant’anni fa lasciò Carbonia per amore e – ha confessato – sente sempre tanta nostalgia della sua terra natìa.

Giampaolo Cirronis

Una sala polifunzionale piena ha ospitato questa sera una tavola rotonda organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, da CGIL Sardegna sud-occidentale, Associazione Donne al traguardo onlus, comune di Carbonia, Regione Sardegna e PLUS di Carbonia e Iglesias, con il sostegno di AssiCuriamo Insieme, Vittoria assicurazioni, Fondazione Carlo Acutis e Fondazione La Stampa Specchio dei tempi.

“Dal Piano Nazionale sulla violenza contro le donne: quali azioni di prevenzione e protezione. #No alla violenza sulle donne”. Questo è il messaggio sul quale si sono sviluppati i vari interventi, dopo il saluto del sindaco Pietro Morittu e la presentazione dell’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas che li ha coordinati.

Ha aperto gli interventi Caterina Cocco, segretaria confederale della CGIL della Sardegna sud-occidentale. Sono seguiti gli interventi di Paolo Moi, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia; Maria Mameli, coordinatrice del Centro antiviolenza Carbonia Iglesias; Salvatore Anedda, responsabile dell’agenzia Vittoria Assicurazioni Carbonia Iglesias e del progetto “Tutt* al Sicuro”; Viviana Lantini, primario del Pronto soccorso della Asl Sulcis Iglesiente; Enrico Santurri, comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia; Diletta Mureddu, consigliera di Parità regionale supplente; Laura Cicilloni, docente di scuola secondaria di secondo grado a Carbonia. Ha concluso i lavori Fausto Durante, segretario generale della Cgil sarda.

 

Ieri, nel sito geo-speleologico archeologico Sa Marchesa, a Nuxis, si è svolto un convegno con gli iscritti all’Ordine regionale dei geologi della Sardegna sulle attività estrattive e le risorse storico-naturalistiche del territorio comunale di Nuxis.
«Ringrazio l’assessore Damiano Canidice il presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreliper aver supportato per l’arco dell’intera giornata l’evento, e i soci dello Speleo Club per aver preparato la giornata e l’accoglienza in modo eccellente, nonché soprattutto tutti i partecipanti.»
 

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne l’Amministrazione comunale di Villamassargia ha coinvolto il mondo della scuola e tutta la comunità con un doppio appuntamento che ha come protagonista Marianna Bussalai, figura femminile carismatica del primo novecento che da autodidatta fu scrittrice, poetessa e formatrice dei giovani in merito al pensiero sardista.
Stasera, alle ore 18.00, ha debuttato a Casa Fenu la rappresentazione “Marianedda de sos batoro moros”, incentrata sulla vita dell’attivista sarda originaria di Orani, la cui sceneggiatura firmata da Clara Farina è stata premiata come produzione originale di spettacolo in lingua sarda dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Stamane, nella scuola secondaria di primo grado di Villamassargia, è stato organizzato un incontro con l’autrice e attrice Clara Farina, il regista Ignazio Chessa e la produttrice Tiziana Usai di Maldimarem, accolti dalla sindaca Debora Porrà e dall’assessora alla Cultura Sara Cambula, per raccontare la storia di Marianna Bussalai e riflettere insieme sulla violenza «come fenomeno trasversale che non ha genere e che è da condannare sempre: tutti i giorni è il 25 novembre», ha ribadito la prima cittadina.
«Oltre ad omaggiare una sarda che ha lasciato un segno significativo nella nostra storia – ha continuato la sindaca di Villamassargia abbiamo voluto concentrarci sulle nuove generazioni e porre l’accento su una testimonianza di vita caratterizzata da spirito di indipendenza ed emancipazione.»
«Come suggeriscono da tempo gli esperti, psicoterapeuti e pedagogisti ha spiegato l’assessora alla Cultura Sara Cambulaper avviare una efficace sensibilizzazione sul tema, che è diventato una vera piaga sociale, è necessario ripartire dai ragazzi e dalle ragazze, in alleanza con le scuole, perchè è una questione culturale ed educativa.»
Durante l’incontro con le classi di prima, seconda e terza media, una vulcanica Clara Farina ha recitato alcuni frammenti dello spettacolo, si è rivolta ai ragazzi in sardo per coinvolgerli e, come ulteriore richiamo alle radici, il regista Ignazio Chessa ha raccontato della sua originaria vocazione pastorale prima di abbracciare l’amore per il teatro.
«Grazie a Clara Farinaha sottolineato la sindaca tutta la comunità è invitata a scoprire la figura di Marianna Bussalai che risulta una portabandiera attualissima dell’empowerment femminile e portatrice di un messaggio di libertà attraverso l’imprescindibile arma della cultura.»