31 October, 2024

Mostra Colori e forme.

Verrà inaugurata mercoledì 31 luglio, alle 21.00, nei locali della Torre Littoria, a Carbonia, la mostra “Colori e forme della danza e dell’arte”, del pittore Gian Franco Cau e del fotografo Ignazio Vacca.

La mostra, organizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Carbonia, resterà aperta fino al 9 agosto, tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 19.30 e il mercoledì anche la sera, dalle 21.00 alle 24.00.

Fabio Desogus.

Fabio Desogus, assessore allo spettacolo del Comune di Carbonia.

Carbonia di notte.

Carbonia di notte.

Scatta mercoledì 10 luglio la quarta edizione di “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia”, manifestazione  che si protrarrà sino al 28 agosto, per otto mercoledì consecutivi. Dopo il grande successo registrato nelle edizioni precedenti, anche quest’anno i commercianti del centro cittadino terranno aperte le rispettive attività commerciali sino alle ore 1.00, mentre le strade e le piazze del centro città faranno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzeranno le notti carboniesi. Quest’anno è notevolmente aumentato il numero degli espositori, fatto questo che evidenza la bontà dell’iniziativa e che renderà “Nottinsieme” ancora più interessante per visitatori e turisti.

Negli otto mercoledì dedicati all’iniziativa (organizzata con la collaborazione della Pro Loco di Carbonia), le zone interessate saranno animate da una moltitudine di iniziative: varie postazioni musicali distribuite per le vie e le piazze del centro (alcune delle quali organizzate da bar e pizzerie); esposizione di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio; giocolieri, mangiafuoco e altri artisti di strada; angolo per i bambini lungo via Gramsci.

I commercianti della città, la Pro Loco e l’Amministrazione comunale invitano cittadini e turisti a rispettare la segnaletica stradale che sarà allestita per l’occasione, al fine di contribuire alla buona riuscita dell’evento. Nelle otto serate interessate dalla manifestazione “Nottinsieme” è stata, infatti, prevista:

La chiusura al traffico dalle ore 19.00 alle ore 1.00 del giorno successivo (eccetto per i residenti) di via Gramsci (fatto salvo l’attraversamento da via Brigata Sassari), via delle Poste e piazza Matteotti;

La chiusura al traffico (eccetto per i residenti) dalle ore 20.00 alle ore 1.00 di via Fosse Ardeatine, via Nuoro, piazza Ciusa (esclusivamente al lato Bar Torino), vico Matteoti;

il divieto di sosta, con rimozione, dalle ore 20.00 alle ore 1.00 del giorno successivo, di via Gramsci, via Fosse Ardeatine, piazza Matteotti, via Nuoro, piazza Ciusa (esclusivamente al lato Bar Torino), via delle Poste, vico Matteoti;

dalle ore 19.00 alle ore 1.00 del giorno successivo il divieto di transito dei veicoli adibiti a servizi pubblici di linea in via Gramsci (fatto salvo l’attraversamento dalla via B. Sassari), via delle Poste e piazza Matteotti, nonché in via Roma dall’intersezione con viale Trento. L’ARST attiverà, per gli interessati, le proprie fermate in piazza Italia.

Ospedale Santa Barbara.

L’Ospedale Santa Barbara di Iglesias.

L'Ospedale Sirai di Carbonia.

L’Ospedale Sirai di Carbonia.

 

L’Asl 7 Carbonia, nei due Presidi ospedalieri di Carbonia e Iglesias, si arricchisce dell’uroginecologia chirurgica garantita LINK, diventando centro di riferimento regionale per il trattamento del prolasso e dell’incontinenza urinaria. Le Unità Operative di Ginecologia del Sirai e del Santa Barbara, dirette dal dr. Giuseppe Santeufemia, si collocano così in prima linea nella cura risolutiva del prolasso genitale e dell’incontinenza urinaria, grazie a innovative tecniche chirurgiche mininvasive di lifting uro-genitale che consentono alla donna di ritrovare la sua integrità fisica e la sua femminilità. LINK, che in inglese significa collegamento, è un’iniziativa patrocinata dalla Federazione Italiana Incontinenti (Finco), il cui scopo è mettere in contatto i centri che praticano la chirurgia uroginecologica con gli specialisti urologi e ginecologi ambulatoriali che effettuano le visite e le pazienti. Una stretta collaborazione tra professionisti di alto livello per la sicurezza della donna, che potrà ottenere tutte le informazioni che la riguardano da fonti qualificate e “collegate” tra loro. LINK crea un filo diretto tra il medico che ha formulato la diagnosi e chi interviene in sala operatoria, mantenendo la paziente al centro dell’attenzione anche dopo l’intervento.

Il progetto LINK all’Ospedale Santa Barbara ha preso il via il 2/05/2013 con il conferimento della targa identificativa e la consegna del materiale informativo per le pazienti al fine di informarle e sensibilizzarle sull’incontinenza, sul prolasso e sulle più aggiornate opportunità terapeutiche alle quali affidarsi: riabilitazione, farmaci e chirurgia. Al Sirai ha avuto inizio il 01.07.2013.

«Il prolasso e l’incontinenza urinaria, che influiscono pesantemente sulla qualità della vita (con ansia, depressione, isolamento), sui rapporti sociali, sull’intesa di coppia e sulla sessualità», dice il dr. Giuseppe Santeufemia, Direttore delle Unità Operative Complesse di Ostetricia e Ginecologia dei Presidi ospedalieri Santa Barbara e Sirai, «sono patologie occulte a causa di una scarsa informazione alle pazienti da parte dello specialista ambulatoriale – ginecologo o urologo – che spesso non è a conoscenza delle metodiche di chirurgia pelvica che risolvono tali problemi e degli ospedali dove esse sono praticate e che quindi dopo aver effettuato la diagnosi, il più delle volte si limitano a prescrivere i pannoloni. Ora grazie a LINK, che crea un collegamento diretto tra i vari specialisti, è possibile risolvere definitivamente le due patologie grazie a queste innovative tecniche chirurgiche mininvasive di lifting uro-genitale, a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale e quindi gratuite per le pazienti».

«Le più recenti tecniche di lifting genitale per il prolasso, eseguite da tempo con ottimi risultati in entrambe le U.O. di Ginecologia Aziendali, centri di eccellenza in Sardegna per il trattamento del prolasso e dell’incontinenza urinaria, nonché centri accreditati dalla Federazione Italiana Incontinenti (Finco) – spiega il dr. Santeufemia – si basano sull’inserimento per via vaginale di una speciale rete in polipropilene per sostituire il supporto originario del pavimento pelvico danneggiato (l’insieme di muscoli e legamenti che sostiene gli organi genitali). Rispetto agli interventi invasivi tradizionali, spesso associati all’asportazione dell’utero – isterectomia – e gravati da recidive nel 20-30% dei casi (una donna su cinque ripresenta il problema e deve subire un altro intervento), questa tecnica spesso consente di non asportare l’utero quando questo è sano e perciò evita l’insorgere di problemi psicologici legati alla privazione di un organo collegato alla maternità e all’identità femminile. Presenta basso rischio di recidive (4%), si effettua in anestesia spinale con una rapida ripresa. Per l’incontinenza urinaria si applica, sempre per via vaginale, una benderella in polipropilene (simile a quella usata nel prolasso) sling sottouretrale, che posta sotto l’uretra ristabilisce il suo corretto funzionamento e il ripristino della normale continenza. I vantaggi delle nuove tecniche rispetto ai vecchi interventi invasivi sono l’efficacia, la brevità degli interventi (15-20 minuti) e i brevi tempi di recupero con un ritorno alle normali attività entro una settimana».

«Il prolasso genitale – ricorda il dr. Santeufemia – consiste nell’abbassamento dalla sede naturale e talvolta fuori dall’introito vaginale di una o più strutture pelviche – utero, vescica e retto. Spesso si associa all’incontinenza urinaria, perdita involontaria di urina a seguito di un piccolo sforzo come un colpo di tosse o il sollevamento di una borsa o a sindrome della vescica iperattiva, dovuta a contrazioni della vescica che determinano un improvviso e irrefrenabile bisogno di urinare più volte durante il giorno e la notte. Prolasso e incontinenza – continua il dr. Santeufemia – sono la diretta conseguenza di gravidanze e parti: il 50% delle donne riporta un danno pelvico già al primo parto. Altre cause sono menopausa, sovrappeso e obesità, tosse cronica, stipsi, attività pesanti e sportive, età e chirurgia pelvica. Nonostante la diffusione del prolasso e dell’incontinenza e le loro pesanti ripercussioni sulla qualità di vita (con ansia, depressione, isolamento), sui rapporti sociali, l’intesa di coppia e la sessualità, solo una minoranza di donne (25%), vincendo imbarazzo e vergogna si rivolge al medico, mentre le altre si rassegnano peggiorando i disturbi. Invece queste patologie possono oggi essere risolte definitivamente con le nuove ma collaudate tecniche chirurgiche di lifting uro-genitale disponibili».

Nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del Santa Barbara è attivo anche il servizio di Riabilitazione perineale femminile, primo approccio per l’incontinenza urinaria e il prolasso genitale. Nell’ambulatorio, gestito da personale ostetrico, c’è la possibilità di imparare le tecniche di riabilitazione “intima” utilizzando anche moderne apparecchiature di stimolazione elettrica per tonificare la muscolatura del perineo, costituito da vulva, vagina, ano-retto e da diversi muscoli (il più importante è l’elevatore dell’ano) e legamenti che servono da sostegno per gli organi urogenitali.

«La rieducazione perineale (chinesi-terapia) – sostiene il dr. Santeufemia – eseguita con semplici esercizi determina la contrazione volontaria ripetuta di questi muscoli, migliorando il loro tono a riposo e la loro contrazione durante gli aumenti della pressione addominale (in caso di tosse o sforzi), così da ridurre la perdita di urina grazie al miglioramento del meccanismo di sostegno e chiusura del meato uretrale. Con la stimolazione elettrica funzionale (SEF), mediante un tutore inserito in vagina, vengono sollecitati i muscoli del pavimento pelvico e viene potenziata la loro funzione: è come se queste fasce muscolari facessero una ginnastica passiva grazie all’applicazione di una corrente.»

Carbonia di notte.

Carbonia di notte.

Nel mese di giugno 2013, durante 16 giornate di apertura, lo sportello “Carbonia da Scoprire”, il nuovo servizio offerto dall’Amministrazione Comunale di Carbonia, è stato contattato da 187 utenti per informazioni varie e, tra questi, 75 sono registrati come visitatori provenienti dalla Sardegna, dall’Italia, dall’Europa e da alcuni Stati Extraeuropei.

Dall’analisi del dato sui 75 visitatori, emerge che si sono recati allo sportello 26 utenti provenienti dalla Sardegna, di cui il 31% da Carbonia e il 4% da altre città dell’Isola; 29 utenti (39%) provenienti dalle altre Regioni italiane; 20 utenti provenienti da diversi Stati Europei: il 12% dalla Francia, il 7% dalla Germania, il 3% dalla Spagna, una persona dall’Olanda e una dalla Gran Bretagna; 2 utenti da Stati Extraeuropei (Stati Uniti e Taiwan).

Gli utenti sono stati accolti, presso lo sportello allestito al piano terra del palazzo comunale (in piazza Roma), dalle operatrici, esperte in lingua straniera (inglese e francese), che stanno proseguendo il percorso iniziato con i convegni dedicati al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Lo sportello, infatti, promuove l’immagine e la conoscenza di Carbonia, città vincitrice dell’edizione 2011 del prestigioso Premio europeo.

Per mostrare dal “vivo” la riqualificazione e valorizzazione urbana realizzata a Carbonia, le operatrici hanno accompagnato diversi cittadini e turisti in un piccolo tour guidato nelle vie intorno al Municipio, lungo via Napoli e parte di via Roma.

Grazie all’ausilio di materiale informativo vario, i visitatori hanno la possibilità di conoscere il patrimonio urbanistico, architettonico, storico, archeologico e culturale della città e del territorio. Le operatrici mettono a disposizione dei visitatori anche i possibili itinerari, elaborati per la Guida della Città, da seguire alla scoperta di luoghi e monumenti caratteristici e le informazioni su giorni e orari di apertura di musei, parchi archeologici e centri culturali.

Lo sportello è aperto tutti i lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.30 alle 11.30. Previo appuntamento sarà possibile effettuare le escursioni guidate anche in orari diversi dall’apertura al pubblico.

I risultati ottenuti nel primo mese di apertura dello Sportello dimostrano come Carbonia, anche grazie ai prestigiosi riconoscimenti ottenuti a livello internazionale, stia diventando una meta per tanti turisti provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa.

Il Milan Academy Australia di Sydney ha vinto il 17° torneo internazionale di calcio giovanile ‘Sardinia Cup’ che si è disputato allo stadio comunale Coghinas di Assemini. In finale ha l’Independientes di Cagliari per 5-3 ai calci di rigore.

Al terzo posto si è classificata un’altra squadra del Milan Academy Australia.

Nella categoria esordienti la vittoria è andata ai ragazzi senegalesi dell’ASC Sidyfoot che hanno avuto la meglio sul Gigi Riva per 1-0 e al terzo posto si sono classificati i ragazzi della Kosmoto di Monastir. La squadra dell’ASC Sidyfoot si è aggiudicata anche il Trofeo Fair Play, con un comportamento esemplare e perfettamente sportivo. Nella categoria giovanissimi vittoria per la squadra del Cus Sassari sui ragazzi del CRAL CTM al terzo posto si sono classificati i ragazzi locali dell’Aiace.

Nella categoria piccoli amici vittoria per l’USD Gonnosfanadiga che ha avuto la meglio su due squadre dell’Aiace e sulla Johannes.

Nella categoria pulcini 2004 ancora vittoria del Gonnosfanadiga sull’Aiace che però si è presa la rivincita sempre sul Gonnosfanadiga, imponendosi nella categoria dei pulcini ultimo anno 2002.

L’organizzazione è già rivolta all’edizione del prossimo anno (7-12 Luglio 2014) e per il quale sono già arrivate richieste di partecipazione da Canada, Inghilterra, Germania, Spagna, Perù, Malta, Serbia, Senegal e molte altre nazioni. Notevole anche la cornice di pubblico nell’intera manifestazione che ha presentato sugli spalti dello stadio Coghinas di Assemini una media di 3.000 presenti al giorno.

La manifestazione è stata organizzata dall’A.S.D. Aiace Telamonio di Assemini, con il patrocinio della Provincia di Cagliari, della Regione Sardegna e la collaborazione del M.S.P. ITALIA.

 

Carbonia.

Carbonia.

Iglesias.

Iglesias.

Francesco Sanna.

Sono state stabilite, con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 10 aprile 2013, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, le condizioni e i termini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive per le micro e piccole imprese relative alle zone franche urbane (ZFU), in attuazione di quanto previsto all’articolo 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179.

Le agevolazioni possono essere concesse in favore di micro e piccole imprese localizzate all’interno delle 33 Zone franche urbane delle regioni Calabria, Campania e Sicilia riportate in allegato al decreto, nonché, in via sperimentale, nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia Iglesias, nell’ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell’accordo di programma “Piano Sulcis”.

La dotazione finanziaria per gli interventi da attuare nell’ambito delle Zone franche urbane , così come individuata nel “Piano Azione Coesione: terza e ultima riprogrammazione”, ammonta a complessivi 303 milioni di euro, integrabile con risorse messe a disposizione dalle Regioni interessate. Per i comuni della provincia di Carbonia-Iglesias le risorse saranno individuate con un successivo decreto interministeriale, a valere sulle somme destinate all’attuazione del “Piano Sulcis”.

Le disposizioni di attuazione dell’intervento saranno contenute nei bandi emanati dal Ministero dello Sviluppo economico.

«Il Decreto – spiega Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico – consente ora l’emanazione del bando ministeriale, con gli sgravi fiscali e previdenziali, a favore delle micro e piccole imprese che operano nelle aree delle regioni d’Italia, individuate dalla Legge 221 del 2012. Tra queste è ricompresa la provincia di Carbonia-Iglesias, con i suoi 23 comuni, e le città sarde di Cagliari, Quartu S.E., Selargius, Oristano, Olbia, Sassari e Alghero.

Le risorse per l’attuazione delle agevolazioni sono state individuate di concerto dallo Stato con le Regioni e gli Enti Locali che hanno provveduto a riprogrammare la spesa dei fondi strutturali della UE. Per la Provincia di Carbonia Iglesias si da attuazione al protocollo d’intesa denominato “Piano Sulcis” che movimenta oltre 350 milioni di euro di cui circa 100 sono destinati a finanziare la Zona Urbana di esenzione fiscale.

Forte, invece, è il ritardo della Regione Sardegna nella riprogrammazione dei fondi europei a favore delle altre sette città sarde che potrebbero vedere attuate le ZUEF. Senza questo provvedimento infatti le micro e piccole imprese di quelle città non potranno avvelersi degli sgravi fiscali e previdenziali.

Regioni come la Puglia e la Sicilia, a differenza della Sardegna, sin dal maggio 2013 hanno provveduto alla riprogrammazione dei fondi strutturali e hanno esteso le agevolazioni anche ad altre aree geografiche regionali, di cui all’obiettivo convergenza, che in un primo momento non erano ricomprese tra quelle richiamate dalla “Legge Crescita 2012”.»

 

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Antonello Mereu.

Antonello Mereu.

 

Consiglio comunale Carbonia.

I consiglieri di opposizione nel Consiglio comunale di Carbonia.

Il gruppo Udc del Consiglio comunale di Carbonia, ha presentato una mozione sulla situazione occupazionale del territorio, primo firmatario Antonello Mereu.

«La situazione occupazionale del nostro territorio continua a peggiorare – scrivono Antonello Mereu, Antonio Carta, Francesco Fele, Vincenzo Panio e Michele Stivaletta -. Le ultime notizie su Alcoa confermano tale situazione. La nostra città è al centro del territorio e deve, per questo, ma non solo per questo, svolgere un ruolo appropriato e responsabile. Dobbiamo, visti i risultati  sin qui raggiunti, trovare  la forza per sviluppare un impegno straordinario, nelle forme e nei contenuti,  per favorire uno sbocco ottimale, difficile ma possibile, all’attuale situazione economico-sociale che non può fare a meno del nostro tessuto industriale. Occorre perciò unità d’intenti di tutte le forze presenti in Consiglio comunale su obiettivi e strategie da attuare nell’interesse generale del nostro territorio che, diversamente, è destinato a scomparire. Nel ricordare a tutti che prima di abbandonare il vecchio occorre progettare e realizzare il nuovo, si propone al Consiglio l’istituzione, al proprio interno, di una commissione permanente, presieduta dal Sindaco, per intraprendere tutte quelle azioni atte a trovare e facilitare soluzioni ai problemi del nostro territorio in particolare quelli di tipo industriale per riattivare un’economia di sviluppo che trovi un reale sbocco all’occupazione.»

 

Carbonia.

Carbonia.

Nuovo intervento dell’Amministrazione Comunale per rafforzare la sicurezza nelle strade cittadine. Nella seduta della Giunta comunale di mercoledì 3 luglio sono stati stanziati 10.000 euro per cofinanziare il programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (il cui costo complessivo è pari a 20.000 euro).

Il progetto ha come obiettivo la riduzione del numero degli incidenti stradali in città, attraverso una maggiore sensibilizzazione sulle problematiche della sicurezza, la realizzazione del monitoraggio delle condizioni di sicurezza stradale e le indagini conoscitive sugli incidenti che si verificano nella città di Carbonia con la pubblicazione dei risultati.

Attraverso una serie di interventi l’Amministrazione comunale intende offrire una maggiore sicurezza ad autisti e pedoni che attraversano le strade di Carbonia, nonché  sensibilizzare tutti (adulti, giovani e bambini) su un tema di primaria importanza per la vivibilità della Città.

Il Progetto prevede diverse azioni:

• la mappatura della rete stradale, con la classificazione delle strade in funzione dell’incidentalità e di condizioni di pericolo per la circolazione;

• il rafforzamento dell’azione di prevenzione, controllo e repressione, prevedendo un’implementazione dell’attività di monitoraggio in corrispondenza delle strade maggiormente interessate da incidenti e infortuni, anche attraverso posti di controllo e il controllo del rispetto dei semafori presenti in città;

• la proposta di soluzioni infrastrutturali (misure di traffico calming e segnaletica);

• una maggiore diffusione di sistemi automatici di controllo della velocità sulle strade urbane maggiormente interessate dalla incidentalità;

• l’informazione e la sensibilizzazione degli utenti, attraverso la partecipazione delle scuole a corsi di educazione stradale con docenti esperti nella sicurezza stradale;

• l’aumento della segnaletica stradale, anche di tipo innovativo.

L'acqua delle sorgenti di Domusnovas.

L’acqua delle sorgenti di Domusnovas.

Riparte la battaglia di alcune comunità locali contro Abbanoa, gestore unico del sistema unico integrato dei comuni della Sardegna.

Giovedì, 11 luglio, alle 10.30, presso la sala consiliare del Comune di Domusnovas, si terrà una conferenza stampa convocata dai sindaci dei Comuni di Domusnovas, Angelo Deidda, Fluminimaggiore, Giancarlo Pellegrini, e Nuxis, Roberto Lallai.

Nel corso della conferenza stampa si parlerà di:

  • presentazione di un referendum popolare regionale per l’abrogazione della società pubblica Abbanoa, quale gestore unico del sistema idrico integrato dei comuni della Sardegna;
  • proposta del disegno di legge di iniziativa popolare recante norme in materia di gestione da parte dei comuni della Sardegna del servizio idrico integrato;
  • apertura della campagna referendaria per la raccolta delle firme.