14 May, 2025

In Sardegna, ogni euro investito in cultura genera solamente 90centesimi di guadagno che, anche se insufficienti, vanno a distribuirsi sul territorio e sulle imprese. Il Friuli la regione che guadagna di più (2,1 euro ogni euro investito) contro una media Italia di 1,7 euro.

Lo dimostra il rapporto “Io sono cultura – L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, i cui dati rielaborati da Confartigianato Imprese Sardegna mettono in luce sia la capacità della cultura di generare profitto, sia la cronica insufficiente propensione della nostra regione a intercettare la domanda e a offrire servizi.

Il moltiplicatore della ricchezza della cultura, infatti, vede in testa il Friuli dove per ogni euro investito, a territorio e imprese ne attivano ulteriori 2,1. Seguono il Veneto (2 euro guadagnati ogni euro investito) e la Toscana (1,9 euro guadagnato ogni euro investito). La classifica, come detto, viene chiusa da Sardegna e Calabria dove ogni euro investito genera solo 0,90 centesimi.

«Purtroppo anche in questa classifica occupiamo l’ultimo posto – afferma Confartigianato Imprese Sardegna – perché mentre ci sono regioni che per ogni euro investito raddoppiano il guadagno, la nostra isola riesce a portare nelle sue casse solo pochi spiccioli.»

«E’ l’ennesimo moltiplicatore che in Sardegna non funziona – sottolinea l’associazione artigiana – e la differenza che passa tra 2,1 euro e 0,90, ovvero 1,20 euro, è la rappresentazione tangibile di mancati guadagni, di fondi che vanno verso altre regioni, di posti di lavoro persi, di occasioni di sviluppo cancellate, di imprese che chiudono e di territori che si impoveriscono

Calcolare il numero esatto delle imprese artigiane che in Sardegna partecipano, direttamente o indirettamente, al “circuito virtuoso” di produzione, gestione e somministrazione di beni e servizi, anche in comparti non prettamente culturali, è difficile ma si stima che siano almeno 10.500. E si tratta, per lo più, di imprese dell’artigiano artistico, del turismo, dei trasporti, delle nuove tecnologie, della gestione di beni pubblici e privati, dell’agroalimentare, dei servizi alla persona, del marketing, della comunicazione.

Anche a livello provinciale, l’intreccio tra bellezza, creatività, innovazione, saperi artigiani e prodotti manifatturieri, ovvero il valore aggiunto e il numero degli occupati, vede i territori sardi nelle ultime posizioni con la sola eccezione di Oristano sempre tra le prime 35 province in Italia, e con Arezzo prima in assoluto.

Ecco in dettaglio le classifiche provinciali.

La graduatoria delle province italiane e sarde per incidenza del valore aggiunto del sistema produttivo culturale sul totale del valore aggiunto, vede in testa, come detto, Arezzo, con l’8,4% (incidenza % sul totale del valore aggiunto). Prima delle province sarde è Oristano al 32esimo posto con il 5%, seguita dal Medio Campidano al 59esimo posto (4,3%), da Nuoro al 76esimo posto (4%) e da Cagliari al 78esimo posto (3,9%). Staccata. Carbonia Iglesias all’87esimo posto (3,4%). Agli ultimi posti in assoluto Olbia Tempio, 105esimo posto (2,9%) e Sassari, penultima in assoluto (2,7).

La graduatoria delle province italiane e sarde per incidenza degli occupati del sistema produttivo culturale sul totale occupati, vede primeggiare, come sottolineato, ancora Arezzo con il 9,9% (incidenza percentuale sul totale occupati). L’Ogliastra è la prima delle sarde: 35esima con il 5,3%. Segue Oristano, 43esima (5,1%), Nuoro 53esima (4,9%) e Cagliari 56esima (4,8%). Molto staccate Medio Campidano all’82esimo posto (4,2%) e Carbonia Iglesias all’84esimo (4,2%). Ultimi posti per Olbia Tempio, 93esima (3.9%) e Sassari, 103esima (3,5%).

«E’ necessario capire che una forte integrazione tra cultura e turismo può significare la creazione di un eccellente sviluppo delle imprese e un arricchimento dei territori – conclude Confartigianato Imprese Sardegna – ma anche la condensazione delle tante risorse, materiali e immateriali, che la Sardegna ha a disposizione e che possono mettere in moto quel circuito virtuoso sempre auspicato. Il rilancio dell’isola passerà anche dalla capacità che avremo di investire e credere in settori poco sfruttati come quello della cultura ma che, come dimostrato, possono mettere in moto importanti moltiplicatori multisettoriali.»

 

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Si rinnova dall’8 al 10 agosto, a Giba, la tradizionale Sagra del pane, inserita nel programma degli eventi e degli spettacoli dell’estate 2013 allestito dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’ associazione turistica Pro Loco Giba, la parrocchia San Pietro Apostolo di Giba, il Circolo culturale  Anspi Don Milani di Giba, l’ associazione culturale folkloristica sulcitana “Luciano Loi”  e l’Associazione culturale Janas.

Il programma, aperto lo scorso 28 giugno con i festeggiamenti in onore di San Pietro, proseguirà per tutto il mese di agosto e si concluderà il 9 settembre con i festeggiamenti in onore della Madonna del Rimedio.

8 agosto: ore 21.30 Piazza Eleonora D’Arborea, Sagra del pane (vendita del pane) e balli in piazza con “Dj Ezio” (organizza la Pro Loco di Giba)

9 agosto: ore 21.30 Piazza Eleonora D’Arborea, Sagra del pane e spettacolo musicale con i “Trial Band” (organizza la Pro Loco di Giba)

10 agosto: ore 21.30 Piazza Eleonora D’Arborea, Sagra del pane e “Le Pandelas” in concerto (organizza la Pro Loco di Giba)

17 agosto: ore 21.30 Piazza Eleonora D’Arborea, Sagra della capra (organizza la Pro Loco di Giba)

22 agosto: ore 21.30 Piazza Eleonora D’Arborea, Balli in piazza con “Dj Ezio” (organizza la Pro Loco di Giba)

24 agosto: ore 21.30 Circolo Acli, Cena sociale accompagnata da pianobar (organizza il Circolo Acli di Villarios )

29 agosto: ore 21.30 Piazza Eleonora D’Arborea, Balli in piazza con “Dj Ezio” (organizza la Pro Loco di Giba)

30 agosto: ore 21.30 Parco Marco Pittoni, Spettacolo di chiusura parco creativo “Janas” (organizza l’associazione Culturale Janas)

31 agosto: ore 21.30 Parco Marco Pittoni, Rassegna musicale “Voci nuove del rock” (organizza l’associazione Culturale Janas)

6 settembre: ore 21.30 Parco Marco Pittoni, Festa del dolce (organizza la Pro Loco di Giba)

7 settembre: ore 21.30 (festeggiamenti in onore della Madonna del Rimedio), il Circolo Anspi Don Milani di Giba presenta l’opera Teatrale  “Sostantivo femminile” interpretato dal laboratorio teatro adulti

8 settembre: ore 21.30 (festeggiamenti in onore della Madonna del Rimedio), Rassegna folkloristica “Balliamo insieme il Ballo Sardo” (organizza l’associazione culturale folkloristica sulcitana “Luciano Loi”)

9 settembre: ore 21.30 (festeggiamenti in onore della Madonna del Rimedio), Spettacolo musicale con i “Blu Velvet” – Piazzale scuole Elementari – (organizza la Pro Loco di Giba).

 

Allegate le fotografie di una passata edizione della Sagra del Pane.

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Questo spazio, all’interno della pagina “I Comuni del Sulcis Iglesiente”, è dedicato agli amministratori dei 25 Comuni del Sulcis Iglesiente, i 23 della Provincia di Carbonia Iglesias, dallo scorso 28 giugno commissariata dal Consiglio regionale, Teulada e Siliqua.

Spesso i cittadini non conoscono i loro amministratori, questo spazio cercherà di dare un piccolo contributo per colmare questa lacuna, con una breve scheda biografica di sindaci, assessori e consiglieri, arricchita con le loro fotografie.

Iniziamo questo servizio con le schede del Comune di Carbonia. A breve pubblicheremo le schede del Comune di Iglesias.

Piazza del Nuraghe 6

Si conclude questa sera sul palco di Piazza del Nuraghe, a Sant’Anna Arresi, il Festival della compagnia La Cernita Teatro. Alle 21.30 La Zattera della follia presenterà “Oggi come ieri”, regia di Gloria Uccheddu. La serata proseguirà con l’ultimo lavoro del laboratorio teatrale permanente Sant’Anna Arresi “L’ho perso? L’ho perso!”, diretto da Monica Porcedda. Daniele Pugliese chiuderà il Festival con la presentazione de “Io la salverò, signorina Else”. Condurrà Cinzia Crobu. Letture di Rita Martinelli.

Simone Atzeni.

Simone Atzeni.

Simone Atzeni, 40 anni, laureato in Scienze politiche, economista, segretario della federazione di Cagliari del PSI dal 2010, rappresenterà il Partito Socialista alle primarie della coalizione di centrosinistra per la scelta del candidato a Governatore alle prossime elezioni regionali.

Lo ha deciso il comitato direttivo regionale del PSI, riunitosi a Cagliari, nella sede di Piazza del Carmine 22, in quanto «il suo migliore e più opportuno rappresentante a spiegare le ragioni e confrontarsi sulle scelte utili alla soluzione dei sui succitati temi, che i socialisti hanno già raccolto in una bozza di programma che verrà messa a disposizione di tutte le forze della coalizione quale base di partenza affinché possa diventare un programma comune e condiviso di tutto il centro-sinistra».

«Le elezioni primarie – secondo il PSI – rappresentano una straordinaria e felice opportunità per un confronto di idee, valori e programmi su cui costruire la società sarda dei prossimi anni, attraverso il confronto di idee sui principali temi di politica economica, delle politiche della solidarietà, dell’equità, dei diritti individuali, del lavoro e dell’identità, delle politiche dello sviluppo riferite ai settori tecnologico ed energetico tra tutti i soggetti, gruppi, organizzazioni, movimenti e partiti politici che si riconoscono nell’area del centro-sinistra, al fine di raggiungere l’obiettivo di far uscire, attraverso uno sforzo congiunto e sinergico, la Sardegna dalla grave crisi economica ed occupazionale e mitigare così la non più sopportabile situazione di disagio e sofferenza delle sempre più vaste aree della popolazione sarda».

Il Paradiso della costa dell'Ogliastra.

Il Paradiso della costa dell’Ogliastra.

Mare cristallino e incontaminato, fiordi, grotte e calette nascoste, piscine naturali e spiagge bianchissime, saranno il set naturale dell’escursione sulle coste ogliastrine, alla ricerca della foca monaca, organizzata dal Cral Mereu e dall’Ancos Confartigianato per il 25 agosto.

La giornata prevede la partenza in bus da Cagliari domenica mattina, 25 agosto, con arrivo al porto turistico di Santa Maria Navarrese (Baunei – OG). Alle 10.30 imbarco sul gommone per cominciare la “scoperta” della meravigliosa costa dell’Ogliastra verso nord, passando per Perda Longa, Forrola, Bauss, Falesia dei Falchi, Grotta dei Colombi, Capo di Monte Santu, Portu Pedrosu, Portu Cuau, Piscine di Venere, Arco e Cala Goloritzè, Spiaggia degli Innamorati, Cala dei Gabbiani, Cala Mariolu, Grotta del Fico, Caletta Mudaloru con arrivo a Cala Biriola e pranzo a bordo in autonomia. Prevista anche la visita alla Grotta del Fico, luogo dove fu avvistata la foca monaca l’ultima volta.

Indispensabili: maschera e pinne, abbigliamento da mare di ricambio e asciugamano, creme solari e cappellino, acqua e snack, e felpa in cotone.

Alle 17.30 rientro in porto e ripartenza in bus per Cagliari.

Le iscrizioni scadono improrogabilmente lunedì 19 agosto alle ore 13.00.

Giuseppe Casti.

Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia.

Devo necessariamente associarmi, condividendone tutte le preoccupazioni, al Presidente dell’Anci e Sindaco di Torino, Piero Fassino, che lo scorso 24 luglio ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio in cui evidenziava, ancora una volta, lo stato di profondo malessere in cui versano i Comuni italiani e di conseguenza i cittadini. Da tempo le Amministrazioni locali sostengono un peso determinante nella politica di risanamento del bilancio dello Stato: otto miliardi di euro di tagli negli ultimi anni, costituiscono una prova evidente dello sforzo compiuto dai comuni italiani che, è bene ricordarlo, concorrono alla spesa totale dello stato per non più del 16%.

Ora, a causa della “partita” Imu, i tagli rischiano perfino di essere più consistenti. Questa incertezza di fondo sulle risorse a disposizione rischia di far saltare l’intero sistema degli Enti locali.

Questa grave situazione è il risultato di un rapporto tra Stato ed Enti locali che, lungi da essere sullo stesso piano, come vorrebbe l’art. 114 della Costituzione, vede i Comuni totalmente subordinati al Governo centrale. Governo che, come messo giustamente in evidenza dal Presidente dell’Anci, considera i Comuni non come erogatori di servizi al cittadino (assistenza sociale, trasporti, cultura, asili nido, ecc.) ma come un parassitario centro di spesa.

Oggi siamo arrivati a un punto di non ritorno, la scadenza del 30 settembre si avvicina rapidamente e molti Comuni non saranno in grado di chiudere il Bilancio. Gli Amministratori locali non possono continuare a subire passivamente delle norme calate dall’alto, che spesso si rivelano farraginose, contraddittorie, penalizzanti (pensiamo al Patto di stabilità interno che ha quasi del tutto paralizzato gli investimenti locali) e finalizzate soltanto ad operare nuovi tagli lineari, prescindendo dalle conseguenza che questi avranno sui cittadini.

Da anni gli Amministratori locali hanno lanciato l’allarme: i Comuni si trovano al collasso, impossibilitati a porre in essere investimenti e costretti, ogni anno di più, a ridurre i servizi che erogano ai propri cittadini.

Forse non basta più scrivere lettere, che sovente restano senza risposta, forse è arrivato il tempo di una seria mobilitazione degli Enti Locali, che coinvolga amministratori, sindacati e cittadini, per rivendicare il ruolo primario e la dignità che la Costituzione riconosce ai Comuni.

Giuseppe Casti – Sindaco di Carbonia

Centro Intermodale 03 copia Franco Manca 2 copia

Da oggi, mercoledì 1 agosto 2013, è attiva, presso il Centro intermodale di Carbonia, la biglietteria automatica dell’Arst, che gestisce il servizio degli autobus.

Sempre presso il Centro intermodale, è in servizio anche la biglietteria automatica di Trenitalia.

«Le biglietterie automatiche – ha commentato Franco Manca, assessore ai trasporti del Comune di Carbonia – rappresentano un nuovo servizio utile per i  cittadini, in grado di rendere più accessibile e veloce i servizi di trasporto urbano ed extraurbano.» 

 

Museo Villa Sulcis.

Il Museo archeologico Villa Sulcis.

Museo Villa Sulcis.

Museo Villa Sulcis.

A partire da mercoledì 4 agosto 2013 e per tutti i mercoledì del mese, su iniziativa della Cooperativa Mediterranea, in occasione della manifestazione “Nottinsieme”, il museo Villa Sulcis, allestito all’interno del Parco di Villa Sulcis (ingresso da via Campania, via Napoli e viale Arsia), rimarrà aperto anche nelle ore serali, dalle 21.30 alle 24.00.

Per l’occasione verranno proposti interessanti laboratori didattici per adulti e ragazzi. Gli ingresso al museo avrà il prezzo ridotto di 3 euro, mentre chi vorrà vedere il museo e partecipare ai laboratori pagherà 4 euro.

Per tutto il mese di agosto, inoltre, il Museo Villa Sulcis, il Parco Archeologico di Monte Sirai, il Parco di Cannas di Sotto e il Museo PalæoAmbienti Sulcitani E.A. Martel, rimarranno aperti, seguendo gli orari estivi, anche il lunedì.

Per avere ulteriori notizie sui siti culturali e sui rispettivi orari di apertura si può consultare il sito www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Musei e Parchi Archeologici.