31 October, 2024

La deputata dei Progressisti Francesca Ghirra domani presenterà un’interrogazione a risposta immediata nella commissione Attività Produttive della Camera, dopo «la decisione della Glencore di fermare la linea di produzione dello zinco primario, provocando di fatto il blocco dello stabilimento di Portoscuso e visto il silenzio sull’esito dell’incontro del 9 ottobre e l’appello della Cgil Sardegna».
«Mi unisco all’appello della Cgil Sardegna e già domani presenterò un’interrogazione a risposta immediata per capire se il Ministro abbia ribadito alla Glencore la richiesta di mantenere in produzione la linea dello zinco primario a Portovesme. La riconvocazione del tavolo di concertazione è quantomai urgente” dichiara la deputata.
«Dopo l’incontro del 9 ottobre tra il Ministro e l’azienda nulla si è saputo rispetto al progetto “litio” – conclude Francesca Ghirra – ma vista la gravità della situazione e le ripercussioni drammatiche sui lavoratori e sull’intero settore produttivo, considerato strategico per l’intero Paese, è assolutamente necessario fare chiarezza e pretendere che la Glencore rispetti gli accordi.»

Giovedì 24 ottobre i tecnici di Abbanoa hanno in programma un intervento di manutenzione straordinaria nel potabilizzatore di Is Pes al servizio di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte.

Durante i lavori, tra le 8.00 e le 15.00, sarà necessario interrompere l’erogazione nelle frazioni di is Urigus, Is Cordeddas, Is Melonis, Is Puesceddus, Is Massaius, Is Scarteddus, Is Collus, Is Imperas, Is Putzus, Is Pes e Funtanona.

Al riavvio dell’erogazione potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di torbidità, dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte, che saranno contrastati dalle squadre di Abbanoa con operazioni di spurgo e pulizia dei tratti di rete eventualmente interessati. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

Giovedì 24 ottobre, dalle ore 10.00 alle 13.00, al Centro giovanile Santa Barbara (piazza Gorizia, a Iglesias), in occasione della Giornata mondiale dell’informazione sullo Sviluppo, si terrà l’evento di disseminazione dal titolo “Rigeneriamo la cooperazione – Azioni condivise per la pace e lo sviluppo sostenibile”. Il progetto è finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo – Aics e promosso da Focsiv in partenariato con 24 enti, tra organizzazioni (come Casa Emmaus) e reti della società civile nazionali e locali, che si sono unite per promuovere l’educazione alla cittadinanza globale e il ruolo fondamentale dell’aiuto pubblico allo sviluppo nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dall’Agenda 2030.
Si tratta dell’evento territoriale conclusivo di disseminazione delle attività di progetto, che si sono svolte nell’ambito del progetto “Generazione Cooperazione: mettiamola in Agenda! Giovani e territori per l’aiuto pubblico allo sviluppo sostenibile”. Il progetto sostiene anche la Campagna 070 che chiede l’adozione di una norma di legge che destini lo 0,70% del reddito nazionale lordo per l’aiuto pubblico allo sviluppo.
Durante l’evento a Iglesias sarà possibile approfondire le attività svolte a livello locale nei due anni di progetto. Saranno presenti i giovani attivisti, che parleranno delle loro attività che hanno portato alla creazione del manifesto “La Cooperazione decentrata sarda – Proposte per il futuro” e alla sua presentazione nel Forum territoriale sardo “Le sfide internazionali della cooperazione italiana e sarda”, che si è tenuto a Cagliari nel settembre del 2023 e ha coinvolto diversi decisori politici locali. Saranno presentate, inoltre, alcune videointerviste di approfondimento sulle buone pratiche della cooperazione sarda.
Le scuole, invece, presenteranno le attività laboratoriali di educazione alla cittadinanza globale e due progetti: “Làcanas”, a cura dell’Ipsia “G. Ferraris” di Iglesias, e “Sfide globali, soluzioni comuni: verso un futuro di solidarietà e prosperità”, dell’Ipss “S. Pertini” di Cagliari, vincitori del concorso nazionale “Il futuro in Agenda”, un concorso per le scuole superiori lanciato nell’ambito del progetto Generazione Cooperazione per premiare le migliori iniziative di comunicazione sulla cooperazione allo sviluppo.
La data scelta, come detto, non è affatto casuale. Durante o in prossimità di essa, anche gli altri 11 partner territoriali del progetto Generazione Cooperazione realizzeranno i loro eventi territoriali di disseminazione, con la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche.

«Dopo i tagli al numero delle prestazioni sanitarie erogabili delle RSA, per le Residenze Sanitarie Assistenziali sarde diventerà impossibile erogare lo stesso numero di prestazioni del 2023. ARES definisce i nuovi budget per le RSA convenzionate e pubbliche costringendo quindi tutte le strutture ad un immediata riduzione dei posti letto occupati. Ancora una volta a farne le spese saranno i sardi, ancora una volta l’incapacità nel gestire l’emergenza sanitaria in Sardegna finirà per costringere tantissimi sardi, che non potranno permettersi i costi di strutture private, a viaggi della speranza in cerca di accoglienza in altre RSA fuori dal territorio regionale.»

Lo scrive, in una nota, Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

«In prima battuta, la riduzione dei posti letto, avverrà semplicemente non riassegnando i posti letto che vengono a liberarsi a seguito di dimissioni già programmate, ma non si esclude che a breve dovranno effettuare una vera e propria dimissione di massa per poter rientrare nel numero delle prestazioni erogabili consentite dal nuovo Piano di acquisto delle strutture private accreditate per le prestazioni di RSA/CDI e Hospice per il triennio 2024/2026 ( approvato con la delibera n. 226 del 20.09.2024) che riduce il numero delle prestazioni erogabiliaggiunge Gianluigi Rubiu -. In Sardegna sono presenti 20 Residenze Sanitarie Assistenziali, di cui 13 private accreditate e 7 pubbliche per un totale di 1.431 posti letto accreditati. Strutture di ricovero temporaneo in regime di lungodegenza rivolte a persone non autosufficienti, affette da patologie cronico-degenerative o da patologie invalidanti, non assistibili a domicilio e bisognose di una riabilitazione di tipo globale.»

«In una Sardegna già provata da una crisi del settore sanitario, la giunta degli scienziati continua ad assistere inerme allo sfascio della sanità sarda – conclude Gianluigi Rubiu -. Sono primo firmatario, insieme a tutti i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, di un’interrogazione nella quale a gran voce chiediamo alla giunta risposte in merito a questa situazione.»

Si è svolta domenica 20 ottobre, a Carbonia, la terza edizione della “Pittarosso PinkParade” “INSIEME X VALE”, evento organizzato per la raccolta di fondi in favore della Fondazione Veronesi per la ricerca scientifica nella lotta ai tumori femminili. La manifestazione si è svolta in numerose città a livello nazionale, per l’11ª volta. Carbonia anche quest’anno ha scelto di dare un forte segno, partecipando in massa, nonostante il tempo incerto.

Circa trecento persone si sono incontrate in Piazza Roma, scegliendo di dedicare anche quest’anno la camminata a Valentina Cossu, volontaria sino alla sua prematura scomparsa. «La sua vita si è fermata ma noi vogliamo portare avanti ciò che lei aveva intrapreso quando si era avvicinata a noi quando già affrontava la malattia», ha raccontato emozionata al microfono Stefania Altea organizzatrice insieme al suo team dell’evento. La manifestazione, patrocinata dal comune di Carbonia, si è potuta svolgere grazie all’apporto della Polizia municipale, della Protezione civile, dell’AUSER, dell’ASVOC, che oltre alla sicurezza ha offerto un rinfresco al termine della camminata, dell’associazione “Le Rondini”, del Caffè del Portico, della Pro Loco, del consigliere comunale Luca Grussu. Tutti insieme si è potuto contribuire alla raccolta di fondi a favore di questa lotta contro il male oscuro. Ogni anno in Italia ci sono 55.000 nuove diagnosi di tumore al seno, circa 13.000 di tumore all’utero e circa 6.000 di tumore all’ovaio. Ciò significa che 74.000 nuove donne ogni anno si ammalano. La malattia non deve essere un tabù, la corretta informazione, la diagnosi precoce e la ricerca scientifica, salvano le vite. È necessario fare prevenzione, screening e controlli regolari, così che si possa scoprire fin dal primo momento che appare.

Non solo donne, tra le quali le assessore Katia Puddu e Antonietta Melas, hanno colorato di rosa le vie di Carbonia, ma anche uomini con in testa il vicesindaco Michele Stivaletta, bambini e cagnolini. A metà percorso, tappa alla miniera nella Sezione di Storia locale del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, alla Grande Miniera di Serbariu, dove come sempre, le ragazze preparano l’accoglienza. E, infine, ultimo sforzo alla volta di Piazza Roma, dove il buffet e un’estrazione di premi hanno concluso il bellissimo momento d’incontro e di condivisione,per far volare in alto il messaggio dell’importanza della prevenzione.

Al prossimo anno!!!

Nadia Pische

       

A Sardara venerdì 25 ottobre, alle ore 17.30, presso la sala convegni delle Antiche terme, si svolgerà l’assemblea della provincia del Medio Campidano di Sardegna al centro venti20, si parlerà di cosa sta avvenendo nel territorio, di energia, sanità, trasporti, ma anche di cosa avviene in Consiglio regionale, nei vari Comuni, e cosa succederà alle prossime elezioni provinciali e politiche.
In questa occasione, verranno eletti gli organi provinciali del movimento, infatti verrà ratificato il coordinatore provinciale e si terrà la nomina dei componenti dell’assemblea.
L’obiettivo di questa iniziativa è anche quello di raccogliere proposte su tematiche cruciali come economia, ambiente e salute, per costruire un piano d’azione condiviso.

«Oggi qui a Villacidro iniziamo il percorso per definire la governance degli Ambiti Territoriali di Protezione Civile. Un lavoro iniziato due anni fa con la partecipazione e la condivisione continua con il territorio, che oggi continua con la convinzione che non sono le decisioni calate dall’alto quelle che funzionano, ma solo partendo dal basso e lavorando tutti insieme verso un obiettivo comune si arriva a dei risultati concreti. Ora stiamo dando gambe a questo progetto, stanziando quattro milioni e mezzo per l’allestimento dei COA (Centri Operativi d’Ambito) e CCA (Centri Coordinamento d’Ambito), necessari affinché i primi dieci Ambiti Territoriali possano essere operativi. Sono convinta che una pianificazione e una gestione delle emergenze di protezione civile il più possibile condivisa con il territorio sia anche quella più efficace.»

Lo ha detto l’assessora della Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, oggi a Villacidro, all’incontro organizzato dalla Direzione generale della protezione civile per definire la gestione dei 47 Ambiti Territoriali già individuati con un lavoro partecipato in un Tavolo tecnico tra Comuni, Prefetture, Dipartimento di Protezione Civile e Anci.

Ora inizia la fase di presentazione dei primi dieci Comuni capofila, oltre a Villacidro, Ales, Bitti, Iglesias, Lanusei, Muravera, Olbia, Orosei, Porto Torres e Terralba, che questi potranno essere attivati secondo un duplice assetto a seconda della tipologia di emergenza cui dover fare fronte.

Si continua domani a Bitti, entro il mese di novembre si farà tappa anche negli altri otto Comuni e si concluderà con una esercitazione per testare l’operatività per funzioni di comando.

 

Ha preso il via oggi, lunedì 21 ottobre 2024, nella sede operativa del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, presso la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, la seconda edizione del corso di formazione per la costituzione dell’elenco delle Guide del Parco Geominerario, alla quale partecipano 30 iscritti provenienti da tutta la Sardegna.
Il corso di articolerà in tre settimane, con lezioni quotidiane tenute da docenti universitari, tecnici ed esperti su argomenti quali geologia, giacimentologia e georisorse, arte mineraria, turismo industriale, minerario e geoturismo, normativa mineraria, di tutela ambientale e conoscenza del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Inoltre, sono previsti incontri con professionisti del mondo minerario e del turismo di settore, tra cui minatori, tecnici di miniera e gestori dei siti minerari fruibili, con visite in siti minerari.
Dopo i saluti del direttore Fabrizio Atzori, le lezioni sono iniziate con la consegna di un kit di benvenuto ai partecipanti. Al termine del corso, le nuove guide saranno iscritte nell’elenco delle Guide del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, consultabile sul sito istituzionale dell’ente.
 

Idee ed energie per lo sviluppo e il rilancio del Sulcis: è l’obiettivo del progetto ‘Sulcis Challenge Startup Battle’, promosso dalla Camera di Commercio di Cagliari – Oristano con Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria e che coinvolge i Comuni del territorio, l’Università, associazioni di impresa, associazioni di categoria, Istituti di credito.

«Grazie a Manageritalia e con le risorse del Just Transition Fund destinate al Sulcis Iglesiente spiega il segretario generale della CCIAA, Cristiano Erriuvogliamo offrire a giovani menti opportunità per sviluppare e realizzare soluzioni creative e sostenibili in un territorio in sofferenza, ma che ha tante potenzialità.»

Per due giorni, a Iglesias, il 5 e 6 novembre, manager esperti e rappresentanti delle principali associazioni imprenditoriali saranno a disposizione dei giovani partecipanti.

«La rigenerazione economica e sociale di un territorio commenta Tommaso Saso, presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria è sempre frutto di una sinergia collettiva tra istituzioni, soggetti pubblici e privati. La nostra comunità di manager è pronta a mettersi a disposizione di questo progetto nella convinzione che competenze, capacità di gestione e di programmazione siano alla base di ogni iniziativa di successo, soprattutto in un territorio come quello del Sulcis carente di managerialità. Siamo pronti a supportare imprenditori, istituzioni e start-up nello sviluppare progetti concreti capaci di generare cambiamento, sviluppo economico e sociale, perché si cambia e si cresce solo insieme! L’abbiamo già fatto anche in altri territori.»

I dettagli del progetto Sulcis Challenge Startup Battle saranno illustrati giovedì 24 ottobre, alle 11.00, in una conferenza stampa a Cagliari, nella sede della CCIAA.