Giovedì 24 ottobre i tecnici di Abbanoa hanno in programma un intervento di manutenzione straordinaria nel potabilizzatore di Is Pes al servizio di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte.
Durante i lavori, tra le 8.00 e le 15.00, sarà necessario interrompere l’erogazione nelle frazioni di is Urigus, Is Cordeddas, Is Melonis, Is Puesceddus, Is Massaius, Is Scarteddus, Is Collus, Is Imperas, Is Putzus, Is Pes e Funtanona.
Al riavvio dell’erogazione potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di torbidità, dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte, che saranno contrastati dalle squadre di Abbanoa con operazioni di spurgo e pulizia dei tratti di rete eventualmente interessati. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.
«Dopo i tagli al numero delle prestazioni sanitarie erogabili delle RSA, per le Residenze Sanitarie Assistenziali sarde diventerà impossibile erogare lo stesso numero di prestazioni del 2023. ARES definisce i nuovi budget per le RSA convenzionate e pubbliche costringendo quindi tutte le strutture ad un immediata riduzione dei posti letto occupati. Ancora una volta a farne le spese saranno i sardi, ancora una volta l’incapacità nel gestire l’emergenza sanitaria in Sardegna finirà per costringere tantissimi sardi, che non potranno permettersi i costi di strutture private, a viaggi della speranza in cerca di accoglienza in altre RSA fuori dal territorio regionale.»
Lo scrive, in una nota, Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
«In prima battuta, la riduzione dei posti letto, avverrà semplicemente non riassegnando i posti letto che vengono a liberarsi a seguito di dimissioni già programmate, ma non si esclude che a breve dovranno effettuare una vera e propria dimissione di massa per poter rientrare nel numero delle prestazioni erogabili consentite dal nuovo Piano di acquisto delle strutture private accreditate per le prestazioni di RSA/CDI e Hospice per il triennio 2024/2026 ( approvato con la delibera n. 226 del 20.09.2024) che riduce il numero delle prestazioni erogabili – aggiunge Gianluigi Rubiu -. In Sardegna sono presenti 20 Residenze Sanitarie Assistenziali, di cui 13 private accreditate e 7 pubbliche per un totale di 1.431 posti letto accreditati. Strutture di ricovero temporaneo in regime di lungodegenza rivolte a persone non autosufficienti, affette da patologie cronico-degenerative o da patologie invalidanti, non assistibili a domicilio e bisognose di una riabilitazione di tipo globale.»
«In una Sardegna già provata da una crisi del settore sanitario, la giunta degli scienziati continua ad assistere inerme allo sfascio della sanità sarda – conclude Gianluigi Rubiu -. Sono primo firmatario, insieme a tutti i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, di un’interrogazione nella quale a gran voce chiediamo alla giunta risposte in merito a questa situazione.»
Si è svolta domenica 20 ottobre, a Carbonia, la terza edizione della “Pittarosso PinkParade” “INSIEME X VALE”, evento organizzato per la raccolta di fondi in favore della Fondazione Veronesi per la ricerca scientifica nella lotta ai tumori femminili. La manifestazione si è svolta in numerose città a livello nazionale, per l’11ª volta. Carbonia anche quest’anno ha scelto di dare un forte segno, partecipando in massa, nonostante il tempo incerto.
Circa trecento persone si sono incontrate in Piazza Roma, scegliendo di dedicare anche quest’anno la camminata a Valentina Cossu, volontaria sino alla sua prematura scomparsa. «La sua vita si è fermata ma noi vogliamo portare avanti ciò che lei aveva intrapreso quando si era avvicinata a noi quando già affrontava la malattia», ha raccontato emozionata al microfono Stefania Altea organizzatrice insieme al suo team dell’evento. La manifestazione, patrocinata dal comune di Carbonia, si è potuta svolgere grazie all’apporto della Polizia municipale, della Protezione civile, dell’AUSER, dell’ASVOC, che oltre alla sicurezza ha offerto un rinfresco al termine della camminata, dell’associazione “Le Rondini”, del Caffè del Portico, della Pro Loco, del consigliere comunale Luca Grussu. Tutti insieme si è potuto contribuire alla raccolta di fondi a favore di questa lotta contro il male oscuro. Ogni anno in Italia ci sono 55.000 nuove diagnosi di tumore al seno, circa 13.000 di tumore all’utero e circa 6.000 di tumore all’ovaio. Ciò significa che 74.000 nuove donne ogni anno si ammalano. La malattia non deve essere un tabù, la corretta informazione, la diagnosi precoce e la ricerca scientifica, salvano le vite. È necessario fare prevenzione, screening e controlli regolari, così che si possa scoprire fin dal primo momento che appare.
Non solo donne, tra le quali le assessore Katia Puddu e Antonietta Melas, hanno colorato di rosa le vie di Carbonia, ma anche uomini con in testa il vicesindaco Michele Stivaletta, bambini e cagnolini. A metà percorso, tappa alla miniera nella Sezione di Storia locale del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, alla Grande Miniera di Serbariu, dove come sempre, le ragazze preparano l’accoglienza. E, infine, ultimo sforzo alla volta di Piazza Roma, dove il buffet e un’estrazione di premi hanno concluso il bellissimo momento d’incontro e di condivisione,per far volare in alto il messaggio dell’importanza della prevenzione.
Al prossimo anno!!!
Nadia Pische
A Sardara venerdì 25 ottobre, alle ore 17.30, presso la sala convegni delle Antiche terme, si svolgerà l’assemblea della provincia del Medio Campidano di Sardegna al centro venti20, si parlerà di cosa sta avvenendo nel territorio, di energia, sanità, trasporti, ma anche di cosa avviene in Consiglio regionale, nei vari Comuni, e cosa succederà alle prossime elezioni provinciali e politiche.
In questa occasione, verranno eletti gli organi provinciali del movimento, infatti verrà ratificato il coordinatore provinciale e si terrà la nomina dei componenti dell’assemblea.
L’obiettivo di questa iniziativa è anche quello di raccogliere proposte su tematiche cruciali come economia, ambiente e salute, per costruire un piano d’azione condiviso.
A Carbonia, al fine di effettuare lavori sugli impianti di e-distribuzione, è prevista l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica nella data di mercoledì 30 ottobre 2024 dalle ore 12.30 alle ore 17.30 in via Costituente e in via Roma.
«Oggi qui a Villacidro iniziamo il percorso per definire la governance degli Ambiti Territoriali di Protezione Civile. Un lavoro iniziato due anni fa con la partecipazione e la condivisione continua con il territorio, che oggi continua con la convinzione che non sono le decisioni calate dall’alto quelle che funzionano, ma solo partendo dal basso e lavorando tutti insieme verso un obiettivo comune si arriva a dei risultati concreti. Ora stiamo dando gambe a questo progetto, stanziando quattro milioni e mezzo per l’allestimento dei COA (Centri Operativi d’Ambito) e CCA (Centri Coordinamento d’Ambito), necessari affinché i primi dieci Ambiti Territoriali possano essere operativi. Sono convinta che una pianificazione e una gestione delle emergenze di protezione civile il più possibile condivisa con il territorio sia anche quella più efficace.»
Lo ha detto l’assessora della Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, oggi a Villacidro, all’incontro organizzato dalla Direzione generale della protezione civile per definire la gestione dei 47 Ambiti Territoriali già individuati con un lavoro partecipato in un Tavolo tecnico tra Comuni, Prefetture, Dipartimento di Protezione Civile e Anci.
Ora inizia la fase di presentazione dei primi dieci Comuni capofila, oltre a Villacidro, Ales, Bitti, Iglesias, Lanusei, Muravera, Olbia, Orosei, Porto Torres e Terralba, che questi potranno essere attivati secondo un duplice assetto a seconda della tipologia di emergenza cui dover fare fronte.
Si continua domani a Bitti, entro il mese di novembre si farà tappa anche negli altri otto Comuni e si concluderà con una esercitazione per testare l’operatività per funzioni di comando.
Idee ed energie per lo sviluppo e il rilancio del Sulcis: è l’obiettivo del progetto ‘Sulcis Challenge Startup Battle’, promosso dalla Camera di Commercio di Cagliari – Oristano con Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria e che coinvolge i Comuni del territorio, l’Università, associazioni di impresa, associazioni di categoria, Istituti di credito.
«Grazie a Manageritalia e con le risorse del Just Transition Fund destinate al Sulcis Iglesiente – spiega il segretario generale della CCIAA, Cristiano Erriu – vogliamo offrire a giovani menti opportunità per sviluppare e realizzare soluzioni creative e sostenibili in un territorio in sofferenza, ma che ha tante potenzialità.»
Per due giorni, a Iglesias, il 5 e 6 novembre, manager esperti e rappresentanti delle principali associazioni imprenditoriali saranno a disposizione dei giovani partecipanti.
«La rigenerazione economica e sociale di un territorio – commenta Tommaso Saso, presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria – è sempre frutto di una sinergia collettiva tra istituzioni, soggetti pubblici e privati. La nostra comunità di manager è pronta a mettersi a disposizione di questo progetto nella convinzione che competenze, capacità di gestione e di programmazione siano alla base di ogni iniziativa di successo, soprattutto in un territorio come quello del Sulcis carente di managerialità. Siamo pronti a supportare imprenditori, istituzioni e start-up nello sviluppare progetti concreti capaci di generare cambiamento, sviluppo economico e sociale, perché si cambia e si cresce solo insieme! L’abbiamo già fatto anche in altri territori.»
I dettagli del progetto Sulcis Challenge Startup Battle saranno illustrati giovedì 24 ottobre, alle 11.00, in una conferenza stampa a Cagliari, nella sede della CCIAA.