Il Malì è stato protagonista oggi a Expo Milano 2015.
«Il Mali contribuirà al dibattito sui temi di Expo Milano 2015 migliorando la sicurezza alimentare nel Paese e con la gestione sostenibile delle risorse naturali»: così ha esordito il Ministro del Commercio e dell’Industria maliano, Abdel Karim Konaté nel suo discorso ufficiale per celebrare il National Day del Mali. A dare il benvenuto alla vivacissima delegazione maliana, il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Pasquino. Dopo la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, con l’esecuzione degli inni nazionali, ecco discorsi istituzionali.
«La cooperazione tra i popoli – ha continuato il ministro maliano – è uno degli aspetti più importanti dell’Esposizione Universale. Il dialogo che sta nascendo in questi mesi è cruciale per il Mali, che ha raggiunto uno dei primi obiettivi dell’Agenda ONU del Millennio, ovvero la sicurezza alimentare per la popolazione, oltre ad un periodo di stabilità sociale e alla fine dei conflitti interni al Paese siglando un trattato di pace lo scorso 20 giugno.»
Il ministro Konaté ha poi descritto il concept del Padiglione del Mali, collocato nel Cluster delle Zone Aride: «Rappresenta il Togoda: ‘to’ significa cibo, ‘go’ è la domanda e ‘da’ indica l’incontro, per cui abbiamo voluto creare un luogo di condivisione, dove troverete la piroga e la tenda tuareg, simboli della nostra terra».
Il commissario Pasquino ha sottolineato l’importanza della partecipazione del Mali: «L’Africa avrà un ruolo decisivo nel dibattito sull’alimentazione, visto che nel 2050 sarà il continente primo produttore di cibo. E’ decisivo che il Mali sia presente all’Esposizione Universale, attraverso la modalità innovativa del Cluster, in quanto potrà dare un contributo decisivo al dibattito internazionale sul cibo e sullo sviluppo sostenibile».
Al termine della cerimonia ufficiale la coinvolgente esibizione del gruppo etnico Baba Sissoko & La Musique du Mali (due anni fa protagonista del festival Narcao Blues, alla cui esibizione sono riferite le ultime quattro fotografie allegate) e la parata lungo il Decumano, con le delegazioni che hanno poi visitato il Padiglione del Mali. Nel pomeriggio una performance del gruppo etnico nel Cluster delle Zone Aride concluderà la giornata.
A rendere ancora più festosa la celebrazione del National Day del Mali, la presenza sul sito espositivo di un nutrito gruppo di famiglie italiane con i rispettivi bambini adottati in Mali, che hanno voluto celebrare il Paese d’origine dei loro piccoli.