Mercoledì 15 ottobre, alle ore 17.00, presso la Torre Canai di Sant’Antioco, approda la 2ª edizione della rassegna “Pianeta in Vendita”.
Mercoledì 15 ottobre, alle ore 17.00, presso la Torre Canai di Sant’Antioco, approda la 2ª edizione della rassegna “Pianeta in Vendita”.
L’Osvic, l’Associazione Italia Nostra nelle sezioni Sinis Cabras Oristano, Sassari, Sant’Antioco e Cagliari, il C.S.C. UNLA di Oristano, propongono, per il secondo anno consecutivo, un’analisi dell’argomento TERRA, la tutela dei paesaggi e la resistenza dei territori, attraverso lo strumento del cinema, tema più che mai d’attualità, considerate le numerose emergenze ambientali e sociali che continuano ad interessare il territorio regionale e che hanno avuto nell’alluvione del 18 novembre 2013 il momento forse più drammatico.
Un’iniziativa itinerante dal titolo “Pianeta in Vendita”: Il cinema per raccontare la difesa dei territori e i diritti delle comunità racconterà attraverso le pellicole proposte, le violazioni dei diritti di comunità e popoli e l’attacco indiscriminato al paesaggio, con un focus particolare sul tema del dissesto idrogeologico del territorio. Su questo tema è stato importante il contributo del giornalista Gian Antonio Stella che ha presenziato all’inaugurazione dell’iniziativa, a Oristano, lo scorso 9 ottobre. Dopo la tappa di Sant’Antioco, l’iniziativa proseguirà a Cagliari (sottopiano del Palazzo Civico di Cagliari, ore 17.00) e si concluderà il 21 a Sassari (Biblioteca comunale, ore 17.00).
I documentari, Fango di Emanuele Piccardo e La Conchiglia di Abdulkadir Ahmed Said, racconteranno le violazioni dei diritti di comunità e popoli, ma anche l’impegno prezioso di comitati ed associazioni che in ogni parte del mondo sono accomunati da un sottile “filo rosso”: la volontà di porre i beni comuni fuori da qualsiasi logica di mercato e di speculazione, nel “ritorno alla terra” e ai suoi valori imprescindibili.
La serata di Sant’Antioco sarà introdotta da Paola Gaidano dell’OSVIC e da Graziano Bullegas di Italia Nostra. La proiezione sarà seguita da un dibattito – introdotto da Teresa Dorati e da Salvatore Orrù – sul dissesto idrogeologico con particolare attenzione alla realtà antiochense: si parlerà di opere inutili e dannose per il territorio e per le casse comunali.