Dopo il trionfo nella SuperCoppa Italiana e l’impresa di Varese all’esordio in campionato, la Dinamo ospita alle 18.00, al PalaSerradimigni, la VL Pesaro.
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Dopo il trionfo nella SuperCoppa Italiana e l’ìimpresa di Varese all’esordio in campionato, la Dinamo ospita alle 18.00, al PalaSerradimigni, la VL Pesaro dell’ex Tau Lydeka. Coach Federico Perego, che proprio oggi festeggia il suo 35° compleanno, dovrà ancora fare a meno dell’infortunato Vasa Pusica; roster al completo, invece, per Gianmarco Pozzecco che avrà a disposizione tutti i suoi uomini e conta di vedere in campo questa sera tutta la solidità mostrata dai biancoblu nelle prime tre gare ufficiali della stagione, contro Vanoli Cremona e Umana Reyer Venezia in SuperCoppa Italiana e la Openjobmetis Varese in campionato.
«Siamo un po’ più avanti di quanto non pensassi, la disponibilità e la concentrazione che i ragazzi hanno messo sul campo per preparare la SuperCoppa è stata molto alta – ha detto nella conferenza stampa della vigilia Gianmarco Pozzecco -. Siamo cresciuti in maniera progressiva, la vittoria della SuperCoppa ci ha dato quella fiducia e quella consapevolezza che poi ci hanno permesso di vincere in maniera solida a Varese. Negli ultimi dieci giorni i ragazzi sono stati clamorosamente bravi e sono molto contento del percorso che stiamo facendo.»
Il roster è cambiato notevolmente ma a giudicare dai risultati di questo avvio di stagione c’è grande continuità con il progetto pensato quando sei arrivato lo scorso febbraio…
«Tutto questo è possibile grazie a una società molto solida, con un general manager di altissimo livello come Federico Pasquini ed uno staff che hanno lavorato in modo eccellente e intelligente per la costruzione della parte della squadra necessaria dopo il saluto ad alcuni dello scorso anno e dopo la partenza in corsa di Achille Polonara. Questo, secondo me, è ciò che paga, è ciò che ci consente di raggiungere obiettivi e grandi soddisfazioni.»
I segnali più importanti dalla partita di Varese?
«A Varese abbiamo giocato una pallacanestro molto concreta, ciascuno ha dato il proprio contributo e a parte la clamorosa prestazione di Pierre, che in qualche modo ci ha abituato a questo, secondo me ha fatto una grande partita Stefano Gentile, cui ho chiesto di essere quel giocatore dominante che ci ha fatto vedere che è lo scorso anno, gli ho chiesto di farlo con ancora più energia e fame.»
Quale sarà l’approccio contro Pesaro?
«Pesaro è un bel gruppo con tanti giovani, ha un gioco intenso e margini di crescita enormi. E’ una avversaria che dobbiamo rispettare e temere perché è una squadra giovane che può avere grande motivazione, una spinta emotiva forte. Se fin dall’inizio riusciremo a dimostrare che siamo tosti e mettiamo la partita su determinati binari credo che riusciremo ad arginare questa loro spinta. Dobbiamo essere concentrati senza sottovalutare nessuno e con la volontà di giocare una partita tosta per continuare – questo è l’elemento che mi interessa maggiormente – il nostro percorso di crescita.»
Domani si ritorna a giocare a Sassari, che accoglienza vi aspettate?
«L’affetto della gente per me è allo stesso livello delle vittorie. Domani vorrei che riprendesse il grande idillio che già si era creato lo scorso anno tra il pubblico e i giocatori. Mi piacerebbe che da subito i ragazzi sentissero l’apprezzamento dei loro tifosi, come meritano,»