22 December, 2024
HomePosts Tagged "Adriana Castelli"

[bing_translator]

E’ stato indetto il primo Concorso Nazionale ‘Il fumetto dice no alla mafia‘, Premio Attilio Manca – Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli.

L’associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli Milano e l’Istituto Comprensivo “Monte Amiata” di Rozzano (MI), in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), invitano tutte le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e tutte le comunità di aggregazione giovanile, a riflettere sull’importanza della memoria storica del nostro Paese che da tempo è impegnato in una lotta durissima contro la mafia, un Paese che ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane tra servitori dello Stato e semplici cittadini. Si invita alla riflessione affinché non venga reso vano il lascito profuso dal loro impegno e dal loro sacrificio nella lotta contro le organizzazioni mafiose.
Il Concorso è aperto a tutte le Scuole di ogni ordine e grado, comprese le materne, Istituti d’arte, Università, Scuole del Fumetto ed alle Comunità di aggregazioni dei giovani, del territorio Nazionale.

È data facoltà ad ogni Istituto scolastico ed alle Comunità di giovani, nell’ambito del medesimo livello scolastico, di presentare fino ad un massimo di 5 elaborati inediti di classe e/o di gruppo e/o individuali, che abbiano l’intento di rappresentare sentimenti, immagini, emozioni, collegati al tema del Concorso, ispirandosi alla vita ed al contesto della Persona, o gruppo di persone, individuata quale risultato delle riflessioni realizzate in classe con i docenti e tutor. Gli elaborati così selezionati dovranno avere le seguenti caratteristiche in relazione al livello scolastico:

  • Per le scuole materne un fumetto breve di minimo 1 tavola in A4/A3 a tema libero con max. 6 vignette.
  • Per le scuole primarie  un fumetto breve di minimo 2 tavole in A3 a tema libero con max. 6 vignette per pagina.
  • Per le secondarie di primo grado un fumetto breve di minimo 3 tavole in A3 a tema libero con max. 8 vignette per pagina.
  • Per le secondarie di secondo grado un fumetto breve di minimo 5 tavole in A3 con max. 8 vignette per pagina che racconta la storia di Attilio Manca.
  • Per gli istituti d’arte, le scuole di fumetto e le università un fumetto breve di minimo 10 tavole in A3 con max. 8 vignette per pagina che racconta la storia di Attilio Manca.

Dal sito sarà possibile scaricare un apposito Kit informativo/didattico di supporto per la realizzazione degli elaborati in concorso.

Le scuole e le comunità che scelgono di aderire al concorso devono fare pervenire la Scheda di Adesione in formato elettronico entro il 30 novembre 2019 e seguire i successivi passaggi indicati nel regolamento.

Il 31 marzo 2020 tutti gli elaborati presentati al concorso saranno pubblicati in un apposito spazio del sito e potranno essere votati da tutti i visitatori fino alle ore 23.59 di sabato 11 aprile. Per ogni visitatore è consentita la possibilità di esprimere 1 solo voto. L’insieme dei visitatori che esprimeranno il proprio voto costituirà di fatto la “Giuria Popolare”.

[bing_translator]

Foto

E’ stato indetto il primo Concorso Nazionale ‘Il fumetto dice no alla mafia’, Premio Attilio Manca – Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli.

L’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli Milano e l’Istituto Comprensivo “Monte Amiata” di Rozzano (MI), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), invitano tutte le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e tutte le comunità di aggregazione giovanile, a riflettere sull’importanza della memoria storica del nostro Paese che da tempo è impegnato in una lotta durissima contro la mafia, un Paese che ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane tra servitori dello Stato e semplici cittadini. Si invita alla riflessione affinché non venga reso vano il lascito profuso dal loro impegno e dal loro sacrificio nella lotta contro le organizzazioni mafiose.
Il Concorso è aperto a tutte le Scuole di ogni ordine e grado, comprese le materne, Istituti d’arte, Università, Scuole del Fumetto ed alle Comunità di aggregazioni dei giovani, del territorio Nazionale.

È data facoltà ad ogni Istituto scolastico ed alle Comunità di giovani, nell’ambito del medesimo livello scolastico, di presentare fino ad un massimo di 5 elaborati inediti di classe e/o di gruppo e/o individuali, che abbiano l’intento di rappresentare sentimenti, immagini, emozioni, collegati al tema del Concorso, ispirandosi alla vita ed al contesto della persona, o gruppo di persone, individuata quale risultato delle riflessioni realizzate in classe con i docenti e tutor. Gli elaborati così selezionati dovranno avere le seguenti caratteristiche in relazione al livello scolastico:

  • Per le scuole materne un fumetto breve di minimo 1 tavola in A4/A3 a tema libero con max. 6 vignette.
  • Per le scuole primarie  un fumetto breve di minimo 2 tavole in A3 a tema libero con max. 6 vignette per pagina.
  •  Per le secondarie di primo grado un fumetto breve di minimo 3 tavole in A3 a tema libero con max. 8 vignette per pagina.
  • Per le secondarie di secondo grado un fumetto breve di minimo 5 tavole in A3 con max. 8 vignette per pagina che racconta la storia di Attilio Manca.
  • Per gli istituti d’arte, le scuole di fumetto e le università   un fumetto breve di minimo 10 tavole in A3 con max. 8 vignette per pagina che racconta la storia di Attilio Manca.

Dal sito sarà possibile scaricare un apposito Kit informativo/didattico di supporto per la realizzazione degli elaborati in concorso.

Le scuole e le comunità che scelgono di aderire al concorso devono fare pervenire la Scheda di Adesione in formato elettronico  entro il 30 novembre 2019 e seguire i successivi passaggi indicati nel regolamento.

Il 31 marzo 2010 tutti gli elaborati presentati al concorso saranno pubblicati in un apposito spazio del sito e potranno essere votati da tutti i visitatori fino alle ore 23.59 di sabato 11 aprile. Per ogni visitatore è consentita la possibilità di esprimere 1 solo voto. L’insieme dei visitatori che esprimeranno il proprio voto costituirà di fatto la “Giuria Popolare”.