Dopo la grande seconda serata, oggi giornata fondamentale per il XXXI festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.
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Dopo la granse serata di ieri, oggi è una giornata fondamentale per l’Associazione Culturale Punta Giara, infatti dalle ore 11 del giorno 3 Settembre presso i locali del ristorante “La Peschiera” a Porto Pino, saranno presentati tre importantissimi progetti.
I giornalisti, i fotografi ed il pubblico presenti al festival potranno partecipare alla conferenza stampa di presentazione del disco live realizzato da Matthew Shipp in collaborazione con l’Associazione Culturale Punta Giara, proprio a Sant’Anna Arresi nel 2004 col gigantesco sassofonista Dave S. Ware. Shipp parlerà appunto dell’orgoglioso omaggio reso al musicista scomparso improvvisamente nel 2012.
David S. Ware è stato uno dei maestri dell’improvvisazione radicale ed ha formato con Shipp (insieme nello stesso quartetto per ben quindici anni) uno dei progetti più interessanti della XIX edizione del nostro festival e per questo fissato per sempre su supporto. Il concerto ci restituisce la figura del sassofonista non solo come strumentista ma nella sua potente immagine di compositore. Il disco è una coproduzione della casa discografica Fidelity e dell’Associazione Culturale Punta Giara, la registrazione è stata effettuata da Paolo Zucca e le foto da Silvia Plachy e Luciano Rossetti.
Questa produzione conferma ancora una volta il ruolo attivo della nostra Associazione nel panorama del jazz mondiale
Successivamente sarà illustrato il bellissimo libro dedicato ad uno dei più importanti batteristi sardi, Billy Sechi. “Billy! La vita e la musica di Roberto Billy Sechi, batterista jazz (1959-2005)” a cura di Claudio Loi è un viaggio dolcissimo tra le testimonianze degli amici e dei colleghi di Billy illustrate dalle fotografie di Agostino Mela.
Inoltre sarà presentata anche la raccolta di poesie del dott. Andrea Pilloni intitolata “Il Volo dell’Anima”. Lo scrittore e medico torna a Sant’Anna Arresi, paese che gli diede i natali, per offrirci un florilegio di versi scritti individuando nella poesia gli effetti terapeutici nel manifestare alcune delle emozioni più intime racchiuse e sepolte dentro ognuno di noi.
Alle 21.00 riprendono i concerti sotto lo sguardo millenario dell’antico Nuraghe di Piazza dei Martiri.
Il primo set è affidato ad uno dei più importanti e seminali pianisti del jazz contemporaneo, Matthew Shipp. Il pianista del Delaware è cresciuto con musicisti del calibro di Roscoe Mitchell e David S. Ware, prima di iniziare a comporre la sua musica e dedicarsi al linguaggio libero dell’improvvisazione.
E’ proprio il linguaggio la parte fondamentale del percorso di Shipp, che attraverso una ricerca costante e continua riesce a rinnovare in maniera sorprendente la materia musicale che di volta in volta si trova ad affrontare.
Shipp eseguirà un solo di pianoforte che ha tutte le caratteristiche per diventare un’esperienza unica ed irripetibile per lo spettatore.
A seguire la formazione tedesca degli Andromeda Mega Express. Un treno sonoro si scaglierà sul palco del festival!
17 musicisti per un ensemble che ha in se tutte quelle caratteristiche che sarebbero piaciute a Frank Zappa. La band proveniente dalla Germania incarna con la tipica precisione teutonica, un mix di musica contemporanea che sfiora ogni ambito musicale del 900. E’ inevitabile riscontrare il seme zappiano in questa formazione che promette non solo musica altissima ma anche quel divertimento e quell’ironia tipica del compositore di Baltimora.