17 July, 2024
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Giunge ai titoli di coda, a Sant’Antioco, la 19ª edizione di “Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei”. Partito sabato scorso, il festival dei cortometraggi dei Paesi del Mediterraneo organizzato dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista Ado Hasanović, si chiude domani (giovedì 7 dicembre) con un’ultima giornata densa di appuntamenti, tra iniziative per le scuole, cinema e musica.
Il via è alle 9.00 del mattino nell’aula consiliare del Comune, sede di tutte le proiezioni, con la presentazione dei lavori realizzati nel corso del laboratorio La poetica degli oggetti tenuto dalla regista di animazione Michela Anedda e da Cristina Piccinini di Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna, con gli studenti della scuola primaria dell’I.G. Sant’Antioco-Calasetta: una sperimentazione di animazione in stop motion in cui gli oggetti abbandonano il loro uso quotidiano e prendono vita seguendo tutte le fasi di realizzazione di un vero e proprio cartone animato a passo uno.
Nella prima parte delle attività pomeridiane, con inizio alle 16.30, verranno annunciati i film vincitori dei premi al miglior cortometraggio. Due i riconoscimenti: il primo, per la sezione Intrecci Mediterrani – filo rosso del festival – viene assegnato da una giuria di studenti universitari coordinata da Francesco Crispino. Il secondo è per la sezione dedicata alla cinematografia breve isolana, Intrinas, ed è assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori, coordinata da Enrico Azzano. Le giurie si sono formate nell’ambito dai laboratori di critica radiofonica curato da Claudio De Pasqualis con la collaborazione dell’emittente cagliaritana Unica Radio.
Alle 18.00 secondo appuntamento con la sezione del festival Opera Prima. Dopo Alain Parroni, protagonista domenica scorsa (3 dicembre) con il suo film “Una sterminata domenica”sarà la volta del regista, scrittore, fotografo e videoartista Tommaso Santambrogio con il suo lungometraggio d’esordio “Gli Oceani sono i veri Continenti” (Italia, 2023, 118′), film d’apertura delle Giornate degli Autori 2023 all’interno della mostra del cinema di Venezia: una coproduzione italo-cubana sviluppata dal cortometraggio omonimo dello stesso Santambrogio, già presentato alla Settimana della Critica nel 2019. Sullo sfondo di una Cuba decadente e in un bianco e nero lacerato dalla pioggia caraibica, i giovani Alex e Edith, l’anziana Milagros e i bambini Frank e Alain, vivono la loro vita, fatta di piccoli gesti quotidiani, racconti del passato e sogni di futuro. Nel contesto di San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra dove il tempo sembra essersi fermato, si sviluppano le rispettive narrazioni e i loro mondi; in un affresco di contemporaneità che prende vita tramite la memoria dei personaggi aleggia però lo spettro della separazione.
Come da tradizione, anche questa diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore si chiude in musica con una produzione originale affidata alla cura di Emanuele Contis e ispirata al paese cui è dedicato il focus del festival: quest’anno è dunque la volta della Turchia. Per dare forma al progetto, il sassofonista e compositore sardo ha riunito intorno a sé, sotto l’insegna del Mediterranean Ensemble, un’assortita pattuglia di musicisti isolani di esperienza e professionalità – Stefania Secci Rosa alla voce, Fabrizio Lai alle chitarre, Mauro Sigura all’oud, Fabio Useli al basso e Antonio Pinna alle percussioni – impreziosita dalla presenza del polistrumentista curdo Mübin Dünen: classe 1977, sulle scene dall’età di vent’anni, il musicista nativo di Silvan, nell’Anatolia sudorientale, ha approfondito la conoscenza di nuovi strumenti tradizionali e contemporanei: oltre al nay e alla propria voce, utilizza regolarmente il santur (cimbalon), la cura, il tanbur (violoncello turco) e percussioni, su cui ha sviluppato uno stile personale sia nell’esecuzione che nella composizione, influenzata dai molteplici incontri con artisti europei e asiatici.

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Entra nel vivo, a Sant’Antioco, la diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio dei Paesi del Mediterraneo organizzato dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović, in programma fino a giovedì 7. Domani (domenica 3) la seconda giornata si apre alle 11.00 con il primo appuntamento della serie Passeggiando con gli autori, in agenda anche le mattine successive alla stessa ora: attraverso la pagina Facebook e il canale YouTube di Passaggi d’Autore si potrà seguire l’attrice Marta Bulgherini, conduttrice del festival, impegnata a conversare in streaming da una località o un luogo caratteristico di Sant’Antioco ogni volta diverso con alcuni degli ospiti del festival collegati dai rispettivi Paesi. Si comincia con la regista algerina Amira Louadah e il giordano Ahmad Alyaseer, in cartellone con i rispettivi cortometraggi, “L’Arche” e “Wa thakarina wa unthana”.
Alle 16.30 apre i battenti l’Aula consiliare del Comune per una lunga e densa serie di proiezioni. Si comincia con il primo dei due omaggi che Passaggi d’Autore dedica ad Anna Magnani a cinquant’anni dalla scomparsa della grande attrice romana: in visione “Una voce umana”, episodio dal film 1948 “L’Amore“, di Roberto Rossellini; mercoledì (sempre alle 16.30) sarà invece la volta di “Anna Magnani”, diretto da Luchino Visconti, tratto dal film collettivo “Siamo donne”, del 1953. Introduce, in entrambe le occasioni, lo sceneggiatore, scrittore, filmmaker, formatore e critico cinematografico Francesco Crispino.
Alle 17.00 parte il secondo blocco di cortometraggi di Intrecci mediterranei, la sezione più emblematica e corposa del festival che propone, nell’arco di quattro pomeriggi, una selezione di cortometraggi prodotti negli ultimi due anni nell’area del Mare Nostrum. In programma domani (domenica) “Wa thakarina wa unthana”, di Ahmad Alyaseer (Giordania, 2023, 11′), “Et si le soleil plongeait dans l’océan de nues”, di Wissam Charaf (Francia/Libano, 2023, 20′), “Ayyur”, di Zineb Wakrim (Marocco, 2023, 11′) e “Dive” (Italia, 2023, 12′), di Aldo Iuliano, che interverrà alla proiezione insieme ai registi di altri due corti: Mathieu Volpe con “Eldorado” (Italia/Belgio, 2023, 19′) e, in collegamento video, Fatima Kaci, che firma invece “La voix des autres” (Italia, 2023, 30′).
In serata, per la sezione del festival Opera Prima, il regista Alain Parroni, con l’art director Flaminia Gentili, presenta alle 21.30 il suo lungometraggio d’esordio, “Una sterminata domenica” (Italia/Germania/Irlanda, 2023, 110′), vincitore del Premio Speciale della Giuria a Venezia Orizzonti dell’ottantesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: protagonisti tre giovanissimi, Alex, Brenda e Kevin, sempre connessi tra loro, che ronzano tra la campagna del litorale romano, dove vivono, e la città eterna, tentando di resistere a modo proprio all’inesorabile avanzare del tempo e del caldo.

       

A Sant’Antioco l’appuntamento con Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio, quest’anno alla diciannovesima edizione, organizzato dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović. Da sabato 2 a giovedì 7 dicembre, la cittadina sulcitana ospita sei giornate all’insegna del cinema breve dei Paesi del Mediterraneo, con visioni di film di recente uscita e vario genere (fiction, animazione, documentario, sperimentale) nel consueto spazio dell’Aula Consiliare del Comune, e vari altri eventi in agenda.
Oltre alle proiezioni della sezione Intrecci mediterranei, con una corposa rassegna dei migliori cortometraggi prodotti nell’area del Mare Nostrum negli ultimi due anni, Passaggi d’Autore si snoda attraverso le sue articolazioni abituali: il focus dedicato a un Paese ogni anno diverso stavolta è sulla Turchia; Intrinas propone invece alcuni tra i migliori corti di autori sardi; ritornano anche l’approfondimento sui videoclip musicali curato da Bruno Di Marino, la sezione dedicata alle tematiche ambientali e la consueta scelta di opere presentate quest’anno ai festival di Clermont-Ferrand e Sarajevo, che ribadiscono così la loro collaborazione con Passaggi d’Autore; e non mancheranno nemmeno in questa edizione le passeggiate dell’attrice Marta Bulgherini nei luoghi notevoli di Sant’Antioco collegata in live streaming con gli ospiti del festival, i laboratori di critica radiofonica tenuti da Claudio De Pasqualis e Francesco Crispino con la collaborazione di Unica Radio, varie iniziative dedicate alle scuole e l’immancabile concerto a chiusura del festival con un progetto ad hoc ideato e diretto dal sassofonista e compositore sardo Emanuele Contis, quest’anno nel segno della Turchia. Originali, invece, di questa edizione del festival, sono un omaggio ad Anna Magnani nel cinquantesimo anniversario della scomparsa, con due episodi di altrettanti film di Rossellini e Visconti, e i lungometraggi d’esordio di Tommaso Santambrogio e di Alain Parroni, presentati lo scorso settembre al Festival del Cinema di Venezia.