22 November, 2024
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Un’emozione dietro l’altra, con incontri che hanno fatto vedere tanta tecnica e spettacolo, con numerosi atleti in gara che sono arrivati anche al golden score, per assicurarsi i punti del ranking nazionale e la medaglia della Guido Sieni Judo Cup. Si è conclusa con un successo di partecipazione la quinta edizione del torneo organizzato dal Centro sportivo Guido Sieni che domenica 23 giugno è stata dedicata agli esordienti B, maschile e femminile. La competizione era inserita nel circuito Trofeo Italia valevole per il ranking nazionale e l’accesso alle finali del campionato italiano da disputare a dicembre.

Sui tatami del PalaSerradimigni sono saliti quasi 300 atleti appartenenti a 80 società sportive provenienti da quasi tutta Italia e alle quali si sono aggiunte quelle della Moldavia, della Scozia e della Russia.

A dominare la quinta edizione della Guido Sieni Judo Club sono le società del Lazio e del Piemonte che si dividono il podio. Al primo posto la Harmony club di Roma, al secondo la Akiyama di Settimo Torinese e al terzo Banzai Cortina Roma.

«Abbiamo centrato un grande risultatoha detto Stefano Urgeghecon la Guido Sieni inserita nel Trofeo Italia la competizione ha ottenuto il giusto prestigio e il riconoscimento del grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Stiamo puntando sui giovani e queste due giornate, cadetti ieri ed esordienti B oggi, ricche di partecipazione ci rendono soddisfatti.»

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente regionale Fijlkam Gavino Piredda per il quale quella di oggi «è un successo straordinario e mostra una prospettiva di crescita in qualità».

Nella giornata di oggi, per gli esordienti B da segnalare per il Centro sportivo Guido Sieni le quinte piazze di Vittoria Vargiu nei 40 kg e di Davide Bazzoni nei 73 kg.

Buono, intanto, il risultato dei cadetti di ieri, sabato 22 giugno, per il Centro sportivo Guido Sieni che con tre ori (Salvatore Boi, Andrea Spano, Marco Battino) un argento (Maria Vittoria Santoni) e un bronzo (Carlo Fusco) ha guadagnato la seconda piazza nella classifica società dietro la rappresentativa Lazio e davanti alla Banzai Cortina Roma.

Per le società, a ritirare i trofei sono stati Domenico Paduano della rappresentativa Lazio, Luca Silanos del Centro sportivo Guido Sieni e Paolo Solina per la Banzai Cortina Roma.

La “Guido Sieni Judo Cup” ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari che, questa sera, con l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha premiato gli atleti.

A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam che con il presidente regionale Gavino Piredda ha premiato i giovani atleti. Presente anche il presidente della commissione nazionale ufficiali di gara Rino De Patre.

Da segnalare a bordo tatami le opere d’arte di Andrea Loddo che ha esposto dei guerrieri sardi a grandezza naturale e vestiti con abiti e armature interamente realizzati a mano.

I risultati della gara esordienti B

Incontri maschili

Nei 38 kg Alessandro Gaiangos Harmony Club conquista il gradino più alto del podio, seguito da Gabriele Pinna Judo Abbasanta quindi a pari merito Ian Bezzi Judo Le Sorgive e Francesco Vargiolu Judo Sedilo.

La categoria 42 kg va a Emiliano Lattanzi Harmony Club, il secondo posto ad Augusto Vargiolu Judo Sedilo, al terzo posto Joshua Raccuglia Shihan Sermoneta e Giulio Muzzi Cus Siena.

Nei 46 kg al primo posto Enrico Nicosia Judo Ceracchini, seguito da Lorenzo Amerighi Judo Piombino al secondo e al terzo posto per Gabriele Piccolo e Nicolò Steardo Akiyama.

La categoria 50 kg è stata vinta da Nicolò Manusia Accademia Giaveno, seguito da Rocco Capasso Kumiai e al terzo posto Samuele Bussu Yano Macomer ed Alberto Mortillaro Judo Trapani.

Nei 55 kg sul gradino più alto del podio Stefano Guarnero Akiyama quindi Simone Covi Judo San mentre sul gradino più basso del podio per Tommaso Lineri Sakura Osimo e Lucio Tavoletta Kodokan Chieti.

Nei 60 kg oro per Tommaso Perfetti Nuova Florida, argento per Simone Armao Akiyama e bronzo per Nicolo Alessandrini e Francesco Sansonetti.

Nella categoria 66 kg il primo posto è andato a Valerio Berton Banzai Cortina Roma, il secondo a Edoardo Bastiani Kodokan Gubbio, il terzo posto è andato a Eden Heffernan Team Scotland e Alvise Valle Judo Murano.

Nella categoria 73 kg la prima piazza è andata a Niccolo Vanni Abbe Prato, la seconda ad Alessandro Bruno Durbano Kodokan Chieti, la terzo piazza è andata a Valentino Basso Accademia Torino e Luigi Vitolo Grivit.

Nei +81 kg l’oro è andato a Davide Graziosi Harmony Club mentre l’argento a Samuel Vargiu Judo Trexenta.

La categoria -81 kg è andata ad Akhmed Dadaev Team Russia seguito da Davide Macri Torino e Thomas Kastlunger San Lorenzo

Incontri femminili

Nella categoria 40 kg oro per Ida Celotto Torre del Greco, argento per Victoria Chiara Maccario Yoshin Ryu e bronzo per Roccella Anna Vivetta Budo e Sofia Santillo Judo Sermoneta.

Nei 44 kg Giulia Nocciolini Judo Siena conquista il primo posto, Gaia Babbo Judo Sermoneta il secondo e Maria Giulia Niutta Accademia Torino e Rebecca Angioni Judo Ceracchini.

Nei 48 kg oro per Viola Bosso Accademia Torino, argento per Alessia Sinisi Banzai Cortina Roma e bronzo per Sabina Rudnic Team Moldova e India Serafini Europardise.

Nei 52 kg prima piazza per Michela Terranova Ischia Judo, seconda per Gaia Massimetti Nuova Florida e terza piazza per Alice Martellacci Polisportiva Ottavia e Giulia Rossolato Montereale

Nella categoria 57 kg primo gradino del podio per Gaia Stella Judo Sermoneta, secondo gradino per Alisa Tombolini Harmony Club quindi gradino più basso del podio per Sofia De Magistris Banzai Cortina Roma ed Ilaria Cosenza Judo Kuroki.

Nei 63 kg il primo posto va a Iole Alzetta Montereale, il secondo a Sara Virgilio Judo Trapani e il terzo posto per Aurora Maria Evola Omnia e Eliane Keita Judo Arashi Bracciano.

Nella categoria +70 kg l’oro è andato a Cinzia Caponetto Judo Cokys mentre l’argento ad Elena Alexandra Simtea Kimiai.

Nei -70 kg oro per Chiara Castiello Accademia Lamezia, argento per Noemi Pignatiello Judo Luino bronzo per Sara Millauro Judo Aikido ed Eva Castellani Judo Udine.

I risultati della gara Cadetti

Maschili

La categoria 46 kg è andata a Salvatore Boi centro spotivo Guido Sieni, quindi al secondo posto Michele Sciabola Samurai Spello e al terzo Gabriele Atzeni Pirri.

Nei 50 kg il primo posto è andato a Federico Silanos Judo Club Alghero, la seconda piazza a Simone Rosas judo club Olbia e la terza a Nicola Paderi Club Samurai. Nei 55 kg l’oro è andato ad Andrea Spano della Guido Sieni, l’argento a Riccardo Dettori Olbia mentre il bronzo è andato ad Antonio Tramontano Banzai Cortina Roma e Lorenzo Melini Fox Club.

Nella categoria 60 kg primo posto per Simone Aversa della rappresentativa Lazio, secondo posto per Davide Gussoni Polisportiva Yubikai e terzo posto per Adam Belgroune team Scozia e Tommaso Fava Samurai Spello. Nella categoria +81 kg l’oro va ad Andrea Palumbo Lazio.

Marco Battino vince e la categoria 66 kg e a seguire Nicolò Caromani Dojo Bologna, Luke Caldwell Scozia e Andrea De Santis Yubikai.

Nei 73 kg l’oro è andato al moldavo Daniil Lupu, l’argento a Edoardo Fanelli Lazio, il bronzo a Edoardo Voi Judo Le Sorgive e Carlo Fusco Guido Sieni

Nella categoria -81 il primo posto sul podio è andato ad Andrea Raffaeli Banzai Cortina Roma, il secondo a Luigi Canna Judo Teiko, il terzo a Gabriele Di Giuseppe Yubikai.

Gli incontri femminili hanno visto vincere nella categoria 48kg Sara Cesselli della rappreentativa Lazio seguita da Ilaria Tabac della Moldavia. Nei 57 kg l’oro è andato a Muccio Sara Lazio, l’argento a Maria Vittoria Santoni Guido Sieni e il bronzo a Elena Marongiu Pirri. Nei 63 kg, invece, primo posto per Sara Corbo rappresentativa Lazio e al secondo Daniela Negreata Moldavia. Nei -70 kg sul primo gradino del podio Alessia Beolchi Lazio seguita da Mihaela Seinic Moldavia. Nei +70 primo posto per Claudia Maria Tarba Banzai Cortina Roma.

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Tanto spettacolo nella prima giornata della Guido Sieni Judo Cup che ha visto scendere sui tatami del PalaSerradimigni oltre 50 cadetti, delle classi maschili e femminili. I ragazzi, da veri e propri campioni, si sono affrontati in incontri sulla distanza dei quattro minuti, dimostrando ottime doti tecniche. E domani, domenica 23 giugno, sarà il clou con gli esordienti B che, con la JudoCup inserita nel circuito trofeo Italia, si affronteranno per la conquista della medaglia e dei punti valevoli per il ranking nazionale e l’accesso alle finali del campionato italiano a dicembre. Per domenica sono attesi oltre 300 atleti di 80 società.

Buono, intanto, il risultato di oggi, sabato 22 giugno, per il Centro sportivo Guido Sieni che con tre ori (Salvatore Boi, Andrea Spano, Marco Battino) un argento (Maria Vittoria Santoni) e un bronzo (Carlo Fusco) guadagna la seconda piazza nella classifica società dietro la rappresentativa Lazio e davanti alla Banzai Cortina Roma.

Per le società, a ritirare i trofei sono stati Domenico Paduano della rappresentativa Lazio, Luca Silanos del Centro sportivo Guido Sieni e Paolo Solina per la Banzai Cortina Roma.

«Dopo quattro edizioniha detto Stefano Urgeghe abbiamo cercato di migliorare, anche con la partecipazione della nazionale italiana cadetti. Nel nostro Training camp gli azzurri hanno trovato l’occasione per preparare gli europei che si disputeranno a Varsavia il prossimo fine settimana.»

La “Guido Sieni Judo Cup” ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sassari che, questa sera, con l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha premiato gli atleti.

A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam che con il presidente regionale Gavino Piredda ha premiato i giovani atleti. Presente anche il presidente della commissione nazionale ufficiali di gara Rino De Patre.

Da segnalare a bordo tatami le opere d’arte di Andrea Loddo che ha esposto dei guerrieri sardi a grandezza naturale e vestiti con abiti e armature interamente realizzati a mano.

I risultati della gara Cadetti

La categoria 46 kg è andata a Salvatore Boi centro spotivo Guido Sieni, quindi al secondo posto Michele Sciabola Samurai Spello e al terzo Gabriele Atzeni Pirri.

Nei 50 kg il primo posto è andato a Federico Silanos Judo Club Alghero, la seconda piazza a Simone Rosas judo club Olbia e la terza a Nicola Paderi Club Samurai. Nei 55 kg l’oro è andato ad Andrea Spano della Guido Sieni, l’argento a Riccardo Dettori Olbia mentre il bronzo è andato ad Antonio Tramontano Banzai Cortina Roma e Lorenzo Melini Fox Club.

Nella categoria 60 kg primo posto per Simone Aversa della rappresentativa Lazio, secondo posto per Davide Gussoni Polisportiva Yubikai e terzo posto per Adam Belgroune team Scozia e Tommaso Fava Samurai Spello. Nella categoria +81 kg l’oro va ad Andrea Palumbo Lazio.

Marco Battino vince e la categoria 66 kg e a seguire Nicolò Caromani Dojo Bologna, Luke Caldwell Scozia ed Andrea De Santis Yubikai.

Nei 73 kg l’oro è andato al moldavo Daniil Lupu, l’argento a Edoardo Fanelli Lazio, il bronzo a Edoardo Voi Judo Le Sorgive e Carlo FuscoGuido Sieni

Nella categoria -81 il primo posto sul podio è andato ad Andrea Raffaeli Banzai Cortina Roma, il secondo a Luigi Canna Judo Teiko, il terzo a Gabriele Di Giuseppe Yubikai.

Gli incontri femminili hanno visto vincere nella categoria 48 kg Sara Cesselli della rappreentativa Lazio seguita da Ilaria Tabac della Moldavia. Nei 57 kg l’oro è andato a Sara Muccio Lazio, l’argento a Maria Vittoria Santoni Guido Sieni e il bronzo a Elena Marongiu Pirri. Nei 63 kg, invece, primo posto per Sara Corbo rappresentativa Lazio e al secondo Daniela Negreata Moldavia. Nei -70 kg sul primo gradino del podio Alessia Beolchi Lazio seguita da Mihaela Seinic Moldavia. Nei +70 primo posto per Claudia Maria Tarba Banzai Cortina Roma.

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È tutto pronto per la quinta edizione della “Guido Sieni Judo Cup” che il 22 e 23 giugno farà vivere, ancora una volta, la grande passione per l’arte marziale fondata oltre cento anni fa dal maestro Jigoro Kano.

Quest’anno la manifestazione, oltre alla gara riservata ai Cadetti, prevista per il pomeriggio del 22 giugno dalle ore 13, vedrà protagonisti anche gli Esordienti B che si affronteranno sui quattro tatami del PalaSerradimigni domenica 23 giugno a partire dalle ore 9.00.

La novità è rappresentata dal fatto che la gara domenicale è stata inserita dalla Federazione italiana judo lotta karate arti marziali (Fijlkam) nel circuito Trofeo Italia, che consente ai giovani della categoria (classi di gara anni 2006-2005) di gareggiare per la conquista dei punti valevoli per il ranking nazionale. Un elemento di prestigio per la Judo Cup sassarese. Sono attesi oltre 300 atleti per una edizione che si conferma trofeo internazionale. In arrivo, infatti, judoka della Gran Bretagna, Moldavia e Russia. Per 25 anni Sassari è stata la capitale del Judo mondiale, grazie alle edizioni del prestigioso trofeo internazionale intitolato proprio a Guido Sieni.

Con l’evento dei prossimi giorni, organizzato dal Centro sportivo Guido Sieni del maestro Stefano Urgeghe, e per il quale sono attese oltre 3.000 persone tra atleti, accompagnatori, istruttori, giudici federali oltre a numeroso pubblico, la città di Sassari potrà tornare a fregiarsi, ancora una volta, di quello che, per anni, è stato un fiore all’occhiello.

Intanto, arriveranno mercoledì mattina (19 giugno) i 22 cadetti della Nazionale italiana di Judo che, accompagnati dai quattro coach Raffaele Toniolo, Alessandro Piccirilli, Alessandro Comi, Massimiliano Pasca e dal fisioterapista Emiliano Cattani, parteciperanno alla terza edizione del “Guido Sieni Training camp”. Uno stage di alto livello della durata di cinque giorni, 19, 20, 21, 24 e 25, che per le prime due giornate si svolgerà nella palestra della scuola media numero 12 di via Togliatti mentre per le restati al PalaSerradimigni. Da sottolineare che la Nazionale Cadetti, maschile e femminile, ha scelto Sassari per la preparazione degli atleti in vista dei campionati europei di Judo a “Varsavia 2019”. La rappresentanza, maschile e femmine, sarà composta dai judoka inseriti nella Ranking list nazionale.

Un’occasione di un confronto importante per i giovani atleti isolani, una vera e propria opportunità per approfondimenti tecnici e didattici con docenti qualificati e atleti di spicco. Tra questi vale la pena ricordare Vincenzo Skenderi, già sul podio alla Guido Sieni Judo Cup 2016-17, che nel 2018 ha vinto l’oro alla Cadet European Cup a Gyor quindi è stato il numero 1 della classifica mondiale IJF per cadetti U55kg nel 2019 e, sempre quest’anno, ha vinto l’argento alla Cadet European Cup di Berlino. E poi ancora Thomas Scatolino che quest’anno ha vinto l’oro alla Cadet European Cup di Follonica mentre nel 2018 ha vinto l’oro alla Cadet European Cup di Capodistria. Ci sono anche le ragazze e tra queste Erica Simonetti che quest’anno ha vinto l’oro alla Cadet European Cup di Follonica mentre lo scorso anno ha vinto l’oro alla Cadet European Cup a Cluj Napoca, Coimbra e Koper. Quindi Veronica Toniolo con un palmarès di tutto rispetto. L’atleta, infatti, ha vinto l’oro a squadre nei Giochi Olimpici della Gioventù nel 2018. Nel 2018 e nel 2019 ha vinto l’oro alla Cadet European Cup di Follonica. Nel 2018 ha vinto l’oro alla Cadet European Cup. È stata la numero 1 della classifica mondiale IJF per cadetti U52kg nel 2019. Campionessa italiana juniores 2019. Ha vinto la medaglia d’oro al Cadet European Cup a Coimbra 2019.

La “Guido Sieni Judo Cup” ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari che, in tutti questi anni con il sindaco Nicola Sanna e l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha fortemente creduto nell’iniziativa portata avanti dal Centro sportivo Guido Sieni e dal suo maestro Stefano Urgeghe.

A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam, mentre è stata inoltrata richiesta alla presidenza del Consiglio regionale e dell’assessorato regionale allo Sport.

Una “Guido Sieni Judo Cup” ancora più grande e più partecipata, che quest’anno alla sua quinta edizione, oltre alla gara riservata ai Cadetti, potrà fregiarsi della tappa del Trofeo Italia, valevole per la classe Esordienti B. Quattro tatami che, allestiti sul campo centrale del PalaSerradimigni, il 22 e 23 giugno vedrà ancora una volta protagoniste le giovani leve del judo isolano, nazionale e internazionale. Sulle materassine di piazzale Segni sono attesi oltre 300 atleti, tra judoka delle palestre sarde, della penisola, della Francia, Moldavia e Gran Bretagna. L’evento ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari che, in tutti questi anni con il sindaco Nicola Sanna e l’assessore delle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha fortemente creduto nell’iniziativa portata avanti dal Centro sportivo Guido Sieni e dal suo maestro Stefano Urgeghe. A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam, mentre è stata inoltrata richiesta alla presidenza del Consiglio regionale e dell’assessorato regionale allo Sport. La manifestazione sportiva è stata presentata questa mattina nella sede dell’assessorato comunale alle Politiche educative, alla presenza dell’assessora Alba Canu, del patron dell’evento Stefano Urgeghe, del presidente regionale Fijlkam Gavino Piredda e del rappresentante provinciale del Coni Lucio Masia. «Il Comune accoglie sempre con grandissimo interesse queste iniziative afferma Alba Canu – in particolare questa che dà spazio ai giovani che crescono e diventano atleti e che costruiscono un percorso guidati da ottimi maestri. Sassari ha saputo fare squadra». L’assessore, inoltre, ha ricordato il gioco di squadra realizzato anche l’Università di Sassari che, assieme a numerosi portatori di interesse del settore sportivo, da ottobre darà il via al corso di laurea in Scienze motorie. Ad illustrare la manifestazione è stato Stefano Urgeghe che ha ricordato le date dell’appuntamento. Dal 22 al 23 giugno il palazzetto dello sport di Sassari vedrà protagonisti i giovani del judo in una edizione che si conferma trofeo internazionale. «Un evento che, suddiviso in due giornate, consentirà ai giovani judoka un confronto ai massimi livelli», ha sottolineato il presidente del Centro sportivo Guido Sieni. Quest’anno a fronteggiarsi saranno gli atleti delle categorie Cadetti (22 giugno) ed Esordienti B (23 giugno). Un’occasione di crescita sportiva, personale per i tanti atleti sardi che sono già entrati nelle fasi agonistiche di questo sport che, ogni anno, raccoglie numerosi iscritti. Le edizioni degli anni scorsi, i “Campionati regionali assoluti di Judo” e le quattro edizioni del “Torneo Guido Sieni Judo Cup”, hanno fatto registrare un notevole successo di pubblico e un’alta partecipazione di atleti. Il torneo ha dimostrato di poter crescere, raccogliendo sempre un’ampia partecipazione di atleti. La novità di quest’anno è rappresentata dal fatto che la giornata dedicata agli Esordienti B, quella di domenica 23 giugno, è stata inserita dalla Federazione italiana judo lotta karate arti marziali (Fijlkam) nel circuito Trofeo Italia, che consente ai giovani della categoria (classi di gara anni 2006-2005) di gareggiare per la conquista dei punti valevoli per il ranking nazionale. «La festa del judo prosegue in Sardegna – ha aggiunto Gavino Piredda – questo anche grazie all’impegno di Stefano Urgeghe. Un progetto che ha continuato a coltivare nel tempo e che è diventato un’occasione per i ragazzi che si preparano ad affrontare le competizioni internazionali». Il torneo, infatti, sarà occasione per accogliere squadre provenienti dalla Penisola che parteciperanno alla terza edizione del “Guido Sieni Training camp. Quest’ultimo evento si svolgerà in parte al palazzetto dello sport di Sassari, nei giorni 19, 20, 21, 24 e 25 giugno. Rappresenta l’occasione di un confronto più ampio per i giovani atleti isolani con docenti qualificati. Una vera e propria opportunità per approfondimenti tecnici e didattici. Quest’anno sarà presente la nazionale italiana Cadetti che, allenata da Raffaele Toniolo, Corrado Buongiorno e Sandro Piccirilli, ha scelto Sassari per la preparazione degli atleti in vista dei campionati europei di Judo a “Varsavia 2019”. La rappresentanza, maschile e femmine, di atleti sarà composta dai judoka inseriti nella Ranking list nazionale. In chiusura Piredda ha fatto sapere che la Sardegna è tra le favorite per accogliere i campionati mondiali juniores di judo. «Si parte proprio da manifestazioni come questa del “Guido Sieni Judo Cup” ha aggiunto Lucio Masia – il tempo ha dato ragione a Stefano Urgeghe». Per 25 anni Sassari è stata la capitale del Judo mondiale, grazie alle edizioni del prestigioso trofeo internazionale intitolato proprio a Guido Sieni. Con l’evento di giugno, per il quale sono attese oltre 3.000 persone tra atleti, accompagnatori, istruttori, giudici federali oltre a numeroso pubblico, la città di Sassari potrà tornare a fregiarsi, ancora una volta, di quello che, per anni, è stato un fiore all’occhiello.

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Una visita cardiologica e un esame elettrocardiografico per prevenire la morte cardiaca improvvisa che, al giorno d’oggi, rappresenta circa il 45 per cento delle morti di origine cardiovascolare. Se poi la visita viene rivolta ai bambini in età scolare, rappresenta un vero e proprio provvedimento di medicina preventiva. È, in sostanza, quanto prevede il progetto della Cardiologia Pediatrica dell’Aou di Sassari che, nei giorni scorsi, è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna con un importo di 10mila euro.

A partire da settembre prossimo, sino a giugno, il progetto coinvolgerà 1.000 piccoli alunni delle prime classi delle scuole Primarie di Sassari.

«Può considerarsi un vero e proprio screening di massa afferma Mario Pala, direttore della Cardiologia Pediatrica perché a sei anni la maggior parte dei bambini non hanno mai fatto una visita e un esame di questo tipo. In Italia soltanto alcuni centri hanno avviato indagini simili mentre in Sardegna non è mai stato fatto su bambini in tenera età ma soltanto su adolescenti.»

Dai dati a disposizione della Cardiologia Pediatrica, in italia la morte cardiaca improvvisa in soggetti sotto i 35 anni si manifesta in apparente buono stato di salute ma ha alla base una patologia cardiaca non nota, come una cardiomiopatia ipertrofica, una displasia aritmogena del ventricolo destro, la sindrome di Brugada, la sindrome del Q-T lungo e la sindrome di Wolff-Parkinson-White.

«La prevenzione di questo eventoaggiunge lo specialistacontinua a rappresentare una delle principali sfide della cardiologia moderna. Ecco perché con questo progetto sottoporremo a visita cardiologica e a Ecg tutti i bambini che frequentano la prima classe delle primarie di Sassari, oltre 1.000. In un secondo tempo, se necessario e in presenza di un sospetto diagnostico, potremo procedere con ulteriori accertamenti clinici e strumentali anche nei confronti dei loro familiari.»

Il progetto ha avuto anche il sostegno del Comune di Sassari, con un contributo di 3 mila euro e la collaborazione dell’assessorato Politiche educative e giovanili guidato dall’assessora Alba Canu, dei dirigenti dei vari istituti scolastici cittadini coinvolti, quindi dell’Atp, azienda trasporti pubblici, con il presidente Roberto Mura, che metterà a disposizione gli scuolabus per il trasporto degli alunni dalla scuola alla struttura di viale San Pietro.

Tra gli obiettivi del programma, in prima battuta si punta a individuare eventuali patologie cardiache di cui i soggetti visitati potrebbero non essere a conoscenza, in particolare evidenziare alterazioni del sistema elettrico di conduzione del cuore che costituiscono un fattore di rischio per morte cardiaca improvvisa in soggetti in apparente buono stato di salute.

Il progetto, poi, mira a individuare nei bambini eventuali cardiopatie congenite che non hanno ancora dato segni o sintomi clinicamente significativi.

Infine, si punta ad avviare i bambini affetti da eventuali patologie cardiache, e i loro genitori, ad ulteriori accertamenti clinici e strumentali per poter instaurare i provvedimenti terapeutici opportuni.

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Due nuovissimi tiralatte che serviranno alle mamme della Neonatologia e terapia intensiva neonatale che potranno, con maggior facilità, allattare i loro piccoli, ricoverati nelle incubatrici del reparto al primo piano del Materno infantile. A donarli, questa mattina, il gruppo folk San Nicola di Sassari che ha fatto visita al reparto.

Assieme al presidente del gruppo, Antonio Gaspa, hanno portato i loro saluti ai piccoli anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna e l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu. A fare da Cicerone, invece, ci ha pensato il direttore della struttura, Giorgio Olzai. A dare colore una rappresentanza del gruppo con i caratteristici abiti maschili e femminili.

Gli ospiti, dopo una visita alla terapia intensiva, hanno avuto modo di apprezzare l’organizzazione e l’ospitalità che l’Azienda ospedaliera universitaria offre alla mamme, con la sezione dedicata alla “balie”. Qui tante donne, in particolare quelle che non risiedono a Sassari, possono dormire, riposare e, all’occorrenza, avere anche un pasto.

«Con la vostra donazione – ha commentato il direttore di Neonatologia e terapia intensiva – avete fatto un grande gesto per le tante mamme e i loro piccoli che, ogni anno, vengono ricoverati nella nostra struttura. Un atto di generosità che avvicina il territorio alla nostra realtà.»

I tiralatte, del valore complessivo di 4mila euro, sono stati acquistati dal gruppo folk grazie ai fondi raccolti con la manifestazione “Folkuore”, organizzata a dicembre scorso dalla stessa associazione culturale presieduta da Antonio Gaspa. Per quella occasione erano saliti sul palco del teatro di viale Cappuccini i gruppi folk San Nicola e Figulinas, Maria Giovanna Cherchi accompagnata dalle launeddas di Fanta Folk quindi i Creuza de Ma quindi il gruppo Zeppara e Giuseppe Masia.

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Una cerimonia che segna anche un traguardo importante, il conferimento del sesto dan. Per il maestro del centro sportivo Guido Sieni, Stefano Urgeghe il prestigioso risultato, che verrà consegnato giovedì 20 dicembre, alle 19,30, al Palaserradimigni, rappresenta un’ulteriore tappa nella lunga carriera di atleta prima e di maestro adesso. Nel campo centrale del palazzetto dello sport di piazzale Segni, il patron della nuova “Guido Sieni Judo Cup” riceverà il sesto dan dalle mani del presidente del comitato regionale Fijlkam Gavino Piredda.

Il nuovo grado è stato raggiunto da Stefano Urgeghe durante gli esami che si sono svolti nei giorni scorsi a Roma.

Alla cerimonia sono stati invitati il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l’assessore comunale dello Sport Alba Canu, il consigliere regionale Roberto Desini, in rappresentanza dell’assessore regionale allo Sport Dario Cuccuru, il responsabile provinciale del Coni Lucio Masia.

La cerimonia sarà anche un momento per fare il punto sull’anno sportivo 2018 del centro sportivo Guido Sieni che volge al termine. A settembre di quest’anno sono state numerose le iscrizioni di nuovi atleti che hanno incrementato i gruppi che si allenano sia al Palaserradimigni. Di recente il centro sportivo, che trova nei genitori dei giovani judoka un valido supporto, ha aderito all’iniziativa della Panathlon international, la Carta dei doveri del genitore nello sport e la Carta dei diritti del ragazzi nello sport. Due carte, ciascuna composta da 10 punti, che contengono i diritti fondamentali dei ragazzi che praticano sport e danno ai genitori la linea per un corretto comportamento.

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La presentazione della Dinamo Banco di Sardegna 2018/2019. Fonte www.dinamobasket.com .

Questa sera, nel parco delle Tenute Sella&Mosca, la Dinamo Banco di Sardegna 2018-2019 è stata presentata a sponsor e autorità. Ad accompagnare nella prima uscita ufficiale i ragazzi di coach Vincenzo Esposito, Francesca Rossi, attrice e modella sassarese anche nella passata stagione madrina dell’evento, e Mino Taveri, storico volto del giornalismo sportivo. A fare gli onori di casa Antonio Posadinu, responsabile Relazioni esterne Sella& Mosca, ormai tradizionale location degli eventi biancoblu.

Ad aprire il saluto alle autorità Gianfranco Ganau, Presidente del Consiglio Regionale. In rappresentanza del Comune di Sassari interviene Alba Canu, assessore allo sport. Presente anche il presidente LBA Egidio Bianchi cha ha fatto il suo personale in bocca al lupo al club per l’imminente stagione. Quindi il saluto di Bruno Perra, presidente Fip Sardegna.

Sul palco sulle rive del laghetto delle Tenute Sella&Mosca, gli sponsor che hanno sposato il progetto Dinamo abbracciando una vera e propria filosofia. A partire dal main sponsor Banco di Sardegna, legato alla Dinamo da un matrimonio che dura da oltre 25 anni. E i gold sponsor: Reale Mutua, AirItaly, Tirrenia, Tiscali, Ep Produzione; lo sponsor tecnico Eye Sport ed il partner Numera. Presenti in platea anche tutte le piccole e medie realtà che accompagnano la Dinamo in questo cammino, nel segno dell’eccellenza e dell’ambizione.

È il momento di presentare la squadra che sarà protagonista in questa intensa stagione tra campionato LBA e Fiba Europe Cup. Sul palco viene chiamato l’amministratore delegato Renato Nicolai: «Ho sempre ammirato tanto questa società dall’esterno e oggi sono sinceramente orgoglioso di farne parte. Vesto un ruolo in parte nuovo: quando mi ha chiamato il presidente Stefano Sardara mi ha chiesto di fare l’allenatore della squadra – non quella che va sul parquet – composta da tutti coloro che lavorano dietro le quinte. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra e sono pronto a rimboccarmi le maniche perché la società cresca sempre di più. Sassari è visto come un esempio nel panorama cestistico non solo per i risultati sportivi del recente passato ma soprattutto per l’organizzazione societaria: questo è quello in cui voglio dare il mio massimo contributo e mettere in campo la mia esperienza»

New entry anche il team manager Luca Rossini, arrivato a Sassari dopo l’esperienza come alla Cagliari Dinamo Academy. Spazio dunque allo staff tecnico: primo a salire sul palco accolto da un grande applauso è coach Vincenzo Esposito al debutto sulla panchina sassarese in questa stagione di tante sfide. Insieme a lui gli assistant coach Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa, il preparatore fisico Matteo Boccolini. Spazio dunque ai giocatori con l’ingresso del capitano Jack Devecchi, Ousmane Diop, Terran Petteway e Daniele Magro. Spazio, dunque, al giovane talento Marco Antonio Re prodotto del settore giovanile biancoblu e aggregato per la prima volta in prima squadra. È quindi il turno di Achille Polonara, Scott Bamforth, Marco Spissu, Jaime Smith, Jack Cooley, Rashawn Thomas e Stefano Gentile. Unico assente giustificato l’ala statunitense Dyshawn Pierre, impegnato con la nazionale canadese.

In chiusura il saluto del presidente Stefano Sardara: «Ringrazio come sempre di cuore gli sponsor, le istituzioni, i tifosi e tutti coloro che lavorano senza sosta dietro le quinte. Gli sponsor sono davvero qualcosa di più, queste realtà condividono il percorso con noi dando il massimo, in un cammino continuo di incontro e scambio molto proficuo, che permette a tutti di uscire dalla comfort zone e migliorarsi. Oggi Dinamo è il frutto del connubio tra una società sportiva e un’azienda, ed è un sistema che funziona grazie a un progetto di valori e pratiche comuni».

Sul nuovo gruppo: «Sono rimasto colpito dall’approccio di Enzo con i suoi giocatori – ha spiegato il numero uno biancoblu – è un papà in tutte le sue accezioni positive e negative, e non è vero che il Diablo non c’è più: ho visto la sua tempra durante le partite. Credo che questo sarà l’imprinting di questo gruppo e ne sono felice».

 

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Dopo la seconda giornata (sabato 21 luglio) alla Butterfly House e al sito di Monte Baranta, a Olmedo, che hanno accolto le esibizioni della Corale studentesca Città di Sassari e del Coro polifonico Turritano, si è conclusa ieri con la tappa finale a Torralba la prima edizione del Festival delle Bellezze.

A partire dalle 18.00 a fare da scenografia all’evento ieri, domenica 22 luglio, è stato il tramonto sul Nuraghe Santu Antine e in serata, alle 21.00, le sale del Cinema Caffè di Torralba.

La serata al Nuraghe Santu Antine si è aperta con l’esibizione del Coro Femminile di Padria, che ha eseguito “Deus ti salve Maria” sotto la direzione del maestro Antonella Senes, docente di canto e musica corale a Giave, a Bonorva e a Padria.

Nel corso della serata testi di Grazia Deledda, Marcello Fois e Sergio Atzeni hanno scandito diversi momenti suggestivi fra i canti del Coro sardo Città di Ozieri, Direttore Mario Coloru, e del Concordu Planu de Murtas di Pozzomaggiore del maestro Piergiorgio Masia: Procurade e moderare, S’Anzonedda, Sabore e Sardigna, Saldigna mia, Duru  Duru…

La presenza dei cori è stata possibile grazie a Antonio Deiara, musicologo e compositore di fama nazionale.

Dopo Emergency, protagonista della prima giornata al Centro Restauro di Li Punti, Ponti non muri, presente alla seconda giornata nella Butterfly House, è stata la volta ieri di Amnesty International. Da diversi anni quest’ultima associazione collabora con il direttore artistico dell’evento, il maestro del Nova Euphonia Vincenzo Cossu. In tutti i concerti, sin da aprile 2017, il Nova indossa il braccialetto giallo Verità per Giulio Regeni. Prima del passaggio dal Nuraghe Santu Antine al Cinema caffè di Torralba, dove si è svolta la seconda parte della serata, il pubblico ha partecipato al rinfresco, denominato simbolicamente dal maestro Vincenzo Cossu “Agape” in memoria dell’antico rito paleocristiano che univa convivialità e condivisione caritatevole. Il ricavato del rinfresco, infatti, sarà devoluto in parte proprio ad Amnesty.

La serata è proseguita al Cinema Caffè di Torralba, palco del Cine-concerto dei giovani del Nova Euphonia. Presenti all’evento il sindaco di Torralba, Vincenzo Dore, la segretaria generale del comune di Torralba, Tomasina Manconi, la presidentessa della FERSACO, Maria Maddalena Simile, il direttore della Scuola civica di Musica Meilogu, Bruno Camera, la referente per la Soprintendenza del Nuraghe Santu Antine, Nadia Canu, direttore del centro di Restauro di Li Punti, Alba Canu, che ha portato i saluti del sindaco di Sassari, Nicola Sanna.

Si conclude così la prima edizione del Festival delle Bellezze. La sfida organizzativa di una giovane associazione Culturale-Musicale, l’Insieme Vocale Nova Euphonia. Un’occasione per offrire alla musica di qualità contesti straordinari. Un tentativo di fare rete fra le realtà più dinamiche del panorama culturale isolano: la Soprintendenza delle province di Sassari e Nuoro; i comuni di Sassari, Olmedo e Torralba; la Scuola Civica di Musica Meilogu; la FERSACO; la cooperativa La Pintadera; il Cinema caffè di Torralba, Amnesty International; Emergency; Ponti non Muri. L’evento ha registrato la presenza di circa un migliaio di visitatori nelle tre giornate del Festival delle Bellezze.

Luciana Satta

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Due giornate di spettacolo e di grande sport che hanno riportato a Sassari il judo agonistico di livello. Esordienti A e B con le migliori leve dei Cadetti isolani, della penisola e dall’estero hanno espresso al meglio le loro capacità e tecniche di un’arte marziale con oltre cento trent’anni di storia. La quarta “Guido Sieni judo cup”, andata in scena sabato 30 giugno e domenica 1 luglio sui tatami allestiti al Palaserradimigni, si è chiusa con un vero e proprio successo e ha visto, tra 44 squadre presenti, la rappresentativa Lazio A aggiudicarsi l’ambito trofeo con ben 7 ori.

Il secondo posto, con 6 ori e 1 argento, è andato alla rappresentativa Liguria che lo scorso anno aveva raggiunto il gradino più alto del podio. Il terzo posto quindi è andato alla rappresentativa Lazio B con 5 ori, 1 argento e 1 bronzo. La rappresentativa Sardegna guidata dal commissario tecnico regionale Paolo Scanu, con 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi, si è posizionata al quinto posto, dietro quella del Piemonte (3 ori) alla sua prima partecipazione nella competizione sassarese. Sesto posto quindi per la rappresentativa Toscana (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo) e settima piazza per Banzai Cortina Roma (2 ori e 2 argenti).

Numerose le squadre isolane presenti, alle quale si sono aggiunte anche società dell’Emilia Romagna, della Sicilia, dell’Umbria e della Campania.

La manifestazione, ritornata a Sassari grazie all’impegno di Stefano Urgeghe del Centro sportivo “Guido Sieni”, quest’anno è salita ancora di livello e ha  indossato la veste internazionale. Ad affrontarsi sulle materassine, infatti, oltre ai judoka sardi c’erano anche quelli della rappresentativa della Moldavia. L’evento ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari, della presidenza del Consiglio regionale e dell’assessorato regionale allo Sport, del Coni e della Fijlkam.

A indossare per primi il judogi sono stati gli Esordienti A (11 e 12 anni) e B (13-14 anni), maschili e femminili, che sabato pomeriggio si sono affrontati sui tre tatami del Palaserradimigni. Le gare hanno visto il predominio delle rappresentative Lazio che hanno schierato una vera e propria pattuglia di atleti.

Domenica 1° luglio, la scena è stata tutta per i Cadetti (15-17 anni), categorie maschile e femminile, che hanno fatto vedere un judo di altissimo livello, strappando numerosi applausi dal pubblico presente sugli spalti del Palaserradimigni.

Per gli Esordienti A la gara era valevole anche per il punteggio del Gran Prix regionale. A premiare i numerosi atleti saliti sul podio erano presenti l’assessora delle Politiche giovanili e Sport del comune di Sassari Alba Canu, il presidente regionale Fijlkam Gavino Piredda, il responsabile regionale Fijlkam del settore Judo Efisio Mele.

Sassari si è confermata, così, capitale del judo e la nuova edizione, con carattere internazionale e su due giorni, ha dimostrato segno di crescita. Un vero e proprio impegno per gli organizzatori che, così, 

hanno voluto tenere alta la memoria del trofeo internazionale “Guido Sieni”, per 25 anni punto di riferimento nel mondo dello Judo, e del suo patron, Franco Sieni, scomparso il 6 giugno dello scorso anno.