Il musicista Andrea De Luca rappresenterà l’Italia al 39° International Blues Challenge a Beale Street, Memphis (Tennessee), dal 16 al 20 gennaio 2024
Il musicista Andrea De Luca rappresenterà l’Italia e la Mojo Station Blues Society al 39° International Blues Challenge a Beale Street, Memphis (Tennessee), dal 16 al 20 gennaio 2024.
Beale Street non è solo una strada nella downtown di Memphis. E’ molto di più: è il luogo dove la tradizione del blues cittadino delle jug band con nomi iconografici come Gus Cannon, Sam Chatmon e tanti altri. Beale Street è stata per anni il luogo d’elezione del blues acustico di Furry Lewis. Beale Street ha visto ogni icona della Stax e della Sun Records camminare sul suo selciato. Beale Street ha visto crescere e affermarsi B.B. King, Rufus Thomas e Albert King. Beale Street è in sintesi, leggenda. Non solo per il passato ma anche per le generazioni presenti del blues. E a Beale Street, la Blues Foundation di Memphis, organizza ogni anno l’International Blues Challenge, conosciuto anche come IBC. E’ una vera e propria “Battle of the Bands”, in cui musicisti che giungono da tutto il globo si esibiscono davanti ad una qualificata giuria di esperti. La competizione si divide in tre categorie “Youth”, “Solo-Duo” e “Band”.
Per l’anno 2024 rappresentante nella categoria “Band” per la Mojo Station Blues Society, è Andrea De Luca. Il talentuoso cantante e chitarrista nato e cresciuto a Roma e ormai stabile in Sardegna, vanta un profilo unico nel panorama blues italiano. Suona in giro per il mondo (U.S.A., Olanda, Germania, Austria, Inghilterra, Germania, Repubblica Ceca, Seychelles, Zambia) da oltre vent’anni sviluppando il suo stile raro, la sua voce graffiante, miscelando vecchio e nuovo con varie chitarre, tra cui la lap steel. Apre i concerti di Johnny Winter, Victor Wooten, Ennio Morricone e collabora con artisti di rilievo come Dean Bowman, Lisa Mann, Mark Peterson e Ben Rice. E’ sua l’idea di aprire una piattaforma online, la “Lap Steel School”, unico progetto del genere in Italia con la missione di diffondere e preservare il valore artistico e culturale della lap steel, strumento in cui si è specializzato a partire dalla fine degli anni ‘90. Con il brano “Got to Cry for Peace”, che uscirà sul mercato discografico il prossimo 1 dicembre 2023, l’artista grida alla guerra israelo-palestinese, dando voce alle vittime di questo conflitto con un blues assai ruvido e psichedelico dove sofferenza e frustrazione per questa triste vicenda infiammano la sua chitarra hawaiana e la sua voce.
Andrea De Luca sarà portabandiera per Mojo Station Blues Society. Tale collettivo che nasce nel 2005 a Roma, idea e organizza numerose iniziative volte alla diffusione della musica e della cultura nera ed afroamericana in ambito cittadino e nazionale. Tra le tante rammentiamo l’organizzazione del Mojo Station Blues Festival, noto tra gli affezionati come #MojoFest, che giunge per il 2024 alla ventesima edizione, traguardo mai raggiunto in precedenza da nessuna altra rassegna dello stesso ambito culturale a Roma, a cui si aggiunge la realizzazione della trasmissione radiofonica, “Mojo Station – Il Blues e le Sue Culture”. Tale programma, in onda dalle frequenze di Radio Città Aperta, è giunto alla ventesima edizione consecutiva e rappresenta ormai un punto di riferimento nel settore. Dal 2015 Mojo Station è parte dell’Italian Blues Union come membro fondatore ed è parte del Board. Dal 2006 è affiliata alla Blues Foundation di Memphis, Tennessee – U.S.A. La Foundation è epicentro delle principali attività mondiali legate a mantenimento, diffusione e promozione della musica Blues mondiale. Numerosi sono i contest, concorsi ed eventi che organizza. Tra questi Mojo Station predilige il principale degli eventi, ovvero l’International Blues Challenge cui partecipa attivamente sin dal 2007, inviando annualmente dei propri rappresentanti all’#IBC.