19 July, 2024
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Al via la seconda edizione del Concorso cinematografico per cortometraggi, organizzato dai tre Centri Servizi Culturali della Società Umanitaria di Alghero, Cagliari e Carbonia, rivolto a partecipanti under 14 e alle scuole secondarie di primo grado della Sardegna.
Nato durante la pandemia, con l’esigenza di offrire alle bambine e ai bambini uno spazio di espressione di sé e creatività, nell’edizione 2024 il contest si divide in due sezioni:

– la prima, sezione FREE, rivolta a Under14 residenti in Sardegna, che possono partecipare singolarmente o in gruppi con uno o più cortometraggi (non più di 3), della durata massima di 10 minuti;
– la seconda, sezione SCUOLE, dedicata alle scuole secondarie di primo grado della Sardegna, che possono partecipare come classi con un soggetto cinematografico finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio della lunghezza massima di due cartelle.

Il tema
Per lasciare più ampio margine possibile all’immaginazione e alla fantasia, il tema è libero: i cortometraggi potranno essere la descrizione di una giornata tipo, la rappresentazione di un sogno, un’avventura interpretata da un animale domestico, dai propri giocattoli o da personaggi dei fumetti/cartoni/film, una storia fantasiosa e senza senso, un’intervista ad amici su un determinato tema, un horror da brividi, una storia d’amore o qualunque altra.

Gli strumenti a disposizione
Per la sezione FREE i e le partecipanti avranno a disposizione 7 brevi video tutorial, le “cinepillole” realizzate dai filmmaker Alberta Raccis e Francesco Valvo, con tanti consigli teorici e pratici su come realizzare il proprio corto: dalla scelta dell’argomento alle inquadrature, dalla musica di accompagnamento fino al montaggio delle sequenze.
Per la sezione SCUOLE le classi partecipanti troveranno, sul sito web della Società Umanitaria, una breve guida per aiutare docenti e studenti a scrivere un soggetto cinematografico.

I premi
Per la sezione FREE, le autrici e gli autori delle opere vincitrici saranno premiati con una fornitura di libri di cinema e un carnet di 10 ingressi omaggio nella sala cinematografica a loro più vicina. I tre cortometraggi finalisti saranno presentati e premiati in occasione di una speciale serata che si terrà nel mese di dicembre in uno dei tre Centri Servizi Culturali sardi della Società Umanitaria (Alghero, Cagliari o Carbonia), alla presenza delle realtà cinematografiche che hanno collaborato al contest.
Per la sezione SCUOLE, i tre migliori soggetti cinematografici saranno premiati ciascuno con un laboratorio di didattica finalizzato alla realizzazione del cortometraggio, curato da professionisti del settore che, a partire da gennaio 2025, seguiranno le classi vincitrici nel corso dell’anno scolastico.

Le scadenze
– sezione FREE: si può partecipare facendo inviare dai propri genitori e/o tutori legali il proprio cortometraggio entro il 30 settembre 2024 all’indirizzo e-mail girachetirigira@umanitaria.it. Insieme al cortometraggio è necessario allegare il modulo di partecipazione e la liberatoria, che saranno disponibili nella cartella Modulistica Gira che ti riGira;
– sezione SCUOLE: le classi possono partecipare inviando il soggetto cinematografico all’indirizzo e-mail girachetirigira@umanitaria.it entro il 30 novembre 2024. Insieme al soggetto cinematografico è necessario allegare il modulo di partecipazione compilato da un/a docente referente.

Regolamento completo, scadenze e modulistica

https://www.umanitaria.it/carbonia-girachetirigira/carbonia-girachetirigira-2024

Per info e contatti: girachetirigira@umanitaria.it

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Prende il via venerdì 7 agosto, nel suggestivo scenario dell’ Ecomuseo Miniere Rosas, tra i monti di Terrubia, a Narcao, la seconda edizione della rassegna cinematografica “Cinema in miniera”, diretta dal regista e fotografo Ignazio Vacca. L’evento è realizzato con il patrocinio di Unione europea, Repubblica Italiana, Regione Autonoma della Sardegna, Piano Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e Associazione Miniere Rosas.
La rassegna cinematografica è parte integrante del progetto Rosas Villaggio Globale nell’ambito del Por Sardegna FErs 2014-2020, bando Culture Lab 2018 “Sostegno finanziario alle imprese del settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti culturali innovativi”, e finanziato con un contributo da parte della Direzione generale dell’Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Sport e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna.
L’Associazione miniere Rosas, nell’ambito del progetto Lab, sta dedicando uno spazio importante al cinema. Questa, dopo la scorsa edizione, è anche un’occasione assai speciale perché viene presentato per la prima volta – ha dichiarato il presidente dell’associazione Gianfranco Tunis – un film interamente girato a Rosas sulle condizioni di vita e di lavoro dei minatori e delle loro famiglie quando le miniere erano ancora attive>.
Un sito che, grazie ad un sapiente piano di recupero, è stato riqualificato come monumento di archeologia industriale, divenendo una struttura turistica moderna che ospita eventi e rassegne di livello nazionale.
Ad aprire la tre giorni, venerdì 7, nel massimo rispetto delle stringenti norme anti Covid -19, sarà la prima tappa mondiale del tour dedicato alla proiezione dei cortometraggi del concorsoVisioni Sarde 2020, la rassegna della Cineteca di Bologna dedicata al cinema sardo. Durante la serata saranno proiettati “Dakota dynamite” di Valerio Burli, “Destino” di Bonifacio Angius, “Fogu” di Alberta Raccis, “Fragmenta” di Angelica Demurtas, “Gabriel” di Enrico Pau, “L’abbraccio” di Simone Paderi, “Lasciami andare” di Roberto Carta e “Valerio” di Gianni Cesaraccio.