22 December, 2024
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Il bilaterale tra la Repubblica indiana e le rappresentanze delle istituzioni e delle imprese pubbliche e private del Cagliaritano, coordinato e promosso da ConfCommercio Sud Sardegna, si è chiuso con un grande successo che apre prospettive molto interessanti per la cultura e l’economia dell’isola.

S.E. Neena Malhotra, ambasciatrice dell’India in Italia, ha accolto con gentilezza e professionalità il Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, professor Francesco Mola, il prof. Giacomo Cao amministratore unico del CRS4 e presidente del Distretto aerospaziale della Sardegna, nonché i rappresentanti di alcune prestigiose aziende locali, accompagnati dal Presidente di Confcommercio Sud Sardegna Alberto Bertolotti.

Molteplici gli intenti collaborativi scambiati tra la rappresentante della Repubblica dell’India e l’Ateneo cagliaritano: «Sono molto soddisfatto dell’incontro con l’ambasciatrice indiana – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola – a conferma della cordialità e della proficua collaborazione tra noi e l’India, paese con il quale il nostro ateneo intrattiene rapporti con importanti istituti di ricerca. Abbiamo avuto modo di parlare anche del futuro della partnership con il nostro ateneo, sia in campo scientifico che didattico, dal momento che l’Università di Cagliari sta vivendo una forte fase di rilancio internazionale con corsi di studio in inglese di grande interesse, per studentesse e studenti indiani. Il nostro ateneo può inoltre vantare una winter school di sanscrito, grazie alla collaborazione con le Università di Pisa e di Bombay, la cui ultima edizione ha visto la partecipazione di 15 studenti da Stati Uniti, Germania e Svizzera, Toscana e Sardegna».
Di grande interesse anche l’avvio di una collaborazione con il CRS4. Giacomo Cao amministratore unico del CRS4 e presidente del Distretto aerospaziale della Sardegna ha dichiarato: «Ringrazio sua eccellenza Neena Malhotra per la premurosa ospitalità e per le opportunità di interazione con l’India nei settori dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie aerospaziali».
Già dalle prossime settimane verranno attivati dei tavoli tecnici per gli approfondimenti sugli aspetti scientifici.
Anche per le imprese locali molte occasioni di implementazione dei rapporti, dalla prospettazione di un festival del cinema Indiano ad un permanente ufficio di scambio commerciale con l’India, attraverso la prossima istituzione dell’ufficio del Consolato onorario della Repubblica dell’India a Cagliari.
«Sono davvero onorato di aver dato impulso a questo bilaterale di lavoro e di cultura tra le imprese del Sud Sardegna e l’Ambasciata dell’India e mi auguro che i fiori sbocciati in questo incontro diventino frutti maturi per l’economia e le istituzioni sarde. Nel nostro piccolo proseguiremo a sostenere concretamente iniziative per l’internazionalizzazione delle imprese del Sud Sardegna», ha dichiarato Alberto Bertolotti, presidente di ConfCommercio Sud Sardegna.

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La Giunta del comune di Sant’Antioco delibera il “Piano Operativo per la Gestione della stagione turistica 2020-2021”. Nasce una “Cabina di regia e coordinamento” finalizzata principalmente alla garanzia della sicurezza nel territorio dei residenti e dei turisti, composta dal sindaco e dall’assessore del Turismo, dai responsabili dei servizi al cittadino, della Polizia municipale e dei Servizi tecnici ed ambientali, dal medico competente del comune di Sant’Antioco dott. Gianfranco Agati, dal presidente della Confcommercio Sud-Sardegna, il dott. Alberto Bertolotti, e dall’esperto di destinazioni turistiche, Josep Ejarque, che ne prenderanno parte a titolo gratuito. E ancora, la delibera prevede di adeguare il Piano strategico di sviluppo turistico, già ampiamente avviato ma ancora in fase redazionale, alle nuove norme comportamentali rese necessarie dalle misure di contenimento del virus che potranno rimanere valide anche nelle fasi successive a quella di emergenza, nell’ottica di una fase di rilancio 2021 che vede Sant’Antioco configurarsi come meta “Covid free”. Infine: una strategia di comunicazione e promozione online basata sul turismo trasformativo che pone al centro la persona, per mantenere vivo il contatto con il cliente fedele e rilanciare l’immagine di Sant’Antioco quale meta turistica “Covid free” già da giugno 2020, individuando un soggetto con esperienza pluriennale nel settore del Social media marketing inserito nei circuiti del mercato turistico nazionale.

L’isola di Sant’Antioco si prepara ad accogliere i vacanzieri, in questa stagione turistica diversa, segnata da un’emergenza sanitaria che metterà alla prova il comparto turistico con nuove regole, protocolli e limitazioni. Ma il comune di Sant’Antioco c’è ed è pronto ad affrontare la nuova sfida: «Questa è la nostra risposta al “post pandemia” sul versante del turismo, a noi tanto caro commenta il sindaco Ignazio Locci la Ccabina di regia dovrà interfacciarsi con i nostri operatori turistici, da chi si occupa di ricettività a chi offre servizi vari, compresa la ristorazione o la balneazione. Adottiamo questa strategia per mettere le basi, quando Stato centrale e Regione comunicheranno quali misure dovranno essere adottate. Intendiamo, dunque, avviare un percorso condiviso con tutta la nostra rete di attività produttive. L’Isola di Sant’Antioco è costellata di ampi spazi all’aria aperta, numerose spiagge, cale e calette, molteplici percorsi naturalistici di pregio. Puntiamo a fare di Sant’Antioco una destinazione turistica“Covid free”  sicura ed alla portata di tutti»

 

 

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E’ stato siglato oggi, tra l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ed il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti, un protocollo d’intesa che prevede la collaborazione alla promozione di un intervento sperimentale del Programma LavoRas. Si tratta dell’estensione dei servizi per la creazione di impresa in favore di giovani laureati, inoccupati o disoccupati, anche a forme di attività professionale non ordinistica. Si pensi, ad esempio, ai grafici, agli informatici, ai creatori di software e agli interpreti, non rappresentati da alcun ordine e riuniti nella federazione di categoria Confcommercio Professioni. Sono 500mila euro le risorse assegnate da LavoRas, che andranno a finanziare percorsi di autoimpiego nei settori della consulenza, dei servizi alle imprese e del terziario innovativo, specie in ambito digitale. L’intervento è innovativo, in quanto estende ai professionisti non iscritti ad un ordine la possibilità di ricevere finanziamenti con risorse regionali e comunitarie, come previsto dalla normativa nazionale con la legge di Stabilità 2016.

«L’accordo è un’importante premessa per future collaborazioni che potranno crearsi tra l’assessorato ed altre realtà associative – spiega l’assessore del Lavoro -. Occorre sostenere questa misura sperimentale, volta a riconoscere, seppur con risorse limitate, la centralità nel mercato del lavoro di una categoria emergente, che fino ad oggi non aveva possibilità di accesso a finanziamenti pubblici.»

In base al protocollo d’intesa, Confcommercio Sardegna si impegna a promuovere l’intervento previsto da LavoRas (e adottato con la delibera di Giunta n. 57/40 del 21 novembre dello scorso anno) attraverso azioni di comunicazione ed informazione sul territorio regionale. È prevista l’organizzazione di seminari sulle professioni non ordinistiche che operano nell’ambito della consulenza, dei servizi alle imprese e del terziario innovativo con testimonianze di imprenditori e professionisti di comprovata esperienza. Confcommercio Sardegna darà, inoltre, un supporto tecnico nella fase di selezione dei partecipanti e, nella fase operativa, dell’intervento svolgerà un attività di tutoraggio e “mentoring” per i giovani selezionati. L’associazione di imprese collaborerà con l’amministrazione regionale per organizzare missioni di studio, per la partecipazione a conferenze o eventi internazionali di settore, da individuarsi a seconda degli obiettivi specifici dei beneficiari, e parteciperà alla valutazione conclusiva dei percorsi, anche attraverso consulenti senior e/o mentor assegnati in affiancamento ai giovani selezionati.

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L’Africa sub-sahariana continua ad ospitare un gran numero di rifugiati e sfollati in fuga da conflitti e violenze generalizzate: sono circa 20 milioni le persone in situazione di estrema difficoltà ospitate da Paesi quali Uganda, Etiopia, Ciad. Questa grave emergenza umanitaria è il tema dell’incontro-promosso dalla Regione il prossimo 18 gennaio a Cagliari, all’Hostel Marina (Scalette San Sepolcro) con inizio alle ore 17.00. Prendono parte al dibattito l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, Caesar Kotevu, funzionario della Direzione della cittadinanza e controllo dell’immigrazione del ministero degli Affari Interni del Governo ugandese, il direttore ed il vicedirettore del quotidiano online Africa Express, Massimo Alberizzi e Cornelia Toelgyes, ed il presidente di Confcommercio Cagliari Alberto Bertolotti. L’attenzione sarà rivolta in particolare all’Uganda, che accoglie, secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), circa 950 mila profughi in fuga dal Sud Sudan, dalla Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Somalia, Ruanda ed Eritrea.
Il Governo ugandese gestisce il fenomeno migratorio in stretto raccordo con l’UNHCR e i governi locali dei distretti maggiormente interessati, promuovendo una strategia integrata mirata ad aumentare l’autosufficienza della popolazione locale e di coloro che vengono ospitati. Gli ambiti su cui si concentrano gli interventi sono quelli dell’istruzione, infrastrutture idriche, ambiente ed energia, sanità, occupazione.
La Sardegna, con l’assessore Filippo Spanu, ha sottoscritto lo scorso 19 ottobre ad Adjumani, nel nord ovest dell’Uganda, un accordo di collaborazione con la Sub Regione Madi West Nile, per promuovere lo scambio di buone pratiche nel settore dell’approvvigionamento idrico, nella gestione delle risorse forestali e nella formazione tecnica e scientifica per le attività di rimboschimento.

La Sub Regione del Madi-West Nile è impegnata con grande generosità nell’accoglienza di oltre 500mila rifugiati provenienti dal Sud Sudan, che vivono in 48 insediamenti. Solo il territorio di Adjumani ospita oltre 200mila persone in fuga da guerre e persecuzioni. Tutto questo determina una continua pressione sulle risorse territoriali: terreni, foreste, zone umide e acqua.

 

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La Terza commissione, presieduta da Franco Sabatini (Pd), ha concluso il ciclo di audizioni sulla Manovra 2019-2021, introdotto dalla relazione dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, che ha illustrato i “punti di forza” e le principali scelte di politica economica che caratterizzano l’ultima manovra della Legislatura  e che, con un saldo di 8 miliardi e 200 milioni prevede un aumento degli stanziamenti in tutti i settori, rispetto agli anni passati (istruzione e diritto allo studio 196 milioni; cultura e sport 99 milioni; turismo 80 milioni; ambiente 664 milioni; trasporti e mobilità 671 milioni; politiche sociali e famiglia 382 milioni; salute, 3.736 milioni; sviluppo economico 189 milioni; politiche per il lavoro e la formazione, 182 milioni; agricoltura e pesca, 379 milioni).

«Proponiamo al Consiglio – ha affermato l’assessore Raffaele Paci – una manovra fortemente espansiva, senza incrementi nelle tasse e che segna l’azzeramento del disavanzo in Sanità». L’assessore del Bilancio ha quindi confermato il braccio di ferro con il Governo sull’annosa questione degli accantonamenti: «Non abbiamo inserito 285 milioni su 535 milioni di accantonamenti, perché non sono dovuti e senza un’intesa proseguiremo su questa linea, auspicando una battaglia unitaria dell’intera Sardegna per difendere l’Isola da quella che definisco “un’autentica truffa di Stato”».

Sostegno all’iniziativa dell’assessore Raffaele Paci è arrivato dalla segreteria Cisl che con Francesco Piras ha mostrato apprezzamento per la prevista approvazione della manovra entro dicembre ed ha però invitato l’esecutivo e il Consiglio ad una maggiore attenzione per tutte quelle iniziative che puntano ad accelerare la spesa. Sulla stessa linea l’intervento del segretario della Ugl, Sandro Pileri, che ha posto l’accento sull’elevato tasso di disoccupazione che caratterizza il mercato del lavoro in Sardegna e si è detto a favore della metanizzazione dell’Isola. Il suo omologo della Cgil, Samuele Piddiu, ha salutato positivamente l’incremento degli stanziamenti per le politiche sociali (più 40 milioni) e il diritto allo studio (più 26%) ed ha chiesto “un approfondimento” sul progetto “Lavoras” criticando le tempistiche con le quali si dà attuazione alle misure a sostegno del lavoro.

Il presidente di Confagricoltura, Luca Sanna, si è invece concentrato sull’incremento di risorse per il comparto agricolo ma ha invitato Giunta e Consiglio a procedere con una profonda riforma del sistema agricolo per ciò che attiene gli enti e l’amministrazione per far sì che i fondi «arrivino davvero alle imprese e non servano invece a sostenere i costi dell’apparato pubblico che si occupa di agricoltura».

Al fianco dell’assessore Raffaele Paci nella partita degli accantonamenti si è schierata anche Copagri, che con il direttore regionale Pietro Tandeddu, ha posto in luce l’urgenza di interventi per il ristoro dei danni alle aziende colpite dalle calamità naturali anche alla luce degli esigui impegni dello Stato che a fronte di 330 milioni di danni ha risarcito solo 1.5 milioni. Efisio Perna, a nome della Coldiretti, ha proposto un incremento di risorse a valere sui fondi del Psr ed in particolare per le azioni “giovani in agricoltura”, per i progetti di filiera e la viabilità rurale, nonché interventi strategici nel comparto ovicaprino, vitivinicolo e cerealicolo. Confcooperative con il presidente Fabio Onnis ha insistito sui fondi per i danni da calamità naturale e per il settore pesca e acquacoltura ha proposto stanziamenti per la manutenzione e la valorizzazione degli stagni.  Il presidente di Agci-Sardegna, Sergio Cardia, ha sollevato il problema del mancato finanziamento (nel 2018) di “azione bosco” che ha messo in serie difficoltà molte delle cooperative costrette a restituire i terreni a Laore “perché non più in grado di garantirne la corretta gestione”.

Il vice presidente regionale di Confapi, Giorgio Delpiano, ha chiesto una finanziaria più coraggiosa con “misure eccezionali a sostegno delle imprese e del mercato” mentre la Cna, col presidente Francesco Porcu, ha espresso “un giudizio sostanzialmente positivo” sui documenti di bilancio ed ha ribadito la necessità di misure destinate alla messa in sicurezza del territorio e all’efficentamento energetico degli edifici pubblici, insieme con le risorse per la formazione professionale, la riqualificazione delle imprese e il rifinanziamento della legge 949. Stefano Mameli (segretario regionale di Confartigianato) ha proposto che alcune parti della proposta di legge redatta dalla commissione speciale per l’Artigianato e il Commercio siano stralciate e inserite all’interno della manovra economica. Il presidente di Confesercenti, Roberto Bolognese, ha denunciato la cessazione di sette piccole imprese ogni giorno ed ha definito “drammatica” la situazione del commercio nell’Isola («nonostante la crisi siamo esclusi dai bandi di agevolazione») evidenziando l’urgenza di una revisione della legge 5 e di quella sui saldi. Il presidente di Confocommercio, Alberto Bortolotti, ha auspicato “misure più coraggiose” ed ha chiesto che il bando “più turismo, più lavoro” sia riservato alle sole strutture ricettive che continuano  a restare aperte ed a offrire con continuità i propri servizi. L’ulteriore richiesta avanzata: «È obbligatorio prevedere risorse per le opere di consolidamento e per il rinascimento costiero su cui insistono importanti attività economiche». Il presidente di Confindustria, Alberto Scanu, non ha nascosto la delusione “per l’assenza di un sussulto di novità” nella finanziaria di fine legislatura ed ha lamentato la mancanza di “elementi di crescita e spending review”. Critico anche il giudizio su Lavoras («si traduce in una misura di mero assistenzialismo») è pressante la richiesta “perché in Sardegna si faccia industria”. La proposta è la costituzione di un osservatorio industriale e economico per “contribuire all’effettivo rilancio dello sviluppo regionale”, la nota dolente sono invece i trasporti («non si può neppure prenotare un biglietto da e per la Sardegna aereo a fare data dal 1 aprile») e le infrastrutture («continuiamo ad avere le ferrovie dei tempi di Cavour»).

«Innovazione e ricerca associati alle produzioni tradizionali», è questa la ricetta del direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, che non nasconde un certo ottimismo su alcuni segnali di ripresa che, a suo giudizio, caratterizzano la contingenza economica in Sardegna. «Serve però che le aziende facciano rete – ha aggiunto il direttore – ma iniziamo a registrare una crescita nel fatturato delle imprese». Il dottor Giuseppe Cuccurese ha quindi indicato come segnali di ripresa l’aumento dei mutui per l’acquisto della prima casa, l’incremento del credito al consumo e dei depositi delle famiglie, insieme con i prestiti alle imprese. Il presidente della Sfirs, Paolo Sestu, ha confermato “i segnali di ripresa economica” e nel ricordare l’attività della società che concorre all’attuazione dei piani, dei programmi e degli indirizzi della Regione ha preannunciato «l’ormai imminente apertura del nuovo bando per il microcredito».

Il magnifico rettore dell’Università di Cagliari, Maria del Zompo, ha evidenziato i positivi risultati conseguiti, anche grazie al sostegno della Regione (basti pensare alle risorse stanziate per la copertura delle borse di studio di tutti gli aventi diritto), dell’Ateneo, sia in termini di didattica che di servizi offerti agli studenti. La nota lieta sono l’aumento delle immatricolazioni e delle lauree. Il progetto nuovo per il quale si chiede “un aiuto in finanziaria” è invece la certificazione della lingua inglese per tutti gli studenti, insieme con il patentino da conseguire con tre moduli per l’informatica. La richiesta è quindi di risorse per la ristrutturazione di tre edifici storici: istituti di biologia (8.5 milioni), Palazzo delle scienze (5 milioni) e istituto di anatomia (2.5 milioni).

Il prorettore dell’Università di Sassari, Luca Deidda, ha evidenziato l’incremento di studenti in regola con il corso di studi e l’aumento di immatricolazioni nell’ateneo turritano. Ha definito la legge 26 “di importanza cruciale per la sopravvivenza delle università sarde” ed ha posto l’accento sul progetto Erasmus («fiore all’occhiello dell’ateneo sassarese»). Un’attenzione particolare è stata richiesta per la veterinaria e per la cosiddetta internazionalizzazione «nell’ottica di un aumento dell’attrattività e per sviluppare un modello di apprendimento più efficiente e più aperto».

Le audizioni si sono concluse con l’intervento del presidente dell’Anci, Emiliano Deiana, che ha espresso «un giudizio parzialmente positivo» ed ha ribadito le critiche per la decisione a suo tempo assunta dalla Giunta «per il ritiro dei ricorsi in materia di entrate e pendenti davanti alla Corte Costituzionale» ma ha dichiarato anche «convinto sostegno nella battaglia per gli accantonamenti». Le richieste avanzate dall’Anci possono così sintetizzarsi: incremento del fondo unico per gli Enti Locali; la zona franca rurale; un patto di comunità tra Regione e Comuni a favore delle famiglie; stanziamenti adeguati «nella lotta al bello e per il non finito sardo così da offrire case dignitose alle giovani coppie nei paesi della Sardegna».

Conclusa la giornata delle audizioni, la commissione Bilancio darà inizio alla discussione generale nella seduta di giovedì 15 novembre mentre il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti è fissato per sabato 17 novembre alle 10. Martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 novembre è previsto l’esame del documenti del Bilancio la cui approvazione è prevista per venerdì 23 novembre.

Il primo giorno utile per l’esame della Manovra in Aula è, dunque, martedì 4 dicembre.     

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Lunedì 27 novembre, alle ore 16.00, presso la sala congressi del Banco di Sardegna, a Cagliari, si terrà la tavola rotonda dal titolo I vantaggi del lavoro flessibile e i nuovi strumenti gestionali digitalizzati: InBrain presenta LaC.

L’evento avrà ad oggetto un dibattito di confronto e approfondimento sulle principali forme di lavoro flessibili, la digitalizzazione degli strumenti di lavoro, i vantaggi per le imprese, nonché la prima presentazione ufficiale di Lac – Lavoro a chiamata, piattaforma per la gestione del lavoro intermittente che la InBrain srl ha ideato e sviluppato.

La tavola rotonda vedrà la partecipazione di figure istituzionali come l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, esponenti del mondo professionale e imprenditoriale, espressione del contesto socio economico regionale, come il presidente della Confindustria Sardegna Alberto Scanu, il presidente della Confcommercio Sardegna Alberto Bertolotti, il presidente della Federalberghi Sardegna Paolo Manca. Saranno presenti anche esperti giuslavoristi come l’avvocato Giuseppe Macciotta e personalità di spicco del mondo imprenditoriale come Caterina Montaldo, presidentessa di Aidda delegazione Sardegna.

 

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Il consiglio di amministrazione SOGAER ha conferito al dott. Alberto Scanu l’incarico di amministratore delegato della società di gestione dell’aeroporto di Cagliari. La nomina è maturata ieri mattina durante la seduta del CdA SOGAER, alla quale hanno partecipato Gabor Pinna, in qualità di presidente, i consiglieri Monica Pilloni, Marina Rubini e Alberto Bertolotti, unitamente ai componenti del collegio sindacale.

«Sono onorato dell’incarico ricevuto: la fiducia accordatami dagli azionisti, dal presidente Gabor Pinna e dal CdA, mi incoraggia a impegnarmi quotidianamente con entusiasmo e dedizione per contribuire alla crescita del principale aeroporto sardo», ha dichiarato il nuovo amministratore delegato Alberto Scanu.

«Posso garantire sin da ora – ha aggiunto Alberto Scanu – la mia totale disponibilità a lavorare in sinergia con l’intero consiglio di amministrazione per lo sviluppo dell’importante piano di crescita infrastrutturale del ‘Mario Mameli’, per il miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti ai passeggeri e per l’incremento dei collegamenti aerei:»

 

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Sabato 29 aprile 2017 dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso l’EXMA in Via San Lucifero 71, si terrà un dibattito pubblico dal titolo “Non spegniamo Cagliari: Accendiamo il confronto”, organizzato dalla Confesercenti Provinciale di Cagliari.

L’incontro intende porre l’attenzione sulle diverse questioni che nascono dallo sviluppo che alcuni rioni della città hanno avuto negli ultimi anni, grazie alla nascita di nuove attività di impresa legate in particolare ai pubblici esercizi.

Interverranno il presidente della Confesercenti provinciale di Cagliari Roberto Bolognese, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il responsabile della FIEPET Confesercenti (Federazione dei pubblici esercizi) Emanuele Frongia, il presidente della Camera di Commercio Maurizio De Pascale, il presidente della Confcommercio Sud Sardegna Alberto Bertolotti.

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L’ing. Maurizio de Pascale è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Cagliari, designato da Confindustria, presidente di Confindustria Sardegna Meridionale. Il nuovo presidente, ai sensi della normativa sulle Camere di commercio, procederà ora a convocare entro 15 giorni una nuova seduta del Consiglio per l’elezione della Giunta, organo esecutivo dell’ente.

Nel nuovo Consiglio è stata rafforzata, la presenza femminile in Consiglio: 10 donne su 33 consiglieri.

Questa la composizione del nuovo Consiglio della Camera di commercio di Cagliari:

SETTORE COMMERCIO: 7 Roberto Bolognese, Roberta Carboni, Federica Frau, Emanuele Garzia, Gian Luigi Molinari, Andrea Alessio Paderi, Graziella Puddu

SETTORE INDUSTRIA: 4 Maurizio Battelli, Gianfrancesco Lecca, Maurizio de Pascale, Francesco Marini

SETTORE ARTIGIANATO: 4 Sergio Mocci, Luca Murgianu, Patrizia Pinna, Ilaria Schirru

SETTORE AGRICOLTURA: 3 Efisio Perra, Mariangela Perra, Vitangelo Tizzano

SETTORE COOPERATIVE: 1 Giovanni Angelo Loi

SETTORE CREDITO E ASSICURAZIONI: 1 Giuseppe Cuccurese

SETTORE TURISMO: 3 Cinzia Frongia, Fausto Mura, Mauro Murgia

SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE: 5 Alberto Bertolotti, Luigi Biggio, Lucetta Milani, Monica Pilloni, Alberto Scanu

ORGANIZZAZIONI SINDACALI: 1 Carmelo Farci

ASS. CONSUMATORI E UTENTI: 1 Simone Girau

TRASPORTI E SPEDIZIONI: 2 Antonio Musso, Cristiana Vinci

LIBERI PROFESSIONISTI: 1 Gaetano Attilio Nastasi

Piazza Yenne 2 copia

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Scattano domani, sabato 2 luglio, i saldi estivi, che si protrarranno sino al 31 agosto. Nel settore persiste una situazione di incertezza a causa della stagnazione dei consumi.
Il Centro studi di Confcommercio Sardegna prevede una leggera ripresa (+0,3%) rispetto al 2015 su base regionale con una spesa media pro capite di 92 euro con punte di 140 euro, e con una spesa per famiglia di 214 euro, concentrate in particolare nelle zone turistiche.
«I saldi rappresentano un’occasione importante – ha detto stamane il presidente regionale della Confcommercio, Alberto Bertolotti -. Sugli incentivi al settore, che attualmente sono fermi, auspichiamo una celere pubblicazione dei bandi.»