Ignazio Locci (sindaco di Sant’Antioco): «Con la scusa del Redentore, il ministro della Cultura viene in Sardegna e lancia la campagna elettorale a Mario Puddu».
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«Non è cambiato nulla. Nemmeno con il tanto declamato “Governo del cambiamento”. Ci dispiace apprendere che il ministro della Cultura Alberto Bonisoli utilizzi il proprio ruolo istituzionale per incontrare il candidato alla presidenza della Regione Sardegna del Movimento 5 stelle Mario Puddu, e “parlare”, insieme, di programma politico. Ci è voluta la prima visita istituzionale per dimostrare che stanno iniziando le passerelle del Movimento 5 stelle. Certo, Luigi Di Maio ha sempre sostenuto che il “governo del cambiamento” sarebbe stato più vicino alle amministrazioni comunali. Ma non ci aspettavamo che intendesse vicini alle amministrazioni amiche. È la solita cultura, in sostanza. Quella degli amici.»
Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.
«Il Ministro, infatti, è stato in Sardegna in occasione della Festa del Redentore di Nuoro e, dopo aver speso tante belle parole sulla manifestazione, ha ben pensato, già che c’era, di incontrare i pentastellati sardi, che sono impegnati nella redazione del programma elettorale in vista della prossima tornata regionale – ha aggiunto Ignazio Locci -. Se il Movimento 5 stelle intende utilizzare i ruoli di governo per lanciare la campagna elettorale a Mario Puddu, ce lo dica subito. Almeno sappiamo cosa aspettarci nei prossimi mesi e, soprattutto, come interpretano i ruoli istituzionali i nuovi politici del “movimento”.»