22 November, 2024
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All’Università degli Studi di Cagliari parte il nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia in lingua inglese (Medicine and Surgery), tra le novità dell’offerta formativa per l’anno accademico 2024/2025.

Da lunedì 2 settembre fino al 12 settembre sarà possibile iscriversi alla prova selettiva, in calendario il 17 settembre.

Il corso presenta una struttura identica al Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia in lingua italiana: dura 6 anni ed è abilitante all’esercizio della professione di medico chirurgo e all’iscrizione alle scuole di specializzazione. La sola differenza è che tutte le attività, sia quelle teoriche che quelle pratiche, sono erogate interamente in lingua inglese.

I posti disponibili sono 100, di cui 80 riservati a cittadini italiani e comunitari e 20 riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero.

«L’attivazione di Medicine and Surgery si inserisce organicamente in un preciso disegno di sviluppo dell’Ateneo, per il quale la ricerca più avanzata e una forte apertura internazionale alimentano un’offerta di ben 95 corsi di studio, 9 dei quali attivati per la prima volta” – sottolinea il professor Ignazio Efisio Putzu, prorettore delegato per la didattica, welfare allo studente e Università diffusa – in particolare, il nuovo corso di Medicine and Surgery darà alle nostre studentesse e ai nostri studenti ulteriori possibilità di guardare con competenza e sicurezza a un mondo della medicina sempre più integrato e in rapida evoluzione, dove nuove scoperte scientifiche e nuove sfide sanitarie si susseguono incessantemente.»

L’attivazione del corso di laurea in Medicine and Surgery punta inoltre a preparare gli studenti e le studentesse al confronto con i contesti scientifici internazionali e risponde anche alle esigenze del territorio regionale.

«Con il corso di laurea in Medicine and Surgery – spiega il professor Alberto Cauli, coordinatore del corso di laurea – l’Università degli Studi di Cagliari ha voluto integrare la propria offerta formativa in linea con i maggiori atenei italiani che sostengono l’importanza crescente della formazione medica internazionale e della preparazione di medici che siano pronti ad affrontare le sfide di una professione sempre più globale e interconnessa. Inoltre l’apertura del corso lingua inglese è un’opportunità per la Regione Sardegna di avere medici che siano in grado di interagire anche con un’utenza straniera come quella turistica, fondamentale per l’economia sarda.»

La procedura di iscrizione online alla prova di accesso in lingua inglese sul portale Universitaly (www.universitaly.it) sarà attiva a partire dal 2 settembre sino alle ore 15 del 12 settembre.

I dettagli del corso e il bando di selezione sono pubblicati sul sito istituzionale dell’Università degli Studi di Cagliari www.unica.it .

 

Venerdì 19 gennaio, a Sanluri, nei locali del Teatro Comunale, si terrà l’iniziativa dal titolo “Osteoporosi: prevenzione cura”, organizzata dall’Associazione Malattie Autoimmuni e Reumatologiche, in collaborazione con l’Unità Operativa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari, il comune di Sanluri e il contributo della Fondazione di Sardegna.

La giornata, oltre a rappresentare un momento di incontro tra medici specialisti, pazienti e cittadinanza, offrirà la possibilità a quanti lo vorranno di sottoporsi gratuitamente alla MOC calcaneare (primo turno ore 11.00-13.00; secondo turno ore 15.00-17.00).

Nel pomeriggio, alle ore 17.00, è in programma il convegno con la presenza di autorevoli relatori.  Interverranno: Alberto Urpi (sindaco di Sanluri), Ivo Picciau (Presidente ASMAR), Alberto Cauli (Direttore Reumatologia AOU Cagliari), Efisio Cossu (Responsabile Dietologia e Malattie Metaboliche AOU Cagliari) e Mattia Congia (Reumatologo AOU Cagliari).

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Storie di migranti e storie di migrazioni, Istorias de migrantes e istorias de migratziones. E’ questo il tema e il filo conduttore del programma previsto dalla Giunta regionale per la celebrazione della giornata del 28 aprile. Sa die de sa Sardigna 2016 è stata presentata ieri mattina dall’assessore della Cultura Claudia Firino, con una conferenza stampa nella sede dell’assessorato in viale Trieste. «Per i sardi il tema della migrazione è sempre stato di grande attualità. Ma oggi più che mai la cronaca ci mostra e dimostra come questo sia un tema che riguarda l’intera Europa, e sul quale ritengo sia doverosa una seria riflessione. Una riflessione – ha detto l’assessore Firino – che non può limitarsi alla giornata del 28 aprile, ma alla quale vogliamo dare forza e vitalità perché perduri in un dibattito di largo respiro, durante tutto il resto dell’anno. Per questo motivo saranno coinvolte anche le scuole, e le giovani generazioni, con progetti e programmi didattici da sviluppare insieme agli insegnanti».

L’assessore Firino ha inoltre messo in rilievo l’esigenza di ragionare sul concetto di identità, cultura e integrazione. «La Sardegna ha visto e vede partire tanti giovani – ha proseguito la titolare della Cultura – portando con sé la propria identità che andrà inevitabilmente a mischiarsi con culture altre. Esattamente ciò che accade per le persone che invece in Sardegna arrivano, da altri Paesi, e scelgono la nostra isola come approdo e nuova casa d’adozione, verso le quali abbiamo il dovere di agire perché possano integrarsi al meglio».

Sarà il Teatro Massimo di Cagliari a ospitare le celebrazioni di Sa die de sa Sardegna. Si inizia alle ore 16.00 con i saluti istituzionali dell’assessore Firino, e si prosegue nel pomeriggio con gli interventi e le testimonianze di migranti sardi e di rappresentanti delle comunità straniere presenti in Sardegna. Parleranno Serafina Mascia, presidente Fasi (Federatzione Assotzios Sardos in Italia); Giovanna Corda, oggi vicesindaco del comune di Boussu, in Belgio; Enzo Cugusi, emigrato a Torino; Alexandra Porcu, presidente del circolo dei sardi di Berlino; Alberto Cauli, dottorando alla University of Auckland in Nuova Zelanda; Genet Woldu Keflay e Mamadou M’Bengue, mediatori e animatori linguistico culturali a Cagliari. Interverrà Sandro Sarai, del centro di documentazione sull’immigrazione sarda di Asuni, e saranno presentati i libri dedicati al tema, quello di Priamo Farris “Emigraus” e “Oltremare” di Mariangela Sedda.

La serata prosegue con esibizioni canore dalle ore 20 con Balia&Frongia feat. Graziano Moniti (launeddas), Mario Brai, cantautore in lingua carlofortina, i Rocies (latin jazz con cantante cubana). Chiudono dub “in limba sarda” i Malasorti e le percussioni senegalesi dei Guney Africa.