Carbonia e Iglesias si ritrovano di fronte questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” per il terzo derby stagionale, dopo i due disputati negli ottavi di finale della Coppa Italia che la scorsa estate hanno registrato la qualificazione del Carbonia (1 a 1 il 1° settembre a Carbonia con i goal su rigore di Caverzan e Di Santoro, 3 a 2 l’8 settembre in rimonta dallo 0 a 2 a Iglesias, con goal di Edoardo Piras e Rizzi su rigore per l’Iglesias, Garcia, Mastropietro e Caverzan su rigore per il Carbonia).
Rispetto ai derby di Coppa Italia le due squadre sono cambiate, soprattutto l’Iglesias, per i numerosi svincoli e nuovi tesseramenti. Oggi nel Carbonia fanno il loro esordio il portiere Enrico Galasso e l’attaccante Tomas Pavone (lo scorso anno all’Iglesias, uno dei tanti ex in entrambe le squadre); nell’Iglesias l’attaccante Lamine Mouhamadou Sakho, proveniente dal Villasimius, alla seconda partita l’ex Alberto Piras cresciuto nel Carbonia e l’attaccante Samuele Mastropietro, in goal nel derby di ritorno di Coppa Italia con la maglia del Carbonia, convocato ma non impiegato sei giorni fa con il Bari Sardo).
Il Carbonia arriva al derby reduce dalla partita sospesa dopo 28 minuti a Calangianus, quando si trovava in vantaggio per 1 a 0 grazie ad un goal realizzato al 5′ da Leonardo Tocco. La partita verrà completata mercoledì 18 dicembre al Signora Chiara, ripartendo dal momento della sospensione maturata per un infortunio al direttore di gara. La classifica è “povera”, 9 punti e penultimo posto in classifica davanti al solo Bari Sardo, sicuramente non rispondente alla qualità del gioco espresso dalla squadra di Diego Mingioni, sia in campionato sia in Coppa Italia, manifestazione nella quale è uscita di scena immeritatamente in semifinale, ai calci di rigore, al termine del doppio confronto con il Villasimius.
L’Iglesias con 18 punti occupa la settima posizione, un bilancio sicuramente inferiore alle attese, reduce da una vittoria per 3 a 1 sul Bari Sardo dopo tre sconfitte consecutive. Il ruolino di marci della squadra di Giampaolo Murru ha la particolarità di non aver ancora conosciuto pareggi, registrando 6 vittorie e 7 sconfitte. La società crede ancora nella qualificazione ai play off, nonostante il ritardo di quattro punti dalla quinta posizione occupata dal Calangianus che deve anche completare la partita con il Carbonia che al momento della sospensione la vedeva sotto di un goal e per questo è molto attiva sul mercato di riparazione (praticamente sempre aperto). La rosa al momento è ristretta (oggi Giampaolo Murru ha convocato solo 17 calciatori, non può impiegare Lorenzo Mechetti per squalifica dopo l’ammonizione rimediata con il Bari Sardo) e potrebbe essere “irrobustita” nei prossimi giorni.
I convocati.
Carbonia: Enrico Galasso, Stefano Atzeni, Mateo Broglia, Costantino Chidichimo, Nicolas Garcia, Wellinton Caverzan, Nicolas Ricci, Christian Mancini, Lorenzo Isaia, Tomas Pavone, Davide Doneddu, Giovanni Carboni, Leonardo Tocco, Gianluca Filippi, Francesco Doneddu, Lorenzo Sartini, Federico Moreno, Mauro Abbruzzi, Nicola Mancini, Danilo Cocco.
Iglesias: Adam Idrissi, Vincenzo Riccio, Fabricio Alvarenga, Santiago Brailly, Antony Cancilieri, Nicolas Capellino, Stefano Crivellaro, Sasha Giorgetti, Gianluigi Illario, Bryan Mancini, Edoardo Piras, Mattia Pitzalis, Guillermo Rizzi Rosada, Alessandro Crobeddu, Alberto Piras, Samuele Mastropietro, Lamine Mouhamadou Sakho.
Le formazioni iniziali.
Carbonia: Doneddu, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan, Ricci, Christian Mancini, Isaia, Tocco, Filippi, Moreno.
Iglesias: Riccio, Giorgetti, Pitzalis, Alberto Piras, Brailly, Crivellaro, Alvarenga, Edoardo Piras, Capellino, Illario, Cancilieri.
Carbonia-Iglesias sarà diretta da Giorgio Previdi di Modena, assistenti di linea Nicola Deriu e Simone Crobu di Oristano.
Fischio d’inizio alle ore 15.00.
Dopo aver più che dimezzato sette giorni fa il ritardo dalle due capolista Monastir e Budoni, l’Ossese questo pomeriggio tenta un ulteriore assalto alla vetta della classifica, nel confronto diretto con una delle due, la squadra di Marcello Angheleddu. Dirige Marco Antonuccio di Roma 1, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Leonardo Tuligi di Tortolì.
L’Ossese di Giacomo Demartis è la squadra più in forma, finalista di Coppa Italia dopo aver eliminato il Budoni, reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, dove non ha mai pareggiato e ha perso la terza e ultima partita proprio con il Villasimius, squadra con la quale cercherà di conquistare la seconda Coppa Italia consecutiva (in finale non potrà disporre di ben quattro giocatori squalificati; Andrea Porcheddu, Marco Russu, Riccardo Fancellu e Nicola Raimo, squalificati per una giornata dopo la seconda ammonizione ricevuta nella semifinale di ritorno a Budoni).
Il Budoni cercherà di approfittare del confronto diretto tra Ossese e Monastir, nell’incontro casalingo con il Villasimius.
Il Tempio, riavvicinatosi domenica scorsa alla coppia di testa, a quattro lunghezze, gioca sul campo del Taloro, a Gavoi.
La quinta forza del girone, il Calangianus, reduce dall’impresa di Monastir, ospita il Carbonia di Diego Mingioni, assetato di punti per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Non sarà della partita l’ex Kassama Sariang, squalificato.
Chi cerca un successo per rilanciarsi verso l’area playoff è l’Iglesias di Giampaolo Murru, al Monteponi, con il Bari Sardo, fanalino di coda della classifica. Nell’Iglesias sono all’esordio i nuovi arrivati Samuele Mastropietro ed Alberto Piras, arrivati dopo le partenze di Mauricio Bringas, Artur Sagitov e Andrea Carta.
Sugli altri campi, l’Alghero ospita il Ghilarza, la Nuorese gioca a Cagliari con la Ferrini, il Li Punti ospita il San Teodoro Porto Rotondo.
Nella foto di copertina una formazione dell’Ossese.
E’ un’Iglesias con alcuni volti nuovi quella che domenica 8 dicembre ospita il Bari Sardo per la 13ª giornata del girone d’andata del campionato d’Eccellenza regionale. Dopo la trasferta di Nuoro, dove è maturata la terza sconfitta consecutiva che ha fatto scivolare la squadra a sette lunghezze dalla quota playoff, obiettivo stagionale, la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha svincolato Mauricio Bringas, Artur Sagitov ed Andrea Carta, e ha tesserato il centrocampista Alberto Piras, classe 2005, cresciuto nel Carbonia e proveniente dal Monastir dove è arrivato lo scorso anno dalla Costa Orientale Sarda; e l’attaccante Samuele Mastropietro, classe 2002, proveniente dal Carbonia, dove era arrivato la scorsa estate dal Bari Sardo. Il mercato autunnale dovrebbe portare nei prossimi giorni nuove novità in ingresso.
La squadra rossoblù vuole spezzare la serie negativa e rilanciarsi in classifica. L’obiettivo restano i playoff, per raggiungere i quali non potrà più sbagliare, ad iniziare dalla partita in programma domani pomeriggio con il Bari Sardo, formazione che occupa l’ultima posizione in classifica. Il tecnico Giampaolo Murru non può disporre di Sasha Giorgetti, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni. Dirigerà Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Alexandra Baneu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.
I 17 convocati per la partita odierna: Adam Idrissi, Vincenzo Riccio, Santiago Brailly, Gianluigi Illario, Bryan Mancini, Lorenzo Mechetti, Fabrizio Alvarenga, Antony Cancilieri, Nicolas Capellino, Stefano Crivellaro, Renzo Agustin Grasso, Edoardo Piras, Alessandro Crobeddu, Samuele Mastropietro, Alberto Piras, Mattia Pitzalis, Guillermo Rizzi Rosada.
Nella foto di copertina i nuovi Samuele Mastropietro ed Alberto Piras, impegnati lo scorso 23 ottobre al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia nella partita di Coppa Italia tra Carbonia e Monastir, le loro ex squadre.
La 7ª edizione della Juniores Cup, il torneo riservato alle selezioni dei migliori under 18 del campionato nazionale di calcio Serie D, ha preso il via oggi con le partite della 1ª giornata dei Triangolari. Sui campi della Versilia e della provincia di Lucca, Seravezza, Pietrasanta e Capezzano Pianore i calciatori più giovani e promettenti del #CampionatodItalia hanno dato spettacolo segnando dieci gol in tre partite. La Rappresentativa del Girone G, con Alberto Piras della Costa Orientale Sarda in campo 90′ con la fascia da capitano, è partita forte rifilando un secco 5-0 alla Rappresentativa del girone F. Risultato già in cassaforte nel primo tempo concluso sul 3-0 con i gol di Siniscalchi, Galletta ed un fortuito autogol. Nella ripresa Esposito ha firmato il poker e Castellano in pieno recupero ha fissato il risultato finale sul 5-0. Più combattuta l’altra sfida con la Rappresentativa del Girone B capace di rimontare due volte la squadra dell’E superandola a 5’ dal fischio finale. Scichilone e Dussol hanno provato a lanciare in avanti l’E, Palazzi, Torri e Parravicini hanno marchiato a fuoco il match del Girone B. Ancora più equilibrata la sfida tra la Rappresentativa H e D. Risultato inchiodato sullo 0-0. Ai rigori la D si è dimostrata infallibile.
Risultati
1ª Giornata – Martedì 16 maggio
Rappresentativa “G” – Rappresentativa “F” 5-0 (riposa Rappresentativa “A”)
Classifica: Rappresentativa G 3 punti; A*ed F 0
* una partita in meno
Rappresentativa “E” – Rappresentativa “B” 2-3 (riposa Rappresentativa “I”)
Classifica: Rappresentativa B 3 punti; E ed I* 0
*una partita in meno
Rappresentativa “H” – Rappresentativa “D” 4-5 dcr (0-0) (riposa Rappresentativa “C”)
Classifica: Rappresentativa D 2 punti; H 1 punto; C* 0
*una partita in meno
Calendario
2ª giornata – mercoledì 17 maggio
ore 15.00 Rappresentativa “I” – “E” Campo “Buon riposo” – Via Buon Riposo, 8 – Pozzi di Seravezza (Riposa B)
ore 16.30 Rappresentativa “C” – “H” Stadio Comunale – Via Le Pianore – Capezzano Pianore
ore 18.00 Rappresentativa “A” – “F” Stadio Comunale “XIX Settembre” – Piazza Giacomo Matteotti – Pietrasanta (Riposa F)
3ª giornata – giovedì 18 maggio
ore 16.00 Rappresentativa “C” – “D” Stadio Comunale “XIX Settembre” – Piazza Giacomo Matteotti – Pietrasanta
ore 16.00 Rappresentativa “A” – “G” Stadio Comunale – Via Le Pianore – Capezzano Pianore
ore 16.00 Rappresentativa “I” – “B” Campo “Buon riposo” – Via Buon Riposo, 8 – Pozzi di Seravezza (Riposa E)
Semifinali – venerdì 19 maggio
ore 16.00 1° Semifinale – Stadio Comunale – Via Le Pianore – Capezzano Pianore
ore 16.00 2° Semifinale – Campo “Buon riposo” – Via Buon Riposo, 8 – Pozzi di Seravezza
Finale – sabato 20 maggio
ore 11.00 – Campo “Buon riposo” – Via Buon Riposo, 8 – Pozzi di Seravezza
I tabellini
RAPPRESENTATIVA G – RAPPRESENTATIVA F 5-0
Rappresentativa G (4-3-3): Silvestrini; Rufo, Gragnaniello, Aceti, Siniscalchi (16’st Sias); Del Prete, Piras, Pugliese (Cap.) (24’st Potenza); Armini (26’st Esposito), Gargiulo (18’st Castellano), Galletta (32’st Borrone). A disp: Plini, Moglianetti, De Lucia, Ruiu. All: Coppola.
Rappresentativa F (4-4-1-1): Piarulli (6’st Santalucia); Canale, Sciarra, De Carlo., Ferrari; Lattanzi (22’st Croce), Giuli (1’st Gioria), Martiniello, Roberti (1’st Niang); Del Moro; Scafa (18’st Piccioni). A disp: Tracca, Croce, Di Sabatino, Boria, Galofaro. All: Scarfone.
Arbitro: Iacopetti di Pistoia.
Assistenti di linea: Meraviglia di Pistoia e Ingenito di Piombino.
Reti: 25’ pt Siniscalchi (G), 28’ pt aut. (G), 39’ pt Galletta (G), 32’st Esposito (G), 47’ st Castellano (G).
Ammoniti: Borrone (G).
Recupero: 0’ + 2’.
RAPPRESENTATIVA H – RAPPRESENTATIVA D 4-5 dcr (0-0)
Rappresentativa H (4-3-3): Lauretti; Manfredi, Di Domenico, Rapio, Grillo; Grumo (25’st Colazzo), Ponzo (Cap.), Ciannamea (30’ st Punzo); Vaticinio (33’ st Tortora), Gagliardi (40’ st Donno), Giamminelli (15’st Piombarolo). A disp: Pietrangeli, Lo Console, Nunziata, Campana. All: D’Aniello.
Rappresentativa D (4-4-2): Fumagalli; Malpaganti (10’st Nardella), Cabri (35’ st Vinci), Beconcini, Fiore; Avdillari (10’ st Selloum), Quitadamo, Grilli Cap.), Dalmonte (19’ st Vinci); Nardella, Di Novella (28’ st Calandrini). A disp: Abbà, Gimmati, Maccherini, Morelli, Nocentini, Volontè. All: Curci.
Arbitro: Laganaro di Genova.
Assistenti di linea: Alfieri di Prato e Mantella di Livorno.
Sequenza rigori: Rapio (H) gol; Nardella (D) gol; Ponzo (H) gol; Quitadamo (D) gol; Piombarolo (H) parato; Grilli (D) gol; Manfredi (H) gol; Selloum (D) gol; Colazzo (H) gol; Di Novella (D) gol
Ammoniti: Dalmonte, Fiore, Grilli (D).
Recupero: 0’ + 4’.
RAPPRESENTATIVA E – RAPPRESENTATIVA B 2-3
Rappresentativa E (4-3-3): Rossi; Belluomini, Bonavita (13’st Cret), Dei (17’ st Fasciana), Dussol, Di Fiandra (19’ st Chiaverini), Petrillo (28’st Corcione), Stopponi, Senesi (37’ st Kapidani), Scichilone, Turini. All: Venturini
Rappresentativa B (4-3-1-2): Aceti, Bertuzzi (1’st Baldaro), Montefusco, Martinelli, Pozzoli, Gasparetto, Palazzi (38’ st Marin), Bonacina, Rebaudo (8’ st Manzi), Torri, Seria (1’ st Parravicini). All: Fiore.
Reti: 25’ pt Scichilone (E), 34’ pt Palazzi (B), 37’ pt Dussol (E), 9’ st Torri (B), 40’ st Parravicini (B).
Il giovanissimo centrocampista della Costa Orientale Sarda Alberto Piras, classe 2005, è stato convocato nella Nazionale dilettanti Under 18 del campionato di serie D. Dopo gli inizi alla Karol (Pulcini) con Riccardo Erriu ed alla Polisportiva Rosmarino (Esordienti) con Giorgio Melis, ha vestito la maglia del Carbonia, due stagioni con i Giovanissimi di Floriano Congiu (come il pari età Nicola Muscas, attaccante del Carbonia, convocato nella Nazionale dilettanti Under 18 del campionato di Eccellenza), poi una stagione con gli Allievi di Roberto Montano, ed è stato inserito nella rosa della prima squadra con David Suazo nel campionato di serie D 2021/2022 e la scorsa estate è stato tesserato dalla Costa Orientale Sarda, nelle cui file si sta ritagliando uno spazio importante. Questa convocazione arriva a premiare i progressi fatti negli ultimi mesi e anche la sua nuova società.
Il capitano del Carbonia allievi Alberto Piras è stato convocato nella rappresentativa nazionale Under 17 dell’Area Centro. Il giovane calciatore carboniense, classe 2005, miglior calciatore della recente finale della Coppa Santa Barbara vinta dal Carbonia 3 a 2 sulla Monteponi, insieme ad altri quattro giovani calciatori sardi che militano in squadre del campionato allievi regionali Under 17 (Paolo Arù – Pol. Bittese, Matteo Del Giudice – Torres, Riccardo Arangino – Kosmoto Monastir, Lorenzo Zuddas – Sant’Elena Q.C.U.), si unirà alla rappresentativa martedì 22 marzo, sotto la guida dell’allenatore Calogero Sanfratello, al Centro sportivo “G. Fiorini – Tre Fontane”, a Roma.
Il raduno rientra nell’ambito del Progetto Giovani LND, nel quale il tecnico Calogero Sanfratello si è avvalso della collaborazione dei referenti tecnici regionali di Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna (Luigi Baranta per il Comitato regionale sardo).
Un goal realizzato da Alessio Pusceddu all’8′ del secondo tempo supplementare, ha deciso la finalissima della 58ª Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, tra il Carbonia e la Monteponi, terminata 3 a 2 (2 a 2 al termine degli 80′ regolamentari).
E’ stata una bellissima finalissima, combattuta dal 1′ al 100′ sotto una leggera pioggia caduta quasi ininterrottamente sul terreno di gioco del Santa Barbara di via Giovanni Maria Angioy, a Carbonia.
Il Carbonia di Roberto Montano ha iniziato meglio la partita, riuscendo a trovare il goal del vantaggio dopo 16′, con il centravanti Lorenzo Sartini. La Monteponi ha accusato il colpo ma ha poi saputo organizzare una reazione, prima ha colpito un palo, poi, al 33′, ha ristabilito la parità, con un bel goal su calcio di punizione di Alessandro Crobeddu. Fino al riposo, il risultato non è cambiato.
Al ritorno in campo dopo il riposo la Monteponi s’è presentata molto motivata e dopo soli 3′ è passata in vantaggio con il capitano Luigi Putzu. Questa volta è stato il Carbonia ad accusare il colpo del goal di svantaggio con il quale la Monteponi ha ribaltato il risultato ed ha faticato a costruire nitide occasioni per ritornare in parità. Con il passare dei minuti la Monteponi ha iniziato ad accarezzare il sogno di far sua la Coppa ed iscrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro, fino a 5′ dal termine dei tempi regolamentari, quando Fabio Mazzotta ha trovato il varco giusto per superare il bravo portiere rossoblù Davide Doneddu: 2 a 2. Decisione rinviata ai tempi supplementari.
Nei 10′ del primo tempo supplementare non è accaduto niente. Nel secondo tempo supplementare è stato il Carbonia a crederci di più e a 2′ dai calci di rigore, Alessio Pusceddu ha battuto per la terza volta Davide Doneddu, realizzando il goal partita che vale la Coppa!
E’ stata una grande finale, ben diretta dalla terna formata dall’arbitro Francesco Gai di Portoscuso, coadiuvato dagli assistenti Diego Massa e Martino Fadda della sezione AIA di Carbonia.
Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni delle due squadre finaliste; del miglior calciatore della finale, il capitano del Carbonia Alberto Piras; del miglior portiere della finale, Davide Doneddu della Monteponi; della terna arbitrale della finale; e, infine, della squadra risultata vincitrice del concorso “La squadra del cuore”, scelta dai tifosi con i like sulla pagina Facebook della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni: la Fermassenti.
Carbonia: Lai A., Cocco, Orrù, Lai M., Porcu, Usai, Muscas, Piras, Sartini, Mazzotta, Fidanza. A disposizione: Saiu, Diana, Carboni, Olianasn L., Fontana, Littarru, Pintus, Pusceddu A., Salimbene. All. Roberto Montano (vice Gian Luca Boi).
Monteponi: Doneddu, Putzu, Contini, Dalmonte, Melis, Olianas F., Pusceddu M., Demartis, Zara, Madeddu, Idili, Crobeddu. A disposizione: Melis, Tolis Cani. All. Marco Martinelli.
Arbitro: Francesco Gai di Portoscuso.
Assistenti di linea: Diego Massa e Martino Fadda.
Reti: al 16′ Sartini (C), 33′ Crobeddu (M), 3′ s.t. Putzu (M), 35′ s.t. Mazzotta (C), all’8 2° t.s. Pusceddu (C).
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L’efficientamento nella gestione dell’acqua in Sardegna è stata al centro dell’incontro tra l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, ed il commissario di Enas, Alberto Piras.
«Ho chiesto al commissario di Enas efficienza nella spesa dal punto di vista dei progetti ed efficacia nella gestione delle opere – ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia -. L’acqua, essendo una risorsa limitata e un diritto fondamentale, è un patrimonio da tutelare. La gestione della risorsa e delle infrastrutture idrauliche è per la nostra regione di fondamentale importanza e deve essere portata avanti secondo criteri di efficacia, efficienze ed economicità, per questo metteremo in pratica tutte quelle azioni finalizzate a rendere efficiente l’Enas, anche in termini di dialogo fruttuoso con gli altri soggetti coinvolti come i Consorzi di bonifica, Consorzi Industriali e Abbanoa.»
E’ stata condivisa la necessità di incrementare la dotazione del personale impiegato nelle 30 dighe gestite da Enas: «Abbiamo recepito l’esigenza espressa di apportare forze di lavoro all’interno dell’Ente, in particolare riteniamo indispensabile favorire l’ingresso di quelle professionalità ritenute strategiche nella gestione delle dighe», ha spiegato Roberto Frongia.
Per quanto riguarda le dighe oggetto di richiesta di Commissariamento, l’assessorato dei Lavori pubblici è in attesa che la Presidenza del Consiglio dei ministri accolga la richiesta della Sardegna di sottoporre a gestione commissariale 6 opere (due in capo ad Abbanoa e 4 in capo ad Enas) che necessitano di interventi urgenti.
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La commissione Governo del territorio presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha ascoltato una delegazioni di Sindaci dell’autorità di bacino regionale sul Piano alluvioni della Sardegna.
Dagli amministratori locali è arrivato un appello alla ripresa del confronto di merito con la Regione perché, in base ad una delibera di Giunta del dicembre dell’anno scorso adottata senza concertazione con le parti interessate, in molte realtà le aree sottoposte a vincolo hanno una estensione eccessiva e le cartografie non corrispondono allo stato dei luoghi. Il caso di Terralba, ha sostenuto in particolare il sindaco Sandro Pili, è emblematico: l’imposizione di vincoli sull’intero agro e buona parte del centro abitato ha obbligato il Comune a sospendere le concessioni edilizie già rilasciate e bloccare i progetti in corso, determinando una grave crisi economica senza peraltro “disinnescare” un possibile contenzioso di notevoli dimensioni.
Noi riteniamo, ha affermato poi il sindaco di Uta Giacomo Porcu, che senza il contributo degli Enti locali lo stesso procedimento di pianificazione non sia completo e, nel merito, a parte alcuni errori materiali riguardanti le altezze al livello del mare, non ci sembra adatta la metodologia “unidimensionale” adottata, che la letteratura scientifica di settore applica alle zone alpine. Come amministratori, ha concluso, siamo i primi a volere il massimo della sicurezza ma in un quadro di regole certe, reali e condivise che finora non c’è.
Il direttore generale del Distretto idrografico della Sardegna, Alberto Piras, ha ripercorso brevemente le diverse fasi della pianificazione, ricordando la collaborazione con gli specialisti dell’Università di Cagliari anche nelle simulazioni riguardanti la qualità e la velocità delle alluvioni, secondo un principio di precauzione che cerca di intercettare anche pericoli diversi da quelli conosciuti.
Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Angelo Cocciu (Forza Italia), Maria Laura Orrù e Antonio Piu (Progressisti), Francesco Mura (Fdi), Franco Mula (Psd’Az), Valter Piscedda e Roberto Deriu (Pd), Roberto Li Gioi del M5S.
Il presidente della commissione Giuseppe Talanas, nelle conclusioni, ha assicurato che saranno svolti tutti gli approfondimenti necessari nell’ambito di un percorso concertativo che consentirà ai Comuni di acquisire ogni elemento utile per le decisioni da adottare nell’interesse delle diverse comunità.
Nella seconda parte della riunione, presenti l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, l’amministratore unico di Abbanoa Spa Abramo Garau, il direttore generale Sandro Murtas e tecnici del Genio civile, sono stati affrontati i problemi del servizio idrico in alcuni centri della Bassa Baronia e nel comune di Posada.
In entrambi i casi, è emerso dagli interventi, non ci sono nel breve termine progettualità in grado di dare una risposta strutturale e definitiva al deficit di approvvigionamento idrico. L’assessore Roberto Frongia, per quanto riguarda in particolare la Bassa Baronia, si è impegnato a costituire una “unità di crisi” con il compito di individuare le migliori soluzioni tecniche assicurando il costante coordinamento con le amministrazioni locali interessate. Per Posada, invece, Abbanoa metterà in servizio quanto prima un impianto di supporto alla rete principale.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Roberto Deriu del Pd, Franco Mula del Psd’Az, Michele Ennas della Lega ed Elena Fancello del M5S.