19 November, 2024
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La 7ª edizione della Juniores Cup, il torneo riservato alle selezioni dei migliori under 18 del campionato nazionale di calcio Serie D, ha preso il via oggi con le partite della 1ª giornata dei Triangolari. Sui campi della Versilia e della provincia di Lucca, Seravezza, Pietrasanta e Capezzano Pianore i calciatori più giovani e promettenti del #CampionatodItalia hanno dato spettacolo segnando dieci gol in tre partite. La Rappresentativa del Girone G, con Alberto Piras della Costa Orientale Sarda in campo 90′ con la fascia da capitano, è partita forte rifilando un secco 5-0 alla Rappresentativa del girone F. Risultato già in cassaforte nel primo tempo concluso sul 3-0 con i gol di Siniscalchi, Galletta ed un fortuito autogol. Nella ripresa Esposito ha firmato il poker e Castellano in pieno recupero ha fissato il risultato finale sul 5-0. Più combattuta l’altra sfida con la Rappresentativa del Girone B capace di rimontare due volte la squadra dell’E superandola a 5’ dal fischio finale. Scichilone e Dussol hanno provato a lanciare in avanti l’E, Palazzi, Torri e Parravicini hanno marchiato a fuoco il match del Girone B. Ancora più equilibrata la sfida tra la Rappresentativa H e D. Risultato inchiodato sullo 0-0. Ai rigori la D si è dimostrata infallibile.

Risultati

1ª Giornata – Martedì 16 maggio
Rappresentativa “G” – Rappresentativa “F” 5-0 (riposa Rappresentativa “A”)

Classifica: Rappresentativa G 3 punti; A*ed F 0
* una partita in meno

Rappresentativa “E” – Rappresentativa “B” 2-3 (riposa Rappresentativa “I”)

Classifica: Rappresentativa B 3 punti; E ed I* 0
*una partita in meno

Rappresentativa “H” – Rappresentativa “D” 4-5 dcr (0-0) (riposa Rappresentativa “C”)

Classifica: Rappresentativa D 2 punti; H 1 punto; C* 0
*una partita in meno

Calendario

2ª giornata – mercoledì 17 maggio
ore 15.00 Rappresentativa “I” – “E” Campo “Buon riposo” – Via Buon Riposo, 8 – Pozzi di Seravezza (Riposa B)

ore 16.30 Rappresentativa “C” – “H” Stadio Comunale – Via Le Pianore – Capezzano Pianore

ore 18.00 Rappresentativa “A” – “F” Stadio Comunale “XIX Settembre” – Piazza Giacomo Matteotti – Pietrasanta (Riposa F)

3ª giornata – giovedì 18 maggio
ore 16.00 Rappresentativa “C” – “D” Stadio Comunale “XIX Settembre” – Piazza Giacomo Matteotti – Pietrasanta

ore 16.00 Rappresentativa “A” – “G” Stadio Comunale – Via Le Pianore – Capezzano Pianore

ore 16.00 Rappresentativa “I” – “B” Campo “Buon riposo” – Via Buon Riposo, 8 – Pozzi di Seravezza (Riposa E)

Semifinali – venerdì 19 maggio
ore 16.00 1° Semifinale – Stadio Comunale – Via Le Pianore – Capezzano Pianore

ore 16.00 2° Semifinale – Campo “Buon riposo” – Via Buon Riposo, 8 – Pozzi di Seravezza

Finale – sabato 20 maggio

ore 11.00 – Campo “Buon riposo” – Via Buon Riposo, 8 – Pozzi di Seravezza

I tabellini

RAPPRESENTATIVA G – RAPPRESENTATIVA F 5-0

Rappresentativa G (4-3-3): Silvestrini; Rufo, Gragnaniello, Aceti, Siniscalchi (16’st Sias); Del Prete, Piras, Pugliese (Cap.) (24’st Potenza); Armini (26’st Esposito), Gargiulo (18’st Castellano), Galletta (32’st Borrone). A disp: Plini, Moglianetti, De Lucia, Ruiu. All: Coppola.
Rappresentativa F (4-4-1-1): Piarulli (6’st Santalucia); Canale, Sciarra, De Carlo., Ferrari; Lattanzi (22’st Croce), Giuli (1’st Gioria), Martiniello, Roberti (1’st Niang); Del Moro; Scafa (18’st Piccioni). A disp: Tracca, Croce, Di Sabatino, Boria, Galofaro. All: Scarfone.
Arbitro: Iacopetti di Pistoia.
Assistenti di linea: Meraviglia di Pistoia e Ingenito di Piombino.
Reti: 25’ pt Siniscalchi (G), 28’ pt aut. (G), 39’ pt Galletta (G), 32’st Esposito (G), 47’ st Castellano (G).
Ammoniti: Borrone (G).
Recupero: 0’ + 2’.

RAPPRESENTATIVA H – RAPPRESENTATIVA D 4-5 dcr (0-0)

Rappresentativa H (4-3-3): Lauretti; Manfredi, Di Domenico, Rapio, Grillo; Grumo (25’st Colazzo), Ponzo (Cap.), Ciannamea (30’ st Punzo); Vaticinio (33’ st Tortora), Gagliardi (40’ st Donno), Giamminelli (15’st Piombarolo). A disp: Pietrangeli, Lo Console, Nunziata, Campana. All: D’Aniello.
Rappresentativa D (4-4-2): Fumagalli; Malpaganti (10’st Nardella), Cabri (35’ st Vinci), Beconcini, Fiore; Avdillari (10’ st Selloum), Quitadamo, Grilli Cap.), Dalmonte (19’ st Vinci); Nardella, Di Novella (28’ st Calandrini). A disp: Abbà, Gimmati, Maccherini, Morelli, Nocentini, Volontè. All: Curci.
Arbitro: Laganaro di Genova.
Assistenti di linea: Alfieri di Prato e Mantella di Livorno.
Sequenza rigori: Rapio (H) gol; Nardella (D) gol; Ponzo (H) gol; Quitadamo (D) gol; Piombarolo (H) parato; Grilli (D) gol; Manfredi (H) gol; Selloum (D) gol; Colazzo (H) gol; Di Novella (D) gol
Ammoniti: Dalmonte, Fiore, Grilli (D).
Recupero: 0’ + 4’.

RAPPRESENTATIVA E – RAPPRESENTATIVA B 2-3

Rappresentativa E (4-3-3): Rossi; Belluomini, Bonavita (13’st Cret), Dei (17’ st Fasciana), Dussol, Di Fiandra (19’ st Chiaverini), Petrillo (28’st Corcione), Stopponi, Senesi (37’ st Kapidani), Scichilone, Turini. All: Venturini
Rappresentativa B (4-3-1-2): Aceti, Bertuzzi (1’st Baldaro), Montefusco, Martinelli, Pozzoli, Gasparetto, Palazzi (38’ st Marin), Bonacina, Rebaudo (8’ st Manzi), Torri, Seria (1’ st Parravicini). All: Fiore.
Reti: 25’ pt Scichilone (E), 34’ pt Palazzi (B), 37’ pt Dussol (E), 9’ st Torri (B), 40’ st Parravicini (B).

Il giovanissimo centrocampista della Costa Orientale Sarda Alberto Piras, classe 2005, è stato convocato nella Nazionale dilettanti Under 18 del campionato di serie D. Dopo gli inizi alla Karol (Pulcini) con Riccardo Erriu ed alla Polisportiva Rosmarino (Esordienti) con Giorgio Melis, ha vestito la maglia del Carbonia, due stagioni con i Giovanissimi di Floriano Congiu (come il pari età Nicola Muscas, attaccante del Carbonia, convocato nella Nazionale dilettanti Under 18 del campionato di Eccellenza), poi una stagione con gli Allievi di Roberto Montano, ed è stato inserito nella rosa della prima squadra con David Suazo nel campionato di serie D 2021/2022 e la scorsa estate è stato tesserato dalla Costa Orientale Sarda, nelle cui file si sta ritagliando uno spazio importante. Questa convocazione arriva a premiare i progressi fatti negli ultimi mesi e anche la sua nuova società.

Il capitano del Carbonia allievi Alberto Piras è stato convocato nella rappresentativa nazionale Under 17 dell’Area Centro. Il giovane calciatore carboniense, classe 2005, miglior calciatore della recente finale della Coppa Santa Barbara vinta dal Carbonia 3 a 2 sulla Monteponi, insieme ad altri quattro giovani calciatori sardi che militano in squadre del campionato allievi regionali Under 17 (Paolo Arù – Pol. Bittese, Matteo Del Giudice – Torres, Riccardo Arangino – Kosmoto Monastir, Lorenzo Zuddas – Sant’Elena Q.C.U.), si unirà alla rappresentativa martedì 22 marzo, sotto la guida dell’allenatore Calogero Sanfratello, al Centro sportivo “G. Fiorini – Tre Fontane”, a Roma.

Il raduno rientra nell’ambito del Progetto Giovani LND, nel quale il tecnico Calogero Sanfratello si è avvalso della collaborazione dei referenti tecnici regionali di Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna (Luigi Baranta per il Comitato regionale sardo).

Un goal realizzato da Alessio Pusceddu all’8′ del secondo tempo supplementare, ha deciso la finalissima della 58ª Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, tra il Carbonia e la Monteponi, terminata 3 a 2 (2 a 2 al termine degli 80′ regolamentari).

E’ stata una bellissima finalissima, combattuta dal 1′ al 100′ sotto una leggera pioggia caduta quasi ininterrottamente sul terreno di gioco del Santa Barbara di via Giovanni Maria Angioy, a Carbonia.

Il Carbonia di Roberto Montano ha iniziato meglio la partita, riuscendo a trovare il goal del vantaggio dopo 16′, con il centravanti Lorenzo Sartini. La Monteponi ha accusato il colpo ma ha poi saputo organizzare una reazione, prima ha colpito un palo, poi, al 33′, ha ristabilito la parità, con un bel goal su calcio di punizione di Alessandro Crobeddu. Fino al riposo, il risultato non è cambiato.

Al ritorno in campo dopo il riposo la Monteponi s’è presentata molto motivata e dopo soli 3′ è passata in vantaggio con il capitano Luigi Putzu. Questa volta è stato il Carbonia ad accusare il colpo del goal di svantaggio con il quale la Monteponi ha ribaltato il risultato ed ha faticato a costruire nitide occasioni per ritornare in parità. Con il passare dei minuti la Monteponi ha iniziato ad accarezzare il sogno di far sua la Coppa ed iscrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro, fino a 5′ dal termine dei tempi regolamentari, quando Fabio Mazzotta ha trovato il varco giusto per superare il bravo portiere rossoblù Davide Doneddu: 2 a 2. Decisione rinviata ai tempi supplementari.

Nei 10′ del primo tempo supplementare non è accaduto niente. Nel secondo tempo supplementare è stato il Carbonia a crederci di più e a 2′ dai calci di rigore, Alessio Pusceddu ha battuto per la terza volta Davide Doneddu, realizzando il goal partita che vale la Coppa!

E’ stata una grande finale, ben diretta dalla terna formata dall’arbitro Francesco Gai di Portoscuso, coadiuvato dagli assistenti Diego Massa e Martino Fadda della sezione AIA di Carbonia.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni delle due squadre finaliste; del miglior calciatore della finale, il capitano del Carbonia Alberto Piras; del miglior portiere della finale, Davide Doneddu della Monteponi; della terna arbitrale della finale; e, infine, della squadra risultata vincitrice del concorso “La squadra del cuore”, scelta dai tifosi con i like sulla pagina Facebook della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni: la Fermassenti.

Carbonia: Lai A., Cocco, Orrù, Lai M., Porcu, Usai, Muscas, Piras, Sartini, Mazzotta, Fidanza. A disposizione: Saiu, Diana, Carboni, Olianasn L., Fontana, Littarru, Pintus, Pusceddu A., Salimbene. All. Roberto Montano (vice Gian Luca Boi).

Monteponi: Doneddu, Putzu, Contini, Dalmonte, Melis, Olianas F., Pusceddu M., Demartis, Zara, Madeddu, Idili, Crobeddu. A disposizione: Melis, Tolis Cani. All. Marco Martinelli.

Arbitro: Francesco Gai di Portoscuso.

Assistenti di linea: Diego Massa e Martino Fadda.

Reti: al 16′ Sartini (C), 33′ Crobeddu (M), 3′ s.t. Putzu (M), 35′ s.t. Mazzotta (C), all’8 2° t.s. Pusceddu (C).

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L’efficientamento nella gestione dell’acqua in Sardegna è stata al centro dell’incontro tra l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, ed il commissario di Enas, Alberto Piras.

«Ho chiesto al commissario di Enas efficienza nella spesa dal punto di vista dei progetti ed efficacia nella gestione delle opereha detto l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia -. L’acqua, essendo una risorsa limitata e un diritto fondamentale, è un patrimonio da tutelare. La gestione della risorsa e delle infrastrutture idrauliche è per la nostra regione di fondamentale importanza e deve essere portata avanti secondo criteri di efficacia, efficienze ed economicità, per questo metteremo in pratica tutte quelle azioni finalizzate a rendere efficiente l’Enas, anche in termini di dialogo fruttuoso con gli altri soggetti coinvolti come i Consorzi di bonifica, Consorzi Industriali e Abbanoa.»

E’ stata condivisa la necessità di incrementare la dotazione del personale impiegato nelle 30 dighe gestite da Enas: «Abbiamo recepito l’esigenza espressa di apportare forze di lavoro all’interno dell’Ente, in particolare riteniamo indispensabile favorire l’ingresso di quelle professionalità ritenute strategiche nella gestione delle dighe», ha spiegato Roberto Frongia.

Per quanto riguarda le dighe oggetto di richiesta di Commissariamento, l’assessorato dei Lavori pubblici è in attesa che la Presidenza del Consiglio dei ministri accolga la richiesta della Sardegna di sottoporre a gestione commissariale 6 opere (due in capo ad Abbanoa e 4 in capo ad Enas) che necessitano di interventi urgenti.

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La commissione Governo del territorio presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha ascoltato una delegazioni di Sindaci dell’autorità di bacino regionale sul Piano alluvioni della Sardegna.

Dagli amministratori locali è arrivato un appello alla ripresa del confronto di merito con la Regione perché, in base ad una delibera di Giunta del dicembre dell’anno scorso adottata senza concertazione con le parti interessate, in molte realtà le aree sottoposte a vincolo hanno una estensione eccessiva e le cartografie non corrispondono allo stato dei luoghi. Il caso di Terralba, ha sostenuto in particolare il sindaco Sandro Pili, è emblematico: l’imposizione di vincoli sull’intero agro e buona parte del centro abitato ha obbligato il Comune a sospendere le concessioni edilizie già rilasciate e bloccare i progetti in corso, determinando una grave crisi economica senza peraltro “disinnescare” un possibile contenzioso di notevoli dimensioni.

Noi riteniamo, ha affermato poi il sindaco di Uta Giacomo Porcu, che senza il contributo degli Enti locali lo stesso procedimento di pianificazione non sia completo e, nel merito, a parte alcuni errori materiali riguardanti le altezze al livello del mare, non ci sembra adatta la metodologia “unidimensionale” adottata, che la letteratura scientifica di settore applica alle zone alpine. Come amministratori, ha concluso, siamo i primi a volere il massimo della sicurezza ma in un quadro di regole certe, reali e condivise che finora non c’è.

Il direttore generale del Distretto idrografico della Sardegna, Alberto Piras, ha ripercorso brevemente le diverse fasi della pianificazione, ricordando la collaborazione con gli specialisti dell’Università di Cagliari anche nelle simulazioni riguardanti la qualità e la velocità delle alluvioni, secondo un principio di precauzione che cerca di intercettare anche pericoli diversi da quelli conosciuti.

Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Angelo Cocciu (Forza Italia), Maria Laura Orrù e Antonio Piu (Progressisti), Francesco Mura (Fdi), Franco Mula (Psd’Az), Valter Piscedda e Roberto Deriu (Pd), Roberto Li Gioi del M5S.

Il presidente della commissione Giuseppe Talanas, nelle conclusioni, ha assicurato che saranno svolti tutti gli approfondimenti necessari nell’ambito di un percorso concertativo che consentirà ai Comuni di acquisire ogni elemento utile per le decisioni da adottare nell’interesse delle diverse comunità.

Nella seconda parte della riunione, presenti l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, l’amministratore unico di Abbanoa Spa Abramo Garau, il direttore generale Sandro Murtas e tecnici del Genio civile, sono stati affrontati i problemi del servizio idrico in alcuni centri della Bassa Baronia e nel comune di Posada.

In entrambi i casi, è emerso dagli interventi, non ci sono nel breve termine progettualità in grado di dare una risposta strutturale e definitiva al deficit di approvvigionamento idrico. L’assessore Roberto Frongia, per quanto riguarda in particolare la Bassa Baronia, si è impegnato a costituire una “unità di crisi” con il compito di individuare le migliori soluzioni tecniche assicurando il costante coordinamento con le amministrazioni locali interessate. Per Posada, invece, Abbanoa metterà in servizio quanto prima un impianto di supporto alla rete principale.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Roberto Deriu del Pd, Franco Mula del Psd’Az, Michele Ennas della Lega ed Elena Fancello del M5S.

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convegno risorse idriche

Climatologi e studiosi agroambientali delle Università sarde, responsabili dei Consorzi di bonifica, tecnici ed esperti della Regione e delle sue Agenzie, portatori di interesse, cittadini e amministratori locali si sono ritrovati ieri pomeriggio alla tavola rotonda organizzata nel compendio dell’Agenzia Agris di Tanca Regia (Abbasanta). A fare gli onori di casa sull’appuntamento dal titolo “Acqua e siccità, gestione e governo della risorsa idrica”, gli assessori dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, e dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini. Cambiamenti climatici, desertificazione, agricoltura di precisione e uso oculato dell’acqua, risparmio idrico e recupero dei reflui, costi e qualità della risorsa, perdita delle condotte e desalinizzazione delle acque marine, sono stati i maggiori temi attorno a cui si è sviluppato l’appuntamento. Nel corso del dibattito finale ha preso la parola, tra gli altri, il presidente della commissione Attività produttive del Consiglio regionale, Luigi Lotto.
«L’incontro nasce alla luce delle criticità emerse nel 2017 sul versante della siccità che ha investito tutta la Sardegna, ma anche per quello che si potrebbe affrontare nei prossimi mesi qualora non si dovessero avere precipitazioni rilevanti, che possano invertire un trend di piogge negativo – ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Pierluigi Caria -. Non dobbiamo perdere neanche un secondo. La risorsa destinata agli usi civili, agricoli e industriali va governata. Dobbiamo quindi capire quanta acqua abbiamo a disposizione e in che quantità è presente sui territori. Sulla base di queste informazioni si possono stilare le priorità di intervento. Ragionare quindi su due livelli: uno di breve periodo e uno di più ampio respiro. Si possono riutilizzare sempre di più i reflui per la campagna irrigua? Lo scorso anno abbiamo già finanziato interventi del genere, all’interno del piano da 30milioni di fondi FSC stanziato dal nostro Assessorato verso i Consorzi di bonifica. È tuttavia necessario ragionare con i tecnici, così da valutare se siano percorribili altri strumenti come quelli dei desalinizzatori. Oggi – ha concluso l’assessore Pierluigi Caria – abbiamo raccolto tante proposte e idee innovative. È vero siamo in una situazione di difficoltà, ma questo ci deve stimolare a trovare le soluzioni giuste per evitare momenti di criticità che condizionano il buon uso di una risorsa che va tutelata e gestita in modo responsabile.» 
«Di fronte alle criticità che stanno emergendo sul fronte dell’approvvigionamento idrico – ha dichiarato l’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini – dobbiamo lavorare in un’ottica di sistema. Si tratta di una questione che riguarda tutta la Regione intesa nel doppio significato geografico e politico. È molto importante in questa direzione il lavoro che sta svolgendo la Cabina di regia sull’emergenza idrica, struttura tecnica istituita con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino nel gennaio 2016 ed incaricata dei compiti di monitoraggio, verifica dei fabbisogni, con il coinvolgimento dei soggetti attuatori, e di proposta, al comitato istituzionale degli interventi per contrastare l’emergenza». Edoardo Balzarini ha ricordato che «l’attività di programmazione dell’uso corretto e sostenibile delle risorse idriche è in capo all’Autorità di Bacino regionale, presieduta dal presidente della Regione, di cui fa parete l’assessore dei Lavori pubblici, dell’Agricoltura, dell’Ambiente e dell’Industria oltre ai rappresentanti degli Enti locali. L’azione costante della Giunta Pigliaru per fronteggiare la crisi idrica si è poi dispiegata in azioni finanziarie concrete quali, ad esempio, lo stanziamento di 50 milioni del Patto per la Sardegna, destinati al miglioramento della capacità di invaso dei bacini e alla loro messa in sicurezza. Altre preziose risorse poi vengono stanziate in base al Mutuo infrastrutture e al Piano nazionale invasi.»
Sul tema delle infrastrutture è intervenuto anche l’amministratore unico di Enas Giovanni Sistu che ha ribadito l’importanza degli interventi per rafforzare il sistema di intrerconnessione tra le dighe esistenti.
Alberto Piras, direttore dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna, ha chiarito che l’attuale quadro dei bacini richiede massima attenzione e un’accurata riflessione su un uso corretto della risorsa idrica. Giuseppe Bianco, responsabile del Dipartimento Meteoclimatico dell’Arpas, ha spiegato che «siamo davanti a un fenomeno siccitoso molto grave con una riduzione media della piovosità del 20-30% con punte in certi casi del 50%». 
Sulle buone pratiche dell’uso dell’acqua in agricoltura ha fatto un passaggio anche il direttore generale di Agris Sardegna, Roberto Zurru, «Esistono spazi enormi per aumentare l’efficienza dell’uso dell’acqua irrigua in termini di consumo per kg di prodotto coltivato e per il miglioramento della qualità dei frutti. Questo vuol dire che dobbiamo lavorare ancora tanto sulle tecniche agricole avanzate, che vanno trasmesse sempre di più agli imprenditori delle campagne.»
Al termine dei lavori il presidente dell’ANBI Sardegna, Gavino Zirattu, ha chiesto che venga istituito un tavolo permanente per affrontare il tema della crisi idrica e per ridurre il costo dell’acqua a carico degli imprenditori agricoli.
Disponibilità degli invasi. Secondo i dati elaborati dal Distretto idrografico della Sardegna e tenendo conto che gennaio è storicamente il mese con la minor capacità di raccolta degli invasi, oggi nelle dighe dell’Isola ci sono 798 milioni di metri cubi d’acqua. Il picco in positivo degli ultimi 18 anni si era registrato nel 2010 con un miliardo e 693 milioni di metri cubi. I punti più bassi invece nel 2001 e nel 2002 con 370 e 390 milioni di metri cubi. Le situazioni maggiormente critiche vengono segnalate nel settore nord-occidentale (Alto Temo, Cuga, Bidighinzu, Surigheddu) con 17 milioni metri cubi d’acqua (erano 32 milioni nello stesso periodo del 2017); nell’Alto Coghinas (Sos Canales-Monte Lerno) sono invasati 11 milioni contro i 31 dello stesso periodo dello scorso anno e nell’Alto Cixerri sono 990mila rispetto ai 4,2 milioni di 12 mesi fa. Situazione difficile anche nel Basso Sulcis, dove la disponibilità idrica è passata dai 20,7 milioni di metri cubi ai 10,6 milioni.

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La situazione delle riserve idriche accumulate nel Sistema Idrico Multisettoriale della Sardegna è stata esaminata questo pomeriggio a Cagliari dalla Cabina di Regia istituita dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Sardegna. L’incontro è stato presieduto dall’assessore dei Lavori Pubblici, Edoardo Balzarini, e vi hanno partecipato le assessore dell’Industria e della Difesa dell’Ambiente, Maria Grazia Piras e Donatella Spano, ed i rappresentanti degli Enti e degli organismi che a vario titolo si occupano di risorse idriche nell’Isola.
Alberto Piras, presidente Direttore Generale del Distretto Idrografico della Sardegna, ha illustrato la situazione attuale delle risorse presenti negli invasi e l’esigenza di procedere subito, attraverso la convocazione di specifici tavoli tecnici di approfondimento, alla individuazione degli usi consentiti e delle misure di salvaguardia da proporre al Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino. E’ stato quindi affrontato il tema di una diversa regolamentazione dell’utilizzo dei reflui per gli usi irrigui. I rappresentanti della Giunta regionale hanno evidenziato come per il tema in argomento sia massima l’attenzione per le attività in corso e da svolgersi. È stata rimarcata, infine, l’esigenza di verificare, nel contempo, il tempestivo utilizzo delle risorse finanziare attribuite per far fronte alle emergenze idriche sinora monitorate nei bacini dell’Isola.

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villa devoto

Villa Devoto.

La Giunta regionale, riunita questo pomeriggio a Villa Devoto sotto la direzione del vice Raffaele Paci prima e del presidente Francesco Pigliaru poi, ha nominato direttore generale dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico Alberto Piras, attuale dirigente di Servizio delle Opere idriche e idrogeologiche dell’assessorato dei Lavori pubblici. Francesco Pigliaru ha ringraziato apertamente per il lavoro svolto il precedente direttore, l’ingegnere Roberto Silvano, il cui contratto era ormai giunto a scadenza. Nominato inoltre Francesco Pani commissario ad acta per l’approvazione del bilancio della Fondazione Flores di Cuglieri, ex IPAB.
Sempre su iniziativa della Presidenza, di concerto con l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu, nell’ambito degli interventi fissati nell’Agenda Digitale della Sardegna, è stata disposta la ratifica del deliberato dell’assemblea di SardegnaIt, società in house della Regione, per un finanziamento di 800mila euro destinato al progetto di reingegnerizzazione del Sistema integrato dei portali del sito istituzionale della Regione Sardegna e al potenziamento del modello gestionale di redazione diffusa del Sistema Regione.
Su proposta dell’assessore della Cultura Giuseppe Dessena è stata approvata dalla Giunta la relazione sull’attività dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (I.S.R.E.) di Nuoro dell’anno 2016, e la variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2017. Approvate le linee guida per la programmazione degli interventi degli ITS (gli Istituti tecnici superiori) per il triennio 2017/2020.
E’ stata approvata, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, la rimodulazione del Programma del Piano regionale delle infrastrutture finanziato con il mutuo contratto dalla Regione nel 2015. In particolare, al fine di assicurare adeguati profili di spesa compatibili con le scadenze imposte dal contratto di mutuo, sono state previste variazioni delle coperture finanziarie, a valere sui fondi FSC 2014/2020, oltre a variazioni di titolazione e importi richieste dai soggetti attuatori, mantenendo invariati i settori di intervento.
Su proposta dell’assessora del Lavoro Virginia Mura, la Giunta ha designato Paola Piras e Luca Spissu quali consiglieri di amministrazione di Insar – Iniziative Sardegna Spa.

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Venerdì scorso, la delegazione guidata da Ofer Sach, ambasciatore di Israele a Roma, ha partecipato a un incontro che si è tenuto al Crea UniCa (Center of research entrepreneurship acitivities – Università di Cagliari, Centro innovazione e imprenditorialità). Per l’ateneo hanno preso parte i pro rettori Micaela Morelli (Ricerca scientifica) e Annalisa Bonfiglio (Innovazione), il direttore di Crea, Maria Chiara Di Guardo e Mario Mariani (The Net Value). Il neonato hub per il mix che accomuna giovani-contaminazioni disciplinari-ricerca-idee e progetti appetibili dai mercati nazionali e mondiali, ha sede all’ex Teatro anatomico di via Ospedale. Il Centro ha il compito di catalizzare, coordinare e guidare l’insieme, a partire dal ContaminationLab, di progetti e iniziative che esaltino l’innovazione e l’imprenditorialità con la mission d’ateneo quale propellente.

Dodici start up con il vento in poppa. Sei maturate nell’ambito del ContaminationLab dell’Università di Cagliari. Ovvero, Chiara Cocco (Neeot), Simone Scalas (Bxtar), Maurizio Piredda (Bautiful Box), Alessandra Farris (IntendiMe), Marco Deiosso (Nausdream), Alberto Piras (Brave Potions). Altrettante fiorite nel contesto della ricerca universitaria svolta nell’ateneo del capoluogo: Alessandro Massarelli (Botteega), Mauro Pili (Paymeabit), Fabrizio Mulas (U4Fit), Andrea Concas (Art Backers), Alessandro Sestini (Marinanow) e Antonio Solinas (Ab Insula). I rappresentanti delle start up hanno spiegato alla delegazione di Israele (accademici, venture capitalist, diplomatici, imprenditori) il nocciolo dei loro progetti. Il Crea punta a far conoscere alcune delle start-up nate all’interno del CLab di UniCa, mostrare la rete di relazioni sull’imprenditorialità che l’Università promuove con il ComunicationLab. Tra gli obiettivi, il rafforzamento della visibilità sia di alcune imprese di pregio in relazione con l’ateneo, sia di alcuni progetti scientifici con evidenti ricadute imprenditoriali.