24 November, 2024
HomePosts Tagged "Alberto Plaisant"

La presentazione della nuova Giunta, fatta da Mauro Usai, confermato sindaco con un consenso quasi plebiscitario del 73,73%, nella quale figurano sei consiglieri eletti (l’art. 64 del testo unico degli Enti locali al comma 1, prevede che “La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale), modifica per il 25% la composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias eletto gli scorsi 28 e 29 maggio 2023 (i consiglieri sono 24).

Per la lista Mauro Usai Sindaco, la nomina ad assessori di Claudia Sanna (assessora e vicesindaco uscente) e Vito Spiga, rispettivamente seconda e terzo degli otto eletti, porta in Consiglio comunale i primi due dei non eletti, Marco Antonio Eltrudis e Alberto Theodor Francu, con Salvatore Concas primo dei non eletti.

Per la lista del Partito democratico, la nomina ad assessori di Francesco Melis (assessore uscente) e Daniele Reginali (presidente uscente del Consiglio comunale), rispettivamente primo e secondo dei cinque eletti, porta in Consiglio comunale Carlotta Scema e Franca Maria Fara (consigliere uscenti), con Ubaldo Scanu (assessore uscente) primo dei non eletti.

Per la lista Uniti per Iglesias, la nomina ad assessora di Angela Scarpa (assessora uscente), porta in Consiglio Alessandro Lorefice (assessore uscente), con Valentina Orgiu prima dei non eletti.

Per la lista Iglesias Progressista, la nomina ad assessora di Giorgiana Cherchi (assessora uscente), porta in Consiglio Matteo Demartis, con Angelica Cassanelli prima dei non eletti.

All’atto della presentazione della Giunta, il sindaco Mauro Usai ha annunciato la conferma di Simone Franceschi a Capo di Gabinetto mentre non ha ufficializzato l’indicazione del nuovo presidente del Consiglio comunale, che verrà eletto in Consiglio giovedì prossimo, in occasione della seduta d’insediamento, ma sulla base del metodo adottato per la composizione della Giunta, con la scelta di assessori politici, nel rispetto della volontà degli elettori che hanno dato il loro ampio consenso alla maggioranza uscente, al sindaco e ai consiglieri eletti, è assai probabile che il nuovo presidente sia Alessandro Pilurzu, candidato eletto nella lista Mauro Usai sindaco, con il maggior numero di preferenze di tutta l’assemblea: 665.

Le sei novità determinano la nuova composizione del Consiglio comunale, che riportiamo con il numero di voti ottenuto da ciascun consigliere.

Sindaco: Mauro Usai.

Maggioranza coalizione centrosinistra (10.851 voti, 73,73%), 18 consiglieri.

Lista Mauro Usai Sindaco (4.106 voti, 28,743%), 8 consiglieri: Alessandro Pilurzu (665 preferenze), Alberto Plaisant (244), Sabrina Boi (193), Susanna Locci (169), Federico Melis (162), Gianna Concu (158), Marco Antonio Eltrudis (157), Alberto Theodor Francu (153). Primo dei non eletti: Salvatore Concas (142).

Lista Partito democratico (2.710 voti, 18,971%), 5 consiglieri: Marco Loddo (453), Monica Marongiu (379), Giuseppina Lorenzoni (334), Carlotta Scema (308), Franca Maria Fara (276). Primo dei non eletti: Ubaldo Scanu (225).

Lista Uniti per Iglesias 1.446 voti, 10,123%), 2 consiglieri: Nicola Concas (365), Alessandro Lorefice (318). Primo dei non eletti: Valentina Orgiu (286).

Lista Iglesias progressista 1.052 voti, 7,364%), 2 consiglieri: Simone Pinna (364), Matteo Demartis (218). Primo dei non eletti: Angelica Cassanelli (69).

Lista Progetto per Iglesias (484 voti, 3,388%), 1 consigliereMaurizio Cerniglia (190 preferenze). Primo dei non eletti Francesca Bozzato (60).

Minoranza (6 consiglieri).

Candidato sindaco non eletto coalizione Progetto civico (3.061 voti, 20,80%): Beppe Pes.

Lista Beppe Pes Sindaco insieme (1.086 voti, 7,602%), 2 consiglieriSimone Saiu (348 preferenze), Valentina Pistis (126 preferenze). Prima dei non eletti: Stefania Garau (60 preferenze).

Lista Centro popolare (791 voti, 5,537%), 1 consigliereIgnazio Mocci (508 preferenze). Prima dei non eletti: Raffaella Ottaviani (nota Lella) (191 preferenze).

Lista Nuova Iglesias (689 voti, 4,823%), 1 consigliereAntonio Zedde (163 preferenze). Prima dei non eletti: Valeria Cani (107).

Candidato sindaco non eletto Fratelli d’Italia (805 voti, 5,47%): Luigi Biggio.

Giampaolo Cirronis

Come cambia il Consiglio comunale di Iglesias con le elezioni del 28 e 29 maggio 2023. Con la schiacciante rielezione del sindaco Mauro Usai, sono 10 i consiglieri uscenti confermati, 6 di maggioranza e 4 di minoranza: Alessandro Pilurzu, Daniele Reginali, Marco Loddo, Monica Marongiu, Nicola Concas e Simone Pinna per la maggioranza; Luigi Biggio, Simone Saiu, Valentina Pistis e Ignazio Mocci per la minoranza.

Sono 4 gli assessori uscenti eletti in Consiglio comunale: Francesco Melis, Claudia Sanna, Angela Scarpa e Giorgiana Cherchi. Non sono stati eletti Alessandro Lorefice e Ubaldo Scanu.

Sono 10 i volti nuovi, alcuni con precedenti esperienze: Beppe Pes, Vito Spiga, Alberto Plaisant, Sabrina Boi, Susanna Locci, Federico Melis, Gianna Concu, Giuseppina Lorenzoni, Maurizio Cerniglia, Antonio Zedde.

Giampaolo Cirronis

[bing_translator]

«In data 9 febbraio è stata premiata la determinazione e la tenacia dei lavoratori Sotacarbo che per mesi, supportati dalle OO.SS. Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, UIltec-Uil, hanno portato avanti diverse iniziative tra sit-in, assemblee e in ultimo lo sciopero presso la sede di Rappresentanza della Regione Sardegna. Con mesi di ritardo finalmente la delibera n° 62/14 del 4 dicembre 2020 è stata resa nota, ed è stato espresso, dal presidente Christian Solinas, il nome del componente mancante all’interno del Consiglio di Amministrazione della società stessa.»

I segretari delle tre organizzazioni sindacali, Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi, e i tre della RSU Ivo Puddu, Andrea Porcu ed Alberto Plaisant, salutano così la notizia della nomina dell’ing. Mario Porcu quale rappresentante della Regione Sardegna nel Cda della Sotacarbo.

«L’auspicio è che non vi siano ulteriori ritardi che possano compromettere le ricerche, e dar seguito a progetti scientifici in ambito energetico peraltro strategici anche per la nostra Isola – aggiungono -. I prossimi importanti passi riguardano l’Assemblea ordinaria e straordinaria tra i soci (Regione Autonoma della Sardegna ed ENEA-Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) fissata per i giorni 11 e 15 febbraio finalizzata all’acquisizione delle quote di maggioranza da parte della Regione. Essenziale per il proseguo delle attività è il “fondo di dotazione” (da inserire in finanziaria regionale) che consenta a Sotacarbo di partecipare a bandi di ricerca nazionali ed europei.»
«Come OO.SS. vigileremo attentamente affinché la società possa esprimere quanto prima tutto il suo potenziale ed a tal fine verrà chiesto un incontro con l’assessore Giuseppe Fasolino ed al nuovo Presidente. È importante sottolineare – concludono che i ricercatori Sotacarbo lavorano da anni su temi in linea con le strategie europee di sviluppo del settore energetico a basse emissioni di anidride carbonica e con le loro competenze sono riusciti a ritagliarsi una altissima credibilità nel panorama scientifico internazionale.»

[bing_translator]

«Tutti gli impegni presi dall’assessore Fasolino e dal presidente Solinas sulla Sotacarbo sono stati disattesi.» E’ quanto emerso nel corso dell’assemblea generale tenutasi oggi per esaminare la grave situazione economica che sta attraversando il Centro Ricerche.
«Ad aggravare ulteriormente il quadro complessivo è il silenzio assordante da parte della RAS (socio al 50%) verso il Socio ENEA, i vertici Sotacarbo e le OO.SSsi legge in una nota firmata dai segretari Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi e dai rappresentanti della RSU Ivo Puddu, Alberto Plaisant ed Alberto Porcu -. Negli ultimi mesi TUTTI i tentativi formali ed informali fatti per affrontare i problemi strutturali della Sotacarbo con la RAS sono stati IGNORATI. Questo ha generato il quasi totale blocco delle attività di ricerca, METTENDO A RISCHIO GLI STIPENDI DEI LAVORATORI.»
«L’assemblea si interroga su come sia possibile che gli impegni assunti dalla massima carica del Governo regionale vengano disattesi nel silenzio generale, quando da parte di tutte le forze politiche (di maggioranza e opposizione) è sempre stata riconosciuta la qualità del lavoro svolto dai Ricercatori Sotacarbo e la valenza strategica che l’azienda riveste nel settore delle tecnologie a basse emissioni inquinanti a livello nazionale ed internazionaleaggiungono i rappresentanti dei lavoratori -. Un’ulteriore fonte di forte preoccupazione è la notizia che ad OGGI il socio RAS non ha confermato la presenza all’assemblea ordinaria e straordinaria convocata per l’11 febbraio (prima convocazione) e per il 15 febbraio (seconda convocazione) nella quale si deve formalizzare il passaggio al 51% delle quote da parte della RAS, come già ipotizzato nel mese di luglio.»
«L’Assemblea prende atto dell’immobilismo della RAS e concorda la necessità di intraprendere una iniziativa forte e duratura, volta a sensibilizzare le parti in causa a rispettare gli impegni presi, ed evitare che la Sardegna lasci morire nel silenzio un’eccellenza della ricerca. Sulla base di quanto descritto l’Assemblea di concerto con le OO.SS territoriali e regionali, decide di proclamare uno sciopero permanente, nel rispetto delle normative Covid-19, a partire dal 9 febbraio presso la presidenza della Regione Sardegna (villa Devoto Cagliari) e mercoledì 10 presso il Consiglio regionale della Sardegna al fine di sensibilizzare anche i Capigruppo sul fatto che nelle ultime settimane nulla è cambiatoconcludono i rappresentanti dei lavoratori -. Lo stato di agitazione non terminerà sino a quando non verrà affrontata concretamente la vertenza Sotacarbo, oramai in una condizione di forte drammaticità, per questo motivo si proseguirà con un Sit-In permanente presso la sede della Presidenza della Regione.»

[bing_translator]

La RSU della Sotacarbo ha diffuso una nota nella quale dichiara di essere fortemente preoccupata per il perdurare di una situazione di incertezza legata alla mancata nomina del terzo membro del CdA da parte della Regione Sardegna e dell’espletamento di tutti i relativi atti amministrativi necessari al corretto funzionamento del Centro Ricerche. La Regione ha concordato, da circa un anno con il socio ENEA due azioni da intraprendere:

  • un aumento da parte della RAS delle sue quote societarie, passando dal 50% al 51%;
  • creazione di un fondo di dotazione indispensabile per il proseguo delle attività di ricerca. 

«Nulla di quanto concordato tra i soci è stato fatto», spiegano Ivo Puddu della Filctem-CGIL, Alberto Plaisant della Flaei-CISL ed Andrea Porcu della Uiltec UIL.

La RSU chiede una decisa presa di coscienza, per evitare l’irreparabile, da parte del Presidente Solinas, che non può consentire alla realtà isolana di perdere un Centro di Ricerca all’avanguardia, eccellenza nel settore energetico ed in generale dell’economia circolare, apprezzato a livello internazionale per i risultati ottenuti in campo scientifico, ma che non trova pari valorizzazione in ambito regionale.

A tal proposito i ricercatori Sotacarbo lanciano un appello al presidente Christian Solinas, affinché la RAS risponda alla convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci convocata per la seconda settimana di febbraio e dia seguito agli impegni presi con l’RSU e le OO.SS al fine di garantire la continuità delle attività di ricerca e scongiurare il mancato pagamento degli stipendi a partire già dal prossimo mese di febbraio.