25 November, 2024
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Fermassenti (allievi regionali) e Isola di Sant’Antioco (allievi provinciali) si sono aggiudicate la 60ª Coppa Santa Barbara-Trofeo Aldo Carboni, il più antico torneo calcistico giovanile della Sardegna, riservato alla categoria allievi, organizzato dalla delegazione FIGC di Carbonia Iglesias.

La squadra allenata da Maurizio Finà (alla quinta Coppa vinta da allenatore, dopo le quattro alla guida del Carbonia) s’è imposta 4 a 3 sull’Iglesias, ai tempi supplementari, al termine di 100 minuti ricchi di tante emozioni con ripetuti capovolgimenti di risultato.

Dopo un primo tempo privo di goal, il secondo ha registrato ben 6 goal. L’Iglesias s’è portata in vantaggio al 2′, con un goal di Bruno Pusceddu. La Fermassenti ha pareggiato dopo un solo minuto con Daniele Cosa e s’è poi portata in vantaggio con Manuel Mura e ha triplicato con Damian Soddu. A quel punto, la squadra di Pietrino Piras ha reagito e ha prima dimezzato lo svantaggio con un goal di Yari Pitzeri e poi ha ritrovato la parità con un goal di Thomas Corrias.

          

I tempi supplementari si sono sviluppati ancora sul piano del perfetto equilibrio e quando sembravano ormai inevitabili i calci di rigore, al 9′ del secondo extra time Daniele Cosa ha pescato dal cilindro un calcio di punizione di qualità, aggirando la barriera e superando il portiere iglesiente Alessandro Mullas alla sua sinistra.

  

La Fermassenti riconquista la Coppa Santa Barbara a distanza di quasi 20 anni. Nell’edizione 2004-2005 si impose sia nella fase regionale sia in quella locale.

Per l’Iglesias è la terza delusione nelle ultime tre edizioni che l’hanno vista arrivare in finale, sempre sconfitta. Lo scorso anno si arrese con lo stesso punteggio di quest’anno, 4 a 3, contro il Carbonia; due anni fa perse sempre con il Carbonia, 3 a 2 ai tempi supplementari (2 a 2 al termine dei tempi regolamentari). La vittoria della Fermassenti interrompe una serie di 6 vittorie consecutive del Carbonia, ben 10 nelle ultime 11 edizioni.

La seconda finale, quella riservata alle squadre che partecipano al campionato allievi provinciale, tra Isola di Sant’Antioco e Astra Carbonia, è stata a senso unico. La squadra lagunare s’è imposta con il largo punteggio di 4 a 0, con tripletta di Aurelio Secci e goal del 4 a 0 definitivo di Mattia Balia. Entrambe erano alla prima finale.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Renato Scanu, il radiocronista scomparso la scorsa settimana, vittima della SLA, contro la quale ha combattuto con tutte le forze residue negli ultimi quattro anni.

   

Al termine delle due partite è stata consegnata la Coppa ai vincitori ma la cerimonia di premiazione ufficiale si è svolta questo pomeriggio, nella sala consiliare del comune di Carbonia, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Carbonia Pietro Morittu, dell’assessora dello Sport Giorgia Meli e del presidente del Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti Gianni Cadoni.

Sono state premiate le squadre vincitrici Fermassenti e Isola di Sant’Antioco, una coppa è andata anche alle finaliste Iglesias ed Astra Carbonia. I migliori calciatori delle finali, Daniele Cosa della Fermassenti, autore di due goal e Aurelio Secci dell’Isola di Sant’Antioco, autore di una tripletta. E ancora: una targa al comune di Carbonia dalla delegazione FIGC e dal Comitato regionale; una targa ai familiari del compianto dirigente Gavino Biccheddu: una targa alla sezione AIA di Carbonia; una targa alla squadra del cuore (la più votata nella pagina Facebook della manifestazione) Isola di Sant’Antioco.

   

Peppino Zucca, uno dei vincitori della prima Coppa Santa Barbara, affiancato da alcuni compagni di squadra di allora, la Sguotti (1 a 0 in finale sull’Orione), ha ricordato l’esperienza di allora ed ha invitato i vincitori di oggi a fare tesoro di quelle esperienze e di tenere sempre in considerazione quanto sia importante la pratica sportiva nella loro crescita, perché le esperienze di oggi resteranno incancellabili e saranno al centro dei loro ricordi quando magari si disputerà l’edizione del centenario.

Fermassenti-Iglesias 4 a 3 d.t.s (3 a 3)

Fermassenti: Soddu, Cocco, Matteu, Porceddu, Pistis, Soddu, Cosa, Zedde, Giorgini, Colasanto, Mura. A disposizione: Cabras, Guidotti, Loi, Fiori, Basciu, Zonchello. All. Maurizio Finà.

Iglesias: Mancini, Dentis, Angioni, Scanu, Daga, Tatti, Crobeddu, Pitzeri, Pusceddu, Pani, Corrias. A disposizione: Tuveri, Tola, Cerniglia, Cuccu, Castangia. All. Pietrino Piras.

Arbitro: Marco Spiga.

Assistenti di linea: Diego Massa e Annamaria Sabiu.

Marcatori: Pusceddu (I), Cosa (F), Mura (F), Soddu (F), Pitzeri (I), Corrias (I), Cosa (F).

Isola di Sant’Antioco-Astra Carbonia 4 a 0

Isola di Sant’Antioco: Mullas, Bullegas, Palmas, Madeddu, Floris, Cincotti, Pusceddu, Secci, Balia, Cuccu, Lepori. A disposizione: Simeone, Loru, Esposito, Balan, Murru, Fai. All. Giuseppe De Mizio (in panchina il vice MatteoPau).

Astra Carbonia: Barabino, Collu, Ferralasco, Lampis, Ledda, Mingolla, Podda, Serra, Sitzia, Spina, Vacca. A disposizione: Borelli, Carta, Collu, Fulgheri, Manca, Sanna, Stagno. All. Bruno Carrus.

Arbitro: Riccardo Cuneo.

Assistenti di linea: Diego Massa e Giovanni Ortu.

Marcatori: Secci (Isola, 3), Balia (Isola).

Giampaolo Cirronis

 

Il Carbonia ha superato l’Iglesias 4 a 3 nella finale della 59ª Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, manifestazione organizzata dalla delegazione FIGC di Carbonia-Iglesias, bissando il successo di un anno fa quando la partita venne decisa sul 3 a 2 nei tempi supplementari. E’ stata una bellissima finale, la migliore degli ultimi anni, tra le due migliori espressioni del calcio sulcitano (le prime squadre militano in Eccellenza regionale).

Dopo un avvio di gara equilibrato, il Carbonia ha sbloccato il risultato al 16′ con un goal di Armas, bravo a indirizzare il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra di Doneddu. Una decina di minuti più tardi il Carbonia ha raddoppiato con un’altra splendida conclusione che ha terminato la sua traiettoria nello stesso incrocio dei pali, ancora imparabile per il portiere iglesiente.
L’Iglesias non s’è data per vinta ed ha ripreso a proporre belle manovre che al 40′ sono state premiate dal goal di Pusceddu che ha riaperto i giochi prima del riposo.
Al ritorno in campo per la disputa del secondo tempo, il Carbonia ha riallungato sul 3 a 1 con un goal di Carboni. Finale decisa? Per niente.
L’Iglesias ha ripreso a giocare bene ed al 65′ ha dimezzato nuovamente lo svantaggio, con uno straordinario calcio di punizione di Giovanni Aru dalla media distanza, sul quale il portiere biancoblù Saiu nulla ha potuto.
La partita è rimasta ancora aperta e spettacolare, con un altro botta e risposta: goal del 4 a 2 di Perna e nel finale eccezionale bis di Giovanni Aru che ancora su calcio da fermo dalla distanza ha battuto imparabilmente Saiu per il 4 a 3.
A quel punto, l’Iglesias ha sperato di portare la partita ai tempi supplementari come accadde un anno fa, quando il Carbonia si impose 3 a 2, ma il risultato non + più cambiato e al triplice fischio finale del signor Luca Cherchi (arbitro che dirige in Lega Pro), sono iniziati i festeggiamenti del Carbonia e sono state effettuate le premiazioni.
Sergio Congiu, allenatore e figlio di Tommaso, indimenticato fischietto della sezione AIA di Carbonia, ha premiato la terna della finale; il presidente della delegazione Marco Fenu consegnato una targa ai figli e nipoti di Giancarlo Sacchitella, per tanti anni dirigente della delegazione FIGC di Carbonia Iglesias e del Carbonia Calcio; Fulvio Cabiddu, componente del direttivo della delegazione e i parenti di Giancarlo Sacchitella hanno premiato la Squadra del Cuore, l’Antas di Iglesias, per aver ricevuto il maggior numero di like su Facebook nel corso della manifestazione; i parenti di Tino Biccheddu, indimenticato portiere scomparso alcuni anni fa, hanno premiato il miglior portiere, Giovanni Saiu del Carbonia; Gianni Uda, segretario della delegazione FIGC di Carbonia Iglesias, ha premiato il miglior giocatore della finale, Giovanni Aru dell’Iglesias, autore di una splendida doppietta su altrettanti calci di punizione.
Per finire, l’assessore dello Sport del comune di Carbonia, Giorgia Meli, ha premiato l’Iglesias, squadra seconda classificata.
Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, il Carbonia, squadra vincitrice della 59ª edizione della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni.

Carbonia: Saiu, Frau, Mereu, Usai, Armas, Fidanza, Abbruzzi, Contini, Carboni, Salimbene, Perna. A disposizione: Satta, Lambroni, Littarru, Basciu, Mura Manuel, Mura Federico, De Sanctis, Steri. All. Fabrizio Caria.

Iglesias: Doneddu, Zuddas, Contini, Crobeddu, Dell’Anna, Pitzeri, Pusceddu Matteo, Aru, Pusceddu Bruno, Tola, Angioni. A disposizione: Arcidiacono, Zara, Cuccu, Idili, Daga. All. Marco Martinelli.

Arbitro: Luca Cherchi di Iglesias.

Assistenti di linea: Diego Massa e Martino Fadda di  Carbonia.

Marcatori: al 16′ Armas (C), 26′ Frau (C), 40′ Pusceddu (I), 47′ Carboni (C), 65′ Aru (I), 75′ Perna (C), 83′ Aru (I).

Giampaolo Cirronis

Carbonia e Iglesias sono le finaliste della 59ª Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, manifestazione organizzata dalla delegazione provincia Carbonia-Iglesias della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), riservata alla categoria allievi. Le due squadre si sono qualificate superando rispettivamente la Fermassenti ed il Carloforte, con l’identico punteggio di 5 a 0. Il Carbonia è la squadra campione uscente. Un anno fa si impose in finale sulla stessa squadra iglesiente, allora “Monteponi”, 3 a 2 ai tempi supplementari.

La finalissima si disputerà lunedì 26 dicembre, con inizio alle ore 10.00, sul campo “Santa Barbara” di via Giovanni Maria Angioy.

Constatato il successo delle precedenti edizioni, il Comitato organizzatore del Torneo, oltre ai premi previsti dal Regolamento della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, ha messo in palio un simpatico riconoscimento consistente in una targa ricordo denominata ‘’Squadra del cuore’’ da destinare alla squadra, rappresentata nella pagina del Torneo presente sul network Facebook con il logo societario che ha ricevuto più like (mi piace) tra le squadre partecipanti entro le ore 12.00 di oggi, 24 dicembre 2022.

Un goal realizzato da Alessio Pusceddu all’8′ del secondo tempo supplementare, ha deciso la finalissima della 58ª Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, tra il Carbonia e la Monteponi, terminata 3 a 2 (2 a 2 al termine degli 80′ regolamentari).

E’ stata una bellissima finalissima, combattuta dal 1′ al 100′ sotto una leggera pioggia caduta quasi ininterrottamente sul terreno di gioco del Santa Barbara di via Giovanni Maria Angioy, a Carbonia.

Il Carbonia di Roberto Montano ha iniziato meglio la partita, riuscendo a trovare il goal del vantaggio dopo 16′, con il centravanti Lorenzo Sartini. La Monteponi ha accusato il colpo ma ha poi saputo organizzare una reazione, prima ha colpito un palo, poi, al 33′, ha ristabilito la parità, con un bel goal su calcio di punizione di Alessandro Crobeddu. Fino al riposo, il risultato non è cambiato.

Al ritorno in campo dopo il riposo la Monteponi s’è presentata molto motivata e dopo soli 3′ è passata in vantaggio con il capitano Luigi Putzu. Questa volta è stato il Carbonia ad accusare il colpo del goal di svantaggio con il quale la Monteponi ha ribaltato il risultato ed ha faticato a costruire nitide occasioni per ritornare in parità. Con il passare dei minuti la Monteponi ha iniziato ad accarezzare il sogno di far sua la Coppa ed iscrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro, fino a 5′ dal termine dei tempi regolamentari, quando Fabio Mazzotta ha trovato il varco giusto per superare il bravo portiere rossoblù Davide Doneddu: 2 a 2. Decisione rinviata ai tempi supplementari.

Nei 10′ del primo tempo supplementare non è accaduto niente. Nel secondo tempo supplementare è stato il Carbonia a crederci di più e a 2′ dai calci di rigore, Alessio Pusceddu ha battuto per la terza volta Davide Doneddu, realizzando il goal partita che vale la Coppa!

E’ stata una grande finale, ben diretta dalla terna formata dall’arbitro Francesco Gai di Portoscuso, coadiuvato dagli assistenti Diego Massa e Martino Fadda della sezione AIA di Carbonia.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni delle due squadre finaliste; del miglior calciatore della finale, il capitano del Carbonia Alberto Piras; del miglior portiere della finale, Davide Doneddu della Monteponi; della terna arbitrale della finale; e, infine, della squadra risultata vincitrice del concorso “La squadra del cuore”, scelta dai tifosi con i like sulla pagina Facebook della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni: la Fermassenti.

Carbonia: Lai A., Cocco, Orrù, Lai M., Porcu, Usai, Muscas, Piras, Sartini, Mazzotta, Fidanza. A disposizione: Saiu, Diana, Carboni, Olianasn L., Fontana, Littarru, Pintus, Pusceddu A., Salimbene. All. Roberto Montano (vice Gian Luca Boi).

Monteponi: Doneddu, Putzu, Contini, Dalmonte, Melis, Olianas F., Pusceddu M., Demartis, Zara, Madeddu, Idili, Crobeddu. A disposizione: Melis, Tolis Cani. All. Marco Martinelli.

Arbitro: Francesco Gai di Portoscuso.

Assistenti di linea: Diego Massa e Martino Fadda.

Reti: al 16′ Sartini (C), 33′ Crobeddu (M), 3′ s.t. Putzu (M), 35′ s.t. Mazzotta (C), all’8 2° t.s. Pusceddu (C).

Carbonia e Monteponi si contenderanno domenica mattina, sul campo di via Giovanni Maria Angioy, a Carbonia, fischio d’inizio alle ore 10.00, la 58ª Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni. Le due squadre si sono qualificate superando con punteggi netti, rispettivamente, il Carbonia l’ASD Mineraria per 8 a 0; la Monteponi la Fermassenti, per 3 a 0.

Il Carbonia, la società che vanta il maggior numero di successi nella prestigiosa manifestazione riservata alla categoria allievi, è anche campione uscente, avendo superato due anni fa la Marco Cullurgioni Giba per 4 a 0. Lo scorso anno la Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni non è stata disputata a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.

Foto di Fabio Murru

 

 

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Pinuccio Dettori è stato un grande uomo di sport. Primatista italiano nel salto in alto dal 1941 al 1957 con metri 1,85, due volte nazionale, campione italiano 2ª e 3ª serie nel ’40, secondo agli assoluti nel ’41 e ’46, secondo agli Studenteschi del ’39 e vittorioso in gare nazionali a Roma, Torino, Napoli, Parma e Milano, si qualificò per le Olimpiadi a Firenze nel 1940, con la misura di 1,85, ma non poté rappresentare l’Italia nella rassegna iridata per lo scoppio della guerra.

Divenne allenatore federale di atletica e, sotto la sua guida, crebbero atleti di assoluto valore quali Franco Sar, Antonio Ambu, Giacomo Multineddu ed Angelo Defraia.

A Carbonia conobbe e sposò Angela Beccheroni, con la quale ebbe due figli: Manlio, scomparso a soli 25 anni in un tragico incidente automobilistico; e Lilia, docente liceale.

Maestro elementare, ha dedicato la sua vita alla formazione dei giovani, nella scuola e nello sport. A lui si deve la realizzazione del campo sportivo di Corso Albania, al quale poi Aldo Carboni diede i crismi dell’ufficialità.

Pinuccio Dettori nel 1996 partecipò all’inaugurazione del complesso sportivo di via Balilla che, dopo la sua scomparsa, gli è stato intitolato.

Pinuccio Dettori era nato a Sassari il 21.03.1920, è morto a Carbonia il 13.02.2004.

Brano tratto dal libro “Dalla Carbosarda alla Pol. Carbonia – Io c’ero”, di Elvio Verniani, Giampaolo Cirronis Editore

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Carbonia-Monteponi e Marco Cullurgioni Giba-Cortoghiana, sono le semifinali della 57ª edizione della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni. Le due partite sono in programma rispettivamente mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre, entrambe sul campo Santa Barbara, alle ore 15.00.

Il Carbonia si è qualificato superando l’Antiochense 4 a 3; la Monteponi ha avuto la meglio sull’Atletico Narcao con il punteggio di 2 a 1; la Marco Cullurgioni ha eliminato il Villamassargia con un “rotondo” 3 a 0; il Cortoghiana, infine, ha battuto il Gonnesa 4 a 2.

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Il Carbonia ha vinto per il terzo anno consecutivo la Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni, il più longevo torneo del calcio giovanile sardo, organizzato dalla delegazione provinciale FIGC Carbonia Iglesias. Nella finalissima, disputata sul mitico campo Santa Barbara (rinnovato per l’occasione), davanti ad una buona cornice di pubblico, ha superato l’Antiochense di Sant’Antioco, con il punteggio di 2 reti a 1. La partita nel primo tempo, terminato sul punteggio di 0 a 0, è stata sostanzialmente equilibrata e si è decisa nella ripresa. A sbloccare il risultato, a favore del Carbonia, in avvio del secondo tempo, è stato Alessandro Flumini, appena entrato in campo al posto di un compagno. Al 20′ l’Antiochense è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Alessandro Mileddu (figlio d’arte, il padre, Michele, ancora in attività a 43 anni, è uno dei cannonieri più prolifici del calcio sulcitano degli ultimi 30 anni), ed al 35′ il Carbonia ha raddoppiato con un goal di Enrico Zandara (anche lui entrato in campo nella ripresa), molto contestato dai calciatori dell’Antiochense, secondo i quali il pallone non aveva oltrepassato la linea bianca di porta. Nel finale, all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, Jean Thiago Mei ha dimezzato lo svantaggio per l’Antiochense con un gran goal. Nell’extra time la squadra isolana ha cercato anche il secondo goal, senza però mai riuscire ad impensierire la porta della squadra mineraria.

Il Carbonia ha conquistato la Coppa per la 13ª volta (8 della fase locale, 5 della fase regionale). Dopo la prima vittoria dell’edizione 1982/83, ha quasi monopolizzato la Coppa dal 2001/2002, soprattutto dal 2001/2012 ad oggi, aggiudicandosi la fase regionale 2001/2002, 2003/2004, 2009/2010, 2011/2012 e 2012/2013; e la fase locale nelle edizioni 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015, 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. L’Antiochense ha vinto la Coppa in due edizioni, 1983/1984 e 2008/2009.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni.

Il Portoscuso ha ricevuto il premio quale “Squadra del cuore”, per aver ricevuto il maggior numero di “Mi piace”, 536, nella pagina Facebook della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni. E’ stata poi premiata la quaterna arbitrale.

Il premio per il miglior calciatore della finale è stato attribuito al capitano del Carbonia Andrea Valentino.

Sono state premiate, infine, l’Antiochense, seconda classificata e la squadra del Carbonia, vincitrice della Coppa.

Carbonia: Secci, Foddis, Martinelli, Sedda, Repole, Valentino, Chessa, Spanu, Cani, Muscas. Desogus. A disposizione: Piras, Flumini, Zandara, Manca, Pacinotti, Espa, Littera, Musu. All. Fabrizio Caria.

Antiochense Sant’Antioco: Mazzarisi, Frau, Arca, Tedde, Armeni, Pelinga, Scibilia, Schiffino, Virdis, Floris, Mileddu. A disposizione: Carboni, Calabrò, Dessì, Concas, La Noce, Latte, Mei, Orlando. All. Graziano Milia.

Arbitro: Enrico Loni, assistenti di linea Mattia Farci ed Annamaria Sabiu, quarto uomo Mattia Crobeddu.

Questa edizione della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni è stata dedicata a Vincenzo D’Errico, da oltre vent’anni collaboratore della delegazione provinciale FIGC Carbonia Iglesias, scomparso all’inizio dell’anno.

                  

                                                     

                      

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La Marco Cullurgioni Giba si è aggiudicata questo pomeriggio, sullo splendido campo in erba sintetica del Comunale di Giba, la 27ª edizione della Coppa Capodanno, torneo riservato alla categoria giovanissimi, organizzato dalla delegazione FIGC di Carbonia Iglesias. Nella finalissima, diretta dal signor Massimo Piscedda, la squadra allenata da Giovanni Falessi, portiere del Carbonia in C2 negli anni ’80, ha superato la Don Vito Sguotti Carbonia, con il largo punteggio di 5 reti a 0 (primo tempo 1 a 0).

La partita è rimasta in equilibrio per venti minuti, fino al goal realizzato da Samuele Uccheddu, al 21′ del primo tempo. La squadra di Pietro Manca, qualificatasi per la finalissima con la larghissima vittoria per 8 a 0 in semifinale sull’Atletico Narcao (la Marco Cullurgioni Giba in semifinale aveva superato di misura gli Ex Biancoblu di Carbonia per 1 a 0), ha cercato di riportarsi in parità nella seconda parte del primo tempo, senza riuscirvi, ed è poi crollata nella ripresa.

Al 5′ del secondo tempo ha raddoppiato Michele Caschili, poi è andato in goal per due volte Christian Diana al 21′ e al 25′ e, infine, ha messo la sua firma sulla cinquina della Marco Cullurgioni, all’8′ dei 10′ di recupero concessi dal direttore di gara, Gabriele Cuccu.

Nella Don Vito Sguotti, nonostante la netta sconfitta, si sono distinti il capitano Nicolo Pau ed il vicecapitano Virgilio Melis.

La Marco Cullurgioni Giba lo scorso 26 dicembre era stata protagonista anche della finale della 55ª edizione della Coppa Santa Barba – Trofeo Aldo Carboni, persa di misura con il Carbonia, con il punteggio di 2 reti a 1.

Marco Cullurgioni Giba: De Angelis Davide, Serventi Nicola Luigi, Moi Gabriele, Pischedda Giancarlo Andrea, Binozzi Riccardo, Pintus Devid, Caschili Michele, Pala Matteo, Diana Christian, Mura Gian Luca, Uccheddu Samuele. A disposizione: Cuccu Enrico, Cuccu Gabriele, Diana Alessio, Maccioni Giammarco, Culurgioni Giacomo, Pilloni Mattia, Pisano Claudio. All. Gianni Falessi.

Don Vito Sguotti Carbonia: Fanutza Christian, Caddeo Francesco, Cocuzza Matteo, Crobeddu Leonardo, Biggio Edoardo, Manca Matteo Flavio, Benedetto Joacopo, Urru Alessio, Pau Nicolo, Melis Virgilio, Cocco Francesco. A disposizione: Arangino Samuele, Garau Riccardo, Orrù Alessandro, Pinna Andrea, Biggio Simone. All. Pietro Manca.

Arbitro: Massimo Piscedda.

Reti: al 21′ Samuele Uccheddu (MC), al 5′ del secondo tempo Michele Caschili (MC), al 21′ e al 25′ Christian Diana (MC), al 43′ Gabriele Cuccu (MC).

                    

 

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Sono in programma mercoledì 29 e giovedì 30 novembre, le partite della terza giornata dei gironi di qualificazione della 55ª edizione della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, torneo giovanile riservato alla categoria allievi, organizzato dalla delegazione provinciale della FIGC di Carbonia Iglesias.

Mercoledì, alle 15.00, sul campo “Toto Cesaracciu” della Grande Miniera di Serbariu, per il girone A si affronteranno Ex Biancoblu e Mineraria Carbonia; alle 15.30, al campo Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte, si giocherà il big match del girone B tra Carloforte e Carbonia; alle 16.30, al Comunale di Sant’Antioco, per il girone B, si affronteranno Isola di Sant’Antioco e Bindua.

Giovedì, infine, alle 18.00, al campo Ex Casmez di Iglesias, per il girone A, si giocherà Monteponi Iglesias ed Atletico Narcao.

Riposeranno, nel girone A la Don Vito Sguotti Carbonia; nel girone B la Marco Cullurgioni Giba.

Di seguito i risultati delle partite della seconda giornata, disputate il 15 e 16 novembre.

Girone A

Don Vito Sguotti Carbonia – Ex Biancoblu Carbonia 1 a 2; Mineraria Carbonia – Monteponi Iglesias 1 a 2.

Ha riposato l’Atletico Narcao.

Classifica: Monteponi Iglesias 4 punti; Atletico Narcao ed Ex Biancoblu 3; Don Vito Sguotti Carbonia 1; Mineraria Carbonia 0.

Girone B

Marco Cullurgioni Giba – Isola di Sant’Antioco 0 a 2; Bindua Iglesias – Carloforte 2 a 3.

Ha riposato il Carbonia.

Classifica: Carloforte 6 punti; Carbonia e Isola di Sant’Antioco 3; Bindua Iglesias e Marco Cullurgioni Giba 0.

Il Comitato organizzatore del torneo mette in palio un simpatico riconoscimento consistente in una targa ricordo denominata ‘’SQUADRA DEL CUORE’’ da destinare alla squadra, rappresentata nella pagina del torneo su facebook con il logo societario che avrà ricevuto più like (mi piace) tra le dieci squadre partecipanti entro il 24 dicembre 2017, alle ore 12,00.

I tifosi ed i simpatizzanti sono invitati a sostenere la propria “SQUADRA DEL CUORE”.