Al Policlinico Casula due nuovi macchinari per la diagnosi del Covid 19 donati da Banca di Cagliari
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Due nuovi macchinari per la diagnosi del Covid 19 arriveranno presto al Policlinico Duilio Casula. La donazione arriva dalla Banca di Cagliari e consiste in due strumenti per i test qualitativi e quantitativi in biologia molecolare per la ricerca di Covid-19 dotati di lettore ottico, hardware e software dedicato per l’esecuzione dei test. Il costo di ogni macchinario di aggira intorno ai 30mila euro più iva.
Ogni strumento consente di analizzare fino a 96 campioni per singola seduta e verranno utilizzati in parallelo per far fronte all’incremento delle richieste degli esami di biologia molecolare, diagnostica urgente per Covid-19.
«Si tratta di due strumentazioni importanti – spiega il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino – che saranno molto utili a tutto il sistema per identificare rapidamente le persone positive. Per questo ringrazio il presidente Aldo Pavan e Banca di Cagliari per la grande sensibilità dimostrata.»
Soddisfazione da Banca di Cagliari. «La banca in questi anni si è concentrata sulla missione di sostegno all’economia del territorio, non ha dedicato spazi per gli interventi di natura filantropica, ma l’eccezionalità del momento ha reso evidentemente al consiglio di amministrazione la necessità di un intervento a favore della salute di tutti i cittadini – ha spiegato il presidente della Banca di Cagliari Aldo Pavan – pertanto ha individuato l’esigenza del Policlinico e ha proceduto con la rapidità che contraddistingue sempre la sua azione all’acquisto di due macchinari per lo screening del virus».