22 November, 2024
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Il prof. Giorgio Pellegrini, che ha presentato al pubblico accorso all’inaugurazione lo scorso 5 dicembre, la Mostra di grafica bielorussa “Il Dialogo delle Civiltà” lo aveva già ampiamente preannunciato: le 20 incisioni in mostra nello splendido sito dell’ex convento di San Lucifero, attuale sede del Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari rappresentavano una occasione per gli amanti dell’arte per ammirare l’ottimo livello della scuola grafica bielorussa: «Nelle scuole d’arte e nelle accademie di quest’ex repubblica sovietica, patria del grande Marc Chagall, si continua a percorrere quel sentiero lastricato di coerenza che riconduce, senza falsi adeguamenti alle chimere dell’ovest dell’arte, nel territorio sicuro e collaudato del figurativo. Un percorso selettivo e didattico capace di garantire una professionalità artistica perfettamente acquisita. Su quella base granitica molti artisti hanno incominciato a lavorare per infondere nuova originalità e freschezza in una materia densa eppure sicura» – Giorgio Pellegrini.

Il giudizio del numeroso e competente pubblico accorso all’inaugurazione ha confermato l’apprezzamento ed il successo di una mostra che voleva anche essere un omaggio ad alcuni grandi personaggi della cultura bielorussa dei tempi del Rinascimento e del Barocco il cui nomi fanno parte integrante del patrimonio comune europeo.

La Mostra itinerante che prima di Cagliari ha toccato Roma, sarà allestita nei prossimi mesi nelle principali capitali europee.

L’inaugurazione è stata aperta dei saluti del diplomatico bielorusso Dmitry Avsiansky responsabile affari culturali dell’Ambasciata ai quali è seguita l’apprezzatissima introduzione del prof. Giorgio Pellegrini, stimato storico dell’arte e responsabile “collaborazioni culturali” del Consolato bielorusso in Sardegna.

Fra le autorità presenti, la d.ssa  Giovanna Medde, direttore servizio relazioni internazionali della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, la prof.ssa Micaela Morelli, Prorettrice dell’Università di Cagliari, la Prof.ssa Nicoletta Rossi, dirigente del Liceo Artistico Musicale Foiso Fois, il colonello Giuseppe Rollo in rappresentanza del Comando generale dell’Esercito Italiano in Sardegna, la D.ssa Veronica Madau, Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato in rappresentanza del Questore di Cagliari, la Presidente del Comitato Paralimpico della Sardegna Cristina Sanna, il colonnello Medico Stefano Ciancia Direttore del dipartimento militare di medicina legale che ha concesso l’utilizzo della mostra fotografica sul Castello barocco di Niasvizh, sito bielorusso tutelato dall’UNESCO, alle cui origini vi è l’opera dell’architetto gesuita Giovanni Maria Bernardoni del cui genio si trova traccia anche a Cagliari nei siti gesuiti di fine XVI secolo della nostra città, fra i quali proprio anche la sede dell’ex Ospedale Militare nato come Casa del Noviziato dei Gesuiti.

La mostra itinerante il “Dialogo delle Civiltà” gode del patrocinio della Commissione dell’Unione Europea, della Camera dei Rappresentanti dello Stato dell’Unione di Belarus e Russia e dell’Ambasciata della Repubblica Belarus in Italia, l’iniziativa cagliaritana si è tenuta in collaborazione con il Liceo Artistico Musicale Foiso Fois nell’ambito delle iniziative inserite nella “Rete per la conoscenza ed integrazione” promossa dall’Associazione Cittadini del Mondo con il sostegno della Fondazione di Sardegna.

Un particolare ringraziamento è stato espresso dal Console on. Giuseppe Carboni alla Fondazione di Sardegna per il prezioso sostegno, all’Ambasciatore bielorusso Aleksandr Guryanov per aver scelto Cagliari come secondata tappa italiana della mostra dopo Roma, al prof. Giorgio Pellegrini, alla dirigente del Liceo Foiso Fois prof.ssa Nicoletta Rossi per aver aderito con pronta disponibilità ed entusiasmo all’iniziativa e per l’alta professionalità dell’allestimento curato dalle professoresse Concettina Ghisu, Marina Putzolu, Anna Maria Sini e dal prof. Mauro Rizzo, la collaborazione avviata proseguirà con l’attivazione di programmi di scambio professionale e di buone prassi con alcuni licei artistici bielorussi e con nuove iniziative comuni.

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Si è svolta a Cagliari, venerdì 8 e sabato 9 giugno, la visita ufficiale dell’Ambasciatore della Repubblica di Belarus in Italia S.E. Aleksandr Guryanov, in occasione della chiusura delle “Giornate della ricerca scientifica bielorussa in Sardegna”.

Nel corso della visita il capo della missione diplomatica bielorussa è stato accompagnato dal Console onorario in Cagliari Giuseppe Carboni.

L’ambasciatore Guryanov, ha visitato la Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna dove ha incontrato il vice presidente on. Eugenio Lai: nel corso dei colloqui si è parlato, fra l’altro, delle numerose e qualificate iniziative di collaborazione bilaterale in materia culturale e scientifica, che vedono protagoniste l’Accademia delle Scienze della Repubblica Belarus ed i principali atenei di questo paese attraverso una stretta, consolidata e fruttuosa collaborazione con l’Università di Cagliari.

Dopo l’accoglienza presso le famiglie sarde di migliaia di bambini bielorussi nell’ambito dei progetti “Chernobyl”, in Sardegna si è formata nel tempo, attraverso centinaia di adozioni ed affiliazioni, seguite dalla formazione di numerose coppie miste, una numerosa comunità bielorussa molto ben integrata nelle diverse comunità dell’Isola. Da un punto di vista numerico, la presenza dei cittadini di origine bielorussa nella regione è fortemente sottostimata, in quanto un numero considerevole di loro, a seguito di adozione, affiliazione e matrimonio, sono naturalizzati italiani e quindi scompaiono dalle statistiche delle presenze straniere.

Grazie al sostegno previsto dalla legge regionale 19/96, inoltre, è stato costituito a Minsk l’ente di formazione “Sardegna Global” che, negli ultimi 12 anni, ha permesso ad oltre 4.500 giovani di acquisire importanti conoscenze formative nei settori edilizio e turistico.

Nel Palazzo municipale si è svolto l’incontro con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, fra gli argomenti e le proposte messe in campo, la presentazione della “destinazione Cagliari” nell’ambito della Fiera internazionale del Turismo di Minsk, in programma nell’aprile del prossimo anno, nell’ambito dello stand della Regione Sardegna, l’organizzazione nella capitale bielorussa di alcuni eventi promozionali, culturali e divulgativi dedicati a Cagliari  che potranno essere ospitati nel pieno centro della capitale bielorussa e la promozione di contatti diretti fra l’Amministrazione comunale di Cagliari e l’Amministrazione comunale di Minsk. 

L’Ambasciatore ha visitato la Camera di Commercio di Cagliari dove è stato ricevuto dal vice presidente Emanuele Garzia unitamente ai membri della giunta camerale Gianfrancesco Lecca ed Efisio Perra, ed ha, inoltre, incontrato per l’occasione i rappresentanti di Confcommercio, Coldiretti, Confindustria, Confapi, Casa Artigiani presenti su invito della camera di commercio.

Al centro dei colloqui la necessità di rafforzare i rapporti economico-commerciali, attraverso anche l’attivazione di contatti diretti fra Camera di Commercio di Cagliari e Camera di Commercio di Minsk (la più importante del paese) con la firma di un protocollo di intenti fra le due organizzazioni camerali e lo scambio di delegazioni con iniziative specifiche da tenersi a Cagliari e Minsk.

Si è anche parlato della possibile presenza delle aziende sarde alla Fiera Internazionale dell’Industria agroalimentare che si tiene a cadenza annuale in Bielorussia.

Da entrambe le parti è stata sottolineata l’importanza dell’attivazione di collegamenti aerei diretti fra Cagliari e Minsk, quale strumento utile per ampliare sia i reciproci flussi turistici sia, anche, i contatti a livello imprenditoriale.

A tal fine, la Camera di Commercio, in qualità di socio della SOGAER, si è impegnata a coinvolgere la compagnia di gestione aeroportuale, mentre a sua volta l’Ambasciatore riporterà tale esigenza alla compagnia di bandiera BELAVIA, tenuto conto anche, del recente ampliamento del parco aeromobili che ha visto l’acquisizione di 10 nuovi aeroplani che rendono, quindi, potenzialmente fattile un tale collegamento. 

L’ambasciatore Guryanov ha preso inoltre parte alla fase finale delle “Giornate della Scienza bielorussa in Sardegna” tenutesi dal 3 al 10 giugno con la collaborazione dell’Università di Cagliari, dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Belarus e della Comunità Mondiale della Longevità nell’ambito delle attività di cooperazione promosse dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Alle “Giornate della Scienza bielorussa in Sardegna” ha preso parte una qualificata delegazione dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Belarus che comprendeva fra gli altri l’accademico Aliaksandr Kilcheuski, segretario generale scientifico della presidenza di questa prestigiosa istituzione, e la prof.ssa Elena Makeyeva responsabile del centro nazionale bielorusso di coordinamento per l’accesso alle risorse genetiche.

Il ricco programma delle “giornate” curato dall’Università di Cagliari e dalla Comunità Mondiale della Longevità, conclusosi solennemente in occasione della visita dell’Ambasciatore, si era aperto con la delegazione scientifica bielorussa ricevuta dalla D.ssa Giovanna Medde, Direttore del Servizio Rapporti internazionali della Direzione generale della Presidenza della Regione.

Oltre a tutta una serie di attività con svariati docenti dei dipartimenti ad indirizzo scientifico e medico dell’Università di Cagliari, la delegazione bielorussa è stata ricevuta ben due volte in Rettorato dove ha incontrato i pro-Rettori all’Internazionalizzazione (prof.ssa Alessandra Carucci) e alla Ricerca (prof.ssa Micaela Morelli), inoltre grazie alle attività promosse dalla Comunità Mondiale della Longevità guidata da Roberto Pili, la delegazione ha visitato la sede IFAL di Assemini, dove è stata organizzata una parte seminariale ed un interessante gemellaggio culinario sardo-bielorusso basato sui principi della sana alimentazione. La visita alla sede IERFOP di Cagliari e la solenne cerimonia nella sala del Consiglio Comunale di Cagliari hanno arricchito ulteriormente le iniziative dedicate alla Repubblica Belarus.  

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Il vice presidente del Consiglio regionale Eugenio Lai ha incontrato l’Ambasciatore della Repubblica Bielorussa in Italia Aleksandr Guryanov, in visita ufficiale nell’Isola in occasione delle “Giornate della scienza bielorussa in Sardegna”.

Nel corso dei colloqui, si è parlato, fra l’altro, delle numerose e qualificate iniziative di collaborazione bilaterale in materia culturale e scientifica, che vedono impegnate l’Accademia delle Scienze bielorussa e l’Hi Tech Park di Belarus con il Consorzio aerospaziale della Sardegna, Porto Conte ricerche, l’Università di Cagliari ed i 4 Atenei principali del paese.

Dopo l’accoglienza presso famiglie sarde di migliaia di bambini bielorussi nell’ambito dei progetti “Chernobyl” in Sardegna si è formata nel tempo una numerosa comunità bielorussa molto ben integrata nelle diverse comunità dell’Isola, attraverso centinaia di adozioni ed affiliazioni, seguite dalla formazione di coppie miste.

Grazie al sostegno previsto dalla legge regionale 19/96, inoltre, è stato costituito a Minsk l’ente di formazione “Sardegna Global” che, negli ultimi 12 anni, ha permesso ad oltre 4.500 giovani di acquisire importanti conoscenze formative nei settori edilizio e turistico.

Nella sua visita in Sardegna l’Ambasciatore Guryanov è stato accompagnato dal Console onorario Giuseppe Carboni.

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Il 13 aprile 1992 si ebbe l’avvio formale delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Bielorussia di cui i due Paesi celebrano quest’anno il 25° anniversario.

In occasione di questa ricorrenza, si sono svolte solenni iniziative nelle due capitali promosse dalle rispettive rappresentanze diplomatiche accreditate. 

A Minsk lo scorso 12 aprile presso la Biblioteca Nazionale Bielorussa si è aperta l’esposizione fotografico-documentale “Legami culturali italo-bielorussi nella storia e nella contemporaneità”, su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Minsk, in collaborazione con la stessa Biblioteca Nazionale e l’Archivio-Museo Bielorusso Statale di Arte e di Letteratura.

A Roma invece il 13 aprile l’Ambasciata Bielorussa in Italia ha organizzato una cerimonia che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria, del volontariato, dello sport.

Gli intensi rapporti che legano i due paesi e i due popoli nei più svariati campi fra i quali la cultura, l’arte, la scienza, l’economia, l’istruzione, nascono e trovano le loro radici nella solidarietà avviata con l’accoglienza di centinaia di migliaia di bambini bielorussi da parte delle famiglie italiane nell’ambito del Progetto Chernobyl, relazioni nate addirittura ancor prima dell’instaurarsi dei rapporti diplomatici formali, una vera e propria diplomazia popolare dal basso che ha creato legami solidi e duraturi.

Anche la Sardegna è stata protagonista di questi rapporti di solidarietà, risultando con decine di migliaia di ospitalità temporanee, fra le regioni italiane più accoglienti in proporzione al numero della popolazione e ai livelli di reddito. Una regione capace di ampliare tali rapporti sino a divenire, in questi anni un importante partner della Bielorussia nel settore della cooperazione con innumerevoli progetti e collaborazioni in svariati settori da quello della formazione e dell’istruzione universitaria, a quello della ricerca scientifica, partnership istituzionali, scambi economici.

Per questi motivi, alla cerimonia dell’Ambasciata Bielorussa a Roma era presente la Sardegna, con il vice presidente del Consiglio regionale della Sardegna, on. Eugenio Lai, il dott. Marco Sechi della Presidenza della Regione Sardegna e con le associazioni sarde di fra le quali l’associazione “Cittadini del Mondo” che si occupa dei progetti Chernobyl e di cooperazione allo sviluppo e l’associazione di amicizia con la Bielorussia “Sardegna Belarus”.

L’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Belarus in Italia S.E. Aleksandr Guryanov ha consegnato per l’occasione, gli attestati di riconoscenza per i XXV Anni dell’Instaurazione dei Rapporti Diplomatici fra Italia e Bielorussia a vari esponenti del volontariato italiano, dell’associazionismo, del mondo economico, e fra i destinatari di tale riconoscimento anche Il Console onorario della Repubblica Belarus in Cagliari Giuseppe Carboni, con le seguente motivazione: «Per il suo inestimabile contributo allo sviluppo dei rapporti culturali, umanitari e scientifici tra la Repubblica di Belarus e la Repubblica Italiana e per il suo continuo  impegno e pluriennale attività nel sostenere i progetti congiunti e rafforzare l’amicizia e proficua collaborazione fra i nostri paesi».

Tale riconoscimento si affianca all’Attestato ad Honorem che sempre il Console onorario Carboni ha ricevuto lo scorso marzo a Minsk da parte dell’Università Statale Bielorussa di Arte e Cultura Belarus a firma del rettore prof. Jury Bondar per «l’enorme personale contributo allo sviluppo dei rapporti italo-bielorussi nella sfera dell’istruzione, scienza e cultura, alla promozione del valore del dialogo interculturale, della pace e dell’amicizia, e alla divulgazione della cultura bielorussa all’estero». 

Questo il commento del Console Carboni: «Tale riconoscimento non ha carattere individuale ma è un apprezzamento collettivo in primo luogo nei confronti delle decine di migliaia di famiglie sarde che con amore e grande spirito di solidarietà hanno accolto in questi 25 anni i bambini bielorussi nell’ambito del progetto Chernobyl, a tutti i volontari delle diverse associazioni sarde che in questi anni hanno saputo costruire un vero e proprio ponte di amicizia fra questi due territori, alle istituzioni sarde a tutti i livelli, i comuni, le province, la regione che in maniera sinergica con la società civile dell’Isola, hanno allargato tale rapporto trasformandolo in una cooperazione di largo respiro divenuto un modello anche per le altre regioni italiane».

Proprio per ricordare i 25 anni dell’accoglienza dei bambini bielorussi in Sardegna e i 25 anni delle relazioni diplomatiche italo-bielorusse, su iniziativa di varie associazioni ed organismi isolani, il 2017 è anche l’Anno della Cultura Bielorussa in Sardegna che ha visto già una serie di iniziative tenersi lo scorso gennaio e con un ricco programma che proseguirà per tutto l’anno.