Oggi, lunedì 14 aprile, nella sala Consiglio del rettorato, la Sgs Italia ha consegnato al rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, la certificazione di Qualità Uni En Iso 9001:2008. L’attestazione di pregio qualifica l’ateneo di Cagliari, tra i primi a riceverlo nell’ambito accademico nazionale.
«L’Ateneo offre servizi per gli studenti disabili dal 2001, la certificazione conferma il nostro salto di qualità: aver laureato 50 studenti con disabilità nel 2013 è per noi motivo d’orgoglio», ha detto il professor Melis nel corso di una conferenza stampa.
«Diamo molta importanza alla personalizzazione dei servizi, anche perché i nostri utenti hanno diverse patologie», ha precisato Donatella Petretto, delegato rettorale coordinamento iniziative supporto studenti con disabilità.
Alla conferenza, con i delegati di Sgs Italia, Paola Santarelli e Vittorio Guzzonato, il consulente Centro Qualità, Lorenzo Antonini, hanno preso parte anche Giuseppina Locci (dirigente direzione Didattica e Orientamento), Laura Mura (responsabile ufficio Sia), i professori Vincenzo Solinas (Centro Qualità), Alessandra Fanni (Nucleo Valutazione) e Giovanna Maria Ledda (Comitato unico di Garanzia, Università Cagliari).
Il Sia (Servizi per inclusione e apprendimento) eroga servizi agli studenti con Disabilità e Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) e li supporta durante il percorso accademico. Nell’ateneo cagliaritano sono circa cinquecento gli iscritti con disabilità e Dsa di cui più di 350 si rivolgono al Sia. Tra i servizi si va dall’orientamento in itinere, intermediazione con docenti e segreteria studenti, piani di studio personalizzati, assistenza durante le lezioni, servizio di trasporto e altri, fino all’orientamento in uscita con il sostegno ai percorsi di individuazione delle opportunità lavorative. Per gli studenti con Dsa, sono attivi percorsi di screening e diagnosi.
«Ho usufruito dei servizi da anni, non mi sono sentito mai solo, l’università mi ha dato tanto». Michele Picci, cagliaritano, 26 anni, laureato in Scienze tecniche psicologiche e specializzando in Psicologia del lavoro, si è mostrato raggiante: «Mi hanno ascoltato e capito. Ho sfruttato i servizi prendi-appunti, trasporto e le lezioni on line, vera manna per chi non può spostarsi». Michele Picci è affetto da una importante disabilità motoria.