22 December, 2024
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Si è conclusa con un successo, con la tappa di Oristano, la tre giorni della “VI Rassegna Itinerari Letterari e Storici dell’identità sarda. Donne protagoniste del Medioevo Sardo”.
L’ultimo appuntamento, documentato dalle immagini realizzate da Alberto Costa, si è svolto all’Hositalis Sancti Antoni del capoluogo oristanese e si è avvalso dell’ospitalità del comune di Oristano e della Pro Loco di Oristano, con la collaborazione del vice sindaco Luca Faedda, la presidente M. Lucia Fancellu e la Sezione di Oristano della Fidapa BPW Italy Distretto Sardegna, in particolare la presidente Pupa Tarantini e le socie, la Commissione Regionale Pari Opportunità, le relatrici e relatori avv. Maria Rosaria Manconi presidente della Camera Penale di Oristano, Antonello Figus presidente della Itinera Romanica ed il prof. Pier Giorgio Spanu dell’UNISS, Simona Scioni di Giulia Giornaliste divulgatrice culturale e componente dell’Ordine dei Giornalisti. Per le pubblicazioni editoriali ha collaborato la Carlo Delfino Editore.
Gli organizzatori, inoltre, hanno ringraziato la Lux Vocal Ensemble, l’attrice Marta Proietti Orzella, l’operatrice Daniela Molinas. Un particolare ringraziamento è stato rivolto al signor Antonio Sanna per aver coordinato i produttori locali ed esposto le loro produzioni artigianali ed enogastronomiche ed alla Gardenia di Uta per l’allestimento del palco con i bouquet di fiori.
La seconda tappa della Rassegna si era tenuta il giorno prima al Teatro Electra di Iglesias, alla presenza dell’assessora delle Politiche sociali del comune di Iglesias Angela Scarpa, della Fidapa BPW Italy Distretto Sardegna con la presidente M. Lucia Fancellu e la Sezione di Iglesias, in particolare la presidente Graziella Palmas, Giulia Fronteddu e le socie, Antonella Congiu in rappresentanza della Commissione Regionale Pari Opportunità, le relatrici Daniela Aretino e Celestina Sanna dell’Archivio Storico di Iglesias, Paola Omezzoli, l’archeologa Sara Porru dell’Associazione ArgoNautilus, Alessandra Menesini di Giulia Giornaliste, la Lux Vocal Ensamble ed il soprano Chiara Loi, l’attrice Marta Proietti Orzella, l’operatrice Daniela Molinas. Gli organizzatori hanno rivolto un particolare ringraziamento al Comitato Quartiere Castello alla presidente Francesca Nonnis, al presidente Mario Fronteddu e soci del Gruppo Folkloristico “Città di Iglesias” e ai produttori locali per aver esposto le loro produzioni artistiche, artigianali ed enogastronomiche. Grazie anche all’Azienda Aru Agricola, florovivaisti di Iglesias, che hanno procurato alcuni elementi naturali di decorazione come il corbezzolo per rendere più aggraziata l’esposizione dei prodotti, nonché per l’allestimento del palco con fiori natalizi, alla Gardenia di Uta per i bouquet di fiori ed alla MusicArt Service per l’assistenza audio e luci.
            
A bagnare l’esordio della Rassegna, il 27 dicembre, era stata Sanluri, ospite del comune di Sanluri, rappresentato dal sindaco Alberto Urpi e dall’assessora della Cultura Antonella Pilloni, con la collaborazione della Pro Loco di Sanluri e degli Arcieri Balestrieri del Castello di Sanluri.
Hanno collaborato Simona Scioni di Giulia Giornaliste, Antonello Figus presidente di Itinera Romanica, Bruna Biondo in rappresentanza della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, la Fidapa BPW Italy la PreE ancora gli ospiti relatori Michela Floris e Roberto Ibba, la Lux Vocal Ensamble ed il soprano Chiara Loi, l’attrice Marta Proietti Orzella, per le riprese la Momentum srl e il regista Bruno Spinazzola. Per i fiori La Gardenia di Uta.
         

E’ tutto pronto per gli ultimi tre appuntamenti del 2022 della VI Rassegna “Itinerari Letterari e Storici dell’Identità Sarda”, organizzati da Maristella Casula, ideatrice del progetto e Presidente dell’Associazione Culturale la Casa Rosa, in collaborazione con i Comuni di Sanluri, Iglesias e Oristano.
Il programma di fine anno prevede l’apertura del sipario il 27 dicembre nel Teatro Comunale di Sanluri, il 29 al Teatro Electra di Iglesias ed il 30 nel Centro Culturale ex Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, con inizio alle 18.30.
La Rassegna dedicata alle Donne protagoniste del Medioevo Sardo, ha la finalità di promuovere e valorizzare l’identità della Sardegna attraverso un itinerario storico-culturale che racconta le dominazioni nel Medioevo, per porre in evidenza come i rapporti con le famiglie Aragonesi, Pisane e Genovesi hanno condizionato il contesto politico e l’identità della nostra Isola.

Attraverso la rievocazione di personaggi femminili del periodo Medievale, saranno presentate le Regine-Giudicesse che hanno avuto un ruolo significativo nel quadro storico-politico tra il IX e il XV secolo: Elena di Gallura del Giudicato di Gallura, Adelasia di Torres ultima regina del Giudicato di Torres, Eleonora d’Arborea del Giudicato d’Arborea, Benedetta di Cagliari del Giudicato di Cagliari e personaggi minori.
La Rassegna, patrocinata dal Consiglio Regionale della Sardegna, dalla CRPO Commissione Regionale per le Pari Opportunità, dai Comuni di Sanluri, Iglesias e Oristano, dall’Università degli studi di Cagliari Unica, da Giulia Giornaliste Sardegna, realizzata grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, vanta tra i propri partners: La Fondazione Isola del Romanico, l’APS Itinera Romanica, Carlo Delfino Editore, le Pro Loco dei territori coinvolti, la Fidapa BPW Italy con le Sezioni del Distretto Sardegna di Sestu, Iglesias e Oristano e Giulia Giornaliste.


La Rassegna si distingue per i contenuti storico culturali, artistici e musicali volti ad un intrattenimento dell’ampio pubblico, che prevedono recitazioni, esibizioni corali e interviste sul tema trattato.
Tra gli ospiti del salotto storico culturale moderati da Simona Scioni e Alessandra Menesini di Giulia Giornaliste, Antonello Figus Presidente della APS Itinera Romanica Amici del Romanico, Michela Floris Prof. Associata Unica, Roberto Ibba Storico, Daniela Aretino e Celestina Sanna dell’Archivio Storico di Iglesias, Le socie delle Sezioni Fidapa BPW Italy di Iglesias, Sestu e Oristano, l’Associazione Argonautilus di Iglesias, Piergiorgio Spanu Prof. Ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università degli studi di Sassari Uniss, l’avv. Maria Rosaria Manconi Presidente della Camera penale di Oristano e Pupa Tarantini Presidente della Fidapa BPW Italy della Sezione di Oristano.
Durante gli eventi introdurrà la serata Maristella Casula, interverranno per i saluti istituzionali a Sanluri il Sindaco Alberto Urpi e l’Assessora alla Cultura Antonella Pilloni, a Iglesias l’Assessora alle Politiche Sociali e Giovanili Angela Scarpa, a Oristano il Sindaco Massimiliano Sanna e il Vicesindaco con delega alla Cultura, Istituzioni, Turismo e Pubblica Istruzione Luca Faedda, a tutti gli eventi parteciperà l’Assessorato Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio.

Durante gli spettacoli si potrà assistere anche al concerto vocale della LUX Vocal Ensamble con la partecipazione del Soprano Chiara Loi che si esibiranno con brani dal X al XV secolo, con loro la voce recitante di Marta Proietti Orzella che leggerà brani tratti dai libri: Donne protagoniste del Medioevo curato dalla Prof.ssa Rossana Martorelli, Eleonora D’Arborea di Camillo Bellieni, Carta de logu, e Vita di Eleonora D’Arborea di Bianca Pitzorno.
Alle 20.30 è prevista oltre all’esposizione delle eccellenze dell’artigianato artistico e agroalimentare locale, una degustazione delle tipicità del territorio riservata al pubblico presente agli eventi.

La Rassegna è finanziata dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna: Legge Regionale 21 aprile 1955 n. 7 “Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche”, Art. 1, comma 1 lett. c). D.G.R.: n. 20/53 del 30/06/2022 – Annualità: 2022 / 2023 / 2024. organizzazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse. “CARTELLONE REGIONALE DELLE MANIFESTAZIONI DELLO SPETTACOLO E DELLA CULTURA”.

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Mario Faticoni ha tagliato il traguardo degli ottant’anni. E a uno dei padri, e maestri, del teatro moderno e contemporaneo in Sardegna, attore, regista, autore, giornalista e scrittore, Il Crogiuolo, sua creatura, oggi diretta da Rita Atzeri, dedica una rassegna, GLI OTTANT’ANNI DI MARIO FATICONI, appunto, allo spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri. Tre gli appuntamenti in programma, fra il 13 e il 28 ottobre, una mostra e due spettacoli. «Lo spirito con cui rispondo alla festa per i miei ottant’anni – spiega Mario Faticoni – per un terzo è memoria seria, “Tragoidia”, lo spettacolo più sentito, e per due terzi gioco, disegno di bambino e canto, in ossequio alla natura di monello». 

E venerdì 13 ottobre, alle 19.00, si inaugura SE QUEL GUERRIER IO FOSSI – Segni Sogni di Mariolino, titolo – ispirato dal recitativo che precede la romanza “Celeste Aida”, intonata da Radamès nella celebre opera di Verdi (il canto lirico, altra passione di Mariolino) – della mostra a cura dall’Associazione Hibrys – Centro internazionale del fumetto, diretto da Bepi Vigna, e del relativo album di disegni giovanili di mario Faticoni, curato da Mimmo Caruso, con prefazioni di Bepi Vigna ed Alessandra Menesini.

Una cinquantina di tavole, un tocco lieve al festeggiamento per i miei ottant’anni, le definisce l’attore veronese, cagliaritano d’adozione. Che così descrive l’esposizione: «Sono i disegni di Mariolino, l’adolescente in bilico tra la città natale, Verona, e la città d’approdo sua e della famiglia, Cagliari. L’epoca abbraccia gli anni 50 del secolo scorso, ma si racconta anche della fonte ispirativa, i fumetti di Bonelli su Tex e di Salgari su Corsaro Nero e Sandokan, ma anche e forse soprattutto il clima familiare affettuoso e quello all’aria aperta di una fattoria di campagna, infine della malinconia dell’adolescente rimasto lontano per un anno dai genitori e del contatto con gli ultimi anni di guerra. Oggetti, cuginetti e fratellini, compagni di scuola, l’immaginario idilliaco naturale, infatuazioni amorose, il panorama campestre – la stalla, il  cavallo, il camino, la bicicletta, la jeep – il calore familiare agognato, fantasie femminili, Cagliari vista da Castello, ciclisti, calciatori, tennisti, marciatori, fatti di cronaca. Disegni dal vero, disegni ritratti dalle tavole di Walter Molino della Domenica del Corriere: la tragedia del Polesine, la morte del bandito Giuliano, la caduta da cavallo dell’attore Alan Ladd, gli incontri fra la regina Elisabetta d’Inghilterra e Charlie Chaplin e fra il presidente americano Eisenhower e Gina Lollobrigida, furti, incidenti, fughe, rapimenti femminili…».

«Segni in bianco e nero di matita e colori tenui di pastello, tracciati su fogli ingialliti – scrive Bepi Vigna nella sua presentazione -. Il tempo riemerge in frammenti da una vecchia cartella. La madre che stira sul tavolo da cucina, Mariolino che disegna, la radio che racconta. Ciclisti e calciatori… Coppi e Bartali, Tex Willer, ritratti insieme a cugini, amici, compagni di scuola. Rita Hayworth accanto a fanciulle desiderate e irraggiungibili… Gli anni Cinquanta furono quelli del miracolo della modernità, l’inizio di un’epoca in cui si poteva di nuovo sognare… C’è questo nei disegni di Mariolino: le tracce di una rivoluzione antropologica».

Così Alessandra Menesini nella sua prefazione: «…Una (parziale) autobiografia, questa sequenza di disegni che si ferma di botto al 1949. Ossia all’anno in cui il ragazzo con la matita si trovò a vivere in una città, Cagliari, che gli sembrò “scura e brusca” e dotata di troppi stagni… Mariolino… aggiunge alle tavole un testo sapido e leggero e di felice colorata sintesi. Accanto alle immagini, tenacemente conservate per decenni… parole ironiche e poetiche, lievemente nostalgiche… l’uso abile del chiaroscuro, la precisione dei particolari, la capacità di restituire le atmosfere familiari come gli echi delle imprese di Fausto Coppi o dei goal di Gunnar Nordahl…».

La mostra è visitabile fino al 27 ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e su appuntamento (tel. 339 5850384). 

CON MILLE LIRE IN CERCA DI ZAZÀ, è il concerto-spettacolo in due tempi che Faticoni metterà in scena, il 20 ottobre alle 21.00, accompagnato al pianoforte da Salvatore Spano e Riccardo Zinzula. Un excursus degli spettacoli di canto, tanto cari all’attore e regista: Kurt Weill e Brecht, la canzone italiana tra il 1920 e il 1950 con “Lasciami cantare una canzone” e “Canzoni su due ruote”; oppure quella da camera con “Torna caro ideal” ed altri recital ancora, la canzone napoletana, fino ad arrivare agli omaggi a Gaber e a De Andrè. 

Il 28 ottobre, alle 21.00, Mario Faticoni ripropone uno dei suoi cavalli di battaglia: TRAGOIDIA, tratto da “Canto per un capro” del poeta bittese, trapiantato a Torino, Giovanni Dettori. Un concerto in versi per voce sola, con adattamento e regia di Bruno Venturi (produzione Il Crogiuolo, nuovo allestimento di Arcostudio).

«Aver accettato di riprendere la mia prima regia a distanza di quasi trent’anni, è stato un atto di gratitudine nei confronti di Mario (Faticoni), di Giovanni (Dettori) e di tutti questi anni trascorsi – scrive Venturi nelle sue note -. La mia prima regia avveniva tutta sulle suggestioni che mi venivano  dall’immensa opera di Andrej e Arseni Tarkovskij, figlio e padre. E su un lungo studio effettuato sulla foné di Carmelo Bene… Ho chiesto a Mario di sforzarsi per rimettere in gioco tutto il lavoro di tanti anni prima: quei versi erano in lui, in noi e potevano diventare anche tutta un’altra musica…»

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Comunicato stampa

20/22 ottobre  Cagliari e Neoneli

Dal 20 al 22 ottobre proseguono gli appuntamenti della manifestazione curata dall’associazione Malik “I libri aiutano a leggere il mondo”, con nuove attività tra Cagliari e Neoneli, dedicate a tutti ma in particolare ai ragazzi delle scuole e ai bibliotecari della Sardegna. Il progetto, giunto nel 2016 alla settima edizione con sottotitolo – Pari o Dispari? –

pone al centro dell’articolato programma culturale una riflessione sui tanti fronti su cui si giocano, oggi, parità e disparità. Siano esse geografiche, culturali, economiche, religiose, di genere, di abilità fisiche o mentali, le nostre società sono attraversate da conflitti generati, spesso, dalla mancanza di accettazione del “diverso” che, vissuto come una minaccia alla propria integrità e identità, viene sempre più frequentemente messo ai margini della società.

Si parte giovedì 20 ottobre, alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, Via G. Mameli 164, con un workshop dedicato alle Strategie e tecniche di fundraising per gli enti culturali, curato da Massimo Coen Cagli, Direttore scientifico della Scuola di Roma Fund-raising.it, che ha collaborato con numerose biblioteche e sistemi bibliotecari per lo sviluppo del loro fundraising. Il corso avrà la durata di due giorni ed è rivolto a operatori e enti culturali. Indispensabile iscriversi (vedi info su www.ilibriaiutanoaleggereilmondo.it).

Si prosegue venerdì 21 ottobre, sempre alla Mediateca del Mediterraneo, dove dalle ore 15.00 alle 19:00, nella sala ragazzi del piano terra, Massimo Coen Cagli terrà il Seminario – Biblioteche sostenibili – la sfida del fundraising, rivolto a bibliotecari, operatori delle biblioteche e amministratori di ente locale che si occupano della gestione delle biblioteche di pubblica lettura. Nella stessa occasione verrà presentato il libro Fare fundraising in biblioteca – Strategie e tecniche per affrontare la crisi finanziaria, di Massimo Coen Cagli, Editrice bibliografica – Bibliografia e Biblioteconomia.

Sempre alla Mem, nella sala eventi del primo piano, dalle ore 17.00, per la Sezione – Leggerissimo, si prevede l’incontro con diversi autori per una serata piuttosto ricca e interessante.

Si parte dalle 17.00 con l’incontro “In fondo accade sempre, con i supereroi” in cui Giacomo Mazzariol racconta Mio fratello rincorre i dinosauri – Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più, (Einaudi, 2016), un romanzo di formazione in cui il giovanissimo, ma già molto conosciuto, autore non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che insegna a osservare il mondo da punti di vista diversi, che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.

Segue alle ore 18.00, l’incontro dal titolo – “Lei disse: “Dimmi qualcosa di bello!”. Lui rispose: “(δ + m) ψ = 0” – Cosa c’entra l’equazione di Dirac, la più bella della fisica, con l’amore? – in cui l’autrice Simona Sparaco e la giornalista Alessandra Menesini dialogano su Equazione di un amore (Giunti, 2016), un romanzo sentimentale, una riflessione a tutto tondo sull’amore, sul destino… e sul fenomeno dell’entanglement quantistico applicato alle relazioni umane. Le due iniziative sono organizzate in collaborazione con il Festival Culture in Equilibrio – Libri, storie e progetti con le disabilità – II edizione.

Alle ore 18.45, lo scrittore italo siriano Shady Hamadi, autore de La felicità araba – Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana e di Esilio dalla Siria – Una lotta contro l’indifferenza (add editore, 2013 e 2016) incontra Ugo Bertotti, esperto grafico ed illustratore, autore di Vivere (Coconino Press, 2016), definito dal Corriere della Sera “Uno dei migliori esempi di graphic journalism”. La storia vera di Selma, donna palestinese in fuga dalla Siria in guerra, carica di dolore ma anche di umanità, che scardina i pregiudizi, che si trasforma in speranza. L’incontro, dal titolo Racconti di lotte e di speranze dalla Primavera siriana, sarà moderato da Mauro Tuzzolino e tratterà di migrazioni, accoglienza e integrazione. In collaborazione con la rassegna letteraria Storie in trasformazione.

Alle ore 19.30, per la  Sezione – Leggere il mondo – la serata si chiuderà con una breve ma intensa performance teatrale, dal titolo La potenza della fragilità, a cura di Guido Marangoni. Esiste una dimensione della fragilità molto potente, ma spesso la teniamo nascosta. Accade poi che la vita riservi incontri dove disabilità e fragilità si abbracciano e si riconoscono. Ciò che sembrava lentezza diventa tempo, ciò che sembrava limite diventa spazio, ciò che nascondevi e credevi debole diventa la tua più grande forza.

Sabato 22 ottobre vi sarà anche un’ulteriore tappa del percorso di promozione alla lettura  myface-mybook, rivolto a 200 studenti delle scuole superiori di Cagliari nell’aula magna del Liceo Pacinotti. Già nelle scorse settimane, dieci classi di diversi Istituti Superiori di Cagliari  (Liceo Pacinotti, Liceo Euclide, Liceo Arborea, Istituto Marconi) hanno incontrato gli educatori del progetto e iniziato la lettura di quattro testi: Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol, Equazione di un amore di Simona Sparaco, Esilio dalla Siria di Shady Hamadi e Vivere di Ugo Bertotti. Quattro libri che, con generi e stili diversi, mostrano diversi lati delle “disparità” anche a livello mondiale. Durante l’incontro gli studenti avranno l’opportunità di conoscere gli autori dei titoli proposti e di approfondire direttamente con loro gli spunti che sono emersi durante la lettura. La mattinata tra autori e studenti sarà condotta da Guido Marangoni – ingegnere informatico e cabarettista già noto per la sua presenza al Laboratorio Zelig di Milano e per il suo seguitissimo blog “Buone notizie secondo Anna”.

L’incontro del 22 ottobre rappresenta una tappa intermedia per arrivare alla conclusione del percorso in calendario per il 10 dicembre sempre alla MEM. Sarà infatti a dicembre che verrà premiato – con un buono libri di 150 euro offerto dalla Libreria Edumondo di Cagliari – l’elaborato più significativo a firma degli studenti. Un elaborato – da presentare in forma scritta, grafica o fotografica – ove ogni studente dovrà spiegare perché ha scelto di leggere uno o più dei testi proposti. Ed è con questo gioco di riappropriazione dei termini “face” e “book” che si intende promuovere un percorso di lettura che vada oltre il libro. Che veda il libro come uno strumento che apre al mondo. Un mondo letto attraverso quelle grandi lenti di ingrandimento che sono i libri dove ogni studente (face) potrà appropriarsi della propria lente (book) per riflettere sui grandi temi della vita. A giudicare il miglior elaborato, una giuria composta da otto studenti: i finalisti della seconda edizione del percorso myface-mybook.

La serata di sabato prosegue a Neoneli dove lo scrittore Shady Hamadi incontrerà ancora una volta i giovani, in particolare quelli della Consulta giovanile. Alle ore 18,30, presso la Sala Corrale, via Sebastiano Satta, si terrà l’incontro – Racconti dalla Primavera siriana – contro l’indifferenza e le disuguaglianze.

Domenica 29 settembre, alle 19.00, alla grotta della vipera, in viale Sant’Avendrace 87, a Cagliari, il Crogiuolo, con il contributo dell’assessorato al Turismo del Comune di Cagliari, presenta “Le ceneri di Atilia” le iscrizioni rupestri della grotta della vipera re-citate da Clara Murtas e Rita Atzeri, installazione di Maria Grazia Medda, a cura di Alessandra Menesini.

Due voci e un segno d’artista per ricordare la vicenda di Atilia Pomptilla e Cassio Filippo, considerando lo stato presente di questo monumento all’amore.

L’ingresso è libero.