Domani al Magmma di Villacidro verranno proclamati i vincitori del Premio Marchionni.
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E’ giunto alle battute finali il Premio Marchionni, concorso internazionale d’arte contemporanea lanciato a dicembre dal Museo Magmma di Villacidro: domani, domenica 19 giugno, a partire dalle 19.00, nella sede del museo (la Casa anziani, in via San Gavino) si terranno le premiazioni, con una serata che vedrà protagoniste le opere finaliste, le altre arrivate in questi mesi, ma anche i diversi giurati, nomi di primo piano del panorama artistico nazionale e non.
Tra le 61 opere arrivate in finale (30 per la sezione arte grafica e 30 per la sezione pittura) la giuria di qualità decreterà quelle vincitrici: ai primi classificati per ciascuna sezione andrà un premio in denaro di 2.500 euro. Ai 30 vincitori (15 per l’arte grafica e 15 per la pittura) andrà invece un premio speciale: l’esposizione della loro opera in una mostra itinerante che toccherà il Museo Cà La Ghironda di Bologna, il Palazzo Collegio Raffaello, di Urbino, e l’Archivio Galleria Lazzaro di Milano. Saranno anche assegnate tre residenze d’artista (di cui due riservate ad artisti stranieri) di dieci giorni, che comprendono un’esposizione finale.
L’evento conclusivo di domenica sarà presentato dalla giornalista Sabrina Zedda e si aprirà con i saluti del direttore artistico del Magmma, Walter Marchionni, a cui seguiranno gli interventi dei presidenti della Fondazione di Sardegna e del Centro culturale d’alta formazione di Villacidro, Antonello Cabras e Angelo Pittatu, che hanno sostenuto l’iniziativa. E’ anche previsto l’intervento dei componenti della giuria: Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti Urbino, tra le istituzioni artistiche più importanti d’Italia, Alessandra Redaelli, giornalista e curatrice di Arte Milano, Adriano Corsi, direttore dell’Archivio Lazzaro di Milano, Francesco Martani, direttore artistico del Museo Cá La Ghironda, Giorgio Sorrentino della Galleria Artesanterasmo di Milano, e Vitaliano Angelini, presidente Incisori Urbinati.
Per l’occasione saranno esposte (e lo resteranno sino alla fine di giugno) un’ottantina di opere: quelle arrivate alla finale e alla semifinale del concorso, dopo una scrematura che ha visto i giurati scegliere tra più di 900 lavori arrivati non solo dalla Sardegna e dall’Italia, ma da tutto il mondo.
Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase sino alla fine della sua vita. E’ organizzato dalla Fondazione Estetica & Progresso.