Venerdì 1 e sabato 2 settembre Carloforte ospiterà l’evento Asterischi, Festival di idee e di dettagli, un punto di riflessione sulla contemporaneità, nella magnifica cornice mediterranea di Carloforte.
Il festival si articolerà in tre temi principali: mondo e geopolitica, cultura politica; leadership e istituzioni; social e tecnologia. Attraverso questi assi tematici si cercherà di analizzare le dinamiche globali e locali che influenzano il Mediterraneo e, dunque, il nostroPaese, le opportunità e i rischi che derivano dall’innovazione digitale, i valori e le pratiche che caratterizzano la nostra democrazia.
Questo momento vuole essere l’inizio di una serie di appuntamenti che possano connettere Carloforte al dibattito culturale nazionale e internazionale.
In una prima “edizione zero”, saranno presenti ospiti del giornalismo, della cultura, dell’impresa, che sceglieranno Carloforte per un weekend di tre incontri:
venerdì 1 settembre alle 19.00 Lorenzo Pregliasco e Mario Calabresi discuteranno di social e informazione;
sabato 2 settembre alle 19.00 Alessandra Sardoni e Antonio Funiciello discuteranno di leadership e potere;
sabato 2 settembre alle 20.30 Alessandro Aresu e Giada Messetti analizzeranno la sfida tra Stati Uniti e Cina.
L’evento è realizzato dal comune di Carloforte con il contributo del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
L’intervento del presidente, Gianfranco Ganau, ha aperto, nell’Aula del parlamento regionale, i lavori del convegno “partiti e democrazie in movimento”, promosso dal dipartimento di storia, beni culturali e territorio dell’università di Cagliari, dalla Società italiana di studi elettorali, da “Candidate and leader selection” e patrocinato dal Consiglio regionale della Sardegna.
Nel suo discorso di saluto, il presidente dell’assemblea sarda ha ricordato il ruolo fondamentale dei partiti nell’attuale sistema democratico («ho difficoltà ad immaginare un sistema democratico senza i partiti e senza che i partiti svolgano quel ruolo di rappresentanza delle istanze e quelle funzioni di mediazione che gli sono stati propri, riconosciuti dalla Costituzione») ed ha rivolto critiche all’attuale legge elettorale regionale («una pessima legge, nata in una logica di autoconservazione che non è riuscita, colpevolmente, a garantire una rappresentanza di genere ma neanche quella territoriale»).
L’assessore degli Affari Generali, Gian Mario Demuro, ha invece portato il saluto dell’esecutivo regionale e del presidente della Giunta, Francesco Pigliaru. L’assessore, nella sua breve relazione, ha ripreso il tema della legge elettorale per ribadirne i limiti e per affermare che il futuro dei parlamenti regionali dipende in larga misura dalle norme che ne regolano l’elezione. «Serve una buona legge elettorale – ha proseguito Demuro – che sappia coniugare governabilità, rappresentanze territoriali e la parità di genere».
In conclusione del suo intervento, Gian Mario Demuro, ha ricordato «il recente successo dello “Scottish national party” alle elezioni in Gran Bretagna, per evidenziare le peculiarità politiche della realtà sarda, caratterizzata da una forte presenza di forze autonomiste che – così ha affermato il delegato alle Riforme – rappresentano un pezzo della maggioranza che governa la Regione sarda».
I lavori del convegno proseguono con le relazioni di docenti ed esperti, tra le quali, quelle di Roberto d’Alimonte, docente della Luiss; Mauro Calise, dell’Università di Napoli e Paolo Segatti dell’Università di Milano. Il dibattito è moderato da Alessandra Sardoni, giornalista de “La 7” e presidente dell’associazione stampa parlamentare.
L’Aula del Consiglio regionale ospiterà domani il convegno “Partiti e Democrazie in Movimento”, promosso dal Dipartimento di Storia, Beni Culturali e territorio dell’Università di Cagliari, dalla Società Italiana di Studi elettorali, da Candidate and Leader Selection e patrocinato dal Consiglio regionale della Sardegna.
I lavori si apriranno alle 15.00 Dopo i saluti del presidente dell’Assemblea sarda Gianfranco Ganau e dei professori Fulvio Venturino e Francesco Atzeni dell’Università di Cagliari, sono previste le relazioni di Roberto d’Alimonte docente della Luiss, Mauro Calise, dell’Università di Napoli, Paolo Segatti dell’Università di Milano e Antonio Floridia, presidente della Società italiana di studi elettorali. Il dibattito sarà moderato da Alessandra Sardoni, giornalista de La 7 e Presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare. Il convegno proseguirà nella mattinata di venerdì 22 maggio a partire dalle 9.00.
La fine dei partiti tradizionali e le sue conseguenze. Se ne parlerà giovedì e venerdì a Cagliari nel convegno “Partiti e Democrazie in Movimento”, promosso dal Dipartimento di Storia, Beni Culturali e territorio dell’Università di Cagliari, dalla Società Italiana di Studi elettorali, da Candidate and Leader Selection e patrocinato dal Consiglio regionale della Sardegna.
Si comincierà giovedì 21 maggio, alle 15.00, in Consiglio regionale. Dopo i saluti del presidente dell’Assemblea sarda, Gianfranco Ganau, e dei professori Fulvio Venturino e Francesco Atzeni dell’Università di Cagliari, sono previste le relazioni di Roberto d’Alimonte docente della Luiss, Mauro Calise, dell’Università di Napoli, Paolo Segatti dell’Università di Milano e Antonio Floridia, presidente della Società italiana di studi elettorali. Il dibattito sarà moderato da Alessandra Sardoni, giornalista de La 7 e presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare.
I lavori proseguiranno nella mattinata di venerdì 22 maggio, a partire dalle 9.00.