22 November, 2024
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Parte domani, con oltre 120 iscritti, a Cagliari, la Scuola di formazione politica promossa dai Riformatori sardi. In apertura della prima giornata il senatore del Pd Luigi Zanda. Seguiranno gli interventi sul funzionamento della macchina regionale con Gianmario De Muro, costituzionalista e docente universitario e Riccardo Porcu, direttore generale Assessorato regionale degli Affari generali. Pomeriggio interamente dedicato alla sanità con ospiti d’eccezione quali Francesco Nicola Zavattaro, direttore generale dell’Azienda Zero Friuli VG, Nicola Colacurci, presidente dell’associazione ginecologi universitari, Marcello Giannico, direttore generale dipartimento finanziario Sanità Lazio, Giovanni Raimondi, presidente Gemelli ed amministratore delegato del Mater Olbia, Paolo Cannas, commissario dell’Ospedale Brotzu di Cagliari.

Le lezioni potranno essere seguite anche in streaming, previa iscrizione sulla piattaforma e-learning dell’Ente di Formazione S.O.So.R. (il corso rimarrà disponibile anche in seguito) e/o di acquistare i moduli di interesse nella stessa piattaforma, soluzioni individuate dagli organizzatori per far fronte al record di domande pervenute nelle ultime settimane.

Rivolta ai giovani e a tutti coloro che intendono conoscere da più vicino la politica, la macchina regionale e i meccanismi di governo dell’Isola – sempre con lo sguardo punto sulle prospettive future – la Scuola si presenta con una offerta formativa di assoluto rilievo, ospiti politici di carattere nazionale  e un parco docenti di altissimo profilo ed indiscusse capacità ed esperienza. Non a caso, il target degli iscritti varia passando dai numerosi amministratori locali, ai giovani studenti universitari, imprenditori, professionisti, fino ad alcuni consiglieri regionali che anno deciso di iscriversi.

Seconda giornata di formazione venerdì 31 gennaio, con il deputato della Lega, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti in apertura. Seguirà una sessione dedicata all’economia e all’innovazione con il Prorettore per il Territorio dell’Università di Cagliari, Chiara Di Guardo ed il Presidente dell’Osservatorio Banche Imprese Salvatore Matarrese, per proseguire con esempi virtuosi, tutti made in Sardinia, che punteranno a disegnare il profilo della Sardegna che verrà, con esempi pratici di aziende già proiettate sul futuro: Daniela Ducato con la sua Edilana, Pierluigi Pinna con Ab Insula, Alessandro Vagnozzi con  J-Service. Pomeriggio dedicato alla comunicazione con Nicola Bonaccini, docente di comunicazione, Francesco Di Costanzo, Presidente di PA Social, esperto di comunicazione e uso dei social network nel pubblico e Fabrizio Meloni, giornalista  e autore del libro “Comunicare la Salute”.

Ad aprire la terza e ultima giornata, nel corso della quale è prevista la partecipazione del presidente della Regione Christian Solinas, il parlamentare europeo, già ministro delle Politiche regionali, Raffaele Fitto. Tema principe della mattinata sarà l’insularità, di cui si parlerà con Tommaso E. Frosini, Costituzionalista, docente universitario e vicepresidente Cnr, Michele Cossa, presidente della Commissione speciale per l’insularità, Roberto Frongia, presidente del Comitato promotore insularità e assessore regionale dei Lavori pubblici, Maria Antonietta Mongiu, presidente del Comitato scientifico per l’insularità. Il “nodo finanziario”, quindi l’’economia italiana, le prospettive future, le leve da spingere e i freni allo sviluppo economico e finanziario negli interventi di Rodolfo Panbianco, Academic Fellow Università Bocconi e Carlo Stagnaro, economista e direttore Ricerche e Studi dell’Istituto Bruno Leoni. Spetterà invece ad Alessandra Todde, sottosegretaria del MISE, fotografare gli effetti dell’insularità sui costi energetici ed al professor Carlo Bernardini fare una panoramica delle sfide future per la Sardegna legate all’energia. Chiuderà i lavori della giornata e la Scuola di formazione politica dei Riformatori sardi Mario Segni.

Modalità per seguire le lezioni.

a) – In presenza nei giorni 18 e 31 gennaio e 15 di febbraio

b) – In streaming in diretta video durante gli stessi giorni di erogazione – € 80

c) – In FAD (formazione a distanza) video-lezioni in differita scaricabili in e-learning – € 40

Le iscrizioni potranno essere effettuate presso l’Ente Sosor sul sito www.sosor.eu nella sezione E-LEARNING

 

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Il Direttore generale del ministero dello Sviluppo economico, Rosaria Romano, ha convocato una riunione per il prossimo 31 gennaio, alle 11.00, presso la sala Commissioni, sulla cessazione dell’uso del carbone per la produzione di energia elettrica nelle Centrali termoelettriche di Fiumesanto e del Sulcis.

«Come è noto, il Piano nazionale integrato energia e clima, presentato alla Commissione europea, ha confermato l’obiettivo di phase out dal carbone nella produzione elettrica entro il 2025 prevedendo altresì l’insieme degli interventi in grado di salvaguardare la sicurezza del sistema elettrico nazionale – si legge nella lettera di convocazione -. Dai primi tavoli di confronto organizzati da questa Amministrazione per aree di mercato (Area Nord, Centro-Sud e Sardegna), sono emerse tematiche peculiari per le singole centrali. Si ritiene, pertanto, opportuno proseguire il confronto attraverso incontri, presieduti dalla sottosegretaria ing. Alessandra Todde, organizzati ad hoc per ciascuna centrale. Nel caso della Sardegna, data la peculiarità del sistema energetico dell’isola, l’incontro riguarderà entrambi i siti coinvolti.» 

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Al via la Scuola politica dei Riformatori sardi, fiore all’occhiello della strategia politica 2020 dei Riformatori sardi. Rivolta ai giovani e a tutti coloro che intendono acquisire nuove competenze in materia, si presenta con un’offerta formativa di assoluto rilievo, ospiti politici di carattere nazionale ed un parco docenti di altissimo profilo ed indiscusse capacità ed esperienza.

Tre giornate piene di politica, divise tra i lavori della mattina e quelli del pomeriggio, con tematismi che spaziano dalla macchina regionale e la sanità (prima giornata di lavoro dal titolo “Capacità di governo”) all’economia, innovazione e comunicazione (“Capacità di visione” è il titolo scelto per la seconda giornata di lavoro) fino ad entrare nello specifico di temi quali l’insularità, con focus specifici sugli effetti della condizione di insularità nei diversi comparti della nostra economia (“Identità e coesione sociale” è il titolo della terza giornata).

Una scuola di politica che punta sulla formazione, trasversale agli schieramenti politici, concentrata sul momento storico che stiamo vivendo ma già proiettata sui nuovi trend politici, economici e sociali.

In apertura della prima giornata, il 18 gennaio, il senatore del Pd Luigi Zanda. Seguiranno gli interventi sul funzionamento della macchina regionale con Gianmario De Muro, costituzionalista e docente universitario e Riccardo Porcu, direttore generale assessorato regionale degli Affari generali. Pomeriggio interamente dedicato alla sanità con ospiti d’eccezione quali Francesco Nicola Zavattaro, direttore generale Azienda Zero Friuli VG, Giovanni Raimondi, presidente Gemelli e amministratore delegato Mater Olbia, Paolo Cannas, Commissario Ospedale Brotzu, Marcello Giannico, direttore generale dipartimento finanziario Sanità Lazio.

Via alla seconda giornata di formazione il venerdì 31 gennaio, con il deputato della Lega, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti in apertura. Seguirà una sessione dedicata all’economia e all’innovazione, con il presidente dell’Osservatorio Banche Imprese Salvatore Matarrese e Rodolfo Panbianco, Academic Fellow Università Bocconi, per proseguire con esempi virtuosi, tutti made in Sardinia, che punteranno a disegnare il profilo della Sardegna che verrà, con esempi pratici di aziende già proiettate sul futuro: Daniela Ducato con la sua Edilana, Pierluigi Pinna con Ab Insula, Alessandro Vagnozzi con  J-Service. Pomeriggio dedicato alla comunicazione con Francesco Di Costanzo, presidente di PA Social, esperto di comunicazione e uso dei social network nel pubblico e Fabrizio Meloni, giornalista ed autore del libro “Comunicare la Salute”.

Ad aprire la terza ed ultima giornata, nel corso della quale è prevista la partecipazione del presidente della Regione Christian Solinas, il parlamentare europeo, già ministro delle Politiche regionali, Raffaele Fitto. Tema principe della mattinata sarà l’insularità, di cui si parlerà con Tommaso E. Frosini, Costituzionalista, docente universitario e vicepresidente Cnr, Michele Cossa, presidente della Commissione speciale per l’insularità, Roberto Frongia, presidente del Comitato promotore insularità e Assessore regionale, Maria Antonietta Mongiu, presidente del Comitato scientifico per l’insularità. Spetterà invece ad Alessandra Todde, sottosegretaria MISE, fotografare gli effetti dell’insularità sui costi energetici. L’economia italiana, le prospettive future, le leve da spingere e i freni allo sviluppo economico nell’intervento di Carlo Stagnaro, economista dell’Istituto Bruno Leoni. Chiuderà i lavori della giornata e la Scuola di formazione politica dei Riformatori sardi, Mario Segni.

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Una scuola di politica che punta sulla formazione, trasversale agli schieramenti, concentrata sul momento storico che stiamo vivendo ma già proiettata sui nuovi trend politici, economici e sociali. In apertura della prima giornata il senatore del Pd Luigi Zanda, in apertura della seconda giornata il deputato della Lega, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, in apertura della terza ed ultima giornata il Parlamentare europeo, già ministro delle Politiche regionali, Raffaele Fitto. È prevista la partecipazione del presidente della Regione Christian Solinas, a cui si aggiunge, sempre per rimanere in ambito politico,  l’intervento della sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessandra Todde. Chiuderà la tre giorni di formazione, il professor Mario Segni.

La “Scuola politica” nasce con l’intendo di fornire nuovi strumenti utili per facilitare la comprensione dei meccanismi di governo dell’Isola e, in prospettiva, favorire la partecipazione attiva alla vita politica regionale e/o nazionale dei partecipanti. Facendo leva sulle indiscusse competenze del parco docenti, intende “formare” tutti quei giovani appassionati di politica  e attenti osservatori di sistemi di governo che intendono accrescere le competenze in materia. L’offerta formativa punta infatti ad approfondire il sistema politico, economico, sociale della Sardegna.

Tre giornate full immersion (sabato 18 gennaio, venerdì 31 gennaio e sabato 15 febbraio), calibrate su tre moduli di lavoro che danno il titolo alle tre giornate di studio. “Capacità di governo”, il titolo della prima giornata; “Capacità di visione” il titolo della seconda giornata; “Identità e coesione nazionale” il titolo della terza giornata.

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L’evoluzione della vertenza Sider-Alloys, a tutt’oggi, necessita di essere affrontata con maggiore chiarezza evidenziando quelli che sono i nodi che attanagliano la vicenda. E’ per questo motivo che Angelo Diciotti, segretario CUB, fa il punto della situazione, precisando i punti dolenti da chiarire.
«Innanzitutto serve fare chiarezza ed evidenziare alcuni punti – spiega Angelo Diciotti -. Straordinario. Non è assolutamente vero che i lavoratori di Sider Alloys né tantomeno i lavoratori GMS stiano facendo ore extra e neppure il sabato. La cosa preoccupante è che in stabilimento, da parecchi mesi, non si stanno facendo attività inerenti il revamping.»
«La Sider Alloys – aggiunge Angelo Diciotti – ha dichiarato ufficialmente la necessità di attuare la CIG in deroga per due motivi:
1) Il ritardo sul cronoprogramma del Revamping.
2) La mancanza di un accordo sull’energia..
«Il MISE, tramite il sottosegretario Alessandra Todde, ha messo fine a questo problema, ponendo in atto una sintesi della contrattazione, arrivando ad una conclusione positiva. Erano anni che il Sindacato e i lavoratori aspettavamo questo momento. Tuttavia – prosegue ancora Angelo Diciotti -, ci pare che la Sider Alloys non sia pronta a cogliere questa opportunità, perché un’altra azienda non avrebbe esitato a sottoscrivere un’accordo bilaterale con l’ENEL. Insomma oltre alle dichiarazioni a mezzo stampa non vediamo fatti concreti. Ecco che in conseguenza di ciò e dato il protrarsi di questa situazione stagnante, abbiamo chiesto un incontro al sottosegretario Alessandra Todde.»
«Un altro aspetto che vorrei evidenziare è il problema della mobilità per la quale siamo di fronte ad una situazione scandalosa e l’assessorato del Lavoro, dopo il presidio a Cagliari, abbiamo scoperto che stava prendendo tempo. Questa posizione non chiara – rimarca Angelo Diciotti -, evidenzia la mancanza di sensibilità di questi dirigenti nei confronti dei lavoratori mettendo in serio dubbio il loro operato.»
«Detto questo, stiamo aspettando che provvedano ad inviare le determine anche se alcune sono arrivate ma ne mancano ancora tante. A questo punto, dopo aver fatto il punto della situazione – conclude Angelo Diciotti – mi auguro che quanto da me affermato serva a fare un’attenta riflessione e inoltre che si eviti nello scrivere e divulgare notizie che non trovano riscontro.»
Armando Cusa

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«E’ urgentissima una convocazione da parte del MiSE sulla vertenza ex Alcoa – SiderAlloys per fare chiarezza sullo stato dell’arte della ripartenza dello smelter del Sulcis. I 600 lavoratori ex Alcoa e dell’indotto devono conoscere il loro destino dopo anni di incertezza.»

Lo dichiara Guglielmo Gambardella, responsabile nazionale Uilm del settore siderurgico italiano.

«Le notizie trapelate sulla mancata firma del Memorandum of Understanding sul prezzo dell’energia concordato con la sottosegretaria Alessandra Todde, fanno assumere un carattere paradossale se a fronte di una positiva risposta del MiSE sul tema cruciale per il riavvio della produzione dell’alluminio è la stessa SiderAlloys a tirarsi indietro inspiegabilmente. E’ quindi necessario un incontro di verifica per chiarire i motivi del rifiuto della proposta sul prezzo dell’energia. Ci auguriamo che SiderAlloys abbia avuto la necessità di fare una ulteriore riflessione sul tema; non vorremmo che la vicenda dal paradossale si passasse al drammatico», conclude Guglielmo Gambardella.

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Si è riunito oggi il tavolo tecnico, all’assessorato del Lavoro, per discutere di ammortizzatori sociali per le aree di crisi complessa.

Sull’andamento dei lavori, le segreterie FIOM-FSM-UILM e CUB Sulcis Iglesiente hanno diffuso un comunicato, nel quale spiegano che, per quanto riguarda la mobilità in deroga, «al tavolo avrebbe dovuto partecipare anche un rappresentante dell’Inps regionale, la cui assenza, determinata da problemi tecnici, ha portato all’esame degli aspetti che coinvolgono quei lavoratori che non hanno ancora percepito la mobilità; l’assessorato ha preso impegno di riconvocare un tavolo tecnico urgente con l’Inps nel giro di 2-3 giorni, affinché ci possa essere certezza sulle somme a disposizione e sul pagamento della mobilità in deroga per i lavoratori che per un motivo o per un altro non l’hanno ancora ricevuta».
Per la mobilità in deroga 2020, «già da domani, l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda si recherà presso il ministero del Lavoro e presso il Mise, per quantificare le somme utili e/o disponibili per la copertura per tutto il 2020».
Sulla CIGS Iin deroga per la RENO, «c’è necessità di capire il percorso da portare avanti in considerazione delle norme che devono portare alla concessione di una proroga della deroga per l’anno 2020, Nel frattempo, abbiamo ipotizzato un appuntamento con l’azienda per il 22, al fine di firmare un nuovo accordo di proroga della CIGS in deroga; accordo che poi dovrà essere completato in assessorato del Lavoro».
Per la CIGS in deroga per Sider Alloys e GSMI, «pur considerando positivamente le ultime dichiarazioni del sottosegretario del Mise Alessandra Todde, rimane comunque da mettere in piedi la prospettiva della cassa integrazione in deroga nel caso in cui queste si realizzino in parte, o non si realizzino per niente. Appuntamento con l’azienda e quindi successivamente in assessorato per firmare i primi accordi sulla procedura di prima concessione di cassa integrazione in deroga in questi giorni».

Sull’ex Flex Security, infine, «è stata chiesta la massima sollecitudine, affinché si attivino i tavoli con la partecipazione dell’Aspal, per ricollocare i lavoratori nei comuni, i quali hanno già dichiarato di non poter fare a meno della loro manodopera; il tavolo esclusivo è stato riconvocato per fine novembre o al massimo i primi di dicembre».

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La visita del sottosegretario dello Sviluppo economico Alessandra Todde, venerdì sera ha portato un pizzico di fiducia anche tra i lavoratori dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme. Alessandra Todde oltre ai rappresentanti dei lavoratori, ha incontrato anche l’Amministratore delegato della multinazionale svizzera Giuseppe Mannina ed il responsabile Energia dell’azienda, Gaetano Libia ed ha annunciato che «è in dirittura d’arrivo l’accordo sul prezzo dell’energia e che con l’azienda il Mise ha fissato degli incontri per la prossima settimana con l’obiettivo di firmare il memorandum d’intesa».

Alessandra Todde ha confermato la sua grande determinazione per far ripartire i progetti ed il suo impegno per valorizzare il Sulcis Iglesiente, sottolineando che «non si può capire quanto sia importante un polo industriale fino a che non si entra al suo interno, non si guarda negli occhi i lavoratori».

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Si è svolto oggi, al Mise, l’atteso incontro tra la sottosegretaria del ministero dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, e la Sider Alloys, per discutere delle problematiche che hanno ritardato la messa in atto del piano industriale, già presentato dall’Azienda al Mise, lo scorso 26 giugno.

La Sider Alloys ha comunicato che l’incontro entrerà nel merito tecnico in una nuova convocazione che avverrà la prossima settimana. Per conoscere dettagliatamente quanto affrontato nell’incontro odierno e capire in che modo l’azienda, intende superare le difficoltà del momento, che hanno portato alle ferie forzate degli attuali dipendenti, FIOM-FSM-UILM e CUB hanno chiesto un’immediata convocazione all’azienda e si apprestano ad una nuova iniziativa a sostegno della vertenza.

«Inoltre rimanendo irrisolte le problematiche legate al completamento delle determine del 2019 e alla proroga della mobilità in deroga per l’anno 2020, ove non si avesse riscontro positivo immediato – concludono le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM e CUB Sulcis Iglesiente -, saremo impegnati a iniziative di mobilitazione.»

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Restano dense nubi sulla vertenza dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme.

«Per non far raffreddare l’impellente necessità di attivare ulteriori iniziative, come organizzazioni sindacali avevamo deciso di recarci a Roma per incontrare i rappresentanti dei partiti politici per sollecitare una loro presa d’atto rispetto alle mancate risposte del MISE sul problema energetico – dice Angelo Diciotti, segretario territoriale CUB -, Abbiamo incontrato anche il sottosegretario del Mise Alessandra Todde che ci ha garantito un suo intervento in breve tempo per fare la quadra sul problema energetico per lo stabilimento Ex Alcoa.»
«Abbiamo fissato per lunedì, alle 15.30, l’incontro con Sider-Alloys per discutere sulla loro dichiarazione, giunta alle organizzazioni sindacali tramite stampa, di voler aprire la cassa integrazione guadagni in deroga, perché non hanno avuto risposte da parte del Governo Italiano in merito alle tariffe energetiche – aggiunge Angelo Diciotti -. Richiedere il rispetto del Contratto di programma sottoscritto anche dal Governo, pertanto, è legittimo così come è altrettanto doveroso che l’Azienda Sider Alloys Italia, rispetti quanto sottoscritto in materia di revamping. In questo balletto di responsabilità – conclude Angelo Diciotti – i soli che stanno pagando sono i lavoratori inoccupati che vedono smontare pezzo per pezzo lo stabilimento.»
Armando Cusa