[bing_translator]
Al via la seconda edizione della Champions League FIBA che vedrà al via 4 formazioni italiane: Capo d’Orlando, Sassari, Venezia ed Avellino, sulle 32 partecipanti.
La formula prevede 4 gironi da 8 squadre che si chiuderanno il 7 febbraio; si qualificheranno ai playoff le prime 4 classificate di ogni girone, mentre la quinta e la sesta ripartiranno dai playoff della FIBA Europe Cup (per il secondo anno consecutivo senza italiane). Il format dei play off prevede gare di andata e ritorno per ottavi e quarti di finale, il titolo sarà assegnato in una Final Four che si terrà dal 4 al 6 maggio. Oltre alle 4 italiane, al via 4 turche, 4 francesi, 4 tedesche, 3 greche, 3 spagnole, 2 lituane, 2 polacche, 1 russa, 1 lettone, 1 israeliana, 1 slovena, 1 ceca, 1 belga.
GIRONE A: Oldenburg, Hapoel Holon, Enisey Krasnoyarsk, Murcia, Sassari, Monaco, Juventus Utena, Pinar Karsiyaka.
GIRONE B: Chalon, PAOK Salonicco, Ventspils, Tenerife, Neptunas Klaipeda, Gaziantep,Ludwigsburg, Capo d’Orlando.
GIRONE C: Strasburgo, AEKAtene, Banvit Bandirma, Olimpia Lubiana, Reyer Venezia, Bayreuth, Estudiantes Madrid, Rosa Radom.
GIRONE D: Avellino, Besiktas Istanbul, Nymburk, Aris Salonicco, Ostenda, Zielona Gora, Nanterre, Bonn.
Questa mattina, nella Club House di via Nenni a Sassari, coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti di carta, televisione e agenzie in vista dello start della regular season di Basketball Champions League. Domani, palla a due alle 20.30, i suoi ragazzi esordiranno nella prima sfida europea contro il Pinar Karsiyaka, fresco di qualificazione alla competizione.
«Credo si importante fare un passaggio su noi: domani sera mi aspetto da parte della squadra una grande reazione dal punto di vista nervoso perché il secondo tempo di Torino non ci è piaciuto e ho visto voglia di reagire da parte dei ragazzi – ha detto Federico Pasquini -. Sappiamo che non possiamo pretendere di avere dei meccanismi difensivi perfetti perché lavoriamo insieme da troppo poco tempo, ma sono convinto che saremo pronti a fare una prestazione difensiva di livello e ognuno di noi sarà pronto ad andare oltre ai piccoli meccanismi da oliare. Penso che questo sarà un punto fondamentale rispetto alla partita di domani sera e in generale, da qui passerà secondo me la crescita di questa squadra durante la stagione.»
«Conosciamo bene il valore di una squadra come il Pinar Karsiyaka – ha aggiunto Federico Pasquini -, e credo sia un’ottima occasione per noi per vedere i miglioramenti che possiamo portare in campo. Adesso calano gli allenamenti e aumentano le partite, questo significa che abbiamo la possibilità di verificarci con avversari di livello. Il Pinar ha battuto Efes Pilsen l’altro giorno quindi arriverà qui al massimo della carica e dell’ottimismo. Hanno uno dei migliori esterni dell’intera Champions League, David Kennedy, e l’ex Pesaro Jarod Jones che sta viaggiando con una media di 20 punti tra BCL e campionato, il playmaker è Dominic Waters che lo scorso anno ha iniziato a Cantù poi è finito all’Olimpiakos, ed hanno un ottimo tiratore come Wood insieme a tanti giocatori di livello e intercambiabili. Dobbiamo essere pronti contro tutti e fare una buona prestazione, quello che mi interessa è vedere una reazione nervosa a partire dalle più classica delle difese di uno contro uno con un atteggiamento più forte e più duro di quello visto a Torino.»
Sempre questa mattina, nella Club House di via Nenni, a Sassari, è stata presentata la maglia ufficiale della Dinamo Banco di Sardegna per la stagione di Basketball Champions League 2017/2018. Al tavolo della conferenza, di fronte alla platea di giornalisti di carta stampata, televisioni e agenzie, il capitano Jack Devecchi, il play Marco Spissu e Alessandro Ariu, amministratore unico di Eye Sport, sponsor tecnico del club dal 2011.
Dopo il successo dello scorso anno, con il ritorno ai colori degli anni ’90 del club, con il bianco e il verde, anche in questa stagione europea si conferma la scelta del filone vintage. In versione bianco e verde da casa e trasferta, la maglia che accompagnerà i giganti nella sesta stagione continentale è volutamente un richiamo vintage: la stampa a sublimazione regala un effetto retrò alle scritte, che risultano pigmentate. Sulle spalle i Giganti di Mont’e Prama che invece accompagnano da tre anni il Banco di Sardegna nelle maggiori ribalte europee e nazionali. Il tessuto usato è ilmicro dry fit, eccellenza della Eye Sport, altamente performante, mentre gli inserti sono nell’innovativa lycra meshstudiata e progettata dal team di Eye Sport per rendere più confortevole l’attività agonistica.