21 November, 2024
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Il Carbonia tiene testa ad una grande Ossese, rimonta due volte, costruisce tanto, sciupa altrettanto e alla fine perde 4 a 2, Per la squadra di Diego Mingioni è la quinta sconfitta nelle sei partite fin qui disputate al “Carlo Zoboli”, ma se due settimane fa nello 0-4 con la capolista Monastir era stata irriconoscibile, questa volta s’è ritrovata, ha giocato in fase di costruzione forse la miglior partita di questo primo scorcio di stagione, ma alla fine ha pagato per le ingenuità nella fase difensiva e la mancanza di lucidità e cinismo in attacco.
Diego Mingioni aveva tutto l’organico a disposizione e ha riproposto in attacco la coppia formata da Lorenzo Sartini e Federico Moreno, con Nicolas Ricci, Christian Mancini, Wellinton Caverzan e Lorenzo Isaia.
Nell’Ossese in campo dall’inizio tre ex: Werther Carboni, Marco Russu e Andrea Porcheddu. Non c’è il nuovo attaccante Mauricio Villa.
La prima occasione la costruisce il Carbonia al 4′ con un invito di Nicolas Ricci per Lorenzo Sartini, il cui colpo di testa termina di poco sul fondo.
 
L’Ossese, come è accaduto spesso quest’anno agli avversari del Carbonia, al primo tentativo ha sbloccato il risultato. Mattia Gueli sorprende la difesa del Carbonia con un assist perfetto per Filippo Mascia che ha superato agevolmente Mirko Atzeni.
 
La reazione del Carbonia è stata immediata e dopo poco più di un minuto Nicolas Ricci ha inventato il goal del pareggio con un tiro forte e angolatissimo che ha superato Werther Carboni a fil di palo.
La partita è equilibrata ma al 19′ l’Ossese s’è riportata in vantaggio ancora su azione generata da un calcio di punizione di Mattia Gueli , corretto di testa da Marco Russu per il tocco vincente da pochi passi di Ezequiel Franchi: 1 a 2.
Il Carbonia reagisce anche questa volta e alla mezz’ora Federico Moreno esalta le doti acrobatiche di Werther Carboni con una grande conclusione da favorevole posizione.
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E’ il preludio al goal del nuovo pareggio del Carbonia che è arrivato al 35′: iniziativa di Christian Mancini per Nicolas Ricci, lancio verso Mateo Broglia, assist per la deviazione vincente di Christian Mancini: 2 a 2.
Il Carbonia ci crede e mette in grande difficoltà la difesa dell’Ossese che prima del riposo, si salva prima con un’altra prodezza di Werther Carboni su conclusione di Mateo Broglia e mette in angolo. sugli sviluppi del quale un difensore ha salvato sulla linea a portiere battuto.
In avvio di ripresa è stato ancora il Carbonia ad andare vicino al goal del sorpasso prima con Federico Moreno poi con Nicolas Ricci che dopo uno scambio con Federico Moreno ha costretto ancora Werther Carboni ad un intervento decisivo in calcio angolo.
L’Ossese, fiutato il pericolo, s’è riportata in avanti e al 10′ Mattia Gueli ha calciato di poco a lato un calcio di punizione dai 20 metri. E un minuto dopo Ezequiel Franchi non ha trovato la deviazione vincente da pochi passi su assist di Paolo Tuccio. Replica del Carbonia al 18′, con una bella azione conclusa da Mateo Broglia e salvataggio di Marco Russu.
Giacomo Demartis al 65′ ha inserito Alssio Virdis al posto di Ezequiel Franchi e l’Ossese ha aumentato la pressione e al 67′ s’è riportata in vantaggio: il Carbonia ha perso colpevolmente palla sulla fascia destra, il pallone è stato servito ad Andrea Porcheddu che in due tempi ha trovato l’angolo giusto: 2 a 3 con goal dell’ex beniamino del “Carlo Zoboli”.
Il Carbonia non s’è arreso ed è andato vicinissimo al terzo pareggio prima con Mateo Broglia, salvataggio di Paolo Tuccio sulla linea di porta, poi con Christian Mancini e Lorenzo Sartini.
 
All’84’ con il Carbonia sbilanciato alla ricerca del goal del pareggio, l’Ossese ha trovato il quarto goal che ha chiuso la partita con Alesso Virdis.
L’Ossese conferma il terzo posto a cinque punti dalla coppia di testa formata da Monastir e Budoni. Per il Carbonia, alla quinta sconfitta nelle ultime sei giornate, la classifica è sempre più precaria e sabato prossimo c’è in programma il primo scontro salvezza, a San Teodoro.
Carbonia: Atzeni Mirko, Cocco (69′ Tocco), Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan (73′ Abbruzzi), Ricci, Mancini Christian, Isaia, Sartini (78′ Mastropietro), Moreno (78′ Doneddu Francesco). A disposizione: Doneddu Davide, Stefano Atzeni, Carboni, Lambroni, Mancini Nicola. All. Diego Mingioni.
Ossese: Carboni, Russu, Fancellu, Franchi (65′ Virdis), Gueli, Pinna, Mascia, Ubertazzi, Porcheddu, Tuccio, Nurra (60′ Lisai). A disposizione: Sechi Antonio, Sechi Alessandro, Scanu, Fernandez, Tanda. Allenatore: Giacomo Demartis.
Arbitro: Gabriele Sari di Alghero.
Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri e Michele Acciaro di Alghero.
Marcatori: 9′ Mascia (O), 10′ Ricci (C), 19′ Franchi (O), 35′ Mancini Christian (C), 67′ Porcheddu (O), 84′ Virdis (O).
Spettatori: 250.
Giampaolo Cirronis

Avversari d’alta quota per Iglesias e Carbonia nella decima giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Giampaolo Murru affronta la difficile trasferta di Tempio Pausania, con la squadra di  Mauro Giorico che insieme al Calangianus occupa la quarta posizione la precede di 1 punto. Dirige Christian Messina di Castellammare di Stabia, assistenti di linea Sergio Fara di Olbia e Alexandra Baneu di Oristano. Si tratta di un nuovo esame di maturità che se superato potrebbe aprire nuove prospettive nei quartieri nobili della classifica. In trasferta, finora, l’Iglesias ha fatto bene, vincendo tre delle cinque partite disputate, con San Teodoro Porto Rotondo, Ossese e Ferrini, mentre il Tempio al “Nino Manconi” ha già perso due volte, altrettanti scontri al vertice, con Monastir e Ossese.

Il Carbonia al Comunale “Carlo Zoboli” è chiamato ad un nuovo scontro con una squadra di vertice, l’Ossese, dopo aver affrontato, perdendo sempre, nell’ordine Budoni, Tempio e Monastir. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di loinea Alessandro Cola di Ozieri e Michele Acciaro di Alghero. La squadra di Diego Mingioni in campionato attraversa un periodo complicato, che l’ha vista mettere insieme un solo punto nelle ultime cinque giornate, risultati che l’hanno fatta scivolare dal sesto al dodicesimo posto, con soli 8 punti. Quattro giorni fa, viceversa, è tornata al successo nella partita di andata della semifinale di Coppa Italia, rimontando un goal subito in avvio di partita con il Villasimius, e si presenta all’impegno odierno rinfrancata e decisa a “vendere cara la pelle” con il forte avversario, nel quale milita l’ex Andrea Porcheddu.

Sugli altri campi, le capolista Monastir e Budoni giocano in casa, rispettivamente con San Teodoro Porto Rotondo e Li Punti, mentre il Calangianus è impegnato in trasferta, a Ghilarza. Scontri di bassa classifica tra Villasimius e Taloro Gavoi, Bari Sardo e Ferrini. Completa il programma della giornata la partita Nuorese-Alghero.

Il Carbonia c’è, supera il Villasimius con un goal del nuovo centravanti Federico Moreno e sale al 7° posto in classifica. Scesa in campo senza Diego Mingioni in panchina (squalificato) e ancora il 18enne Davide Doneddu tra i pali al posto dell’infortunato Mirko Atzeni, la squadra biancoblù ha presentato al centro dell’attacco il nuovo centravanti Federico Moreno (classe 2003) al fianco di Lorenzo Sartini, in un undici iniziale giovanissimo, dell’età media di 22,5 anni, e una panchina dall’età media di 18,8 anni.

L’avvio del Carbonia, con il forte vento di maestrale alle spalle, è stato molto determinato e sono stati sufficienti 5 minuti al nuovo arrivato Federico Moreno, per mettere la sua firma sul primo goal “italiano” e portare la sua nuova squadra in vantaggio: l’azione si è sviluppata sulla fascia sinistra, da una selva di gambe il pallone è finito sui piedi di Federico Moreno che non ha esitato e lo ha piazzato di precisione in fondo alla rete, alla sinistra di Alessandro Arrus.

Il Villasimius ha accusato il colpo del goal subito ed il Carbonia ha insistito alla ricerca del secondo goal. Al 10′ Lorenzo Sartini si è involato sulla fascia sinistra, appena entrato in area ha scagliato un tiro “velenoso” che ha toccato la parte esterna della traversa e ha terminato la sua corsa sul fondo. Ancora Carbonia in avanti al 15′, Federico Moreno si è liberato del diretto avversario, è entrato in area vicino alla riga di fondo e ha prova un eurogol, senza fortuna. Il Villasimius, contro vento, ha provato una reazione ma non è mai riuscito fino al riposo a creare problemai alla difesa del Carbonia, con Davide Doneddu praticamente inoperoso, a parte qualche appoggio dei compagni della difesa per l’avvio della costruzione dal basso.

Nel secondo tempo il Villasimius ha provato a sfruttare il vento alle spalle ma in una manciata di minuti ha subito tre micidiali ripartenze del Carbonia che solo la bravura di Alessandro Arrus e un pizzico di sfortuna, non sono sfociati in altri goal. Il portierone del Villasimius ha detto di no prima a Lorenzo Sartini, liberato da un assist di Wellinton Caverzan, poi a Federico Moreno non è riuscito a capitalizzare un’occasione d’oro a pochi passi dalla linea di porta, e dopo una bella parata di Davide Doneddu su una conclusione del Villasimius, è stato Nicola Mancini ad andare vicinissimo al goal del raddoppio.

Il risultato è rimasto in bilico, e al 73′ è stato ancora Lorenzo Sartini a liberarsi al tiro ma la conclusione è risultata imprecisa. Il Villasimius, dopo una serie di cambi da entrambe le parti, nel finale ci ha provato fino all’ultimo dei 6′ di recupero ma al di là della tensione provocata dai lanci lunghi e dagli angoli del Villasimius nell’area mineraria, non è accaduto più niente di rilevante.

Il Carbonia ha conquistato la prima vittoria in campionato e sale al 7° posto in classifica, alla vigilia della trasferta di Bari Sardo; il Villasimius resta fermo a quota 1 punto, nel gruppetto di  squadre all’ultimo posto, con Nuorese (che non ha giocato la partita con il Bari Sardo), il i Punti e il San Teodoro.

Carbonia: Doneddu, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan, Nicola Mancini (82′ Abbruzzi), Cristian Mancini, Isaia (92′ Tocco), Sartini (67′ Ricci), Moreno (67′ Mastropietro), Cocco (82′ Atzeni). A disposizione: Carrus, Carboni, Filippi, Lardieri. Allenatore: Federico Cocco (Diego Mingioni è squalificato).

Villasimius: Arrus, Andrea Mastino, Loi, Magnin, Arnaudo, Rinino (58′ Floris), Miranda, Sakho, Camba, Melis, Beugre. A disposizione: Gonzales, Fabio Mastino, Valentini, Vitale, Zedda, Marci, Ragucci, Rostand. Allenatore: Nicola Manunza.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri e Simone Crobu di Oristano.

Reti: 5′ Federico Moreno (C).

Ammoniti: Federico Moreno (C), Nicolas Ricci (C), Andrea Mastino (V), Luca Melis (V), Federico Cocco (all. Carbonia).

             

Una stagione in 180’. Il campionato di Eccellenza regionale ha espresso i verdetti della stagione regolare, con la promozione in serie D dell’Ilvamaddalena, raggiunta con 4 giornate di anticipo, e la qualificazione ai playoff di Ossese, Villasimius, Tempio e Ferrini. Sono retrocesse in Promozione regionale Bosa, Sant’Elena e Villacidrese, mentre la quarta squadra che saluterà la Eccellenza regionale verrà fuori dal playout tra la Tharros di Antonio Lai e il Carbonia di Diego Mingioni (andata a Carbonia il 5 maggio, alle 16.00; ritorno a Terralba il 12 maggio, alle 16.00).

Nelle ultime settimane il testa a testa finale tra due delle grandi tradizionali del calcio sardo, Carbonia e Tharros, era il play out più probabile ma andando indietro di due mesi, costituisce una sorpresa. Il 3 marzo, dopo le partite della decima giornata del girone di ritorno, la Tharros, sconfitta 1 a 0 a Calangianus, aveva 32 punti, 1 punto più della squadra gallurese, 9 più del Bosa e 11 più del Carbonia che, sconfitto 3 a 0 a La Maddalena, era 15°. La squadra di Diego Mingioni si trovava a 10 punti dalla 13ª posizione, virtualmente retrocessa, considerato che con più di 6 punti tra la 13ª (il Calangianus) e la 14ª (il Bosa), il playout non si sarebbe giocato e sarebbero retrocesse direttamente le ultime 4 classificate. Nelle ultime 7 giornate il Carbonia ha cambiato marcia, ha fatto meglio di tutte le dirette rivali e s’è guadagnata con pieno merito il play out: Carbonia 14 punti, Calangianus 10, Sant’Elena 8, Tharros 7, Bosa 6, Villacidrese 4.

Il Carbonia ha concluso la stagione regolare con una sconfitta di misura, ininfluente, con l’Ossese (goal partita di Riccardo Fancellu), dopo 6 risultati utili consecutivi (4 vittorie e 2 pareggi). Il Calangianus ha espugnato il campo del Bosa, a Bonorva, 2 a 0, e ha conquistato la salvezza con 41 punti, mentre la Tharros ha superato in rimonta l’Iglesias, 2 a 1, e ha confermato il 13° posto con 39 punti. Contro l’Ossese Diego Mingioni ha tenuto prudenzialmente in panchina Ernest Wojcik e Jesus Prieto in vista del playout già sicuro.

Nonostante la sconfitta, la squadra ha dimostrato di essere in salute e ha concluso la partita senza cartellini gialli, riuscendo ad evitare così provvedimenti disciplinari che avrebbero complicato la preparazione della doppia sfida di playout con la Tharros che affronta i playout con il vantaggio determinato dalla migliore posizione di classifica. Il regolamento, infatti, prevede che qualora, al termine dei due incontri (andata e ritorno), i tempi regolamentari terminassero in parità (non vale la regola delle reti segnate in trasferta e non sono previsti tempi supplementari), retrocederebbe nel campionato di Promozione il Carbonia, classificatosi al 14° posto nella stagione sportiva 2023/2024.

Il Carbonia affronta il playout con grande fiducia e con tutta la rosa a disposizione. è rientrato in gruppo ed è pronto al ritorno in campo il capitano Gabriele Dore, a lungo condizionato dagli infortuni.

«E’ la prima volta che ho a disposizione tutti i calciatori della rosa – ha detto Diego Mingioni al termine della partita persa con l’Ossese arriviamo bene a questo playout, perché stiamo tirando fuori prestazioni e risultati. Siamo pronti, siamo carichi e vogliamo vincere entrambe le partite, dobbiamo solo prepararci bene in settimana ed è bello viverla tutti insieme e poi andare a compiere l’impresa.»

Il doppio confronto della stagione regolare è terminato in parità. A Carbonia, nella 5ª giornata di andata, si impose 1 a 0 il Carbonia (allora allenato da Maurizio Ollargiu), con goal di Alessio Romanazzo (poi ceduto) al 60’; a Oristano, nella 5ª di ritorno, si impose 1 a 0 la Tharros con goal di Simone Calaresu al 35’.

Carbonia-Tharros verrà diretta da Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Alessandro Anedda di Cagliari e Mario Canu di Olbia.

Ossese-Ferrini verrà diretta da Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Pietro Fae e Alessandro Cola di Ozieri.

Villasimius-Tempio verrà diretta da Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Andrea Nurra di Sassari e Luca Carboni di Ozieri.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia ha superato il Taloro Gavoi 2 a 0 e torna a sperare nell’accesso al play out salvezza. E’ stata una vittoria sofferta, raggiunta anche con un pizzico di fortuna, quella stessa fortuna che tante volte era mancata finora in questo campionato di Eccellenza regionale 2023/2024.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale con due soli fuoriquota, Danilo Cocco (2006) esterno basso a destra e Riccardo Lambroni (2007) in attacco, privo degli squalificati Ezequiel Cordoba e Nicola Mancini.

L’avvio della partita ha visto la formazione ospite più intraprendente, decisa a mettere in difficoltà la difesa mineraria, ma la prima vera occasione l’ha costruita il Carbonia con un’incursione sulla destra di Danilo Cocco, sul cui traversone assai insidioso, Andrea Porcheddu è arrivato con una frazione di secondo di ritardo davanti all’estremo difensore avversario Massimo Fadda.

Replica immediata del Taloro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con conclusione di Roberto Mele neutralizzata a terra da Valerio Bigotti.

Andrea Porcheddu si libera sulla sinistra, si volta per cercare il destro a giro ma sua conclusione non crea problemi a Massimo Fadda.

Nuova puntata offensiva del Carbonia, Tennyson Omoregie viene lanciato in profondità, il portiere del Taloro Gavoi gli va incontro, fa suo il pallone ma scoordinato colpisce con il piede destro l’attaccante biancoblù che finisce a terra e viene soccorso. Arbitro e assistente, probabilmente coperti, non hanno visto l’impatto del piede destro del portiere su Tennyson Omoregie e il gioco è ripreso senza alcun provvedimento.

Allo scadere del primo tempo il Taloro è andato vicino al goal del vantaggio, con Roberto Mele che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha concouso di testa, centrando un palo della porta difesa da Valerio Bigotti.

La partita resta in equilibrio anche in avviodi ripresa ma al 58′ il Taloro è andato ad un passo dal goal, cogliendo due volte la traversa nella stessa azione, prima su conclusione di Nicolas Ricci, poi su una rovesciata di Nicola Mereu, appena entrato al posto di capitan Roberto Mele.

Goal mancato, goal subito, nel calcio accade spesso e la storia si è ripetuta al 67′, quando Jesus Prieto si è involato sulla fascia destra, giunto sul fondo ha crossato al centro dell’area dove Simone Saiu ha cercato di anticipare Riccardo Lambroni con un intervento scoordinato e ha deviato il pallone alle spalle del proprio portiere Massimo Fadda.

Il Taloro ha reagito, e sotto una leggera pioggia s’è rovesciato nella metà campo del Carbonia. All’85’ il pareggio è sembrato cosa fatta quando Nicolas Ricci s’è presentato da solo davanti a Valerio Bigotti ed Ernest Wojcik, appena fuori area, s’è sacrificato fermandolo fallosamente, consapevole di terminare anzitempo negli spogliatoi con un’espulsione per fallo da ultimo uomo. Il calcio di punizione non ha avuto esito.

Al 3′ dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, Lorenzo Basciu ha rubato palla a Gabriel Soro, s’è lanciato verso l’area di rigore avversaria  e ha servito Andrea Porcheddu che con un tocco preciso ha chiuso i conti sul 2 a 0.

Il Carbonia è tornato alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, ha scavalcato il Bosa ed ora è quart’ultimo, ma per sperare ancora nella salvezza attraverso il playout, deve ora cercare di ridurre il ritardo dal Calangianus (8 punti) e/o dalla Tharros (9 punti ma la squadra oristanese deve ancora riposare) sotto i 7 punti.

Carbonia: Bigotti, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Lambroni (81′ Falletto), Prieto, Omoregie (54′ Basciu), Porcheddu, Dore (71′ Giganti), Cocco (81′ Adamo). A disposizione: Caroli, Carboni, Lodde, Abbruzzi, Frau. Allenatore: Diego Mingioni

Taloro Gavoi: Fadda, Lapia (75′ Soro), Filia, Secchi, Saiu, Castro, Fadda (65′ Pusceddu), Fois (75′ Vassidiki), Falchi, Ricci, Mele (54′ Mereu), A disp.: Cuguttu, Delussu, Zucchelli. Allenatore: Massimiliano Mura.

Arbitro: Nicola Nieddu di Sassari.

Assistenti di linea: Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri.

Reti: 67′ Sau (T, autogoal), 93′ Porcheddu (C).

Spettatori: 150.

Note: espulso all’85’ Wojcik (C) rosso diretto; ammoniti: Broglia (C), Ricci (T), Vassidiki (T).

Il Carbonia affronta il Taloro per restare aggrappato al treno salvezza, l’Iglesias può dargli una mano superando il Calangianus.

Il campionato di Eccellenza regionale, giunto all’undicesima giornata del girone di ritorno, inizia oggi la volata decisiva sia per la promozione sia per la salvezza.

Il Tempio di Giuseppe Cantara ha la chance per riaprire i giochi per il primo posto, al “Nino Manconi,” dove affronta la capolista l’Ilvamaddalena di Carlo Cotroneo. Tra le due squadre alla vigilia ci sono 11 punti di margine ma il Tempio deve recuperare la partita con il Bosa e vincendo entrambe, si porterebbe a -5 a 6 giornate dalla conclusione della stagione regolare.

Alle spalle di Ilvamaddalena e Tempio c’è grande equilibrio, con quattro squadre in 4 punti e due di queste che devono ancora riposare, Ossese (oggi) e Villasimius (domenica prossima). La Ferrini, terza a 1 punto dal Tempio, gioca a Li Punti, avversario che due settimane fa ha battuto l’Ilvamaddalena e vincendo rientrerebbe in corsa per i playoff, ai quali è tornata a fare un pensierino l’Iglesias, che al Monteponi ospita il Calangianus (dirige Rosario Zangara di Palermo, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Nicola Atzori di Oristano) con l’organico quasi al completo, con il recupero di Lorenzo Isaia e Gioele Zedda che hanno scontato le squalifiche post-Ghilarza e Bruno Wellinton Caverzan e Valentino Carubini, assenti da diverse settimane per infortuni. Giampaolo Murru deve fare ancora a meno di Fabio Mastino, infortunato, e di Mattia Piztzalis, squalificato a tempo fino al 1° maggio dopo la partita di Ghilarza.

Il Villasimius, frenato nella sua corsa verso i playoff sette giorni fa sul proprio campo dal Bari Sardo, gioca a Bosa, squadra che, quart’ultima, lotta disperatamente per agganciare quantomeno il treno dei playout, dal quale alla vigilia è esclusa per il ritardo di 9 punti nei confronti del Calangianus.

Chi gioca per tenere accesa la fiammella della speranza di salire sul treno salvezza è anche il Carbonia di Diego Mingioni, terz’ultimo, che ospita il Taloro Gavoi (dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri) con l’obbligo di vincere, con il pensiero rivolto a Iglesias, dove spera che la squadra rossoblù superi il Calangianus e riduca il ritardo sulla squadra gallurese, alla vigilia di ben 10 punti. Il tecnico biancoblù ha un’emergenza a centrocampo, dovendo fare a meno di Ezequiel Cordoba e Nicola Mancini, squalificati per una giornata, il primo perché espulso a La Maddalena, il secondo per recidività in ammonizioni).

Hanno forse l’ultima chance di evitare una retrocessione anticipata il Sant’Elena, che ospita il Ghilarza, e la Villacidrese (guidata in panchina da Renato Incani) sul campo del Bari Sardo. Entrambe solo con una vittoria potrebbero tenere accesa una fiammella di speranza ma sempre con l’obbligo di mettere insieme un filotto di vittorie nelle ultime sei giornate (cinque per il Sant’Elena che deve ancora riposare).

Completa il programma dell’undicesima giornata del girone di ritorno la partita Tharros-San Teodoro Porto Rotondo.

Giampaolo Cirronis

Dopo il pareggio con la capolista Ilvamaddalena, il Carbonia affronta questo pomeriggio la trasferta di Gavoi con il Taloro (dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Sergio Fara di Tortolì). Il tecnico Maurizio Ollargiu deve fare a meno di Alessio Romanazzo, squalificato per una giornata, ma è molto fiducioso in un nuovo risultato positivo esterno dopo il pareggio cdi Villasimius.

Gioca in trasferta anche l’Iglesias di Giampaolo Murru, al Signora Chiara di Calangianus (dirige Federico Salis di Cagliai, assistenti di linea Andrea Tore e Mirko Pili di Oristano). La squadra rossoblù arriva all’impegno odierno reduce dalla sconfitta interna subita con l’Ossese, con la ferma determinazione di sbloccarsi. Una vittoria in trasferta sarebbe fondamentale per superare tutte le incertezze emerse in questo complicato avvio di stagione.

La Villacidrese, al Comunale di Siliqua, ospita il Bari Sardo (dirige Ludovico Esposito di Pescara, assistenti di linea Stefano Siddi e Nicolò Pili di Cagliari). Nonostante la lunga serie negativa di questo avvio di stagione che ha visto la squadra precipitare all’ultimo posto con un solo punto, a ben dieci lunghezze dalla quota playout, Graziano Mannu resta fiducioso in una reazione, anche dopo gli interventi sul mercato conclusi alla società che in settimana ha inserito in organico l’attaccante francese Brice Tutu.

Sugli altri campi, si giocano Ferrini-Li Punti, Ghilarza-Sant’Elena e Villasimius-Bosa. Nei due anticipi disputati ieri, è terminato senza goal lo scontro al vertice tra Ilvamaddalena e Tempio, mentre il San Teodoro Porto Rotondo ha superato di misura, 1 a 0, la Tharros. Riposa l’Ossese.

Trasferte impegnative, questo pomeriggio (fischio d’inizio ore 15.00), per Carbonia, Iglesias e Villacidrese, nella nona giornata del campionato di Eccellenza regionale di calcio.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu, a Villasimius, va a caccia dei primi punti lontano dal Comunale “Carlo Zoboli”, dove finora ha fatto bottino pieno, con 12 punti in 4 partite giocate (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia). L’avversario, una delle matricole, ha fin qui fatto molto bene, con 16 punti che alla media di 2 punti a partita, la pongono alle spalle della capolista Ilvamaddalena, insieme al Ghilarza, ma il Carbonia l’affronta sempre timore, anche perché nelle precedenti trasferte, pur perdendo, è uscito sempre dal campo a testa alta. Nel Villasimius giocano due ex: Andrea Mastino e Cohen Kirby.

L’Iglesias gioca sul campo della Ferrini, unica squadra imbattuta oltre alla capolista Ilvamaddalena, nelle prime 7 partite giocate (dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari). La squadra di Sebastiano Pinna non è nuova a partenze sprint nel primo scorcio di stagione, ma quest’anno si presenta più competitiva rispetto agli ultimi due campionati. I rossoblù stanno crescendo sul piano del gioco ma i risultati non hanno finora premiato i ragazzi di Giampaolo Murru per quanto prodotto in campo e sicuramente un risultato positivo odierno potrebbe costituire la svolta.

E’ una Villacidrese è in grande difficoltà quella che gioca sul campo dell’Ossese di Mario Fadda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). L’avvio di stagione, con 1 solo pareggio e ben 7 sconfitte nelle prime 8 partite giocate, è stato più complicato del previsto ma Graziano Mannu continua a nutrire fiducia nel gruppo e con qualche innesto nella rosa, conta di riprendere presto, magari già da oggi, la corsa verso la salvezza.

Sugli altri campi, spiccano le partite casalinghe di Ilvamaddalena e Ghilarza, impegnate rispettivamente contro Li Punti e Tharros. Completano il programma della nona giornata, le partite Bosa-Tempio, Calangianus-Bari Sardo e Taloro-Sant’Elena. Riposa il San Teodoro Porto Rotondo.

 

 

Il campionato di Eccellenza regionale anticipa a sabato 28 ottobre sei delle otto partite in programma per l’ottava giornata del girone d’andata. Carbonia e Iglesias giocano in casa, rispettivamente contro il Bosa e il San Teodoro Porto Rotondo. A Carbonia dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Mario Puggioni di Sassari e Michele Acciaro di Alghero; a Iglesias dirige Gabriele Dascola di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Alberto Crinò di Oristano.

Il Carbonia arriva all’appuntamento reduce da una bella vittoria sul Sant’Elena, terza su tre partite giocate al “Carlo Zoboli”. La squadra di Maurizio Ollargiu punta al poker di vittorie interne ma non sarà facile centrarlo, contro un avversario in fiducia, reduce dalla vittoria interna sul Li Punti e dal superamento dei quarti di finale della Coppa Italia con due vittorie sulla Villacidrese. Nel Bosa gioca l’ex portiere del Carbonia Adam Idrissi.

L’Iglesias di Giampaolo Murru è in evidente crescita sul piano del gioco ma i risultati finora non l’hanno premiata, anche con una certa dose di sfortuna, come è accaduto sul campo dell’Ilvamaddalena, impostasi domenica scorsa con un goal realizzato al 94′ al termine di un incontro sostanzialmente equilibrato.

La Villacidrese di Graziano Mannu sta vivendo un avvio di campionato complicato. nel quale ha raccolto un solo punto a fronte di ben sei sconfitte. Insegue la prima vittoria contro un avversario, il Villasimius, che domenica scorsa è stato capace di battere il Tempio ed è poi stato eliminato nei quarti di finale della Coppa Italia dal Sant’Elena. Dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Giampaolo Scifo di Nuoro ed Alessandro Cola di Ozieri. Si gioca a Siliqua.

Sugli altri campi, sabato si giocano Li Punti-Ghilarza, Tharros-Ferrini e Tempio-Taloro. Completeranno il programma dell’ottava giornata, domenica pomeriggio, alle 15.00 (nella notte tra sabato e domenica tornerà in vigore l’ora solare), Sant’Elena-Ilvamaddalena e Bari Sardo-Ossese.

Riposa il Calangianus.

 

L’Iglesias alle 16.00 a Bonorva con il Bosa, la Villacidrese alle 16.30 a Ghilarza, entrambe inseguono la prima vittoria, nella quinta giornata del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Giampaolo Murru è reduce da due sconfitte, subite nel derby di Carbonia e in casa con il Taloro Gavoi, e ha bisogno di uno scossone per superare il difficile avvio di stagione che l’aveva vista anche estromessa dalla Coppa Italia dalla Villacidrese, quando in panchina c’era Andrea Marongiu. Nell’undici iniziale non ci sarà Elias Joaquin Castanares, squalificato per una giornata dopo l’espulsione rimediata sei giorni fa in avvio di ripresa nella partita persa con il Taloro Gavoi. Dirige Marco Radice di Cinisello Balsamo, assistenti di linea Andrea Nurra e Mario Puggioni di Sassari.

La Villacidrese, dopo il superamento degli ottavi di finale di Coppa Italia, ha iniziato il campionato con tre sconfitte e domenica scorsa ha mosso per la prima volta la classifica con il pareggio interno con la Ferrini. La capolista Ghilarza è avversario sulla carta durissimo ma Graziano Mannu confida in una prova di carattere dei suoi per centrare un risultato positivo. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Marco Faggiani di Sassari e Alessandro Cola di Ozieri.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu gioca domani, in casa con la Tharros, fischio d’inizio alle 16.00. Il tecnico biancoblù è in piena emergenza, per le assenze dell’infortunato Ernest Wojcik e degli squalificati Mauro Alcaraz e Santiago Brailly, entrambi squalificati a Li Punti. La squadra biancoblù, presentatasi al campionato con tanti problemi, finora ha raccolto sicuramente meno di quanto seminato, perché nelle due trasferte avrebbe meritato molto di più degli elogi, in termini di punti, perché ha saputo tenere testa sia al Bari Sardo sia al Li Punti per larghi tratti delle partite. Dirigerà Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

Il resto del programma della quinta giornata prevede altre quattro partite oggi e una domani. L’Ilvamaddalena, scavalcata in testa alla classifica da Taloro Gavoi e Ghilarza (vittoriose sei giorni fa in trasferta, rispettivamente a Iglesias e Bari Sardo) nella giornata in cui ha riposato, ospita il Bari Sardo per continuare la striscia vincente segnata nelle prime tre giornate. Il Tempio cerca il riscatto dopo il ko rimediato sul campo del Sant’Elena, nell’incontro casalingo con il lanciatissimo Li Punti, terzo insieme all’Ilvamaddalena, ad un solo punto dalla coppia di testa; tra Villasimius e Sant’Elena è derby del Sud Sardegna tra squadre che occupano la stessa sesta posizione in classifica con 7 punti; tra San Teodoro e Calangianus è derby gallurese tra due squadra che hanno iniziato il campionato con quattro sconfitte in quattro partite e quella di casa con il nuovo tecnico Riccardo Sanna in panchina, chiamato al posto dell’esonerato Simone Marini. Domani si gioca Ferrini-Ossese.

Riposa il Taloro Gavoi.